Papersera.net
Fumetti Disney => Commenti sugli autori => Topic aperto da: MarioCX - Lunedì 6 Giu 2005, 22:40:01
-
Mentre sfogliavo il N 52 del Grande Classico uscito nel luglio 91, sono rimasto colpito dallo stile retrò dei paperi a la Taliaferro della storia "Zio Paperone e le miniere surgelate".
La storia è tratta da un topo del 1982.
Sono andato su inducks e ho visto che è opera di tale Alberico Motta.
Gradirei qualche info in più....è stata una meteora oppure un autore importante degli anni 80?
Vi ricordo che dal 1980 in avanti so poco o nulla.
Mi scuso se l'argomento è già stato trattato.
-
Alberico Motta nasce nel 1937, incomincia all'età di 17 anni a collaborare alla Casa Editrice Dardo. Poi, dal 1957 al '62 è alle Edizioni Alpe, quindi disegna per Bianconi.
Per quanto riguarda il suo lavoro alla Disney si puo' dire che fa parte dello Staff di If dal 1980, realizzando storie soprattutto per l'Almanacco Topolino.
Non è una cosiddetta meteora, ma si puo' dire che non rientra tra i disegnatori piu' famosi.
-
Sempre andando a vedere su Motta tramite l'INDUCKS, trovi il seguente link con tutte le sue storie:
QUA (http://coa.inducks.org/comp2.php?code=&imageVisu=&keyw=&keywt=l&exactpg=&pg1=&pg2=&bro2=&pagel=l&pagelx=n&hero=&xapp=&xa2=&creat=Alberico+Motta&art=&ink=&writ=&plot=&pub1=&pub2=∂=&ser=&xref=&xrefd=&repabb=&repabbc=au&vpages=on&vtitle=on&vhero=on&vart=on&vpubdate=on&vdesc2=on&vdesc=uk&vit=on&sort1=storycode&sort2=none)
Purtroppo, di tutte queste storie, andando a memoria ricordo solo il mondo di Ot, che all'epoca non mi fece impazzire (e i rimandi al film non bastarono a farmela apprezzare).
I disegni, mah... non erano male, ma fu proprio la storia a non dirmi nulla... :P
-
Grazie....nel 1982 quello stile alla Taliaferro così difforme dai più moderni canoni Barksiani a cui ero abituato mi colpì molto.
-
Ciao.
Ho riletto "Paperino e la commedia movimentata" su le imperdibili numero 25 (http://coa.inducks.org/story.php/x/I+AT++308-B) e devo dire che ho 'riscoperto' quest'autore, che, a dire la verità non è che abbia lasciato il segno ma ha un tratto che non si dimentica....sapete che fine abbia fatto?
-
A me il tratto di Alberico Motta fa impazzire!!
Ha uno stile così antiquato, ma al contempo modernista, che secondo me rende molto meglio coi paperi.
Non riesco a capire perchè non sia ricordato fra i grandi disegnatori degli anni '80 :-/
-
Mi permetto di segnalare un link a una recensione su un'opera non disneyana (ma, casomai, simil-nagaiana) di Alberico Motta: http://www.animeclick.it/news/48194-big-robot-super-robot-allitaliana-fra-go-nagai-e-star-wars
-
Uh, mai sentito nominare. Ma da Taliaferriano fatto e finito non posso che restare stupito nel vedere le tavole di questo disegnatore presenti sull'inducks. In alcuni passaggi la vicinanza ai paperi delle strip americane è inquietante :o.
In realtà teoricamente potrei aver visto cose sue, perché inducks dice che ha disegnato delle storie di cip&ciop nel periodo in cui lo leggevo (è stata la mia prima lettura extrascolastica, avevo cinque anni). Ma poi c'era Carlo Chendi a sceneggiare Cip&Ciop?!!???? :D
-
In realtà riguardando meglio un paio di storie "gialle" di Topolino da lui disegnate le ho incrociate in qualche topomistery alla metà degli anni '90...
Questa per esempio me la ricordo con uno stile tardo Gottfredsonino (ma potrei sbagliarmi, non ce l'ho sotto mano or ora):
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1377-B
-
In questo come in altri casi di disegnatori i cui lavori disneyani sono molto circoscritti nel tempo (nel caso Motta 1981-1987) sarei curioso di sapere i motivi dell'interruzione: hanno preferito fare altro o sono stati cortesemente allontanati?
Visto che l'anno successivo (1988) la Disney Italia subentrò alla Mondadori, può anche darsi che quel particolare tratto retrò del Motta non fosse il massimo per i nuovi dirigenti.
-
In questo come in altri casi di disegnatori i cui lavori disneyani sono molto circoscritti nel tempo (nel caso Motta 1981-1987) sarei curioso di sapere i motivi dell'interruzione: hanno preferito fare altro o sono stati cortesemente allontanati?
Visto che l'anno successivo (1988) la Disney Italia subentrò alla Mondadori, può anche darsi che quel particolare tratto retrò del Motta non fosse il massimo per i nuovi dirigenti.
Bella domanda.
Se è ancora tra noi bisognerebbe chiederlo allo stesso Motta.
-
Conosco personalmente Motta (cosi' come gli altri disegnatori monzesi miei concittadini, Sandro Dossi e il mio omonimo Sangalli) da tempo. Che io sappia e' ancora tra noi, e per quanto riguarda il perche' Motta abbia smesso di disegnare Disney (dico la verita' io ho sempre seguito di piu' i suoi lavori nel fumetto comico popolare italiano. Principalmente per Bianconi. Geppo per intenderci) lo chiedero' a lui stesso la prossima volta che lo incontrero' (quasi sicuramente verso Natale). Faro' sapere.
-
Conosco personalmente Motta (cosi' come gli altri disegnatori monzesi miei concittadini, Sandro Dossi e il mio omonimo Sangalli) da tempo. Che io sappia e' ancora tra noi, e per quanto riguarda il perche' Motta abbia smesso di disegnare Disney (dico la verita' io ho sempre seguito di piu' i suoi lavori nel fumetto comico popolare italiano. Principalmente per Bianconi. Geppo per intenderci) lo chiedero' a lui stesso la prossima volta che lo incontrero' (quasi sicuramente verso Natale). Faro' sapere.
Ottimo!
Attendiamo questa interessante informazione.
-
Mi ricordo del suo stile molto "tondeggiante" dove molti personaggi sembravano soffrire di scoliosi da quanto erano curvi. Tratto interessante ma non l'ho mai gradito molto
-
Sono abituato a vederlo quando leggo i Topi anni '80, non e' molto famoso ma secondo me se stampassero alcune sue tavole originali in bianco e nero ne verrebbe fuori un effetto molto gradevole. Peccato che abbia avuto una carriera abbastanza breve.
-
Alberico Motta, fumettista dai tratti morbidi, faibeschi ed evocativi, è scomparso ieri: https://www.fumettologica.it/2019/05/alberico-motta-morto-fumetti-bianconi/
-
Condoglianze
Motta è stato uno degli autori più rappresentativi dei fumetti Disney anni 80
-
Mi dispiace tantissimo.
Un altro dei disegnatori dal tratto così particolare che avevo imparato a conoscere su Topolino nella mia infanzia.
Riposi in pace.