Sempre MOLTO bella la serie del Sole Nero! :D
Chissà ora quanto bisognerà aspettare per la prossima puntata...
Non è detto che la serie da questo episodio in poi verrà affidata completamente a Gervasio anche per i disegni.Sempre MOLTO bella la serie del Sole Nero! :D
Chissà ora quanto bisognerà aspettare per la prossima puntata...
Concordo con te, ora che Canfailla non la disegna piu' Gervasio se la deve fare tutto da solo...i risultati cmq sono sempre pregevoli anche se preferivo Cristian
Secondo me il tema calcistico ha questo problema perché si tratta di un tema particolare, che "italianizza" i personaggi allontanandoli da quell'universalità che li caratterizza e ne ha decretato il successo.Sì, concordo... penso ancora con raccapriccio all'era Papertotti :embarrassed:, uno dei punti più bassi della storia del fumetto disneyano.
Ma il discorso è un altro: si può italianizzare quanto ti pare, ma sfido chiunque a sapere quando/come/perché/dove è stato disputato il campionato mondiale dei bambini in età scolare, e chiederei anche alla RAI o alle reti private se mai si degnerebbero di trasmettere un incontro della Nazionale Under 11, ammesso che esista.
In pratica, la cosa è impossibile pure da noi.
La calcistica, i fan mi scuseranno, non riesce a creare la necessaria sospensione dell'incredulità, conditio sine qua non perché la si possa leggere e gustare.La sospensione dell'incredulità è un'amica da coltivare amorevolmente, ma a volte è capricciosa, e decide di non entrare in gioco, magari per motivi stupidi, e a noi non restano che letture rovinate! :tongue:
Secondo me il tema calcistico ha questo problema perché si tratta di un tema particolare, che "italianizza" i personaggi allontanandoli da quell'universalità che li caratterizza e ne ha decretato il successo. D'altra parte penso che per lo stesso motivo ci siano anche molti lettori che apprezzano questo genere di storie.
non vorrei mai vedere insegne di negozi in italiano in storie ambientate negli USA (per quanto fittizi) :)Ti stupiresti di sapere invece quanti negozi con insegne italiane ci sono in USA.
e come la mettiamo con Holly e Benji che giocavano con stadi da 100.000 spettatori pieni? Con tanto di telecronista e telecamere ovunque? Ci sta nella finzione scenica.Infatti hai tirato in ballo uno dei punti più bassi della storia della storia dell'animazione, abbastanza preso in giro da tutti. Mai guardato quell'autentico orrore.
Che poi tanto finzione non è. In Italia è impensabile, ma in USA le partite di football americano tra squadre universitarie (mi viene in mente Michigan contro Ohio State) si giocano regolarmente con più di 100.000 spettatori.E infatti... hai tirato in ballo football e baseball, per di più universitario. Qui si parla di calcio, giocato da bambini per di più...
Ti stupiresti di sapere invece quanti negozi con insegne italiane ci sono in USA.
Perché poi non dovrebbe esserci una Little Italy a Paperopoli? C'è persino a Springfield...
Beh, dovresti tenere conto che la storia non l'ha disegnata Nucci e che quindi quella possa essere solo una scelta del disegnatore... :-?Che Andrew D. Ribbling dalla natià Scozia abbia scelto l'America piuttosto che l'Inghilterra mi pare strano: un conto è che lo faccia Paperone per motivi completamente diversi, altro conto è che lo faccia un giocatore di successo (come è stato Ribbling).Ti è sfuggita la finezza di Nucci a questo proposito. :-)
Guarda:
(https://i.postimg.cc/sgV92f0F/ribbling.jpg)
Ribbling è il miglior giocatore del "continente", non dell'America. Ovviamente tutti diamo per assodato che il Calisota sia in America, ma Nucci ha scelto questo modo per ricordarci che il Calisota e il mondo disneyano in generale non sono reali, e quindi nulla è scontato: né che il Calisota sia davvero in America (e infatti la mappa sul trofeo non corrisponde, diversamente da quella del "mondo intero"), né che in questo mondo l'America esista, né che sia un continente in cui si va a giocare solo per fare soldi.
En passant, sequenza eccezionale per la capacità di arrivare con poche parole alla conclusione di una vicenda - il passato di Ribbling - tutt'altro che semplice da illustrare.
Marco Nucci sempre più protagonista del Topo: dopo aver scritto e sceneggiato diverse storie molto variegate ecco che si 'allarga' alle rubriche di presentazione delle medesime (il 'Dove eravamo rimasti') sostituendo (temporaneamente?) Barbara Garufi che in effetti aveva preso qualche 'sfondone' ultimamente. Nucci potrebbe essere più 'incisivo' e convincente nell'invitare alla lettura di storie sue e di altri dei lettori magari più inclini alle storie brevi o singole, tralasciando quelle a puntate (soprattutto se ne hanno perduta qualcuna). Sicuramente anche le vignette didascaliche appuntate con dello scotch sono più 'appetibili' di uno 'spiegone' che in fondo ripeteva in maniera più ampia ciò che era scritto nella didascalia più stringente della prima tavola successiva. Il 'vecchio metodo' non mi dispiaceva, comunque: mi ricordava alcune strisce di Gottfredson che nella prima vignetta riassumevano ciò che era capitato prima e che nelle tavole degli albi non facevano altro che ripetere cose già note. Se vogliamo un modo per sottolineare ancor meglio certi 'concetti'Il campo delle cento porte non è stato aperto di recente: riguardando "Il torneo delle cento porte" del 2020, viene detto come l' impianto calcistico fosse stato finanziato e edificato da Ribbling dopo il suo ritiro calcistico; è opera invece di Paperone, dopo la vittoria conseguita dalla sua squadra nel suddetto torneo, l'ampliamento dell'impianto affinché sia comprensivo del doppio dei campi da calcio rispetto al precedente, divenendo così il Villaggio delle 200 porte: è quest'ultimo avvenimento ad essere recente, mentre l'edificazione del Villaggio originario risale presumibilmente ad anni addietro.
Fridonia's World Cup 2022 (prima puntata)
Alcune cose non mi tornano, magari smemore della serie precedente: il Villaggio delle Cento Porte non è stato aperto da poco?
In questo episodio sembra che l'inaugurazione sia avvenuta al momento dell'appesa al chiodo degli scarpini di Ribbling, quando era ancora giovane. Dunque molti anni fa. Poi mi chiedo: possibile che un giocatore europeo all'apice del successo vada a giocare negli States? Di solito lo si fa per soldi, a fine carriera (come accadde a Pelè e Chinaglia, per esempio). Oggi si va in Cina e nei paesi del Golfo ma il concetto resta quello: vai lì solo per prendere più soldi e ci vai da giovane se non sei al top in Europa o a fine carriera se lo sei stato. Che Andrew D. Ribbling dalla natià Scozia abbia scelto l'America piuttosto che l'Inghilterra mi pare strano: un conto è che lo faccia Paperone per motivi completamente diversi, altro conto è che lo faccia un giocatore di successo (come è stato Ribbling). Comunque che le cose siano andate così è un bene per Paperopoli e l'intero Calisota.
La Ciurma del Sole Nero - Cuore Nero
Topolino affronta una delle due problematiche 'croniche' (il suo passato e l'ignoranza della sua squadra riguardo il futuro) e quella momentanea (ma non meno pericolosa). Se l'equipaggio comprende e perdona il comandante per gli avvenimenti passati, lo stesso Tomorrow non riesce a togliersi dalla mente il destino che una sua decisione ritardata ha procurato al tenente Musone. Però anche da quel punto di vista sembrano esserci delle novità. Verrà mai a saperle il comandante? Questa serie, per quanto sporadica, senza una cadenza regolare, ogni volta che ritorna riesce comunque a prendere l'interesse del lettore che, riassuntino a parte, ha ben memorizzate le varie situazioni (parlo per me ma penso per molti altri).
Gli allegri mestieri di Paperino - Turno di Notte
Credo che Faccini non si limiti a disegnare ma che influenzi in qualche modo la sceneggiatura di Tito Faraci. Breve gradevole e vagamente noir.
Gambadilegno e il fattore Sgrinfia
Altra breve scorrevole dove Sgrinfia, fin dal titolo, assume sempre più il ruolo di protagonista. E' arrivato al successo e alla popolarità piuttosto tardi, considerando un curriculum che parte 71 anni fa (l'anno scorso è stato il suo 70°: dovrebbe essere stato festeggiato visto il momento ma non ricordo bene)
Paperino, Paperoga e la lista dei guai
Quest'ultima storia l'ho solo sfogliata, capendo fin da subito dove andava a parare: Paperoga (e Paperino) possono risultare tanto divertenti quanto noiosi nel loro ripetersi. Sicuramente troppo sfruttati da parte sia della Disney Italia ieri che della Panini oggi. Credo che solo la Mondadori (l'altro ieri) abbia davvero colto il meglio dei due, fra le storie americane di Kinney e Hubbard e quelle italiane di Pezzin e Cavazzano.
Però subito prima della striscia che hai fatto vedere ci sono queste vignette che provano che Ribbling "volerà negli Stati Uniti" acquistato dal Paperopoli dopo essere già diventato miglior giocatore scozzese ed europeo. Poi diventerà il migliore del Calisota (credo non ci sia voluto molto), del continente (nordamericano, vista la precisazione della vignetta precedente) e del mondo. In genere per diventare i migliori del mondo i calciatori giocano in Europa (un tempo anche in Sud America) mentre il nostro Ribbling lo è diventato restando a Paperopoli (dove tutto può succedere, evidentemente).Che Andrew D. Ribbling dalla natià Scozia abbia scelto l'America piuttosto che l'Inghilterra mi pare strano: un conto è che lo faccia Paperone per motivi completamente diversi, altro conto è che lo faccia un giocatore di successo (come è stato Ribbling).Ti è sfuggita la finezza di Nucci a questo proposito. :-)
Guarda:
(https://i.postimg.cc/sgV92f0F/ribbling.jpg)
Ribbling è il miglior giocatore del "continente", non dell'America. Ovviamente tutti diamo per assodato che il Calisota sia in America, ma Nucci ha scelto questo modo per ricordarci che il Calisota e il mondo disneyano in generale non sono reali, e quindi nulla è scontato: né che il Calisota sia davvero in America (e infatti la mappa sul trofeo non corrisponde, diversamente da quella del "mondo intero"), né che in questo mondo l'America esista, né che sia un continente in cui si va a giocare solo per fare soldi.
Curiosità, non so se possa tornare utile a qualcuno (per me ad esempio non è rilevante)
Stavo archiviando le mie due copie (una abbonamento e una edicola per acquisto gadget) e per puro caso mi sono accorta che la pagina promozionale sugli abbonamenti fatta a cartolina,in una copia si trova prima del che aria che tira, mentre nell'altra subito dopo la One Page finale.