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Altri argomenti => Cinema, musica e letteratura => Topic aperto da: Gladstone - Lunedì 14 Feb 2005, 20:07:44
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Cari compagni di forum, a Natale mi sono stati regalati due grandi film di Chaplin "Tempi moderni" e "Il grande dittatore", uno più divertente dell'altro! :D :D
Li avete visti?
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Il primo è stato eletto "il miglior film di tutti i tempi", il secondo lo meriterebbe pure...
Veri Capolavori.
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Un genio della comicità e dell'arte del cinema!
Per ora in edicola escono i DVD dei suoi cortometraggi 1915-17...
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Charlie Chaplin è, secondo me, il più grande attore e regista comico di tutti i tempi.
I film che preferisco, oltre a quelli già citati:
- mediometraggio muto: Shoulder Arms (tradotto come Charlot in trincea o Charlot soldato, 1917)
- lungometraggio muto: La febbre dell'oro, 1925 (poi sonorizzato)
- lungometraggio sonoro non parlato: Luci della città, 1931
- lungometraggio sonoro parlato: Monsieur Verdoux, 1947
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Io penso che il mio preferito sia Luci della citta', l'avro' visto una dozzina di volte e lo guardo ancora senza mai stancarmi.
Il personaggio del milionario mi fa piegare; la scena del combattimento di pugilato poi e' un balletto perfetto; ma in effetti, non c'e' un momento debole in questo film.
La cineteca di Bologna (credo) si sta occupando di pubblicare in DVD i suoi film e si possono vedere scene inedite nonche' interviste varie; per ora ho acquistato "IL circo". Vale la pena, secondo me.
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splendido, splendido...davvero un bravissimo del cinema di tutti i tempi...un comico a cui riesce benissimo far piangere per la commozione 8attenzione: cosa non facile)...
il migliore è comunque per me il grande dittatore...e luci della ribalta...
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Non male, tuttavia Chaplin come persona non mi è mai piaciuto. Egli, nell'intervista del 1941 dichiarò con una punta di ironia, ma in modo sincero, che tutti i film che aveva diretto e nei quali aveva interpretato non erano stati frutti di un disinteressato amore per l'Arte (a parte che di Arte non ne trovo troppa, forse di poesia, ma di Arte no) ma per il successo e il danaro. E' stato senza dubbio un grandissimo rivoluzionario, ma non lo amo troppo.
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Non male, tuttavia Chaplin come persona non mi è mai piaciuto. Egli, nell'intervista del 1941 dichiarò con una punta di ironia, ma in modo sincero, che tutti i film che aveva diretto e nei quali aveva interpretato non erano stati frutti di un disinteressato amore per l'Arte (a parte che di Arte non ne trovo troppa, forse di poesia, ma di Arte no) ma per il successo e il danaro. E' stato senza dubbio un grandissimo rivoluzionario, ma non lo amo troppo.
Figuriamoci se tu non avevi qualcosa da dire anche su Chaplin..... ::) ...incredibile.
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a parte che:
a) chi, al giorno d' oggi, fa qualcosa per amor d' arte?
b) se devi dire 'ste eresie...statte zitto...
parte che di Arte non ne trovo troppa, forse di poesia, ma di Arte no
mavalàvalàvalà...
incompetente....
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Figuriamoci se tu non avevi qualcosa da dire anche su Chaplin..... ::) ...incredibile.
Il mio mestiere è rompiballe contestatore, non lo sai? ;)
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Non male, tuttavia Chaplin come persona non mi è mai piaciuto. Egli, nell'intervista del 1941 dichiarò con una punta di ironia, ma in modo sincero, che tutti i film che aveva diretto e nei quali aveva interpretato non erano stati frutti di un disinteressato amore per l'Arte (a parte che di Arte non ne trovo troppa, forse di poesia, ma di Arte no) ma per il successo e il danaro. E' stato senza dubbio un grandissimo rivoluzionario, ma non lo amo troppo.
Nel film biografico di Attenborough "Chaplin" il protagonista, interpretato da Robert Downing jr., rispondeva così a una domanda sul sesso: "Non ho mai guardato una donna senza pensarci!"
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Nel film biografico di Attenborough "Chaplin" il protagonista, interpretato da Robert Downing jr., rispondeva così a una domanda sul sesso: "Non ho mai guardato una donna senza pensarci!"
Beh ma questo cosa significa? sono faccende private che non riguardano la sua arte.
Michiyes, se Chaplin avesse mirato solo al successo e al danaro avrebbe fatto film piu' "facili" e sicuramente meno scomodi.
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Intendevo solo dire che non sempre un grande artista è anche un grand'uomo.
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Essere artisti non significa certo essere santi...anzi.
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Intendevo solo dire che non sempre un grande artista è anche un grand'uomo.
dipende da cosa intendi per grand' uomo...
se intendi "santo-che-non-farebbe-male-ad-una-mosca" , quasi nessun artista è così...o almeno pochi...
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Vi rimando a http://www.cronologia.it/storia/biografie/charlot.htm
:)
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STOP!!!!(I wanna go homeeee, take off this uniform and leave the showww)
fermi tutti, alt, attenzione, please.
CON PANORMA!!!! 10 fra i migliori film del mitico Chaplin, il primo uscito ieri, "tempi moderni", il prossimo sarà "il monello", poi "il grande dittatore", poi "luci della città" e "il circo", "la fabbre dell' oro'' e '' luci della ribalta'', "monsieur vrdoux'' e"la donna di Parigi", per poi finire con "un re a new york".
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non Repubblica, Panorama
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ah sì...è vero, grazie...
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Chaplin è un genio indiscusso. Non ricordo un film che mi abbia emozionato al pari di Modern Times...specialmente il finale. per non parlare di City Lights. Tra i "parlati", sicuramente troneggia The Great Dictator, ma non dimenticatevi di Monsieur Verdoux e Limelight...
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il monello oggi in edicola con Panorama (il miglior settimanale che ci sia)
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Chaplin è un genio indiscusso. Non ricordo un film che mi abbia emozionato al pari di Modern Times.specialmente il finale... ..
je cherche la titìne
...da ieri in edicola con panorama il grande dittatore: bello, anzi ottimo, ma il fatto che sia parlato manda in svantaggio...la mimica di chaplin si apprezza più nel muto
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non era un santo. ma d'altra parte neppure Walt lo era.
era un grande artista. davvero, uno dei migliori,
il grande dittatore è uno dei miei film preferiti. è difficile che io mi commuova per la visione di un film ma quando sento il discorso finale non posso fare a meno di scoppiare a piangere!
e tempi moderni è a dir poco favoloso
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Parere personale, THE GREAT DICTATOR è l'ultimo dei grandi films chapliniani ( mi preme segnalare il quasi-Oscar Jack Oakie, che lo perse per un voto e ci rimase pure male: lo volle fortemente Charlie e mai scelta fu più azzeccata, era un grande attore ), una volta abbandonato il personaggio del vagabondo comincia una fase calante ( da cui salvo ovviamente UN RE A NEW YORK ) che culminerà nell'orrendo LA CONTESSA DI HONG KONG. Il film del 1940 chiude una parabola ultratrentennale, l'uomo che non credeva nei film parlati ci regala il discorso più importante del ventesimo secolo, avvicinato solo da quelli di JFK. Con l'omino si spegne gran parte dell' estro creativo di Chaplin; neppure LIMELIGHT mi convinse, troppo malinconico. Stava evidentemente invecchiando, cercò di dircelo in quel modo e vi riuscì comunque, da grande cineasta.
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Mi permetto di segnalare, tra gli ultimi suoi che reputo riusciti, "Monsieur Verdoux". L'ultima 'cattiveria' di Chaplin.
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scusatemi leggo solo ora ma che c'è di male fare certi pensieri vedendo una donna? l' importante è non allungare le mani e non dire frasi volgari
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Ai film di Chaplin menzionati e lodati da molti non può mancare "La febbre dell'oro".
Fantastica rappresentazione di una commedia "sui generis" con un Chaplin in forma smagliante coadiuvato dal mitico "Giacomone".
La scena di quest'ultimo che, in preda ai morsi della fame, vede in Chaplin un grosso pollastro da spennare è geniale e divertentissima nella sua sana semplicità.
E poi come non ricordare la scena della lauta mangiata dello scarpone ? Chaplin che con le sole smorfie del viso lascia intendere una goduriosa esplosione di sensi ad ogni morso.
Senza dimenticare lo sgranocchiamento accurato dei piccoli chiodini.... ;D ;D
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Qua con me si sfonda un portone aperto.
L'avatar che adotto qui è lo stesso che utilizzo in tutti i forum a cui sono iscritto, e lo scelsi per la prima volta nel 2005, in un sito di cinema. Da allora non l'ho mai abbandonato e di certo non è mia intenzione farlo adesso.
Avevo vent'anni. Ma anche l'occhio lungo. Ed è una delle poche certezze che mi è rimasta ancora, ereditata dal me stesso ventenne.
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in realtà di Chaplin ho visto davvero poco poco ma ho adorato come genialità Monsieur Verdoux..un film atroce quanto irresistibile in alcuni punti e con incipt memorabile.