Samu, Ricky intendeva quello infatti, hai frainteso. 
Comunque fosse per me potrebbero benissimo starci solo storie di Paperino e Paperone. 
Beh, mettere sullo stesso piano il numero di storie dedicate a Newton (una soltanto) contro le trentacinque intitolate a Pico che ho contato essere state pubblicate durante il periodo di direzione di Valentina De Poli non mi trova molto concorde e da ciò è dipesa la mia ipotesi per cui pensavo avesse sbagliato a citare personaggio.
Per il plurilaureato paperopolese fu anche ripresa una serie a lui intitolata, ovvero "Pillole di Pico" (nata sotto la gestione Muci e recentemente ripresa da Alex Bertani), per cui fatico a considerarlo un personaggio relegato, durante la precedente gestione del settimanale, "ai margini del giornale" come era Newton prima del suo significativo rilancio del 2020 sotto l'attuale direzione di
Topolino.
Comunque, lasciando da parte i numeri e le statistiche penso che la cosa più importante in una storia è che essa sappia dimostrarsi una bella lettura a prescindere dal personaggio a cui è intitolata.
Posto che apprezzo una certa varietà nel titolare personaggi diversificati tra loro, ciò che ho sempre gradito in misura maggiore è l'inserimento di un parco personaggi vario all'interno di una stessa storia, dove magari si possono generare delle interazioni interessanti e per certi versi nuove e dare così risalto anche a figure dell'universo disneyano che non assurgono al ruolo dei protagonisti ma che possono comunque essere delle buone spalle per i
main character della rivista (Paperino, Topolino, Zio Paperone...) fiancheggiando questi ultimi e donando un pizzico di brio e freschezza in più alle classiche storie di Paperi e Topi.