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Le Pubblicazioni => Testate Chiuse => Topic aperto da: Albanigra - Giovedì 2 Ago 2012, 19:55:21
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Anch`io sono per la non censura, senza eccezioni e senza esitazioni: ci sogneremmo mai di correggere il testo di un qualsiasi poeta o romanziere soltanto perché urta la nostra sensibilità? Riguardo alla storia in questione, "Paperina - Dal mio diario: La decima socia", la censura è soltanto parziale: a pagina 70 si legge "maxi pelliccia ecologica", invece a pagina 76, mentre l`amica Clotilde sta per firmare i moduli, Paperina pensa "porto i moduli e ritiro il visone". Se proprio censura deve essere, almeno che sia fatta bene e dappertutto, altrimenti sorge il sospetto che non ci sia una rilettura accurata dei testi da parte dei redattori nemmeno per "Disney anni d`oro", presunta testata di maggior prestigio di casa Disney ( o destinata a diventare tale).
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Io sono stato sempre contrario alle modifiche dei vecchi testi: che fumino, che bevino, che dicano `negri` (tanto lo si dice ancora oggi, magari addolcito in `negretto..)
Evidentemente ognuno ha la sua sensibilità. Sul tema animali da pelliccia io non transigo!
Sono d`accordo con Floyd se deve esserci censura deve esserci su tutto quello che può urtare la sensibilità dei lettori, e io sono per la non censura e contrario alla castrazione dell`arte.
Poi mi sfugge la logica del ragionamento, ti va bene se usano la parola "negri" e invece se usano una pelliccia ti inalberi, come se l`etica animalista avesse addirittura la priorità (e io sono un amante degli animali) su un "presunto" epiteto razziale. Sia ben chiaro per me qualsiasi opera che risalga ad un preciso momento storico, ne è simbolo e pertanto non va assolutamente cambiata.
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Poi mi sfugge la logica del ragionamento, ti va bene se usano la parola "negri" e invece se usano una pelliccia ti inalberi, come se l`etica animalista avesse addirittura la priorità (e io sono un amante degli animali) su un "presunto" epiteto razziale. Sia ben chiaro per me qualsiasi opera che risalga ad un preciso momento storico, ne è simbolo e pertanto non va assolutamente cambiata.
Ho imparato che l`uso del `politicamente corretto` è una forma ipocrita di anti-razzismo. Conosco persone che dicono `negri` e aiutano in ogni modo africani e non, diventando loro amici, dando loro un letto anche all`interno della propria casa, se possono. E persone che ci tengono a dire `di colore` (il termine più ipocrita che esista: anche i bianchi sono `di colore`: chiaro o scuro, rosa o olivastro) e però non si sognerebbero di far entrare un africano a casa loro anche fosse un benestante.
Parlando degli animali, quest`ultimi (visoni, ermellini, cuccioli di foca ecc.) vengono uccisi e scuoiati per far dire a Paperina di possedere una pelliccia pregiata mentre chiamare in un fumetto alcuni personaggi `negri` (presunto epiteto, come scrivi) piuttosto che `neri` o `di colore` non significa che essi vengano trattati come schiavi o che siano invisi (vedi esempio sopra).
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ho letto le due ciminiane e posso solamente dire...CAPOLAVORI
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Che piacere insperato commentare questo numero di anni d`Oro. Grandi storie, rarità, rigore filologico, ottimi articoli, buon apparato iconografico.
Si parte da una bella copertina cavazzaniana per un Cimino grandissimo dell`elmo del comando (forse un articolo un po` stringato sul finale e sull`annedoto biografico), storia brillantissima, in ogni tempo. E con la Moltiplicazione degli Affitti Cimino è ancora più in forma, supportato da un cavazzano poderoso.
Ottimo l`articolo sul diario di Paperina e sulla meteora Tonna, davvero suggestivo, cosi come buone le storie (certo, la censura alla pellicica non è il massimo ma pazienza...). Carina anche la storia bottariana dello studio disney, davvero frizzante nei dialoghi.
Rip Van Pippo sempre carino (anche se avrei preferito un`altra storia più rara dal Disney Theatre) e un articolo magnifico di Beccattini. Il portfolio di Boschi davvero interessante (peccato non pubblicare il retro del miniassegno di paperone), e davvero calato nello spaccato dell`epoca dell`austerity.
Infine le rarità. Molto bene la pubblicazione cronologica dei proverbi di scala (che speriamo continuino cosi anche in futuro, non come fatto con gli spot) e preziosissimo il recupero delle simpatiche storielle del Suco Frio. Ormai ne manca solo una, speriamo la si ritrovi.
Insomma, un gran bel numero che non ha pecche (forse l`Elmo del Comando ha delle chine un po` evanescenti e la Moltiplicazioni è un po` stampata storta, ma magari è un problema mio) e presenta integralità e preziosi ritrovamenti.
Non possiamo lamentarci e si spera si continui cosi, con rarità ( e ce ne sono, penso al rota di Paperino`s, inediti scarpiani, carpi a gogo) e apertura a Gatto, Chierchini, Asteriti. Magnifico.
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ho letto le due ciminiane e posso solamente dire...CAPOLAVORI
Secondo me sono tra le migliori in assoluto di tutta la sua vasta produzione! :D
Comunque, riguardo alle chine "evanescenti" dell`Elmo del comando (che segnalava V), sono così anche nella ristampa sui Grandi Classici (a cui però manca la prima tavola della seconda puntata), per cui non so da cosa dipenda ma sicuramente non è un problema di questo numero...
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E` dai primi giorni di agosto che cerco questo numero 21 (lo stesso vale per Disney Big 52, ma quello temo sia colpa mia che ho iniziato a cercarlo in ritardo...) in tutte le edicole della mia zona, ma purtroppo sembra proprio non esservene traccia (eppure ho sempre reperito facilmente gli altri numeri della testata)... Qualcuno riescirebbe a trovare presso i rivenditori della propria città una seconda copia (magari anche del 52 di Disney Big...)? Ovviamente anche a prezzo leggermente maggiorato, a compensare la ricerca ed il disturbo.
Grazie,
Emanuele
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E` dai primi giorni di agosto che cerco questo numero 21 (lo stesso vale per Disney Big 52, ma quello temo sia colpa mia che ho iniziato a cercarlo in ritardo...) in tutte le edicole della mia zona, ma purtroppo sembra proprio non esservene traccia (eppure ho sempre reperito facilmente gli altri numeri della testata)... Qualcuno riescirebbe a trovare presso i rivenditori della propria città una seconda copia (magari anche del 52 di Disney Big...)? Ovviamente anche a prezzo leggermente maggiorato, a compensare la ricerca ed il disturbo.
Grazie,
Emanuele
forse è già stato ritirato... neanche io lo vedo più nelle edicole...
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forse è già stato ritirato... neanche io lo vedo più nelle edicole...
Mah, se io fossi un edicolante e mi rimanessero poche copie di volumi come Anni d`Oro non le spedirei indietro ma le terrei in edicola: sicuramente, prima o poi, qualcuno le acquisterebbe.
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E` dai primi giorni di agosto che cerco questo numero 21 (lo stesso vale per Disney Big 52, ma quello temo sia colpa mia che ho iniziato a cercarlo in ritardo...) in tutte le edicole della mia zona, ma purtroppo sembra proprio non esservene traccia (eppure ho sempre reperito facilmente gli altri numeri della testata)... Qualcuno riescirebbe a trovare presso i rivenditori della propria città una seconda copia (magari anche del 52 di Disney Big...)? Ovviamente anche a prezzo leggermente maggiorato, a compensare la ricerca ed il disturbo.
Grazie,
Emanuele
il big esce il 20 di ogni mese e viene ritirato dalle edicole verso il 17 del mese successivo ;)
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L`ho già scritto mille volte, comunque...
il big esce il 20 di ogni mese e viene ritirato dalle edicole verso il 17 del mese successivo ;)
I mensili e i bimestrali (così come i settimanali, i quotidiani e i bi-trisettimanali, insomma i fascicoli con una periodicità FISSA pari o inferiore a 2 mesi) vengono ritirati sempre quando arriva il numero nuovo.
Le riviste con più tempo da stare in edicola o con un tempo indefinito (ad esempio i vari Più Disney, Disney Time etc...) restano un tot tempo, mi sembra 60/80 giorni e poi vengono chiesti in resa.
Ad esempio, discorso pratico: "Tecnopaperi" è uscito a maggio, a fine luglio è stato chiesto in resa, "Sandopaper" è uscito il 20 agosto. Nei primi 20 giorni di agosto, quindi, non c`è stato il "Più Disney" in edicola.
Il Big esce il giorno 20 (indicativo) del mese. Se il Big nuovo arriva il 17 il 17 viene chiesto in resa il numero precedente, se arriva il 23, il 23 va in resa quello vecchio.
Se un mensile chiude le pubblicazioni, come avvenne recentemente con Cip & Ciop, il mensile resta in edicola il mese suo (ad esempio dal 25 al 25 del mese seguente) + 15 giorni, totale 45 giorni, prima di essere richiesto in resa).
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confermo quello che ha detto new amz infatti da me ci sono ancora copie del disney anni d`oro 21. E se non verrà venduto resterà lì finchè non uscirà il numero 22. :)
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Favolosa l`elmo del comando :)
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L`ho cercato anche io in varie edicole ma nulla di nulla.Mica sapreste dirmi qual`è il giorno in cui arriva in edicola la testata? In questo modo posso tranquillamente appostarmi fuori l`edicola 8-)
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Numerone, omaggio a Cimino stupendo con una storia davvero bella che esalta le qualità di un autore mitico. Carine le due storia a seguire dedicate a "Diari" e storie simile e con una prova di Giancarlo Tonna, a cui è dedicato anche un interessantissimo articolo, non male per essere la sua prima storia, lievemente barksiano. Le due storia del Suco Frio sono un ottimo elemento dal punto di vista collezionistico ma come storia strappano una risata e poco più. Anche il Cimino bis è ottimo con un Cavazzano smagliante. Molto belli sia gli articoli che la storia di Rip Van Pippo, a chiudere una storiella carina del cuo Chendi/Bottaro peccato che c`è l`abbia in tutte le sue ristampe. Infine un articolo stupendo sui Miniassegni, anche se un po`di nicchia.
Un numero stupendo.
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L`ho cercato anche io in varie edicole ma nulla di nulla.Mica sapreste dirmi qual`è il giorno in cui arriva in edicola la testata? In questo modo posso tranquillamente appostarmi fuori l`edicola 8-)
esce il 20 ogni due mesi. :) Gurda nel sito del topo c`è scritto la data d`uscita delle varie testate.
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Una bella copertina per il prossimo numero che esce giovedi 20.
(http://www.topolino.it/imageprovider.php?t=magazines_cover_zoom&c=magazines&f=sites/www.topolino.it/files/magazines/ado_sett.jpg)
Non ho idea della storia citata, ma penso sarà un buon numero.
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Un conto è mostrare qualcosa come giusto o sbagliato. Un conto è non mostrarlo proprio. O, come in questo caso, cancellare ogni riferimento alla cosa. Ci sta che paperi e topi non facciano uso di pellicce/fumo/alcool, ma questo non vuol dire che tali argomenti vadano rimossi ed evitati come la peste. Trasformare, chessò, la birra in aranciata, o, come in questo caso, una pelliccia di visone in ecologica, non vuol dire "occhio che pellicce/fumo/alcool sono cose brutte e cattive" (come sarebbe giusto), bensì "nei mondo dei paperi e topi pellicce/fumo/alcool non esistono" (e il problema non si pone).
L`ideale sarebbe che, ad esempio, Clarabella e Chiquita mostrassero orgogliose le loro pellicce di ermellino o visone e che Minni e Paperina le redarguissero dicendo che sono molto meglio quelle ecologiche, salvando così molte vite animali, convincendo le loro amiche a cambiarle.
In questo modo si parlerebbe apertamente di certe questioni senza censure ed il messaggio positivo verrebbe fuori ancora più evidente.
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Giustissimo! Allora perchè, nel super-filologico TuttoBarks è sparito l`anello dal naso del Gongoro, i lineamenti degli africani sono stati "addolciti", ed i denti acuminati dello stregone sono stati eliminati con il solito ritocco?
Perché per "La Grande Dinastia dei Paperi" (immagino che tu intenda questa per "TuttoBarks") non hanno fatto altro che riprendere pari pari la versione della storia pubblicata su "Zio Paperone" n. 80, che a sua volta riprendeva la versione modificata (se non sbaglio, da Jippes) apparsa sulla "Carl Barks Library" americana. Per avere la versione originale avrebbero dovuto recuperare gli impianti originali di Barks (ma saranno ancora reperibili?), ricolorarli, riletterarli ecc... e non credo che i redattori abbiano avuto i mezzi per farlo. O al limite avrebbero potuto pubblicare la prima versione italiana uscita su "Topolino" nel `49, ma avrebbe sicuramente stonato. L`ideale sarebbe stato pubblicare entrambe le versioni, come fecero per "Paperino e la bomba atomica" (originale e ritoccata da Jippes), ma quella era una storia breve ("Paperino e il feticcio" in duplice versione avrebbe occupato ben 64 pagine...). Comunque, sono solo supposizioni mie... potrebbe anche essere che se ne siano fregati... ::)
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L`ideale sarebbe che, ad esempio, Clarabella e Chiquita mostrassero orgogliose le loro pellicce di ermellino o visone e che Minni e Paperina le redarguissero dicendo che sono molto meglio quelle ecologiche, salvando così molte vite animali, convincendo le loro amiche a cambiarle.
In questo modo si parlerebbe apertamente di certe questioni senza censure ed il messaggio positivo verrebbe fuori ancora più evidente.
Una scena così andrebbe bene proprio solo per un opuscolo divulgativo per sensibilizzare la gente su questo genere di cose bla bla bla. Messa in una storia qualunque la farebbe diventare immediatamente una pizza tremenda :p
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L`ideale sarebbe che, ad esempio, Clarabella e Chiquita mostrassero orgogliose le loro pellicce di ermellino o visone e che Minni e Paperina le redarguissero dicendo che sono molto meglio quelle ecologiche, salvando così molte vite animali, convincendo le loro amiche a cambiarle.
In questo modo si parlerebbe apertamente di certe questioni senza censure ed il messaggio positivo verrebbe fuori ancora più evidente.
Guarda, una storia che trasmette un messaggio contro le pellicce in modo molto convincente senza essere ridondante o didascalica è senz`altro Zio Paperone e l`ultimo balabù (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++243-A) di Romano Scarpa, che non per niente è considerata uno dei capolavori del Maestro veneziano. Anche se all`inizio Zio Paperone non si farebbe nessuno scrupolo ad abbattere l`ultimo, tenerissimo esemplare di balabù per la sua preziosissima pelliccia, alla fine il messaggio che ne viene fuori è più che positivo. Sicuramente molto meglio che censurare ogni riferimento o tanto più proporre Minni e Paperina che redarguiscono le amiche... :P
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Ma di cosa si sta parlando?
Se si sta parlando di come dovrebbero essere le nuove storie su Topolino, con elementi ecologici o meno, fate pure: a me non è mai piaciuto giocare all`editore o allo sceneggiatore.
Ma se si parla di come le storie vanno ripubblicate, c`è poco da fare: la storia di Chendi è uscita quando le pellicce erano un elemento del tutto naturale, qualsiasi operazione volta a modificare questo dato di fatto è pura e buona censura (o rimaneggiamento, chiamatelo come volete).
Però rimarco il fatto che, se si arriva a censurare alcool e fumo anche in modiche quantità, a maggior ragione ci dovrebbe essere più sensibilità verso gli animali uccisi per degli indumenti di cui si può fare benissimo a meno.
Semplicemente no: le storie dove c`è alcool e fumo NON vanno censurate. E NEPPURE quelle dove vengono uccisi animali (mettiamo un po` di didascalie nella famosa storia di Barks per spiegare che con la sua freccia Paperino ha solo sfiorato l`albatro che ha perso l`equilibrio ed è momentaneamente svenuto?! :P). NE` quelle dove Paperone chiama "negri" dei primitivi, e così via...
Non si sta parlando (v. sopra) di come vanno scritte ora le storie, ma di come ha senso ri-pubblicarle in una rivista più o meno per collezionisti. E la risposta è una sola: il più fedelmente possibile all`originale, così come uscite dalla penna di Chendi, dalle matite di Bottaro e dal vaglio della redazione di allora.
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L`ideale sarebbe che, ad esempio, Clarabella e Chiquita mostrassero orgogliose le loro pellicce di ermellino o visone
in un universo di animali veramente dovrebbero avere esseri umani scuoiati, sai che paradosso! Meglio e più efficace di certi discorsoni inutili sul non usare le pellicce (perchè magari non tutti riuscirebbero a capirli) ;D
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in un universo di animali veramente dovrebbero avere esseri umani scuoiati, sai che paradosso! Meglio e più efficace di certi discorsoni inutili sul non usare le pellicce (perchè magari non tutti riuscirebbero a capirli) ;D
Hai regione: animali antropomorfi con indosso pellicce umane sarebbero efficacissimi (ma altrettanto censurabilissimi).
Io sono stato sempre contrario alle modifiche dei vecchi testi: che fumino, che bevino, che dicano `negri` (tanto lo si dice ancora oggi, magari addolcito in `negretto`, anche se si parla di un marcantonio di due metri, almeno così dalle mie parti). Oltretutto chi dice `negro` può benissimo essere meno razzista di chi dice `di colore` (termine che odio: preferisco nero o africano).
Però il discorso sullo sfruttamento degli animali (per cose superflue come le pellicce) mi tocca in maniera diversa anche perché loro non hanno alcuna voce in capitolo: se leggo una vecchia storia in cui si parla di pellicce di visone non è che la strappo o la getto via; se la rileggo con il visone cambiato in `ecologica` non mi dispiace anche se non è più originale e specchio dei tempi.
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Allora perchè, nel super-filologico TuttoBarks (...)
:D :D :D
Semplicemente no: le storie dove c`è alcool e fumo NON vanno censurate. E NEPPURE quelle dove vengono uccisi animali (mettiamo un po` di didascalie nella famosa storia di Barks per spiegare che con la sua freccia Paperino ha solo sfiorato l`albatro che ha perso l`equilibrio ed è momentaneamente svenuto?! :P). NE` quelle dove Paperone chiama "negri" dei primitivi, e così via...
Clap, clap, clap & standing ovation
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Hai regione: animali antropomorfi con indosso pellicce umane sarebbero efficacissimi
Ma anche no... :o
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Ma anche no... :o
Sei... hendrik?
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Sei... hendrik?
No, di hendrik ce n`è uno solo. Basta e avanza. :)
"Ma anche no" fa ormai parte dello slang giovanile, non l`ho certo inventato io.
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Sei... hendrik?
"Ma anche no", anzi no e basta! ;)
Comunque riguardo al fatto "animali antropomorfi con indosso pellicce umane", secondo me non sta né in cielo né in terra. Anzitutto, l`uomo non ha pelliccia... ::) E poi, ragionando così, a questo punto anche a Natale i Paperi dovrebbero mangiare carni umane al posto del solito tacchino (che "è come se io mi cucinassi mio cugino" diceva Bisio in un suo noto libro/monologo)...
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Comunque riguardo al fatto "animali antropomorfi con indosso pellicce umane", secondo me non sta né in cielo né in terra. Anzitutto, l`uomo non ha pelliccia...
Bè, ci sono anche uomini particolarmente pelosi...
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"Ma anche no", anzi no e basta! ;)
Comunque riguardo al fatto "animali antropomorfi con indosso pellicce umane", secondo me non sta né in cielo né in terra. Anzitutto, l`uomo non ha pelliccia... ::) E poi, ragionando così, a questo punto anche a Natale i Paperi dovrebbero mangiare carni umane al posto del solito tacchino (che "è come se io mi cucinassi mio cugino" diceva Bisio in un suo noto libro/monologo)...
era una boutade: fa più impressione leggere di paperi/maiali/topi/gatti/cani/cavalli/vacche con addosso uomini scuoiati che certi pistolotti idioti con le pellicce di ermellino che diventano sintetiche!
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era una boutade: fa più impressione leggere di paperi/maiali/topi/gatti/cani/cavalli/vacche con addosso uomini scuoiati che certi pistolotti idioti con le pellicce di ermellino che diventano sintetiche!
Ma infatti non mi riferivo al tuo messaggio ma alla risposta di Cornelius Coot 1818.
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era una boutade: fa più impressione leggere di paperi/maiali/topi/gatti/cani/cavalli/vacche con addosso uomini scuoiati che certi pistolotti idioti con le pellicce di ermellino che diventano sintetiche!
Evidentemente ognuno ha la sua sensibilità. Sul tema animali da pelliccia io non transigo!
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Evidentemente ognuno ha la sua sensibilità. Sul tema animali da pelliccia io non transigo!
E quindi: o tutte o nessuna.
E quindi, se vuoi che la metta in altri termini: o censura sì, o censura no.
Capisco le tue ragioni e le condivido, ma qua la questione è un`altra, e io sono per censura no ;)
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non so se comprarlo...le brevi di carpi,le due di cimino quella di sigiel e l`ultima mi ispirano,ma quant`è il prezzo?
7.5euro, spesi bene in questo caso direi, ottime storie, specie se non hai mai letto l`elmo del comando.
In questo caso l`acquisto merita.
Aggiungo che in questo numero gli articoli sulla società del periodo e sui vari influssi sul fumetto e viceversa mi sembra non siano presenti. pero é solo una supposizione.
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mi consigliate di comprarlo ?
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Aggiungo che in questo numero gli articoli sulla società del periodo e sui vari influssi sul fumetto e viceversa mi sembra non siano presenti. pero é solo una supposizione.
Effettivamente, ad eccezione del portfolio, non ci sono articoli che inquadrano la situazione del periodo e l`influenza relativa sul fumetto. Però il primo articolo, Rodolfo Cimino e l`elmo giustiziere, ricorda ed omaggia il Maestro dopo la sua scomparsa, ed evidenzia le sue peculiarità e caratteristiche narrative, offrendo anche una parte di una sua intervista in cui parla della sua concezione del personaggio di Zio Paperone.
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mi consigliate di comprarlo ?
Assolutamente si. Buone storie nella loro versione integrale, chicche più ricercate ma interessanti, e poi l`elmo del comando, una storia davvero significativa che da di che riflettere.
Inoltre, grazie a Paperino100 sappiamo che abbiamo il primo omaggio a Cimino dopo la sua scomparsa.
Riguardo al portfolio, che cosa sono questi miniassegni?
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Qualità della testata in crescita verticale.
Al contrario di Tesori (purtroppo)
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Riguardo al portfolio, che cosa sono questi miniassegni?
I miniassegni erano rettangolini di carta emessi dalle banche italiane per essere utilizzati nell`acquisto di beni di consumo e servizi nella seconda metà degli anni 70 a causa della carenza di monete, fino alla circolazione di ben 800 tipi diversi. Nel `77 ne furono emessi anche alcuni raffiguranti i personaggi Disney, di cui viene riproposta l`intera collezione nelle tre pagine del portfolio. Vennero rappresentati Paperino, Topolino, Zio Paperone, Nonna Papera, Pippo e Pluto, disegnati da Marco Rota.
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Inoltre, grazie a Paperino100 sappiamo che abbiamo il primo omaggio a Cimino dopo la sua scomparsa.
Dopo quello sul Topo...
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7.5euro, spesi bene in questo caso direi, ottime storie, specie se non hai mai letto l`elmo del comando.
In questo caso l`acquisto merita.
Aggiungo che in questo numero gli articoli sulla società del periodo e sui vari influssi sul fumetto e viceversa mi sembra non siano presenti. pero é solo una supposizione.
ok grazie,se lo trovo lo compro,dato che qui da me arriva una sola copia :`(
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Rispondo qui da un altro topic:
Personalmente lo comprerei anche solo per avere l`Elmo completa, che credo non sia MAI stata ristampata. Tuttavia ci spero poco...
effettivamente questa volta l`hanno ristampata con la splash page del secondo episodio...
il prezzo da pagare sembrerebbe quello di avere degli impianti non eccezionali (alcune tavole sono mal definite, con i contorni di alcuni disegni quasi spariti), ma beh... non si può avere tutto. E almeno così si può sperare anche nella integrità dei testi (cosa che non penso si possa dire di altre storie: magari mi sbaglio, ma dubito che nel `71 Chendi parlasse di pellicce ecologiche, nella storia del diario di Paperina).
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Infatti in originale la pelliccia era di visone.
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Infatti in originale la pelliccia era di visone.
E` forse il primo caso di testo originale modificato che mi trova pienamente d`accordo.
Le chicche del numero sono le due ministorie di Carpi che pubblicizzano le bevande Kool Frio e Suco Frio (gli albetti pare che uscirono solo in Emilia-Romagna) il cui colore caratterizzante e ricorrente è un indaco-viola. Notevoli le due storie di Cimino, però già ampiamente ristampate. Nell`Elmo del Comando curiose le varie colorazioni date al Deposito: prima giallo-beige, poi completamente giallo (tranne la cupola che rimane rossa), quindi arancio-rosa (cupola compresa), infine azzurro-celeste (con cupola tornata rossa e $ arancio su sfondo tondeggiante giallo).
Si parla della meteora Tonna (disegnatore del Match del secolo) che, visti i disegni, è meglio sia rimasto tale. Nella storia del Diario di Paperina (la Decima Socia) compare, nella tavola iniziale accanto a Daisy, una papera alta e bruna a volte ricorrente nelle storie del Diario di Chendi/Bottaro: qualcuno sa se ha mai avuto un nome?
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Cercavo una discussione generale su Disney anni d`Oro ma non l`ho trovato. Nel caso non ci fosse, si puo sempre creare.
Per intanto, posto qua delle considerazioni di Boschi dal suo blog sui prossimi numeri: `Quello che sappiamo, mi sa tanto che debba slittare a "fra un paio di numeri"! E` stato parzialmente restaurato, ma... nei prossimi si dà già spazio a prelibatezze (a mio modo di vedere) che insieme a queste srabbero stato "un po` troppo". Uno storyboard mai visto (al mondo) di una storia mai ristampata, una serie di immagini... davvero rare, e molto vintage, in via di restauro (ed è un lavoro lungo) in questo periodo.
Quindi, una storia importante e lunga che MAI si è potuto leggere tutta d`un fiato.
Posso anche accennare al fatto che è leggermente (un po`) precedente ai due decenni canonici.
E con questo ho già detto troppo.
Ma è giusto per avvertire gli appassionati che il prossimo numero (ritengo) sarà abbastanza interessante anche per chi non ama il fumetto Disney in senso stretto, e che fra due... ci sarà una sorpresa eccezionale`.
Qui il link originale: http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2012/07/in-edicola-disney-anni-doro-n-21.html
Molto interessante, chissà che non ci sia di mezzo la 850 e qualche inedito di scarpa. vedremo, ma è ormai chiaro il fatto che le cure editoriali sono tutte spostate su questa testata, lasciando a tesori la squassante definizione di caotico vattelapesca di lusso.
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E` forse il primo caso di testo originale modificato che mi trova pienamente d`accordo.
Beh, ma allora rivisitiamo pure il "Robinson Crusoe": quel modo di trattare i "selvaggi" è inaccettabile! ::)
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E` forse il primo caso di testo originale modificato che mi trova pienamente d`accordo.
Non sono d`accordo. Le pellicce saranno anche qualcosa di moralmente sbagliato, ma non possiamo negarne l`esistenza...
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Non sono d`accordo. Le pellicce saranno anche qualcosa di moralmente sbagliato, ma non possiamo negarne l`esistenza...
Magari non esistessero! La loro esistenza non la si nega di certo, anzi: è un modo per far capire quante cose ancora non vanno nel rapporto fra uomini e animali. Però in un fumetto Disney è giusto educare le nuove generazioni ad un maggior rispetto verso gli altri esseri viventi. Se i nostri personaggi non bevono e non fumano più come un tempo, è giusto che non indossino o comprino più pellicce di animali ma solo ecologiche.
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Se i nostri personaggi non bevono e non fumano più come un tempo, è giusto che non indossino o comprino più pellicce di animali ma solo ecologiche.
Certo. Ma se ripubblicano una storia dove bevono e fumano è giusto che i paperi continuino a bere e fumare. E infatti è proprio in difesa di questi goffi rimaneggiamenti che abbiamo spesso levato in alto gli scudi.
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La loro esistenza non la si nega di certo, anzi: è un modo per far capire quante cose ancora non vanno nel rapporto fra uomini e animali.
Un conto è mostrare qualcosa come giusto o sbagliato. Un conto è non mostrarlo proprio. O, come in questo caso, cancellare ogni riferimento alla cosa. Ci sta che paperi e topi non facciano uso di pellicce/fumo/alcool, ma questo non vuol dire che tali argomenti vadano rimossi ed evitati come la peste. Trasformare, chessò, la birra in aranciata, o, come in questo caso, una pelliccia di visone in ecologica, non vuol dire "occhio che pellicce/fumo/alcool sono cose brutte e cattive" (come sarebbe giusto), bensì "nei mondo dei paperi e topi pellicce/fumo/alcool non esistono" (e il problema non si pone).
Tutto, ovviamente, IMHO...
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Certo. Ma se ripubblicano una storia dove bevono e fumano è giusto che i paperi continuino a bere e fumare. E infatti è proprio in difesa di questi goffi rimaneggiamenti che abbiamo spesso levato in alto gli scudi.
Sul fumare e il bere anch`io la penso come te, anche perché, tranne qualche rara storia in cui ci si ubriacava, al massimo Paperino si gustava una fresca birra con panino al prosciutto (in una storia di PK in cui entrambi gli alimenti furono successivamente censurati). Però rimarco il fatto che, se si arriva a censurare alcool e fumo anche in modiche quantità, a maggior ragione ci dovrebbe essere più sensibilità verso gli animali uccisi per degli indumenti di cui si può fare benissimo a meno.
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Certo. Ma se ripubblicano una storia dove bevono e fumano è giusto che i paperi continuino a bere e fumare. E infatti è proprio in difesa di questi goffi rimaneggiamenti che abbiamo spesso levato in alto gli scudi.
Giustissimo! Allora perchè, nel super-filologico TuttoBarks è sparito l`anello dal naso del Gongoro, i lineamenti degli africani sono stati "addolciti", ed i denti acuminati dello stregone sono stati eliminati con il solito ritocco? Quella storia, per me, non è originale. Un gran pasticcio! >:(
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E` uscito il . 21 di Anni d`oro
Le storie:
Zio Paperone e l`elmo del comando
Paperina- dal mio diario: la decima socia
Paperina ed il match del petrolio
Paperino vigile da vigilare
Zio Paperone e la moltiplicazione degli affitti
Rip van Pippo
Zio Paperone e l`aquila solitaria
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Aggiungo i link Inducks e gli articoli:
I mitici anni 70 e 80: Rodolfo Cimino e l`elmo giustiziere
Zio Paperone e l`elmo del comando (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++940-AP)
La storia & i personaggi: Paperina oltre il diario
Paperina - Dal mio Diario: La decima socia (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++809-C)
Paperina e il match del secolo (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1182-B)
La storia & i personaggi: Due inediti dissetanti
Paperino sulla via del petrolio (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+SUFR++2-1)
Paperino vigile da vigilare (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+SUFR++3-1)
Zio Paperone e la moltiplicazione degli affitti (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++944-A)
La storia & i personaggi: Chi troppo dorme...
Rip van Pippo (http://coa.inducks.org/story.php?c=W+WDC+305-01)
Proverbio Quiz N° 1 (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1622-S)
Proverbio Quiz N° 2 (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1623-S)
Proverbio Quiz N° 3 (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1624-S)
Zio Paperone e l`aquila solitaria (http://coa.inducks.org/story.php?c=S+70230)
Portfolio: una pioggia di miniassegni
Presente la prima pagina della seconda puntata in Zio Paperone e l`elmo del comando.
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Molto bene, fantastico, grazie mille ai celeri Haddock e Paperino.
Un ottimo indice, con un doppio cimino, rarità carpiane (ora dovrebbe mancare all`appello una sola storia del suco frio, speriamo si trovi), doppio bottaro di cui uno raro, i Proverbi di Scala (che speriamo pubblichino tutti in ordine cronologico, non come hanno fatto con gli Spot), Rip van pippo per continuare il Disney Theatre, un nuovo siegel con un disegnatore meteora, un simpatico portfolio, zero interviste, prima pagina recuperata della seconda puntata dalla prima edizione.
Se si volesse criticare, la maggior parte delle storie ha avuto molte ristampe, magari anche recenti, pero altre chicche compensano il problema. Si continui cosi.
Ci sono varie particolarità come colorazioni recenti o strane impaginazioni, oppure tutto fila? E i proverbi e la storia di Rip vengono citati nell`aletta oppure non hanno nulla di presentazione? E che cosa c`è scritto nell`aletta di destra?
Grazie mille,
V
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Ci sono varie particolarità come colorazioni recenti o strane impaginazioni, oppure tutto fila? E i proverbi e la storia di Rip vengono citati nell`aletta oppure non hanno nulla di presentazione? E che cosa c`è scritto nell`aletta di destra?
Grazie mille,
V
Ad una prima occhiata, non mi sembrano ci siano problemi di colorazione ed impaginazione. Per quanto riguarda la storia di Lockman/Murry troviamo, oltre ad un articolo all`interno dell`albo che la presenta, una breve citazione nell`aletta sinistra che in poche righe parla di Rip van Winkle, mentre per i Proverbi di Scala si accenna solo al loro ripescaggio dai Topolino del 1986/87. Nell`aletta destra si parla invece di Giovan Battista Carpi.
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non so se comprarlo...le brevi di carpi,le due di cimino quella di sigiel e l`ultima mi ispirano,ma quant`è il prezzo?