Zemelo ha trovato il modo per non far ritornare Capitan Magellano in Spagna, trovando per lui un destino parodistico sicuramente migliore di quello reale (...)Ma una parodia è anche una ri-lettura degli accadimenti storici
Ritieni che Paperin Pigafetta sia classificabile come parodia?Adesso non rendiamo tabù questo termine come fosse l'olio di palma (salvato solo dalla Nutella che non è andata dietro al coro - si distingue anche in questo la 'mitica') :P E' vero che recentemente si preferiscono parole come 'rilettura' che possono essere più esatte tecnicamente se non si stravolgono gli accadimenti. Nel caso di Magellano credo non siano stati stravolti ma in parte celati (l'arrivo del navigatore nelle Filippine fu senz'altro positivo, salvo poi...). E anche nei casi di morte si trova il modo di far passare la notizia per vie traverse (vedi la frase di Pico e la sua espressione severa, della serie: chi vuol intendere, intenda).
Ma l'umorismo é gradualmente sparito da Topolino in generale, quindi vabbè.Per fortuna c'è ancora Faccini, l'ultimo grande baluardo di comicità.
Ma l'umorismo é gradualmente sparito da Topolino in generale, quindi vabbè.Sparito anche e soprattutto per lasciar sempre più spazio alla intrespezione dei personaggi.
Nessun tabú, semplicemente volevo sapere se per te era da ascriversi al genere. Personalmente penso che "storia in costume" sia più corretto.
Poi sono d'accordo che l'umorismo sia gradualmente sparito dalle parodie, che oggi sarebbero da indicare più correttamente con altri termini, ad esempio "adattamenti".
Ma l'umorismo é gradualmente sparito da Topolino in generale, quindi vabbè.
Comunque un buon prezzo per un calendario da tavola, anche se avrei apprezzato maggiormente fosse stato made in Italy.Erano tanti anni che non ne avevo uno e questa volta ho deciso di riprovare ad usarlo.Sì, anche il calendario dell'anno scorso presentava disegni già pubblicati e, in particolare, per Silvia Ziche vennero pubblicati alcuni suoi disegni tratti dalla serie dei Che aria tira a... ;)
Per chi lo aveva preso lo scorso anno, anche della Ziche le illustrazioni erano riprese dai disegni già pubblicati?
Personalmente penso che "storia in costume" sia più corretto.Sicuramente corretto ma copre una vasta tipologia di storie:
Sarà che come età mi posso immedesimare meglio in Paperino e Paperoga che in QQQ... ;DDetto che ho paura ormai di essere più vicino all'età di Pico che a quella di Paperino ( :-X )...Spoiler: mostra
Non avrei potuto dirlo meglio!Ma l'umorismo é gradualmente sparito da Topolino in generale, quindi vabbè.Sparito anche e soprattutto per lasciar sempre più spazio alla intrespezione dei personaggi.
Che, presa in esame, non è assolutamente un male (anzi) ma dovrebbe essere dosata meglio con la quota umoristica di cui si sente altrettanto bisogno.
Al di là del fatto che Paperin Pigafetta nel "canone" non rientra, e non entrerà in quella lista... di quale storia parliamo, quando parli di "adattamento di evento storico"?Nessun tabú, semplicemente volevo sapere se per te era da ascriversi al genere. Personalmente penso che "storia in costume" sia più corretto.
Poi sono d'accordo che l'umorismo sia gradualmente sparito dalle parodie, che oggi sarebbero da indicare più correttamente con altri termini, ad esempio "adattamenti".
Ma l'umorismo é gradualmente sparito da Topolino in generale, quindi vabbè.
Secondo il "canone" del Papersera che è stato utilizzato per redigere la lista completa delle parodie nello specifico thread, è effettivamente una parodia... dal momento che queste non sono solo gli adattamenti a fumetti di opere letterarie ma anche di eventi storici.
Paperino e il revival dell'indipendenza
Paperino e il revival dell'indipendenza
Beh tecnicamente è stata considerata una parodia (https://inducks.org/issue.php?c=it%2FLGP++49) perlomeno dalla redazione.
Finito ieri di leggere il libretto.Per quanto riguarda il primo punto hai ragione, è evidente che ciò che appare dietro alla tela che Gastone sta dipingendo sia un camino e non una finestra dalla quale possa essere visibile la luna piena.
Ho tre domande, le prime due riferite alla prima storia del libretto di Nucci:
1) qualcuno si è accorto che a pagina 44, nella suggestiva vignetta in cui vediamo Gastone dipingere, c'è stato un errore di colorazione? Dietro di lui vediamo un evidentissimo camino di cui però il fondo è stato colorato come se fosse un cielo notturno (con tanto di Luna piena) visibile da una finestra.
2) ma Quo dov'è finito? Non che mi dispiaccia per la sua assenza visto che non se ne sente nemmeno il bisogno ai fini della trama. Mi son chiesto se c'è però un qualcosa che avrei dovuto sapere, qualcosa di accaduto in qualche storia precedente di Area 15 (di cui non ho letto quasi nulla) che, seguendo una possibile continuity, possa spiegare la sua mancanza (che ne so, magari è partito insieme alle GM).