L'eredità di PaperinoSegnalo che la presenza di una storia di Barks in questo numero è legata al ricordo dello stesso (Grande) Autore che 21 anni fa, come oggi, il 25 Agosto del 2000 ci lasciava...
Soggetto e sceneggiatura di Carl Barks
Benvenuto :)
Sicuramente vedendo le recensioni e i commenti, questo è un buon mese per il settimanale. Quali sono i numeri usciti l'anno scorso che possiedi?
Purtroppo temo non centri la memoria. Quelle storie, a mio avviso, erano nettamente superiori rispetto a quelle attuali.Benvenuto :)
Sicuramente vedendo le recensioni e i commenti, questo è un buon mese per il settimanale. Quali sono i numeri usciti l'anno scorso che possiedi?
allora ne ho 5, il 3358 che trovo bello (soprattutto "Buona fortuna Qua" mi aveva colpito molto);
il 3366 di cui invece salvo solo la delirante ma divertente di Pico e Paperoga;
il 3365 abbastanza insapore a mio avviso;
il 3359 che anche lui non mi aveva entusiasmato granchè.
il 3373, che però è di qualche mese dopo il lockdown.
devo dire comunque che io sono stato abbonato da piccolo dal 2008 al 2012, anni in cui sono usciti DD, Pippo Reporter e tante altre saghe che ricordo bellissime, ma forse la memoria mi porta a esaltarle più di quanto meritino...
Pippo Reporter tra le saghe migliori di sempre (a mio avviso, ovviamente). Di solito non compro ristampe, ma quella Definitive non potevo lasciarmela sfuggire (assieme alle storie della baia e c'era una volta in America).grazie del consiglio, mi sembra che questa delle saghe sia ormai un'abitudine consolidata negli ultimi anni. Alla fine comunque la parte di storia di questa settimana l'ho letta perchè il numero della settimana scorsa non sono riuscito a trovarlo da nessuna parte (tranne che con le carte da gioco, dove costa più del doppio)
Attento solo che se recuperi il numero precedente per la prima parte di Reginella ti ritroverai altre due seconde parti di storie iniziate il numero ancora precedente.
Quoto. Forse non se ne sentiva la necessità, però si tratta di una storia davvero toccante. Quasi commovente l'incontro fra Paperino e Reginella, così come il momento in cui realizzano di ricordarsi l'uno dell'altro. Splendido anche l'utilizzo dello zione, ma non c'è da stupirsine dato che Stabile, al momento, è forse l'autore che riesce a farlo recitare meglio. Ero un po' scettico visti i precedenti, ma questa Ultima Avventura (che lascia supporre sia effettivamente l'ultima) è riuscita a stupirmi. Per il TopoOscar, il mio voto è assicurato.
Personalmente avevo grandi aspettative per "L'ultima avventura di Reginella", e pur trovandola una storia gradevole, mi ha lasciato qualche perplessità. Gli autori sono stati bravissimi a creare la giusta tensione emotiva tra Paperino e Reginella, con delle tavole davvero commoventi, ma ho trovato piuttosto volubile l'atteggiamento di Paperino, chePer quanto riguarda le immagini ho trovato un livello altissimo tra disegni e colorazione, anche se, da lettore non più attentissimo e settimanalmente aggiornato, inizio a non distinguere più il tratto dei vari disegnatori, che trovo tutti molto (troppo?) "frecceriani".Spoiler: mostra
Anche secondo me, nonostante onestamente conosca poco le storie precedenti su Reginella, si tratta di una storia molto profonda e ben pensata. Soprattutto la raffinatezza e l'ispirazione dei disegni, la precisione dei testi e della sceneggiatura, mi fanno pensare che questa storia fosse in cantiere da un po', e che si siano presi (giustamente) tutto il tempo necessario per completarla.Anch'io ho apprezzato tantissimo quella vignetta in cui Paperone mostra serena rassegnazione e un apparente disinteressamento nei confronti di questo viaggio per lui "infruttuoso" (almeno come vorrebbe far credere) con un Paperino che invece comprende quanto lo Zione gli abbia fatto da padre e da amico sincero e comprensivo per ricondurlo al suo passato e chiarire finalmente i propri sentimenti.Spoiler: mostra
Temo che la ragione sia la stessa che quattro anni spinse ad edulcorare la relazione tra i due amanti, ovvero il fatto che fossero... amanti.
Se 49 anni fa l'idea di un personaggio Disney fedifrago e felice era più accettabile narrativamente oggi verrebbe definitiva come diseducativa da più di un circolo. Stavolta si è deciso di affrontare la problematica in maniera frontale e purtroppo la si poteva risolvere solo così, modificando sostanzialmente la psicologia del protagonista per come ci era stato mostrato all'interno di quel filone di storie.
Conservo ancora la speranza che un giorno vengano pubblicati i testi delle due storie conclusive scritte da Cimino così da vedere come avesse in mente lui di proseguire e chiudere la vicenda. Una pecca meno ricordata della storia di Enna è che ignorava le vicende dell'episodio pubblicato sul Mega 2000 con Reginella sprofondata in una sorta di coma da cui non si sapeva se si sarebbe ripresa. Stabile ha in parte ripreso questo elemento "continuativo" della saga citando eventi delle storie di Cimino quanto di quelle di Enna e delle sue cercando quindi di dare un senso di compiutezza a questa "ultima" avventura. Rimane comunque la curiosità di sapere quale sarebbe stata la conclusione in character.
Penso che dovendo essere l'ultima storia con Reginella abbiano voluto mettere la parola fine alla loro storia, non lasciando speranze per storie future.
Alla fine di ogni storia tutto rientrava nei canoni, come se si fosse trattato di un sogno ed il lettore restava con un punto di domanda, una sospensione, una speranza (forse si rivedranno!).
Rodolfo è impareggiabile certo, ma devo ammettere che, leggendo la storia, una minima speranza che la conclusione non fosse questa ce l'avevo.
Penso che dovendo essere l'ultima storia con Reginella abbiano voluto mettere la parola fine alla loro storia, non lasciando speranze per storie future.
Da 21enne quale sono non conosco le storie originarie, ma se leggendo Topolino da piccolo avessi scoperto che Paperino "filava" con un'altra alle spalle di Paperina, peraltro serenamente, senza alcun tipo di ripensamento, ma ostacolato solamente da eventi di forza maggiore, sarei rimasto decisamente confuso ::).
Mi chiedo dunque quale avrebbe potuto essere un finale migliore (più soddisfacente per il pubblico adulto appassionato delle storie originali ma comunque di facile comprensione per i bambini/ragazzi) di una storia sulla consapevolezza e sulle scelte senza ritorno che nella vita capita di fare.
Probabilmente in redazione hanno provato ad accontentare tutti e il risultato finale a me, da ignorante della saga nel complesso, soddisfa.
Su Carl Barks ci sarebbe troppo da dire.Io penso davvero che Barks avesse un'abilità incredibile nel raccontare delle storie avvincenti, dinamiche e veramente appassionanti anche nelle sue brevi da 10 pagine (le cosiddette ten-pages) e la storia presente sul numero di questa settimana ne è una (ennesima) conferma.
Un buon modo per ricordarlo, ripubblicando una sua storia nell'anniversario della sua scomparsa.
Era un genio, quello che è riuscito a creare è incredibile.
Penso che dovendo essere l'ultima storia con Reginella abbiano voluto mettere la parola fine alla loro storia, non lasciando speranze per storie future.
Alla fine di ogni storia tutto rientrava nei canoni, come se si fosse trattato di un sogno ed il lettore restava con un punto di domanda, una sospensione, una speranza (forse si rivedranno!).
Rodolfo è impareggiabile certo, ma devo ammettere che, leggendo la storia, una minima speranza che la conclusione non fosse questa ce l'avevo.
Da 21enne quale sono non conosco le storie originarie, ma se leggendo Topolino da piccolo avessi scoperto che Paperino "filava" con un'altra alle spalle di Paperina, peraltro serenamente, senza alcun tipo di ripensamento, ma ostacolato solamente da eventi di forza maggiore, sarei rimasto decisamente confuso ::).
Mi chiedo dunque quale avrebbe potuto essere un finale migliore (più soddisfacente per il pubblico adulto appassionato delle storie originali ma comunque di facile comprensione per i bambini/ragazzi) di una storia sulla consapevolezza e sulle scelte senza ritorno che nella vita capita di fare.
Probabilmente in redazione hanno provato ad accontentare tutti e il risultato finale a me, da ignorante della saga nel complesso, soddisfa.
Quale sarebbe stato un finale migliore?
Come ho già detto: I due si dividono consci di un amore impossibile, ma senza ovviamente nominare Paperina.
Quale sarebbe stato un finale migliore?
Come ho già detto: I due si dividono consci di un amore impossibile, ma senza ovviamente nominare Paperina.
Credo che una soluzione simile avrebbe lanciato ancor più polemiche. Proprio per l'intensità dei loro sentimenti e le vicissitudini attraverso cui erano passati ci voleva una motivazione solida e ragionevole per tenerli lontani. E, dando una rilettura rapida, mi sembra che la pensasse così anche Cimino.
Paperina come causa della separazione può funzionare, secondo me. Solo andava gestita diversamente, ma mi rendo conto sia un terreno scivolosissimo e non me la sento di rimproverare gli autori al riguardo.
Ho letto le storie di Reginella da bambino e non ne sono assolutamente rimasto confuso.
Forse perché non davo per scontato che la ragazza giusta per Paperino fosse necessariamente Paperina.
Forse perché il sentimento fra lui e Reginella era puro, vero e non aveva niente di scandaloso.
Sicuramente il merito è dell'autore che scrisse quelle storie che aveva una sensibilità straordinaria.
Il finale ha una sua logica, sono d'accordo.
È sicuramente molto maturo il modo in cui hanno fatto prendere una decisione a Paperino.
Le scelte importanti della vita sono difficili e richiedono grandi responsabilità.
Tutto questo è stato reso in maniera perfetta.
Non si fosse trattato di Reginella il mio plauso sarebbe stato assoluto.
Ma abbiate pazienza.
Io mi domando:
Se non piaceva (o disturbava) il modo in cui Cimino aveva immaginato e realizzato quelle storie, quel personaggio, quei rapporti.. lasciamolo nel passato. Non lo riprendiamo.
Se non siamo in grado di gestirlo per non "turbare" il nuovo pubblico, lasciamo stare.
Mi sembra tanto semplice.
Invece no, metto le mani e faccio danni.
Quale sarebbe stato un finale migliore?
Come ho già detto: I due si dividono consci di un amore impossibile, ma senza ovviamente nominare Paperina.
In questo caso ognuno poi ci avrebbe letto le motivazioni che voleva.
Quando non si vuole turbare nessuno non si entra nello specifico, ci si muove con cautela e sensibilità.
Rodolfo lo aveva insegnato bene, ma a quanto pare la lezione non è stata recepita completamente.
Un grande tatto, una grande delicatezza per tutta la storia e poi uno scivolone.
Per un solo, banalissimo errore a volte si perdono le partite.
E' la posizione di Paperino che è cambiata, probabilmente Paperino è maturato nel suo rapporto con Paperina e non la mette più da parte dal suo cuore e dalla sua mente, ed ha acquisito anche la consapevolezza che il tempo dell'amore con Reginella non è più attuale o, se vogliamo esprimerci in termini più prosaici, ha capito che il treno per vivere questa storia d'amore è ormai passato.
. Sostenere che essa sia avvenuta dietro le quinte, in momenti preclusi al lettoriBeh oltre 20 anni di storie (dall'ultima storia di Cimino con reginella) direi che non sono proprio momenti preclusi ai lettori. Anche se ammetto che qualche pagina, qualche riga in più, qualche battuta che esaltasse il ruolo di Paperina nella vita di Paperino e dimostrasse perché ama tanto quella papera l'avrei inserito.
Beh oltre 20 anni di storie (dall'ultima storia di Cimino con reginella) direi che non sono proprio momenti preclusi ai lettori. Anche se ammetto che qualche pagina, qualche riga in più, qualche battuta che esaltasse il ruolo di Paperina nella vita di Paperino e dimostrasse perché ama tanto quella papera l'avrei inserito.
A me è sembrato proprio che Paperina abbia intuito che qualcosa turbava l'amato, anche se ha deciso di lasciar correre senza chiedere spiegazioni, in lei ho notato grande struggimento e tristezza.Ha preferito "nascondere la testa sotto la sabbia" , un eventuale chiarimento avrebbe complicato le cose per tutti e tre.Beh oltre 20 anni di storie (dall'ultima storia di Cimino con reginella) direi che non sono proprio momenti preclusi ai lettori. Anche se ammetto che qualche pagina, qualche riga in più, qualche battuta che esaltasse il ruolo di Paperina nella vita di Paperino e dimostrasse perché ama tanto quella papera l'avrei inserito.
Non ho letto tutte le avventure uscite negli ultimi 20 anni. Buona parte sì, però, e confermo di non aver visto tanta maturazione. Certo, sono state scritte storie in cui Paperina dimostra amore disinteressato verso Paperino (così come ne erano state scritte anche prima), ma erano sempre più quelle in cui lo sfruttava e lo maltrattava per futilità. Non stiamo parlando di Topolino che negli anni '30 era uno scavezzacollo giocherellone ed oggi no. Perciò concordo che Stabile (e Bertani) avrebbero potuto spendersi un pò di più per illustrare la loro visione della coppia.Spoiler: mostra
Paperino: "A Paperopoli mi aspetta la papera più dolce del mondo".Però non dice "dell'universo"... ;)
A me è sembrato proprio che Paperina abbia intuito che qualcosa turbava l'amato, anche se ha deciso di lasciar correre senza chiedere spiegazioni, in lei ho notato grande struggimento e tristezza.Ha preferito "nascondere la testa sotto la sabbia" , un eventuale chiarimento avrebbe complicato le cose per tutti e tre.Beh oltre 20 anni di storie (dall'ultima storia di Cimino con reginella) direi che non sono proprio momenti preclusi ai lettori. Anche se ammetto che qualche pagina, qualche riga in più, qualche battuta che esaltasse il ruolo di Paperina nella vita di Paperino e dimostrasse perché ama tanto quella papera l'avrei inserito.
Non ho letto tutte le avventure uscite negli ultimi 20 anni. Buona parte sì, però, e confermo di non aver visto tanta maturazione. Certo, sono state scritte storie in cui Paperina dimostra amore disinteressato verso Paperino (così come ne erano state scritte anche prima), ma erano sempre più quelle in cui lo sfruttava e lo maltrattava per futilità. Non stiamo parlando di Topolino che negli anni '30 era uno scavezzacollo giocherellone ed oggi no. Perciò concordo che Stabile (e Bertani) avrebbero potuto spendersi un pò di più per illustrare la loro visione della coppia.Spoiler: mostra
Oltre a L'ultima avventura di Reginella che si è rivelata per me una vera miniera di emozioni, di struggimento, di pieno coinvolgimento e di intensità emotiva, volevo fare i complimenti a Vito anche per l'altra sua storia presente nel numero di questa settimana.Anche a me è piaciuta come storia, nella sua semplicità. Tuttavia vedendo i voti non mi sembra sia stata particolarmente apprezzata in generale, e anche la recensione la valutava come banale. Sicuramente alcuni dei temi si erano già visti in passato ma comunque l'ho trovata carina, soprattutto se paragonata ad altre, come quella sulla bombetta di Rockerduck di qualche numero fa, che davvero non mi lasciavano niente.
Archimede e la normale vacanza geniale è una storia semplice, certo, allegra, "estiva", dai toni anche scanzonati ma in questa storia ho apprezzato molto il modo con cui l'Autore ha tratteggiato il personaggio del bizzarro (ma geniale) inventore di Paperopoli.
Oltre ad alcune trovate molto simpatiche (come l'adattafricio), mi è piaciuto in particolare il modo con cui è stata delineata la timidezza e l'imbarazzo del protagonista della storia e che si trova veramente impacciato a raccontare di sé agli altri.
E ho trovato emblematiche, in questo senso, le scene mute in cui Archimede siede al tavolo con gli amici di Paperina, mostrando a stento un sorriso che tradisce comunque pieno imbarazzo e cercando un "rifugio" nel frullato che sorseggia alzando gli occhi al cielo come se volesse "scrollarsi", in qualche modo, della situazione di imbarazzo che si è venuta a creare.
Ma è stato poi bellissimo, per me, vederlo riscattarsi del suo impaccio con le altre vignette senza parole in cui dimostra di aver sfruttato al meglio l'abilità geniale che gli è propria, comportandosi in base a quello che lui è veramente e godendosi un bel cielo stellato in compagnia degli altri e relegando l'imbarazzo e la sensazione di non sentirsi "adatto al contesto" alla posizione di lontani ricordi.
Una storia quindi che ho apprezzato molto e che mi è davvero piaciuta oltre che per la fluidità della stessa, come dicevo poco sopra in questo mio messaggio, anche e soprattutto per il modo naturale e genuino con cui è stato descritto il protagonista di questa normale vacanza geniale.
Fu esattamente la reazione che capitò a me quando, da bambino, lessi Il matrimonio di Reginella (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1673-A) su Topolino 1673. Il fatto che in una vignetta Paperino esclamasse (cito a memoria) "Lassù, tra le stelle, la mia amata è in pericolo" mi turbò non poco.Da 21enne quale sono non conosco le storie originarie, ma se leggendo Topolino da piccolo avessi scoperto che Paperino "filava" con un'altra alle spalle di Paperina, peraltro serenamente, senza alcun tipo di ripensamento, ma ostacolato solamente da eventi di forza maggiore, sarei rimasto decisamente confuso ::).
Alla fine di ogni storia tutto rientrava nei canoni, come se si fosse trattato di un sogno ed il lettore restava con un punto di domanda, una sospensione, una speranza (forse si rivedranno!).
Rodolfo è impareggiabile certo, ma devo ammettere che, leggendo la storia, una minima speranza che la conclusione non fosse questa ce l'avevo.
In poche parole: non poteva finire diversamente. Non poteva finire meglio.
Paperino sa fin dall'inizio che dovrà tornare da Paperina, ma Reginella è stata per lui qualcuno di importante e, per sciogliere il nodo che la loro relazione ha rappresentato, l'unica strada è quella di riconoscersi e parlarsi un'ultima volta. Anche Reginella sa che il loro legame appartiene al passato e, quando viene a sapere di Paperina, pur con tristezza, accetta, con la saggezza che le è propria, questa realtà. Io ho trovato straordinariamente maturo e adulto il modo in cui tutto è stato gestito e risolto.
Posso solo dire che per il ciclo di Reginella non poteva essere scritta una chiusura migliore di questa. Grazie a Vito e al direttore Bertani.
Il "chiarimento", come scriveva anche Paolo qualche post sopra, con Reginella doveva esserci ed era necessario perché la relazione con la sovrana di Pacificus non è stata una semplice parentesi amorosa presto dimenticata e soprattutto non è stata indolore.
Proprio per questo motivo, ben consapevole del fatto che la "storia" con Reginella sia un amore impossibile, Paperino sente il bisogno di chiarirsi a mio avviso non solo con colei che gli ha fatto così tanto battere il cuore ma soprattutto con sé stesso e capire veramente cosa voglia il suo cuore.
E' la posizione di Paperino che è cambiata, probabilmente Paperino è maturato nel suo rapporto con Paperina e non la mette più da parte dal suo cuore e dalla sua mente, ed ha acquisito anche la consapevolezza che il tempo dell'amore con Reginella non è più attuale o, se vogliamo esprimerci in termini più prosaici, ha capito che il treno per vivere questa storia d'amore è ormai passato. Entrambi, comunque, alla fine, capiscono che devono accettare e godere il bello delle proprie vite, e conservare la bellezza di quel che hanno vissuto l'uno per l'altra solo nel mondo dei ricordi.Ho fatto un collage delle opinioni migliori che ho letto, e che non avrei sicuramente saputo scrivere meglio!
Se fosse stato un personaggio così scomodo, prima di tutto la redazione non si sarebbe fatta problemi a bocciare la sceneggiatura, secondariamente non sarebbe stata la storia portante del numero di Ferragosto (il numero tradizionalmente più venduto dell'anno), con tanto di copertina dedicata.
Personalmente avevo grandi aspettative per "L'ultima avventura di Reginella", e pur trovandola una storia gradevole, mi ha lasciato qualche perplessità. Gli autori sono stati bravissimi a creare la giusta tensione emotiva tra Paperino e Reginella, con delle tavole davvero commoventi, ma ho trovato piuttosto volubile l'atteggiamento di Paperino, chePer quanto riguarda le immagini ho trovato un livello altissimo tra disegni e colorazione, anche se, da lettore non più attentissimo e settimanalmente aggiornato, inizio a non distinguere più il tratto dei vari disegnatori, che trovo tutti molto (troppo?) "frecceriani".Spoiler: mostra
Io non ci trovo contraddizione: Paperino sa fin dall'inizio che dovrà tornare da Paperina, ma Reginella è stata per lui qualcuno di importante e, per sciogliere il nodo che la loro relazione ha rappresentato, l'unica strada è quella di riconoscersi e parlarsi un'ultima volta. Anche Reginella sa che il loro legame appartiene al passato e, quando viene a sapere di Paperina, pur con tristezza, accetta, con la saggezza che le è propria, questa realtà. Io ho trovato straordinariamente maturo e adulto il modo in cui tutto è stato gestito e risolto. Dopo la rottura del tabù della morte con il ritorno di Top de Tops, questa storia, che descrive in modo incredibile la complessità dei sentimenti e la difficile quanto ineludibile necessità di mettervi ordine per crescere e vivere serenamente, rappresenta secondo me un ulteriore innalzamento di livello nei contenuti del settimanale, dopo tante accuse di caduta nell'infantilismo.
Se fosse stato un personaggio così scomodo, prima di tutto la redazione non si sarebbe fatta problemi a bocciare la sceneggiatura, secondariamente non sarebbe stata la storia portante del numero di Ferragosto (il numero tradizionalmente più venduto dell'anno), con tanto di copertina dedicata.
La nuova Reginella sicuramente non è un personaggio scomodo.
Molta hype per il prossimo numero con la prima puntata della coppia Bordini-ZicheMagari ci fosse ancora Bordini sulle pagine del Topo (Autore che apprezzo davvero tanto e che ha firmato storie che ricordo con molto piacere come Zio Paperone e l'irresistibile incompiuta (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2179-6), Paperino e l'antipatica matematica (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2025-2), Paperino e Paperoga soci spericolati (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1480-B) o ancora la meravigliosa Zio Paperone e lo specchio nero (https://inducks.org/story.php?c=I+TL++595-C) presente sul numero dei Grandi Classici attualmente in edicola)...
Molta hype per il prossimo numero con la prima puntata della coppia Bordini-ZicheMagari ci fosse ancora Bordini sulle pagine del Topo (Autore che apprezzo davvero tanto e che ha firmato storie che ricordo con molto piacere come Zio Paperone e l'irresistibile incompiuta (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2179-6), Paperino e l'antipatica matematica (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2025-2), Paperino e Paperoga soci spericolati (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1480-B) o ancora la meravigliosa Zio Paperone e lo specchio nero (https://inducks.org/story.php?c=I+TL++595-C) presente sul numero dei Grandi Classici attualmente in edicola)...
Lo sceneggiatore della storia che citi, e che comincerà nel numero in edicola da domani, è Sergio Badino. ;)
Se fosse stato un personaggio così scomodo, prima di tutto la redazione non si sarebbe fatta problemi a bocciare la sceneggiatura, secondariamente non sarebbe stata la storia portante del numero di Ferragosto (il numero tradizionalmente più venduto dell'anno), con tanto di copertina dedicata.
La nuova Reginella sicuramente non è un personaggio scomodo.
Non mi risulta ci siano due diverse Reginelle. Il personaggio è sempre quello, perfettamente in character.
Credo di essermi già espresso al proposito nel primo post della pagina precedente.Mh, no, in verità io ho detto proprio il contrario. Negli ultimi anni non ricordo atteggiamenti approfitattori di Paperina. Tu sì?
Paperina è indubbiamente una fidanzata con delle qualità, ma le aveva anche quando uscivano le prime storie di Reginella. Lo stesso sapeva valorizzarla quando voleva. Però, come tu stessa confermi, ad oggi continuano ad essere pubblicate storie dove il personaggio è caratterizzato in una maniera non proprio encomiabile. Meno di una volta? Influisce poco, secondo me. Non si parla di Gastone, ma anche di alcuni suoi comportamenti irascibili ed approfittatori che possono essere parzialmente giustificati dal compagno non perfetto che si ritrova, ma che spingono ancor di più Paperino a dover fornire una spiegazione credibile della sua preferenza, all'infuori delle ragioni editoriali che tutti ben sappiamo.
Penso che non pochi in una situazione realisticamente analoga avrebbero scelto differentemente.
Credo di essermi già espresso al proposito nel primo post della pagina precedente.Mh, no, in verità io ho detto proprio il contrario. Negli ultimi anni non ricordo atteggiamenti approfitattori di Paperina. Tu sì?
Paperina è indubbiamente una fidanzata con delle qualità, ma le aveva anche quando uscivano le prime storie di Reginella. Lo stesso sapeva valorizzarla quando voleva. Però, come tu stessa confermi, ad oggi continuano ad essere pubblicate storie dove il personaggio è caratterizzato in una maniera non proprio encomiabile. Meno di una volta? Influisce poco, secondo me. Non si parla di Gastone, ma anche di alcuni suoi comportamenti irascibili ed approfittatori che possono essere parzialmente giustificati dal compagno non perfetto che si ritrova, ma che spingono ancor di più Paperino a dover fornire una spiegazione credibile della sua preferenza, all'infuori delle ragioni editoriali che tutti ben sappiamo.
Penso che non pochi in una situazione realisticamente analoga avrebbero scelto differentemente.
Se per Stabile è Paperina la metà designata non ho obiezioni al proposito.
Semplicemente avrei preferito un ulteriore approfondimento su quella decisione, così da motivare l'inversione ad U rispetto a quanto scritto dal creatore originale della Saga anche in vista di una sua ri-lettura cronologica che inevitabilmente farà risaltare quella divergenza.
E' la posizione di Paperino che è cambiata, probabilmente Paperino è maturato nel suo rapporto con Paperina e non la mette più da parte dal suo cuore e dalla sua mente, ed ha acquisito anche la consapevolezza che il tempo dell'amore con Reginella non è più attuale o, se vogliamo esprimerci in termini più prosaici, ha capito che il treno per vivere questa storia d'amore è ormai passato. Entrambi, comunque, alla fine, capiscono che devono accettare e godere il bello delle proprie vite, e conservare la bellezza di quel che hanno vissuto l'uno per l'altra solo nel mondo dei ricordi.:)
Qui è questione di gusti. Fare ad una fiamma che stai friendzonando in quel momento l'elenco dei pregi di un'altra donna, mi sembrerebbe un filo indelicato. E se anche Paperino non lo avesse detto direttamente a Reginella, ma si fosse confidato con zio Paperone, con Nonna Papera, o ci avesse fatto leggere il suo pensiero, lo avrei comunque trovato superfluo. Forse sono poco romantico: leggere perché lui ami lei, o perché lei ami lui, mi sembra troppo sdolcinato. Ripeto, questione di gusti.
Ho recuperato solo ora la discussione, e francamente non mi spiego lo stupore generale riguardo alla scelta di Paperino, posto davanti ad una scelta a dir poco dura, di preferire la storica fidanzata a Reginella.
Da appassionati Disney dovremmo sapere benissimo che Paperina non è (solo - e meno male, aggiungerei) l'oca che gioca a far ingelosire Paperino facendo la civetta con il cugino, ma anche e soprattutto (a maggior ragione alla luce del "nuovo corso" degli ultimi anni) una fidanzata amorosa e convinta. Quanti aut aut con alternativa Gastone ci sono stati, negli ultimi dieci anni? Quante, invece, sono state le storie in cui i due sono "fidanzati" in pianta stabile? Senza contare poi le perle, come Paperinik e l'amore nell'oblio o Paperino, Paperina e l’escalation virtuale.
Non c'è nessuna spiegazione da dare in questa storia.
Anzi, ci voleva, per ridare finalmente la dignità al personaggio di Reginella, che dalle storie della ripresa ne era uscita letteralmente distrutta, passando da sovrana responsabile a macchietta. Questa storia le restituisce il giusto spessore, chiudendo (mi auguro in maniera definitiva) il cerchio.