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Post - Ruhan

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Off Topic / Re:Le vostre opere
« il: Venerdì 1 Nov 2024, 14:58:01 »
Buon Halloween 🎃 anche se in ritardo.


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Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2024
« il: Giovedì 31 Ott 2024, 20:44:34 »
Editoriale ed anteprima

Sapete se ci sono anche le carte?
https://www.panini.it/shp_ita_it/topolino-3598-1wtopo3598v-it08.html
Qui non c'è scritto nonostante il prezzo maggiorato.
Sì. In allegato col 3598. Anche sul sito Panini. Forse aggiorneranno le informazioni dal 3 di novembre (data in cui sarà disponibile la prenotazione).



3
Topolino / Re:Topolino 3595
« il: Sabato 26 Ott 2024, 17:26:13 »
Testi è davvero da tenere d'occhio. Il finale è intuibile, ma la costruzione delle vignette e della tavola in genere (accompagnata dai disegni spigolosi, stile MMMM, di Mazzarello e da prospettive dall'alto dal gusto americano), così come dei dialoghi e del rapporto tra Mickey e Baskerville, oltre che il confezionamento della serie di eventi che porta alla risoluzione del mistero, mostrano una grande freschezza e abilità.

È strano che la freschezza mi ricordi roba di 25 anni fa, il che mostra come quello di PK e MMMM sia stato un percorso di rinnovamento abortito e che manca moltissimo.

Bella la trovata delle tavole nere. Come quella della pioggia perenne che dona una ambientazione noir e rende possibile immergersi nelle scene finali, durante la maratona di film, sentendone quasi il tepore casalingo contrapposto al temporale là fuori.

4
Topolino / Re:Topolino 3596
« il: Sabato 26 Ott 2024, 16:47:17 »
La storia di PK acquista un buon ritmo nello scontro decisivo (che mi ha leggermente ricordato alcune sequenze dei bei vecchi tempi), dopo un inizio che ho trovato non brillantissimo e una introduzione (arrivo sul pianeta + introspezione iniziale) un po' già vista. Ma il finale (che smorza immediatamente le belle sequenze di cui sopra) sembra dettato dalla necessità di non sforare il numero massimo di pagine e risulta non "pikappico", un po' troppo "RAI Yo-Yo". E credo sia un po' questo il problema dei PK su Topolino: il fatto di prendere una serie storicamente legata ad una fascia d'età adolescenziale/adulta e doverla fare rientrare nei parametri di un Magazine che (per ovvie necessità di vendita e di storia) si rivolge specialmente (anche) ad un pubblico meno adulto. Non credo sia colpa di Faraci. Penso, anzi, che quest'ultimo si sia trovato a dover scendere a compromessi. Non è da escludere che delle potenziali nuove leve sarebbero magari in grado di scendere a compromessi in maniera più "fresca".

Idem per quanto concerne Lord HateQuack; alcune sequenze (anche perché accompagnate da disegni dotati del giusto tipo di ombreggiature, per quanto mi riguarda) sono buone e creano un certo senso di tensione. Molto buona l'idea di relegare Paperino in casa, mentre là fuori qualcosa si muove: tecnica che, nei racconti del terrore (si veda "La maschera di Innsmouth", i capitoli che si svolgono dentro l'hotel), viene utilizzata per giocare sulla contrapposizione tra "luogo sicuro" e "là fuori inquietante", in modo da far risaltare quest'ultimo. Purtroppo, però, i mostri vengono "mostrati" e la magia si spegne. Anche qui, il finale non si sa bene dove voglia andare a parare, dato che il mostrarsi dei mostri dimostra la loro effettiva esistenza e quell'ulteriore scena conclusiva risulta essere quasi un "di più". Forse, sarebbe stato meglio evitare la scena coi tre mostri e lasciare solo quella finale.

Le altre storie non le ho amate particolarmente. Quella di Pico ha un finale che ho trovato frettoloso: il solito equivoco sul tesoro che non è "tesoro" per chi lo cerca.
Quella di Pippo meh.
Quella sui vichinghi sembra uno dei sogni agitati e assurdi che mi capita di fare ogni tanto. Un patchwork di elementi e situazioni "perchè sì" che non rientra nelle mie corde. Forse, anche perché, in generale, non amo molto le parodie legate al "come è nato questo o quello".

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Commenti sugli autori / Re:Casty
« il: Mercoledì 24 Apr 2024, 22:44:36 »
Auguri al Gottfredson italiano!

6
Topolino / Re:Topolino 3568
« il: Giovedì 11 Apr 2024, 20:38:24 »
Grazie.
Come immaginavo, devo aver beccato un lotto fallato. Lo riporterò indietro.

Confermo: regolari anche per me.
Ti ringrazio. La cosa mi rincuora. Domani, proverò in un'altra edicola.

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Topolino / Re:Topolino 3568
« il: Giovedì 11 Apr 2024, 15:45:36 »
Grazie.
Come immaginavo, devo aver beccato un lotto fallato. Lo riporterò indietro.

8
Topolino / Re:Topolino 3568
« il: Giovedì 11 Apr 2024, 14:16:19 »
Ma anche a voi le pagine arrivano fino a pagina 102 e poi iniziano di nuovo le pagine da 3 a 62?

9
Topolino / Re:Topolino 3565
« il: Domenica 31 Mar 2024, 00:29:54 »
Zio Paperone e la terribile Banda Bassotti  (episodi 1 e 2). Bellissima e freschissima. Non solo a livello di trama, ma anche di disegni. Limido sperimenta e stupisce, con tavole dall'aspetto "monumentale", surreale. Tavolta "metafisico" (nel senso artistico del termine): si vedano le vignette con la folla di Bassotti. Bellissimo tratto.
Stabile, d'altra parte, non è da meno. Sembra quasi toccare le budella vive del personaggio di Paperone, facendolo risorgere, come un novello Dr. Frankestein: un Paperone in carne ed ossa, fuori da meccaniche logore e già viste. La psiche dello Zione è resa benissimo ed accompagnata (non lo ripeterò mai abbastanza) da disegni meravigliosi.
Una storia dal sapore internazionale e dal finale "concettuale", simbolico.
Stabile si conferma, a mio parere, come uno degli sceneggiatori più interessanti del lato Paperopoli. Il suo ciclo di "Pianeta Paperino" e, ora, questa storia, mostrano una grande capacità di riprendere in mano dinamiche e personaggi, per resuscitare entrambi dalla polvere.

PP8 - Un magico mondo alla fattoria - La Mappa del Tesoro. Non male il rimbalzo tra realtà vera e realtà immaginata. La trama, chiaramente, non è l'elemento principale. Ruolo che viene assunto dal succitato meccanismo che mostra in modo molto realistico quello che potrebbe passare per la testa di un bambino quando gioca.
Si poteva osare di più, ma come esperimento (anche visto il numero di pagine non abbondante) direi che è riuscito.

Le altre storie non mi hanno entusiasmato, anche se si fanno leggere.

Bellissima copertina.

10
Collezionabili Disney / Re:Statuine
« il: Giovedì 28 Mar 2024, 22:33:31 »
Non ho acquistato nessuna delle due versioni, ma vorrei esprimere la mia personale solidarietà anche al buon Sciarrone. È un vero peccato che un progetto, da lui vissuto come un grande traguardo (anche per via della sua passione per la scultura cinematografica), abbia incontrato questi errori di percorso.

11
Topolino / Re:Topolino 3564
« il: Giovedì 28 Mar 2024, 22:21:17 »
Concordo molto con la recensione che mi precede.
Trovo il pelo nell'uovo: mi è sembrato un po' fuori luogo che Gancio, che è uno dei pochissimi personaggi a saper volare, abbia paura del volo.
Penso che sia un paradosso assolutamente voluto. Una specie di strizzata d'occhio verso il lettore, quasi a segnalare quanto ipotizzato da Fantasio: ci troviamo in un universo narrativo parallelo, come — peraltro — nella prima storia a tema aereo, sul numero prima (storia che non avevo amato moltissimo).

12
Topolino / Re:Topolino 3564
« il: Giovedì 28 Mar 2024, 21:14:15 »
Papersera News presenta : Zio Paperone e il Bretella Gate. Bellissima. Ben scritta e con un ritmo classico. So di ripetermi, ma adoro quando le storie si prendono i loro tempi e fanno accadere cose, nel mezzo, che aiutano a costruire l'intreccio, passo a passo. Un Paperone "barksiano", avventuroso, fuori dallo stereotipo del riccastro "e basta". Ma non solo. Anche una avventura urbana. In cui Paperino e Paperoga giocano il proprio ruolo, senza risultare superflui.
Qui, Mastantuono crea una trama fresca e dal finale commovente, poetico. Non la solita "pappa del cuore", dato che — trattandosi di un finale "inaspettato" — l'effetto non è quello di una retorica all'acqua di rose. Quasi si avverte un rimpianto nell'aver tratto ipotesi troppo affrettate. Una calamita per i ricordi dello stesso lettore che, magari, s'è trovato in situazioni analoghe, giudicando frettolosamente le intenzioni o i gesti di persone che lo amavano.

I pionieri del volo - Topolino e Gancio in: la vita è un'acrobazia. Finalmente una storia avventurosa con Topolino, come ai vecchi tempi. Adoro i gialli, ma aver incastrato — nel tempo — Mickey nel ruolo del solo detective, a mio parere, fa perdere questo genere di avventure "old style", tra banditi, inseguimenti etc. Il rapporto tra Topolino e Gancio funziona. Funziona anche il continuo salto tramite flashback. Gancio è un bel personaggio, molto umano. Dovrebbe essere sfruttato di più. E la storia cavalca verso il finale, ma senza fare sconti a rallentamenti dovuti ad imprevisti etc.
Molto belle le atmosfere desertiche americane e simil-western.

Pianeta Paperino - L'appuntamento perfetto. Bella, come al solito. Semplice, essenziale, ma in grado di avere un finale tutto sommato inatteso e sensato. Il meglio è il dipanarsi delle situazioni, reso in modo equilibrato, senza sbrodolature. Bravissimo Stabile, come in tutto questo ciclo old style. E i signori Rota: semplicemente incredibili. Sarò nostalgico, ma vorrei vedere più disegni di questo tipo. Anche la colorazione usata funziona, a mio parere, tantissimo. Tra contemporaneità e tradizione.

Paperino, Paperoga e la riscossione porta a porta. Bellissima storia. Bello lo scambio di dialoghi. Non scontata la serie delle gag e delle pensate per le varie soluzioni. Comico e garbato il finale. Non annoia e si fa leggere d'un fiato.

La Grande Mitologia Papera - Gastone Giasone e il vello d'oro. Non sono un fan delle storie parodia (tranne quelle più vecchie, prima fra tutte: l'Inferno di Topolino: capolavoro d'altri tempi), ma questa mi è piaciuta. Buono l'uso della fortuna gastoniana. Viene mostrato, per così dire, il dietro le quinte di essa, per spiegarne razionalmente i suoi effetti. Non c'è un Gastone fortunato e punto, ma una fortuna che ha una sua logica precisa. Una sua meccanica. Belle le situazioni, non scontate. Fa il suo lavoro. Bravo Barbieri.


Uno dei migliori numeri di quest'anno, per quanto mi riguardi!

13
Topolino / Re:Topolino 3563
« il: Mercoledì 27 Mar 2024, 03:03:25 »
Quelle che mi sono piaciute:

Gli allegri mestieri di Paperino - Comparsa a scomparsa. Qui Faraci costruisce una serie di dialoghi e situazioni da sitcom. Molto simpatici. Il finale, poi, segue il non-sense faraciano e funziona molto. Forse la parte che ho più apprezzato.

Zio Paperone e l'inaspettato Museo AmmazzaMotori: corposa. Uno svolgimento che si prende i suoi tempi. Che non corre. Una situazione che viene portata a tutte le sue conseguenze e poi risolta. Non è chiarissimo il passaggio finale, ma funziona lo stesso. Molto buona la introspezione (in chiave comica) di Paperone: una sorta di indagine sui suoi mutamenti d'animo.

Paperino, Qui, Quo, Qua e il tesoro vichingo: molto bella. Sarà che io ho un debole per le storie nord-europee, ma ho molto apprezzato il complesso di questa storia. La trama è semplice. Ma lo svolgimento, con tutte le varie situazioni, rende possibile dare vita ad una storia old style, accompagnata da disegni e colori meravigliosi.

Cavezza - Problema irrisolvibile: non è affatto male. Rispetto al primo episodio, c'è meno "poesia". Ma è una storia che, se presa da sola, ha una trama solida. Con una sua logica credibile. Il finale ce lo si aspetta, ma viene raggiunto per bene.

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Topolino / Re:Topolino 3562
« il: Mercoledì 27 Mar 2024, 02:50:28 »
Topolino e l'Ispettore Irk contro il criminale inesistente bellissima. Se mi ero lamentato della scorsa storia su Irk, questa la considero una delle migliori di quest'anno. Un tono adulto, quasi bonelliano. Faraci scrive un incredibile dialogo interiore dell'antagonista. Con punte letterarie da brividi. Una specie di rassegnata onnipotenza. Una completa assurdità, da romanzo gogoliano, ma resa credibile e logica.
Anche i dialoghi tra Mickey e Irk sono credibilissimi, non macchiettistici, e funziona benissimo la pensata di un Irk isolato. Anche i disegni ottimi. Ma, davvero, qui Faraci ha offerto una vera perla.

Paperino, Newton e l'effetto fisarmonica, prosegue sullo stesso tono faraciano. Tutto è costruito sul paradosso e quel paradosso funziona. Fa il suo dovere. Paperino e Newton hanno dialoghi freschissimi e solidi. Mi pare che anche i disegni fossero ben in grado di accompagnare la tematica spaziale.

Pico e l'induzione di attenzione è una storia molto simpatica e che sceglie di aver una logica interna e di portarla fino alle sue estreme conseguenze comiche. Questo le regala un aspetto di compattezza, come se tutto fosse stato pensato e congegnato nei minimi particolari, dall'inizio alla fine. Molto buona.

I Bassotti in: sottrazione rapida, carina, ma non mi ha colpito molto.

Zio Paperone e la mappa di Ermete, buona. Soprattutto il finale, che regala un senso speciale all'intero svolgimento della trama. La quale, se potrebbe sembrare la solita storia di una ricerca di un tesoro, viene completamente ribaltata.
Ottimi i disegni di Surroz.

15
Topolino / Re:Topolino 3557
« il: Martedì 26 Mar 2024, 21:15:40 »
Topolino in: Rumori nel silenzio : buona. Con punte horror che vengono attenuate e, al tempo stesso, esaltate dallo stile di Surroz. Attenuate perché non si tratta di uno stille "horrorifico", ma esaltate perché proprio questo stile così "vanilla", "luminoso" (quantomeno su Topolino), riesce a rendere la situazione di una normalità che si tinge di giallo: ombre ed ombreggiature improvvise, in uno stile altrimenti non caratterizzato dall'uso di troppe ombre "sinistre", rendono più evidenti i momenti di tensione. È come se lo stile facesse di tutto per far sembrare tutto normale, ma qualcosa bussasse alla finestra, come a dire "guardati alle spalle: c'è qualcosa di strano!". Il contrasto tra lo stile non horror e le situazioni "inquietanti" rende il tutto molto realistico. Come quando si guarda un video in cui tutto pare normalissimo e poi: fenomeno paranormale. Azzeccato, quindi, dato lo svolgimento della trama.

Forse un pochino anticipata da un po' troppi segnali l'andamento della fine, ma tutto sommato buona.

Anche io ho trovato "Amelia e la Rosa Olezzante"  un po' fine anni '90 e inizi 2000. Ma mi è piaciuta, un po' per l'effetto nostalgia e un po' perché sa prendersi i suoi tempi per svolgere una sceneggiatura lenta (in senso assolutamente positivo).

La storia di Vanny fa il suo dovere di intermezzo comico.

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