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Commenti sulle storie / Le storie di Fratel Coniglietto. Una riscoperta
« il: Sabato 11 Gen 2025, 22:55:41 »
Auspico una riscoperta delle storie di Fratel Coniglietto, nella loro formulaicità che non vuol dir per forza bassa qualità, alla luce di un confronto con la loro fonte esplicita: le storie di Joel Chandler Harris: 9 raccolte più una in rima. Quella in rima, stranamente Wikipedia la esclude dalla pagina su Brer Rabbit, ma andrebbe inserita tra la quarta raccolta del 1892 e la quinta. Magari mi occuperò io di aggiustare qua e là la pagina: andrebbe anche aggiunto che non sono 3 i racconti di JCH che il film Disney adattò, ma 4 perché alla storia del pupazzo di catrame la sceneggiatura aggiunge il racconto-sequel in cui Fratel Coniglio riesce a liberarsi dalla Volpe che lo ha catturato invitandola (psicologia inversa) a gettarlo tra i rovi (e, in JCH, questo è un ulteriore racconto - con titolo proprio - rispetto a Tar Baby).
Dicevo: auspico. E sarò io a far da battistrada, partendo dal folklore vero e proprio in cui si agita Fratel Coniglio. Ci sarebbero anche le storie di metà '800 scritte da uno zio di Roosevelt per Harper's, ma qui è difficile: più facile è stato per me accedere, al momento, alle raccolte di Coniglietto scritte da JCH e già sono arrivato alla quarta. Il dialetto della Middle Georgia (che cambia per giunta, per quanto lievemente, a seconda del personaggio di colore che lo parla) è difficile e ora ne so più di quanto ne capivo alla lettura del primo libro (che un giorno dovrò quindi riprendere una seconda volta). Il dialetto dei neri della costa invece, che JCH mette in bocca all'autentico africano Daddy Jack, "rompe" le parole più ancora che corromperle come fa il precedente, quindi - come già anticipava JCH nell'introduzione - è in fondo più facile da capire. Già ho scoperto, e mi occuperò dei relativi aggiornamenti su Inducks, che la nona storia sindacata di Brer Rabbit (immagine) è un adattamento di "Brother Rabbit's Astonishing Prank" (dalla raccolta "Nights with Uncle Remus", 1883, storia #5), anche nota come "Rabbit's Wild Costume". Un'ulteriore particolarità è che la medesima fonte servirà per una storia di Brer Rabbit concepita per gli albi, da noi famosa perché si trovò su uno dei primi numeri di Topolino libretto (quindi ristampata anastaticamente un sacco di volte): Coniglietto e lo spettro di Kongo Birongo. Tentando di rubare il miele dell'Orso, Coniglietto se ne ricopre completamente e le foglie gli si appiccicano addosso: spaventare gli abitanti della foresta sarà per lui una goduria.
Non escludo possano esserci altre sorprese, vedremo.
Dicevo: auspico. E sarò io a far da battistrada, partendo dal folklore vero e proprio in cui si agita Fratel Coniglio. Ci sarebbero anche le storie di metà '800 scritte da uno zio di Roosevelt per Harper's, ma qui è difficile: più facile è stato per me accedere, al momento, alle raccolte di Coniglietto scritte da JCH e già sono arrivato alla quarta. Il dialetto della Middle Georgia (che cambia per giunta, per quanto lievemente, a seconda del personaggio di colore che lo parla) è difficile e ora ne so più di quanto ne capivo alla lettura del primo libro (che un giorno dovrò quindi riprendere una seconda volta). Il dialetto dei neri della costa invece, che JCH mette in bocca all'autentico africano Daddy Jack, "rompe" le parole più ancora che corromperle come fa il precedente, quindi - come già anticipava JCH nell'introduzione - è in fondo più facile da capire. Già ho scoperto, e mi occuperò dei relativi aggiornamenti su Inducks, che la nona storia sindacata di Brer Rabbit (immagine) è un adattamento di "Brother Rabbit's Astonishing Prank" (dalla raccolta "Nights with Uncle Remus", 1883, storia #5), anche nota come "Rabbit's Wild Costume". Un'ulteriore particolarità è che la medesima fonte servirà per una storia di Brer Rabbit concepita per gli albi, da noi famosa perché si trovò su uno dei primi numeri di Topolino libretto (quindi ristampata anastaticamente un sacco di volte): Coniglietto e lo spettro di Kongo Birongo. Tentando di rubare il miele dell'Orso, Coniglietto se ne ricopre completamente e le foglie gli si appiccicano addosso: spaventare gli abitanti della foresta sarà per lui una goduria.
Non escludo possano esserci altre sorprese, vedremo.