Mi sento un po' ridicolo ad aprire un topic "postumo", ma purtroppo ho scoperto dell'inaugurazione solo il giorno prima, e sul forum non se n'era ancora parlato...
Ad ogni modo ieri si è tenuta l'inaugurazione della 41° edizione della mostra dei fumetti di Rapallo, quest'anno intitolata a Macchiavello.
Al solito, una piccola mostra con tavole originali e non solo viene allestita all'interno del castello di Rapallo, dove si dipana su un paio di piani, in maniera colorata e divertente. Macchiavello, devo ammettere, lo conosco molto poco, poco oltre il sapere "ah, sì, è quello della Ceres!", e questa mostra mi ha permesso di conoscerlo un filo di più.
Quest'anno, pur essendo venuto a sapere all'ultimo della manifestazione, sento al volo Fa.Gian. e, portatomi appresso un amico anche lui appassionato di fumetti, mi vedo con lui dietro al castello, dove mi aspetta con già un nutrito gruppo di disegnatori e non solo. Si fa un giro per la mostra, poi ci si dirige verso l'auditorium dove Carlo Chendi, insieme all'immancabile Giancu e a Macchiavello stesso presenta la mostra. Dopo un breve spettacolo di cabaret si esce per il buffet offerto, durante il quale si riesce a scambiare anche qualche parola con gli autori. Poi arriva l'ora di cena: io e il mio amico a casa mia, gli autori da U Giancu. Io li raggiungo nuovamente verso le 22, per assistere alla premiazione ufficiale e cercare di avere la possibilità di scambiare due parole con calma con qualche autore e, perchè no, qualche disegno. Colgo l'occasione anche per visitare il locale, famosissimo, vicino a casa mia, eppure per me ancora ignoto. E rimango stupito: non ero preparato a nulla del genere! Un posto veramente favoloso, disegni a tutte le pareti, che vanno da Carl Barks a Matt Groening, da Don Rosa a Bottaro, da Bonvi a Ortolani. Ma ancora di più mi ha colpito il rapporto con gli autori. Abituato alle fiere del fumetto, questo era un vero paradiso! Autori di ogni tipo di fumetto, disponibili a fare uno schizzo ai fan e a scambiare qualche parola con loro, senza la folla, la ressa, il caos e le liti che ben conoscono tutti quelli tra voi che sono andati almeno una volta a Lucca, o in qualunque altro posto. In breve: una serata indimenticabile. In primo luogo sento di dover ringraziare fa.Gian., che è stata la mia guida per la giornata, dicendomi dove e quando essere presente per vivere al meglio l'evento. ma poi a tutti gli autori per la gentilezza dimostrata: a Carlo Chendi, per la sua solita simpatia, a Fabio celomi, per il tempo che mi ha dedicato, per i racconti sulla sua carriera, a Francesco D'Ippolito, per la sua grande cordialità, a Mirka Andolfo, che poverina all'inizio non ci credeva neanche che stavamo chiedendo un autografo anche a lei, e poi via dicendo tutti gli altri: Freccero, Silver, Stano, Freghieri, Mottura, e ho smesso di scrivere due parole dedicate a ciascun autore solo per non tediarvi ulteriormente. Tra gli altri ospiti, era presente anche Maurizio Nicchetti. peccato non aver avuto il "Maestri Disney" dedicato a Cavazzano con la sua versione "fumettosa"!
Di seguito, il mio "bottino" della giornata: sei meravigliosi disegni, che sono però molto più di quello che appaiono in queste fotografie: sono il ricordo di una serata indimenticabile, di belle chiacchierate, di una bellissima esperienza!
Pippo Van Helsing, di Fabio Celoni
Paperone, di Freccero!
Un furente Paperone, di Francesco D'Ippolito!
L'inconfondibile Silver
Un Dylan di Stano. E a propostio di Stano, ha detto di essere a 3/4 di una storia per "Le Storie", ambientata nell'America del '700 e... A colori! Un numero delle Storie a colori? Sono molto curioso...
E infine un Quachab di Mottura! E a proposito di Quachab: sapete che l'idea di mettergli la barba è un'idea di Celoni? Lo schizzo originale era sbarbato, Celoni ha suggerito l'aggiunta perché "gli mancava qualcosa".