L'ultima puntata di Mister Vertigo è, lasciatemelo dire, una cavolata tremenda... sei puntate per arrivare a un finale così?Spoiler: mostra
Commento abbastanza inutile, spoiler tranquillamente evitabile ma immagino che i tuoi "stop" siano rotti prima di premere il tasto invio, visto che sbagli anche a scrivere il nickname ???In effetti hai decisamente ragione, meglio cancellare.
L'ultima puntata di Mister Vertigo è, lasciatemelo dire, una cavolata tremenda... sei puntate per arrivare a un finale così?E chi ha detto che finisce qui? Non è che solo perché è stato rivelato il volto di Mister Vertigo significa che la saga è chiusa qui. Non sta scritto da nessuna parte che la saga non possa andare avanti con nuove trame sempre con questo villain (stavolta a volto scoperto) magari aprendo ulteriori sottotrame in aggiunta a quella che secondo me è ancora aperta: infatti
La serie era cominciata bene, ma secondo me gli autori non hanno mai avuto le idee ben chiare sul come continuarla e finirla. Non mi sorprenderebbe sapere che dopo le prime due o tre puntate neppure loro avessero ancora capito chi fosse questo misterioso Mr Vertigo...Non credo. Non sono mica degli sprovveduti. Io penso che Nucci abbia in mente tutto quanto almeno fino a una delle prossime conclusioni. E dopo inizierà a lavorare al materiale successivo. Mi spiego meglio. Con questa terza storia di Vertigo si è arrivati in effetti a una "fine" (in quanto un particolare ci è stato detto), ma è la fine della prima stagione, se così possiamo chiamarla. Magari altre tre storie di questa ampiezza e ci arriveranno ulteriori dettagli riguardanti magari nuove trame e tematiche che pian piano verranno aperte. E così via, perché penso che è inutile dopo le prime storie dimenticarsi completamente del personaggio di Vertigo se la pensata iniziale era proprio quella di creare un nuovo nemico per Topolino, come i due che citavo prima, e non di certo l'antagonista di turno per ogni singolo giallo di Topolino.
una delle caratteristiche di base di una storia del mistero, è che al lettore viene data la possibilità di cercare di risolvere il mistero (in questo caso, l'identità di Vertigo) durante lo svolgimento della storia, con indizi lasciati qua e là, falsi sospetti eccetera, per poi giungere al finale e svelare il colpevole e le sue motivazioni.Ma infatti hai detto bene questa è una saga più del mistero che gialla. Possono sembrare la stessa cosa ma almeno per come lo intendo io una storia gialla è letteralmente quella che hai descritto, quindi con la possibilità del lettore di individuare il colpevole in base agli indizi sparsi per la storia. E di solito infatti la cosa è molto usata perché le storie con Topolino protagonista sono quasi sempre autoconclusive o comunque in poche puntate, il che si addice perfettamente alla narrazione gialla. Mentre qui abbiamo proprio una saga che non può avere sempre solamente il giallo (in quanto ha una trama orizzontale più complessa che aggiunge cose di volta in volta che esce una nuova storia e dunque non si può basare sugli indizi da dare al lettore o comunque solo in parte) ma ha un qualcosa più di mistero nel senso più horror del termine. Questa marionetta
Segnalo, cambiando argomento, che in questo numero sono presenti citazioni a due bellissimi film.Inoltre la prima storia è tutto sommato una versione moderna del canto di Natale
potete anche dirmi che forse la saga continuerà (cosa che per ora mi pare solo una supposizione)Secondo me è più che plausibile che si prosegua, non tanto perché ci sono punti in sospeso, bensì perché è stato praticamente confermato più volte dalla redazione e dallo stesso Marco Nucci che Mister Vertigo diventerà un vero e proprio villain per Topolino, come Gamba e Macchia.
ma sinceramente non si può finire con un cattivo che sostanzialmente dice "non potrai mai capire le mie motivazioni".È ovvio che il tutto verrà ripreso quando vedremo Vertigo tornare, quindi perché no? Non sappiamo ancora quello che Nucci ha in mente: magari qualcosa che neanche possiamo immaginare che rimescoli le carte in tavola. Il caso elastico (che a me personalmente non aveva fatto impazzire) era stato oggetto di disprezzamenti continui e poi Coppola ha dimostrato con il sequel che tutto tornava alla perfezione. Non vedo perché non dare possibilità a Marco Nucci che tra l'altro ha scritto una storia che persino presa singolarmente è avvincente. Magari avessimo per il personaggio di Topolino sempre sceneggiatori come lui e Casty! ;)
E poi... Siete veramente sicuri che Vertigo sia stato smascherato? Noi non credevamo in Torvo ed ora crediamo in lui? No signori, la storia è tutt'altro che chiusa 😁Concordo con il fatto che la storia sia tutt'altro che chiusa, ma sono abbastanza convinto che sia stato davvero smascherato, stavolta.
Siete veramente sicuri che Vertigo sia stato smascherato?Il dubbio era venuto anche a me. ;)
Il dubbio era venuto anche a me. ;)
In ogni caso una saga così bella io spero non finisca mai. :)) Tanto abbiamo visto che Nucci le idee le tira fuori molto facilmente!
Ecco cosa non avevo detto! La pubblicità della Virosac, azienda trevisana di buste della spazzatura e altra roba del genere! A me è piaciuta, mi ha ricordato gli albetti educativi anni '90 e, se non sbaglio, è il primo riferimento diretto al Coronavirus sul Topo.
-ilFu
Confermo il mio gradimento alla neo saga di Mr Vertigo.Concordo con MarioCX per quanto riguarda Vertigo e il fatto che sia una cosa positiva che non si potesse dedurre chi si celasse sotto la spirale.
In perfetta antitesi con quanto esposto da Micio Nero, credo che il non intuire chi possa essere l'identità del villain di turno sia un valore aggiunto e non una pecca.
Se si fosse capito, probabilmente i commenti negativi sarebbero stati di segno opposto, ovvero indirizzati al "si capiva subito chi era il colpevole".
Le storie della serie dovrebbero avere una trama verticale soddisfacente e che le renda leggibili autonomamente.Dove sta scritto che le storie debbano sempre e per forza essere autoconclusive?
Cosa direbbe chi si ritrovasse con la seconda storia (esempio) senza sapere né l'inizio, né il seguitoPer questo c'è un riassunto. Volendo inoltre, se la storia gli è piaciuta, quel lettore va a recuperare gli episodi precedenti. E se vuole continuare la lettura aspetta l'uscita di nuove storie.
Avrebbe solo una vicenda scontata, senza conclusione, incomprensibile.Per te quel singolo episodio sarebbe scontato, magari al lettore casuale potrebbe piacere tanto da appassionarsi completamente di quella serie. Inoltre non mi sembra affatto incomprensibile la storia presa singolarmente: ha comunque un argomento di trama ben distinto (le verità del Natale) da quello delle storie precedenti. E comunque su Topolino ci sono sempre state saghe non one-shot: io non ci vedo nulla di male nel proporne una nuova e con tematiche molto interessanti come le fake news, gli incubi e le verità.
Chi invece le storie le avesse comprate tutte e tre si ritroverebbe con tre vicende uguali (varia solo l'"oggetto" della manipolazione di Vertigo)E quindi scaratterizzare Vertigo facendogli fare una rapina in banca ad esempio, invece che una manipolazione? E comunque per quanto riguarda questo lettore che ha comprato tutte le storie è perché evidentemente gli sono piaciute. Non è stato mica obbligato a comprare tutte le storie. E pure che Vertigo avesse cominciato a non piacergli più alla fine di questa storia smetterebbe ora di leggere la saga.
e ancora monche, sebbene si sia scoperta la persona sotto la spiralona.Quindi PK - Cronaca di un ritorno e PK - L'orizzonte degli eventi sono monchi solo perché non si sono risolti tutti i punti in sospeso? In quel caso, per esempio, è ovvio che prima o poi eventualmente, a ciclo Gagnor concluso, vedremo sul Fuoriserie riprese determinate questioni. E poi ripeto, se al lettore non sono piaciute queste storie di PK non è obbligato a comprare l'eventuale seguito. Se invece gli sono piaciute e non le vuole monche continua a comprare Topolino Fuoriserie. Lo stesso vale per Vertigo. Magari il lettore appassionatosi comincia a comprare Topolino ogni settimana e inizia a seguire anche altre serie: la redazione tra l'altro è riuscita a fidelizzare un lettore in più.
In una trama spezzettata, come quella delle serie –TV o fumettistiche che siano– si cerca un compromesso tra consumatore saltuario e consumatore fidelizzato.Non l'hanno trovato in base al tipo di storie che piacciono a determinati lettori. Ma da quel che ho capito (se non sbaglio l'avevo sentito in una live intervista forse a Lucca Changes) è stata proprio la presenza di Marco Nucci insieme ad altri fattori ad aver fatto alzare le vendite al Topolino: evidentemente le storie dell'autore non piacciono solo a me e a qualcun'altro.
Nucci e Bertani non l'hanno trovato.
Dove sta scritto che io voglio storie autoconclusive? ;DLe storie della serie dovrebbero avere una trama verticale soddisfacente e che le renda leggibili autonomamente.Dove sta scritto che le storie debbano sempre e per forza essere autoconclusive?
Qui un po' decontestualizzi, ma vabbé, riconosco che ad alcuni (o a molti, o a quasi tutti) può bastare il riassunto, e riconosco anche che alcuni (o molti, o tutti) hanno la pazienza di aspettare settimane per scoprire l'unico vero mistero della storia. Ma sono di più quelli che si accontentano e aspettano o no?Cosa direbbe chi si ritrovasse con la seconda storia (esempio) senza sapere né l'inizio, né il seguitoPer questo c'è un riassunto. Volendo inoltre, se la storia gli è piaciuta, quel lettore va a recuperare gli episodi precedenti. E se vuole continuare la lettura aspetta l'uscita di nuove storie.
Riconosco di aver scritto una baggianata. La storia, presa da sola, non è scontata. Però io sto parlando della seconda, la "metà", che ho preso ad esempio. E la seconda storia è incomprensibile. Sì, un lettore casuale la legge, ci trova un mistero (che però gli altri lettori hanno scoperto mesi prima), poi ci trova un'ingiustizia –tipica tematica topoliniana– che viene risolta e... basta. La conclusione del mistero di fondo (che, ribadisco, è la cosa più importante di una storia di mistero, o no?) non c'è. E pazientiamo.Avrebbe solo una vicenda scontata, senza conclusione, incomprensibile.Per te quel singolo episodio sarebbe scontato, magari al lettore casuale potrebbe piacere tanto da appassionarsi completamente di quella serie. Inoltre non mi sembra affatto incomprensibile la storia presa singolarmente: ha comunque un argomento di trama ben distinto (le verità del Natale) da quello delle storie precedenti. E comunque su Topolino ci sono sempre state saghe non one-shot: io non ci vedo nulla di male nel proporne una nuova e con tematiche molto interessanti come le fake news, gli incubi e le verità.
Ma per ogni parte della narrazione si sarebbe potuto variare, anziché presentare il solito canovaccio (succede un casino a Topolinia-è colpa di Vertigo-Topolino cerca di prenderlo-ci guadagna un flop ma anche un indizio-tutto si risolve-ALLA PROSSIMA STORIA!!!. E questo vale anche per le storie a episodi, non solo per le saghe.Chi invece le storie le avesse comprate tutte e tre si ritroverebbe con tre vicende uguali (varia solo l'"oggetto" della manipolazione di Vertigo)E quindi scaratterizzare Vertigo facendogli fare una rapina in banca ad esempio, invece che una manipolazione?
Questo lettore evidentemente ha comprato le storie perché erano in mezzo ad altre di cui aveva sentito parlare bene, o perché... oh avrà avuto i suoi buoni motivi. Fatto sta che non gli sono piaciute ed è libero di esprimerci su un parere.Chi invece le storie le avesse comprate tutte e tre si ritroverebbe con tre vicende uguali (varia solo l'"oggetto" della manipolazione di Vertigo)E comunque per quanto riguarda questo lettore che ha comprato tutte le storie è perché evidentemente gli sono piaciute. Non è stato mica obbligato a comprare tutte le storie. E pure che Vertigo avesse cominciato a non piacergli più alla fine di questa storia smetterebbe ora di leggere la saga.
Stai decontestualizzando di nuovo, i casi sono diversi. Se non sbaglio, in Pk i punti in sospeso non riguardano la trama verticale della storia, ma quella orizzontale. In Vertigo, la trama è trattata da orizzontale quando io la vedrei meglio verticale. Immaginati se, in un giallo, all'ultima pagina ti dicessero: «Tra qualche mese uscirà il volume in cui forse scoprirai il colpevole»e ancora monche, sebbene si sia scoperta la persona sotto la spiralona.Quindi PK - Cronaca di un ritorno e PK - L'orizzonte degli eventi sono monchi solo perché non si sono risolti tutti i punti in sospeso? In quel caso, per esempio, è ovvio che prima o poi eventualmente, a ciclo Gagnor concluso, vedremo sul Fuoriserie riprese determinate questioni. E poi ripeto, se al lettore non sono piaciute queste storie di PK non è obbligato a comprare l'eventuale seguito. Se invece gli sono piaciute e non le vuole monche continua a comprare Topolino Fuoriserie. Lo stesso vale per Vertigo. Magari il lettore appassionatosi comincia a comprare Topolino ogni settimana e inizia a seguire anche altre serie: la redazione tra l'altro è riuscita a fidelizzare un lettore in più.
In Vertigo, la trama è trattata da orizzontale quando io la vedrei meglio verticale.È proprio questo il punto di tutto quanto il discorso che avevo fatto. Per quanto chi come te vedrebbe meglio la trama come verticale, Nucci ha scelto di realizzarla orizzontale. Ed è per questo che io vedo quella di Vertigo proprio come una saga, alla PK, Doubleduck, Fantomius e anche la nuova saga di Paperinik di Marco Gervasio. Quindi cioè sarei contento personalmente se alla fine di una storia mi viene detto "continua tra tot mesi in cui forse scoprirai qualcosa di più" semplicemente perché quella di Vertigo la considero una saga e non una storia a puntate e, dunque, mi piace l'attesa, anche lunga, di suspense. Non so se si è capito cosa voglio dire. Inoltre se ho detto cose che non avevi citato devi scusarmi: avrò capito male. :D
E poi... Siete veramente sicuri che Vertigo sia stato smascherato? Noi non credevamo in Torvo ed ora crediamo in lui? No signori, la storia è tutt'altro che chiusaSebbene lecitamente mi attendessi un risultato alquanto più stimolante dalle Piccole Verità del Natale*, e per la lunghezza dell'arco temporale in cui si è dipanata la saga e per il capitale di fiducia investito dalla direzione nei suoi riguardi, credo tuttavia che non si sia ancora giunti alla parola fine nella vicenda di Mr. Vertigo e ho più di un sospetto che non sia la sua, l'identità svelata al termine dell'episodio.
in effetti non si capisce quale reato abbia commesso vertigo. voglio bertani in carcere perchè mi influenza a comprare topolino
Devo dire che però fa un po’ il paio con la facilità con cui ve la cavano, a giudicare dai vari Gamba, Sgrinfia, Macchia perennemente a piede libero.in effetti non si capisce quale reato abbia commesso vertigo. voglio bertani in carcere perchè mi influenza a comprare topolino
la facilità con cui buttano la gente "al fresco" è sempre qualcosa che mi ha leggermente disturbato di Topolino, ricordo una storia negli anni 90 dove venne sostituita o rubata una semplice ricetta per un concorso e il colpevole finì dentro
in effetti non si capisce quale reato abbia commesso vertigo. voglio bertani in carcere perché mi influenza a comprare topolino
la facilità con cui buttano la gente "al fresco" è sempre qualcosa che mi ha leggermente disturbato di Topolino, ricordo una storia negli anni 90 dove venne sostituita o rubata una semplice ricetta per un concorso e il colpevole finì dentro
Beh, non dimentichiamo che nella prima storia, diffondendo notizie false, spinse la gente ad abbandonare la città per poter svaligiare indisturbato le abitazioni.Però si consideri che a proposito di questo primo crimine abbiamo già un reo confesso-processato per direttissima