Riposto anche qui, magari qualcuno può anche smentire visto che io non ho ancora preso il volume :-)
Ho visto da un post su facebook che 2 pagine del primo numero dei racconti attorno al fuoco sono invertite. Niente di grave ma è un peccato che non si presti attenzione a queste cose soprattutto in volumi che, come questo, sono "definitivi" e pensati per collezionisti
Come ho scritto altrove, bastava davvero poco per avere un volume perfetto, ma, se soppesiamo pro e contro, direi che i primi stravincono e per questo ne reputo imprescindibile l'acquisto.
Mi spiace parlarne male così spesso, non ce l'ho per partito preso con un editore che in tanti anni mi ha e ci ha regalato tante perle e nemmeno voglio che si alzi un'inutile polemica, ma bisogna che si dia una regolata perché la qualità spetta a tutti i lettori, non solamente a quella fetta di acquirenti presente nel settore del collezionismo malato - e scusate se lo definisco così ma è quello che penso - che spende centinaia di euro per prodotti 'esclusivi' nell'ambito Manga e Comics.
E lo sapevano anche, perché la precedente ristampa aveva lo stesso problema, segnalato anche all'epoca.E magari pensavano che ai tempi gli impianti fossero stati corretti (son passati 9 anni)
Credo che il punto sia un altro. Bastava digitare su google "Nonna papera e i racconti intorno al fuoco" per sapere del problema degli impianti della storia, ma probabilmente non era nemmeno necessario, il fatto era noto anche al curatore della testata.
Però chissenefrega, il costo per correggere l'errore è alto ed erode il profitto, per cui il lettore acquisterà comunque l'opera e quei 4 leoni da tastiera sui forum non li calcoliamo proprio.
È vero che anche i volumi più economici si meritano una buona cura editoriale, ma trovo sia più giustificato lamentarne la mancanza in volumi di maggior pregio che dovrebbero essere definitivi, come questo.
Acquisti di questi prodotti?
No perché non è che lì siano esenti da difetti e da problematiche, mentre invece da qui sembra passare il concetto che solo su Disney si faccia sempre male... Come se Disney fosse la figlia della serva.
Beh è pur sempre un cartonato se fai il paragone con volumetti da 4-5 euro puoi ritenerlo un volume di pregio e semi-definitiva per i contenuti che propone.
Modi per recuperare le storie nude e crude ce ne sono parecchi, se prendo questo volume più ricercato accetto malvolentieri refusi ed errori rispetto a volumi più spartani.
Acquisti di questi prodotti?
No perché non è che lì siano esenti da difetti e da problematiche, mentre invece da qui sembra passare il concetto che solo su Disney si faccia sempre male... Come se Disney fosse la figlia della serva.
I porno-lusso intendi? 😅
Onestamente no, mai, mi ritengo un lettore e non un collezionista, non amo questi prodotti pseudo-esclusivi. So che sono ben lontani dall'essere perfetti, idem per i settori non-Disney, ma davvero non provo alcun interesse nei loro confronti, mentre leggo con piacere alcuni di questi cartonati 'alla francese ridotta' per le dimensioni delle tavole e perché, come in questo caso, riuniscono in una monografia serie e saghe, vecchie e nuove, che ho amato da bambino e da quasi cinquantenne.
Chiaro che, come tanti dicono, su un errore del genere la maggior parte dei lettori possa passarci sopra, per una spesa da dieci euro e dispari, ma davvero valgono così poco 10-11 euro?
Per chiunque lavori e abbia una vita da vivere credo di no, ed è inevitabile sentirsi presi in giro.
Mi arrabbio perché se si prova giustificare si minimizza il problema come superficiale, come peccatuccio veniale.
Beh è pur sempre un cartonato se fai il paragone con volumetti da 4-5 euro puoi ritenerlo un volume di pregio e semi-definitiva per i contenuti che propone.
Intendevo se conoscessi un po' il mercato extra Disney. Perché in tal caso se ne può parlare, sennò è inutile farlo e fare paragoni senza conoscere l'argomento.
Ciò detto è chiaro che qui siamo in un forum Disney e quindi tutte le magagne vengano fuori, ma d'altro canto questo avviene anche per manga/comics, sia per quelli economici che per i prodotti deluxe.
In generale credo che Panini abbia troppo materiale da lavorare e non riesca a far fronte a tutto al 100%. Dando per scontato che gli impianti delle pagine siano buoni e quindi verificano solo che sia tutto allineato come si deve.
Come se solo tu lavorassi qui dentro...
Io valuto e vaglio ogni spesa tramite le Anteprima, valutando quindi 2-3 mesi prima se e dove spendere i miei soldi. Quindi direi che ci do valore ai miei soldi. Fosse stata una collana di nicchia avrei mollato il volume lì. Ma ripeto stiamo parlando di un volume che per quanto curato possa essere resta un volume a prezzo popolare ed economico. Ci sono scappati un paio di errori? Sì, ci sono scappati. Ne impediscono la lettura? No, mi basta leggere prima pagina 55 e poi 54 e posso andare avanti. Mi basta sapere che in un paio di vignette i capelli di un personaggio sono bianchi e capisco cosa Cimino voleva raccontare.
Non credo che nessuno lo stia giustificando, ma si stia valutando il volume nel suo complesso, e nel suo complesso si può ampiamente passare sopra gli errori. Fosse stato un volume senza extra e con solo quella storia ovviamente no.
chi sceglie di leggere un brossuratino da edicola da 3 euro e 50 o un volumetto di 150 pagine a 11 euro deve per forza sorbirsi errori e superficialità? dove sta scritto? per avere un prodotto curato devo tirare fuori per forza le banconote grandi, altrimenti che io mi accontenti perché il fumetto popolare non è degno di cura e considerazione? che discorso è?
se l'editore non riesce a far fronte con professionalità agli impegni che assume per le pubblicazioni disney forse è meglio evitare di saturare il mercato lasciando una buona parte di lettori scontenti
Sono perfettamente d'accordo. Ho lavorato per dieci anni come grafico nel mondo dell'editoria, e con quasi tutti i clienti, con errori del genere, si sarebbe tornati in stampa con le correzioni, senza tante storie o anche a rischio di penali. Raramente qualche cliente era disposto ad accettare il lavoro, in caso con sostanziosi sconti in fattura.
Anche questo è ineccepibile...magari ai miei occhi sono cose più rilevanti essendo del settore, ma oltre agli errori noti, ci sono alcune tavole scansionate con qualità molto bassa...vedi pag. 36, la prima pagina della seconda parte del Bel Cavaliere. Sono cose che vedi nei volantini che vengono distribuiti in una sagra paesana, non in un prodotto a pagamento.
Siccome alla Panini non glielo ordina il medico di fare una marea di testate in contemporanea, se non hanno la possibilità/capacità di fare le cose per bene, potrebbero riflettere sul fare qualcosa in meno ma fatto con professionalità.
Se l'editore non riesce a far fronte con professionalità agli impegni che assume per le pubblicazioni Disney
chi sceglie di leggere un brossuratino da edicola da 3 euro e 50 o un volumetto di 150 pagine a 11 euro deve per forza sorbirsi errori e superficialità?
ci sono alcune tavole scansionate con qualità molto bassa...vedi pag. 36, la prima pagina della seconda parte del Bel Cavaliere. Sono cose che vedi nei volantini che vengono distribuiti in una sagra paesana, non in un prodotto a pagamento.
E non solo quella. Ma di certe pagine si sa che non ci sono scansioni ad alta risoluzione.
Cosa si doveva fare? non inserirle? Toglierle? Farle ridisegnare a Cavazzano che nel frattempo ha assunto uno stile differente?
E non solo quella. Ma di certe pagine si sa che non ci sono scansioni ad alta risoluzione.
Cosa si doveva fare? non inserirle? Toglierle? Farle ridisegnare a Cavazzano che nel frattempo ha assunto uno stile differente?
A mio avviso, e come già detto, siccome non l'ha ordinato il medico alla Panini di pubblicare certe storie, le soluzioni sono due: se non hai impianti all'altezza della stampa, o scegli di pubblicarne altre o, come fa la maggior parte delle aziende serie se deve presentare un proprio prodotto ai clienti, investi una minima parte dei ricavi, in questo caso per digitalizzare nuovamente per lo meno le scansioni peggiori. Non prendiamoci in giro, alcune pagine sembrano tirate su con lo scanner di una fotocopiatrice multifunzione da ufficio e buttate lì.
La politica di fornire prodotti senza una qualità adeguata, forti del fatto che hanno il monopolio della situazione e buona parte dei clienti sono appassionati/collezionisti che compreranno lo stesso, è svilente nei confronti di noi consumatori.
Chiedo, perché non sono un addetto del settore.
Ho un Topolino. Dimensione 14x19.
Devo scansionarlo perché gli originali non esistono.
Come faccio a renderlo perfetto per una pubblicazione in formati più grandi rispetto alla scansione? E' davvero possibile farlo? Che costi avrebbe questo tipo di operazione?
E' compatibile fare questo tipo di investimento per un prodotto popolare da edicola a basso prezzo e tenere i prezzi bassi? O nel caso devo abbandonare alla damnatio memoriae interi cicli di storie?
Sicuramente è un lavoro laborioso ma fattibile. Per alcune storie sarebbe necessario farlo solo per alcune tavole. Per altre per intero, ma non è possibile non considerarlo un investimento. E quelli che fanno questi lavori non vengono pagati granché, purtroppo.
Se mi vendi una ristampa in edizione di lusso, dev'essere un'edizione di lusso in tutto.
Che l'editore chiuda allora. Perché ha problemi con tutti. E' questo che stai dicendo.
Questione scansioni... se le faccio io con un'app sul cellulare, viene come LorenzoM ha fatto giustamente notare, cioè una schifezza; se le esegue uno del mestiere, con un'attrezzatura di medio livello, e sottolineo di medio livello, viene fuori Paperino e il vento del sud.
Mi sembra solare.
Se a ciò si aggiungono i sentiti contributi di Cavazzano, Stajano e Stabile e la pubblicazione di un soggetto inedito di Cimino, dalla pesa dei pregi e dei difetti mi pare che i primi siano più numerosi degli ultimi, seppur questi siano abbastanza consistenti, e lo consiglio quindi caldamente a chi non abbia ancora letto questi magnifico racconti.
Se a ciò si aggiungono i sentiti contributi di Cavazzano, Stajano e Stabile e la pubblicazione di un soggetto inedito di Cimino, dalla pesa dei pregi e dei difetti mi pare che i primi siano più numerosi degli ultimi, seppur questi siano abbastanza consistenti, e lo consiglio quindi caldamente a chi non abbia ancora letto questi magnifico racconti.
Io sto cercando da tempo di reperire i Tesori Disney delle storie attorno al fuoco, ora accantonero' la ricerca e comprero' questo anche se ci sono gli errori contestati.
Come hai detto te ci sono un soggetto inedito e degli extra che, in virtu' di un prezzo abbastanza contenuto, rendono valido l'acquisto.
Pero' resta la rogna per gli errori, e trovo corretto farlo notare e avere un momentaneo incazzo
Sono gli stessi errori che ci sarebbero anche nel volume dei Tesori. L'arrabbiatura la capisco per questo volume anche perché non tanto per le scansioni in bassa risoluzione, quanto perché gli altri potevano (e dovevano) essere risolti appena segnalati. Non tanto sul volume di Tesori, quanto sugli impianti... trovandoseli corretti per le edizioni successive.
Semplicemente, trattandosi di capelli bianchi, chi se n'è occupato ha pensato che si fossero dimenticati di colorare i capelli e li ha colorati. Ovviamente non aveva letto la storia né aveva fatto caso allo schiocco di dita.
Non credo sia un caso che sui social questo volume non sia stato pubblicizzato...Chiedo, perché non sono un addetto del settore.
Ho un Topolino. Dimensione 14x19.
Devo scansionarlo perché gli originali non esistono.
Come faccio a renderlo perfetto per una pubblicazione in formati più grandi rispetto alla scansione? E' davvero possibile farlo? Che costi avrebbe questo tipo di operazione?
E' compatibile fare questo tipo di investimento per un prodotto popolare da edicola a basso prezzo e tenere i prezzi bassi? O nel caso devo abbandonare alla damnatio memoriae interi cicli di storie?
Permetto che lavoravo come grafico pubblicitario e fotoritoccatore, e non ho competenze specifiche in disegno digitale.
Scansionando con scanner ad alte risoluzioni si riescono a ottenere ingrandimenti significativi, senza considerare il fatto che ci sono software di interpolazione oggi che aiutano molto gli ingrandimenti. Poi, per fare un lavoro fatto bene, si dovrebbero risistemare prima le tracce dei disegni in bianco e nero e, quindi, eventualmente, aggiustare il colore e rimettere il lettering, in caso questi ultimi due non siano adeguati. Tenendo conto che i colori una volta erano tutte tinte piatte e per cui dovrebbe essere più semplice.
Sicuramente è un lavoro laborioso ma fattibile. Per alcune storie sarebbe necessario farlo solo per alcune tavole. Per altre per intero, ma non è possibile non considerarlo un investimento. E quelli che fanno questi lavori non vengono pagati granché, purtroppo.
Non so Nonna Papera, ma ricordo che nell'ultima ristampa di C'era una volta in America (quella della definitive), c'è una vignetta in cui a un Topolino anziano sono stati tinti i capelli di nero!Semplicemente, trattandosi di capelli bianchi, chi se n'è occupato ha pensato che si fossero dimenticati di colorare i capelli e li ha colorati. Ovviamente non aveva letto la storia né aveva fatto caso allo schiocco di dita.
Vorrei sbagliarmi, ma il fatto che anche Nonna Papera col tempo abbia dovuto rinunciare alla sua candida chioma mi fa pensare che la modifica sia stata più che consapevole.
Concordo con TheRymingMen in quanto non si possono considerare come inevitabili difetti, anche evidenti, a cui basterebbe sopperire con un minimo di cura editoriale, e il fatto di essere una collana dal prezzo abbastanza economico non la esime dal fatto che le storie ivi contenute dovrebbero apparire nella loro veste migliore, considerando che sono capolavori del Fumetto Disney, ma anche per una questione di rispetto nei confronti dell'acquirente. Nonostante ciò, questi difetti non devono oscurare i numerosi meriti di questo volume, sia nei redazionali sia, soprattutto, nelle storie.
Concordo con TheRymingMen in quanto non si possono considerare come inevitabili difetti, anche evidenti, a cui basterebbe sopperire con un minimo di cura editoriale, e il fatto di essere una collana dal prezzo abbastanza economico non la esime dal fatto che le storie ivi contenute dovrebbero apparire nella loro veste migliore, considerando che sono capolavori del Fumetto Disney, ma anche per una questione di rispetto nei confronti dell'acquirente. Nonostante ciò, questi difetti non devono oscurare i numerosi meriti di questo volume, sia nei redazionali sia, soprattutto, nelle storie.
Assolutamente non vanno oscurati i pregi di una riedizione come questa, ma va sottolineato che errori di superficialità ne inficiano decisamente i meriti.
Non vorrei apparire tignoso, ma desidero che si ci intenda almeno sul lessico: un volume con degli errori, per altro marchiani come quelli che abbiamo elencato a sufficienza si definisce fallato, e un prodotto fallato, da che mondo è mondo, deve essere sostituito; se ciò non avviene è perché lo accettiamo così com'è, soppesandone pregi e difetti, dando agio all'editore di non curarsi troppo del lato qualitativo del suo lavoro.
Ci presenta un bel cartonato, perché ormai cartonato è sinonimo di fumetto bello e perfetto, si alza il prezzo e il gioco è fatto.
Costava di più correggerli? E quanto costa invertire due pagine, un euro, due euro? Va bene, te li darei anche, ma fallo. Poi magari te li chiedono ugualmente, ma non ci prestano la dovuta attenzione editoriale.
La settimana scorsa ho scritto a Panini chiedendo se il volume fallato sarebbe stato sostituito da una ristampa corretta, e proprio stamattina mi hanno risposto che non è previsto alcunché, la tiratura è fallata e così ce la teniamo, 'zzi nostri.
No comment, ho già detto tutto quello che pensavo.
Concordo con TheRymingMen in quanto non si possono considerare come inevitabili difetti, anche evidenti, a cui basterebbe sopperire con un minimo di cura editoriale, e il fatto di essere una collana dal prezzo abbastanza economico non la esime dal fatto che le storie ivi contenute dovrebbero apparire nella loro veste migliore, considerando che sono capolavori del Fumetto Disney, ma anche per una questione di rispetto nei confronti dell'acquirente. Nonostante ciò, questi difetti non devono oscurare i numerosi meriti di questo volume, sia nei redazionali sia, soprattutto, nelle storie.
Assolutamente non vanno oscurati i pregi di una riedizione come questa, ma va sottolineato che errori di superficialità ne inficiano decisamente i meriti.
Non vorrei apparire tignoso, ma desidero che si ci intenda almeno sul lessico: un volume con degli errori, per altro marchiani come quelli che abbiamo elencato a sufficienza si definisce fallato, e un prodotto fallato, da che mondo è mondo, deve essere sostituito; se ciò non avviene è perché lo accettiamo così com'è, soppesandone pregi e difetti, dando agio all'editore di non curarsi troppo del lato qualitativo del suo lavoro.
Ci presenta un bel cartonato, perché ormai cartonato è sinonimo di fumetto bello e perfetto, si alza il prezzo e il gioco è fatto.
Costava di più correggerli? E quanto costa invertire due pagine, un euro, due euro? Va bene, te li darei anche, ma fallo. Poi magari te li chiedono ugualmente, ma non ci prestano la dovuta attenzione editoriale.
La settimana scorsa ho scritto a Panini chiedendo se il volume fallato sarebbe stato sostituito da una ristampa corretta, e proprio stamattina mi hanno risposto che non è previsto alcunché, la tiratura è fallata e così ce la teniamo, 'zzi nostri.
No comment, ho già detto tutto quello che pensavo.
Vediamo se ho capito:Precisamente.
Editore: "Voi lettori volete a tutti i costi il cartonato? Eccovelo! Ma se vi aspettate che vi offra la cura che meriterebbe un cartonato, sognatevelo!".
Lettori: "Amen".
Concordo con TheRymingMen in quanto non si possono considerare come inevitabili difetti, anche evidenti, a cui basterebbe sopperire con un minimo di cura editoriale, e il fatto di essere una collana dal prezzo abbastanza economico non la esime dal fatto che le storie ivi contenute dovrebbero apparire nella loro veste migliore, considerando che sono capolavori del Fumetto Disney, ma anche per una questione di rispetto nei confronti dell'acquirente. Nonostante ciò, questi difetti non devono oscurare i numerosi meriti di questo volume, sia nei redazionali sia, soprattutto, nelle storie.
Assolutamente non vanno oscurati i pregi di una riedizione come questa, ma va sottolineato che errori di superficialità ne inficiano decisamente i meriti.
Non vorrei apparire tignoso, ma desidero che si ci intenda almeno sul lessico: un volume con degli errori, per altro marchiani come quelli che abbiamo elencato a sufficienza si definisce fallato, e un prodotto fallato, da che mondo è mondo, deve essere sostituito; se ciò non avviene è perché lo accettiamo così com'è, soppesandone pregi e difetti, dando agio all'editore di non curarsi troppo del lato qualitativo del suo lavoro.
Ci presenta un bel cartonato, perché ormai cartonato è sinonimo di fumetto bello e perfetto, si alza il prezzo e il gioco è fatto.
Costava di più correggerli? E quanto costa invertire due pagine, un euro, due euro? Va bene, te li darei anche, ma fallo. Poi magari te li chiedono ugualmente, ma non ci prestano la dovuta attenzione editoriale.
La settimana scorsa ho scritto a Panini chiedendo se il volume fallato sarebbe stato sostituito da una ristampa corretta, e proprio stamattina mi hanno risposto che non è previsto alcunché, la tiratura è fallata e così ce la teniamo, 'zzi nostri.
No comment, ho già detto tutto quello che pensavo.
Il volume è fallato se risulta mancante di qualcosa (ha una falla per l'appunto) o con gravi problemi che ne impediscano la leggibilità.
Due pagine invertite non figurano come qualcosa che ne impedisca la leggibilità. La rallentano, ma non ne impediscono.
Ergo il volume ha dei difetti ma non è fallato.
No, non ci presentano il cartonato perché è sinonimo di bello e perfetto. Se pensi questo è perché non hai capito il mercato attuale del fumetto che vede tanti lettori pretendere la cartonatura per ogni cosa, altrimenti per loro il volume non vale nemmeno la pena di essere perso in considerazione. E quindi se si deve proporre qualcosa la si propone in formato cartonato.
Semplicemente, trattandosi di capelli bianchi, chi se n'è occupato ha pensato che si fossero dimenticati di colorare i capelli e li ha colorati. Ovviamente non aveva letto la storia né aveva fatto caso allo schiocco di dita.
Vorrei sbagliarmi, ma il fatto che anche Nonna Papera col tempo abbia dovuto rinunciare alla sua candida chioma mi fa pensare che la modifica sia stata più che consapevole.
Non era poi così difficile, giusto?
Non era poi così difficile, giusto?
Non era poi così difficile, giusto?
Così è ancora meglio
Colori nuovi o tratti da vecchie edizioni?
Ciao!
Il Grande Tiranno
Si tratta indubbiamente di un prodotto fallato. Ma il regime di monopolio produce queste storture.Quale monopolio?
Ma che peccato per le ricolorazioni (che credo provengano dalle pubblicazioni su Paperino).Quello che posso dirti con certezza è che in passato, prima del computer, le modifiche in occasione delle ristampe venivano effettuate direttamente sugli impianti originali, per cui sì, la versione modificata diventava l'unica disponibile. Con l'avvento del computer i vecchi impianti sono stati digitalizzati, il che rende molto semplice comporre un albo o un volume di ristampe. È un semplice copia e incolla. Non posso esserne sicuro, ma da quanto visto negli ultimi anni mi verrebbe da pensare che gli impianti digitali delle prime versioni delle storie non vengano cancellati, ma tuttavia si preferisce evidentemente presentare la versione ricolorata più recente anziché quella originale, anche se ciò comporta una disomogeneità all'interno del singolo albo o volume. È una pratica che non ho mai condiviso, dal momento che le successive ricolorazioni erano dovute all'uscita su testate (tipicamente Zio Paperone o Paperino) dove tutte le storie erano ricolorate, e l'omogeneità, appunto, c'era. Spiace constatare che neanche per edizioni di un certo pregio come Le Serie Imperdibili si faccia eccezione.
Un dubbio: ma come mai è così difficile recuperare le storie, anche non così remote (come queste degli anni '90), nei loro colori originari?
Mi chiedo sempre se, quando venivano ricolorate, i vecchi impianti andavano distrutti; oppure si tratta solo di pigrizia? Qualcuno ha idea di come funziona?
Anche il volume 2 presenta le storie ricolorate."La leggenda del lago d'argento" ha i nuovi colori di Paperino Mese, niente da segnalare.
E se per il bel cavaliere la vignetta "sbagliata" era solo una. Le mie due storie preferite del ciclo vengono brutalmente deturpate.
Ma anche ne "La regina delle rocce e il fiore proibito" leggere certi dialoghi da parte di un personaggio il cui aspetto non corrisponde a quello che dice... è più che fastidioso.
Tra colori fluo e capelli "scuriti" il tamburino e i tre soldi del destino diventa inguardabile.Anche "Il tamburino e i 3 soldi del destino" ha i nuovi colori di Paperino Mese. Concordo sulla pelliccia verde fluo e sui capelli della madre
"La regina delle rocce e il fiore proibito" ha i colori originali di Topolino Libretto non essendo mai stata ristampata su Paperino. Qual è il personaggio con l'aspetto inadatto? La vecchia bruna della tavola 26?
Però sul Topolino...."La regina delle rocce e il fiore proibito" ha i colori originali di Topolino Libretto non essendo mai stata ristampata su Paperino. Qual è il personaggio con l'aspetto inadatto? La vecchia bruna della tavola 26?
Non ho il volume sottomano e non mi sovvengono i nomi al momento maSpoiler: mostra
Secondo me, sei solo stato un miracolato (forse per 5 euro è un termine eccessivo). Lo facessimo tutti non risponderebbero nemmeno, dai.
Ma che peccato per le ricolorazioni (che credo provengano dalle pubblicazioni su Paperino).Quello che posso dirti con certezza è che in passato, prima del computer, le modifiche in occasione delle ristampe venivano effettuate direttamente sugli impianti originali, per cui sì, la versione modificata diventava l'unica disponibile. Con l'avvento del computer i vecchi impianti sono stati digitalizzati, il che rende molto semplice comporre un albo o un volume di ristampe. È un semplice copia e incolla. Non posso esserne sicuro, ma da quanto visto negli ultimi anni mi verrebbe da pensare che gli impianti digitali delle prime versioni delle storie non vengano cancellati, ma tuttavia si preferisce evidentemente presentare la versione ricolorata più recente anziché quella originale, anche se ciò comporta una disomogeneità all'interno del singolo albo o volume. È una pratica che non ho mai condiviso, dal momento che le successive ricolorazioni erano dovute all'uscita su testate (tipicamente Zio Paperone o Paperino) dove tutte le storie erano ricolorate, e l'omogeneità, appunto, c'era. Spiace constatare che neanche per edizioni di un certo pregio come Le Serie Imperdibili si faccia eccezione.
Un dubbio: ma come mai è così difficile recuperare le storie, anche non così remote (come queste degli anni '90), nei loro colori originari?
Mi chiedo sempre se, quando venivano ricolorate, i vecchi impianti andavano distrutti; oppure si tratta solo di pigrizia? Qualcuno ha idea di come funziona?
Come mai ancora non c’è il numero 2 su Inducks?
Riguardo i link di Inducks ho trovato solo i due che vedete. Le prime due storie riportano lo stesso link della terza e l'ultima storia lo stesso link della penultima.
In quarta di copertina, fra le altre cose è scritto :
"Si conclude Paperbridge, piccola quanto gustosa e particolare epopea che svela il passato di Fantomius..."
Da questa frase sembrerebbe che questa serie non andrà avanti, terminando con il Sogno di Beth :-?
PS - Nel primo post di questo topic Luxor potrebbe cancellare il titolo dei primo volume uscito riguardante i Racconti attorno al Fuoco visto che poi di questa collana sono usciti altri titoli sempre riportati in questo stesso topic.
Riguardo i link di Inducks ho trovato solo i due che vedete. Le prime due storie riportano lo stesso link della terza e l'ultima storia lo stesso link della penultima.
In quarta di copertina, fra le altre cose è scritto :
"Si conclude Paperbridge, piccola quanto gustosa e particolare epopea che svela il passato di Fantomius..."
Da questa frase sembrerebbe che questa serie non andrà avanti, terminando con il Sogno di Beth :-?
PS - Nel primo post di questo topic Luxor potrebbe cancellare il titolo dei primo volume uscito riguardante i Racconti attorno al Fuoco visto che poi di questa collana sono usciti altri titoli sempre riportati in questo stesso topic.
Riguardo i link di Inducks ho trovato solo i due che vedete. Le prime due storie riportano lo stesso link della terza e l'ultima storia lo stesso link della penultima.
In quarta di copertina, fra le altre cose è scritto :
"Si conclude Paperbridge, piccola quanto gustosa e particolare epopea che svela il passato di Fantomius..."
Da questa frase sembrerebbe che questa serie non andrà avanti, terminando con il Sogno di Beth :-?
PS - Nel primo post di questo topic Luxor potrebbe cancellare il titolo dei primo volume uscito riguardante i Racconti attorno al Fuoco visto che poi di questa collana sono usciti altri titoli sempre riportati in questo stesso topic.
Mancano altre storie di Fantomius a Paperbridge ? Se si perché non fanno il terzo volume? Sono stanca di avere cose a pezzi a giro
No paperbridge al momento* è stata ristampata tutta nei due volumi delle imperdibili. Immagino Cornelius si riferisse al fatto che potrebbero non andare avanti ristampando fantomius, ma è presto per dirloIn realtà mi riferivo al fatto che proprio la serie di PaperBridge (leggendo la quarta di copertina) potrebbe essere terminata con il 'divorzio' tra John 'Quacky' e Beth (quest'ultima avviata verso una importante carriera di pittrice con un trasferimento a Vienna). Però lo stesso Gervasio, nella sua pagina fb, non ha posto dei limiti alla serie né anticipato un sicuro prosieguo. Dunque quella 'conclusione' scritta sul lato B della cover potrebbe intendersi come momentanea e non definitiva.
*dico al momento perchè se non sbaglio Gervaso ha già parlato di una nuova stagione, quindi in caso si dovrebbe proseguire più avanti con nuovi volumi
Scusate ma il prossimo volume dovrebbe essere dedicato a Zio Paperone e le sue storie quasi vere ma su INDUCKS ci sono segnati solo tre episodi (https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=+Zio+Paperone+e+le+sue+storie+quasi+vere&d4=&creat=&exactpg=&kind=0 (https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=+Zio+Paperone+e+le+sue+storie+quasi+vere&d4=&creat=&exactpg=&kind=0)) è un problema mio o la Panini Comics non sa più cosa inventarsi?Qual è il problema? Sarà un unico volume
Il problema più che altro è che una pubblicazione del genere in un solo anno ha visto un aumento di 2 Euro, perchè questo di "Zio Paperone e le sue storie quasi vere" è segnato in uscita per il 28 Settembre al prezzo di 12 Euro.
Allorché ho pensato ad una foliazione maggiorata ma siamo sulle 120 pagine, addirittura inferiore ai volumi delle Tops Stories che erano venduti a 10 Euro.
Una pubblicazione che avevo elogiato per l'ottimo rapporto tra prezzo, qualità e confezione ha già perso la sua nota di merito in appena 1 anno....
Bertani la sappiamo questa canzone, cambia musica.Il problema più che altro è che una pubblicazione del genere in un solo anno ha visto un aumento di 2 Euro, perchè questo di "Zio Paperone e le sue storie quasi vere" è segnato in uscita per il 28 Settembre al prezzo di 12 Euro.
Allorché ho pensato ad una foliazione maggiorata ma siamo sulle 120 pagine, addirittura inferiore ai volumi delle Tops Stories che erano venduti a 10 Euro.
Una pubblicazione che avevo elogiato per l'ottimo rapporto tra prezzo, qualità e confezione ha già perso la sua nota di merito in appena 1 anno....
Abbiamo fatto di tutto per mantenere il prezzo iniziale, non senza sacrifici, ma i costi di/del/delle ______ non ci permettono più di mantenere quel prezzo. Per mantenere l elevato standard qualitativo a cui vi abbiamo abituati il prezzo passa da __ a __ .
Scusate la domanda, ma pur avendo spulciato la discussione non ho trovato la risposta. Nel primo volume di Nonna Paper ed i racconti attorno al fuoco, quali sono le tavole invertite, precisamente, e qual è la vignetta in cui i capelli dovevano rimanere bianchi?
Grazie
Dalla pagina Facebook del forum, ecco la copertina del volume dedicato al ciclo di Zio Paperone e le sue storie quasi vere, disegnata da Ivan Bigarella.
Scusate la domanda, ma pur avendo spulciato la discussione non ho trovato la risposta. Nel primo volume di Nonna Paper ed i racconti attorno al fuoco, quali sono le tavole invertite, precisamente, e qual è la vignetta in cui i capelli dovevano rimanere bianchi?
Grazie
Ciao anche qui! ;)
Riprendo pari, pari da INDUCKS:
Le tavole 19 e 20 (pag 54 e 55) sono invertite fra loro; nella tavola 26 (pag 61) i capelli della sirena sono erroneamente colorati di rosso anziché bianco
Mi pare che a pagina 61 ci fosse una vignetta in cui la sirena fa uno schiocco di dita con una piccola scintilla (non posso controllare di preciso), dovevano diventare bianchi da quella.
Tranquillo, sei tra persone che esagerano esattamente come te.Scusate la domanda, ma pur avendo spulciato la discussione non ho trovato la risposta. Nel primo volume di Nonna Paper ed i racconti attorno al fuoco, quali sono le tavole invertite, precisamente, e qual è la vignetta in cui i capelli dovevano rimanere bianchi?
Grazie
Ciao anche qui! ;)
Riprendo pari, pari da INDUCKS:
Le tavole 19 e 20 (pag 54 e 55) sono invertite fra loro; nella tavola 26 (pag 61) i capelli della sirena sono erroneamente colorati di rosso anziché bianco
Mi pare che a pagina 61 ci fosse una vignetta in cui la sirena fa uno schiocco di dita con una piccola scintilla (non posso controllare di preciso), dovevano diventare bianchi da quella.
Grazie per la risposta. Mi sento davvero un pollo! Ero anche andato a controllare su Inducks ma non sul volume Panini , quanto piuttosto sul volume I Tesori Disney, visto che il problema è stato originato lì. Peccato che su I Tesori Disney non ci sia alcun commento.
Comunque evidentemente quando leggo la sera sono troppo stanco, per non essermi accorto dell'inversione di tavole. In linea generale, la vicenda fila anche con le tavole invertite ma ovviamente guardando i particolari era evidente che c'era qualcosa di strano. Per la colorazione errata, invece, io ho semplicemente pensato che la trasformazione impiegasse un po' più di tempo e che quindi non fosse istantanea: il finale quindi l'ho interpretato correttamente.
Peccato per queste sviste.
P.S.
Mi sto appassionando troppo ... Ho deciso di seguire Almanacco Topolino, Grandi Autori (dal numero 99, dedicato a Carpi), Humour Collection, Thriller Collection, Le Serie Imperdibili e recuperare quello che mi interessa di Topolino Gold. Forse sto esagerando, anche perché ho già recuperato altre cose come l'omnia di Barks, Tesori Made in Italy, Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi ...
Nell'articolo, tra le altre cose, la serie delle storie quasi vere (https://inducks.org/subseries.php?c=Zio+Paperone+e+le+sue+storie+quasi+vere) è messa in relazione con i racconti attorno al fuoco (https://inducks.org/subseries.php?c=Bonfire+Tales), i racconti del boscaiolo (https://inducks.org/subseries.php?c=Timber+tales) e i diari segreti (https://inducks.org/subseries.php?c=I+diari+segreti+di+Zio+Paperone).Quindi immagino che pubblicheranno anche i diari segreti per chiudere il cerchio.