Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - Maximilian

Pagine: [1]  2  3  ...  314 
1
E qui siamo all'altro polo della cultura italica: la catarsi.
Muoia Sansone e tutti i filistei.
O rassegnarsi al "meno peggio" o la "distruzione" sperando che da essa scaturisca un nuovo mondo...MAI l'impegno per il miglioramento.
In fondo sta lì la fatica e quindi...
Avresti pure ragione.
Però chi commenta in questa sede è un semplice lettore, che non avendo ruolo nella gestione della testata, non può fare nulla per migliorarla, se non sostenendola ma esprimendo la propria soddisfazione o le proprie recriminazioni.

2
Le altre discussioni / Re:Stereotipi disneyani
« il: Venerdì 11 Lug 2025, 22:26:28 »
Uno dei luoghi comuni più diffusi consiste nei vari affaristi che decidono non a seconda del profitto che possono ricavarne, ma solo se il socio ne condivide le passioni o se se lo ingrazia in qualche modo. Praticamente gli unici che agiscono in base a logiche economiche sono Paperone e Rockerduck.

Posso capire che l’essere umano non agisca sempre razionalmente; ci può anche stare che a un tizio già ricchissimo cambi poco avere qualche milione in più o in meno; però il fenomeno è stato adoperato ben oltre i limiti dell’accettabile: quante volte, dopo essere stato variamente blandito da uno dei 2 personaggi principali, un collega miliardario ha firmato un contratto senza neanche leggerlo?
Rendere l’interlocutore bendisposto nei propri confronti è comprensibile, ma solo come primo passo della strategia; invece una volta raggiunto questo obiettivo l’affare viene considerato automaticamente concluso, indipendentemente dalle possibilità di guadagno, dal rischio dell’investimento, eccetera.

3
Commenti sulle storie / Re:Topolino e lo spettro fallito
« il: Venerdì 11 Lug 2025, 22:12:25 »
Perchè dici "a dispetto del suo ruolo di villain"? In fondo, tutti i personaggi più riusciti di Walsh sono cattivi.

4
Le altre discussioni / Re:Adattamento dei nomi in italiano
« il: Domenica 6 Lug 2025, 15:16:21 »
Appurato che i nomi dei personaggi sono ormai immutabili, io, nelle ristampe future, modificherei i titoli (taluni imprecisi, altri brutti, talvolta semplicemente sbagliati) di alcuni fumetti stranieri. Diversi non mi convincono, ma i più gravi sono:
- Topolino e il mistero dell'uomo nuvola
- Topolino e il mistero delle collane
- Topolino e il deserto del nulla

In realtà le vicende prodotte per i quotidiani sono uscite originariamente senza titolo, quindi parlare di traduzione o adattamento non è corretto. Però in inglese sono state trovate denominazioni più soddisfacenti.

5
Commenti sulle storie / Re:Topolino e lo spettro fallito
« il: Domenica 6 Lug 2025, 15:06:47 »
Comunque, gradirei tantissimo che il personaggio torni in nuove storie. Dopotutto la sua dipartita non è esplicita quindi potrebbe essere ancora in circolazione.
Ad ogni modo, auspicherei un suo ritorno anche se effettivamente deceduto. Infatti stiamo parlando di un individuo misterioso, che dimostra di avere poteri occulti e contatti con l’aldilà, per cui anche da morto potrebbe manifestarsi in qualche modo: magari, proprio ricomparire sotto forma di spettro.

6
Commenti sulle storie / Re:Topolino e le dolcezze del Natale
« il: Domenica 6 Lug 2025, 15:05:09 »
Nelle discussione aperte da me, vedo accanto a CITAZIONE e MODIFICA, il tasto RIMUOVI.

7
Commenti sulle storie / Re:Topolino e lo spettro fallito
« il: Sabato 5 Lug 2025, 22:36:53 »
Parliamo un po’ dell’antagonista, il quale è assurto a uno dei miei malvagi preferiti.

Riprende caratteristiche da personaggi precedenti come il Bagliore e il dottor Grut, nonché il professor Murk, ma risultando molto più simpatico (malgrado non ne comprenda consciamente i motivi).

Abbiamo assistito svariate volte a nemici enigmatici, per i loro obiettivi, abilità o storia passata; questo invece è misterioso addirittura dal punto di vista biologico.
A tale proposito, mi piacerebbe leggere la sceneggiatura per sapere chi dei due ha avuto l’idea di raffigurarlo con le ossa storte (opto per il disegnatore, poiché questo elemento non influisce sugli eventi).
Ma le particolarità fisiche non si fermano lì: quando spegne i raggi x, gli scheletri divengono normali mente lui si vede come scheletro: quindi, devo dedurre che quello è il suo vero aspetto?

Egli è un personaggio gotico, che si muove nell’occulto, dotato di affascinanti poteri a metà fra la magia e la scienza, la natura dei quali rimane oscura.
Ed è pure goliardico: sembra mostrare a Topolino i suoi trucchi più per divertirsi che per impressionarlo o raggiungere uno scopo pratico.

Nemmeno le sue motivazioni vengono interamente spiegate: dice a Brian di averlo salvato da una vita di “onestà e rispettabilità”. Passi l’onestà, però la rispettabilità è un valore in genere desiderato da tutti, criminali inclusi. Io ci vedo dell’anticonformismo: il dottore concepisce come grigio e conformista ciò che è normale e rispettabile (il che lo renderebbe pur sempre, sebbene indirettamente, un prodotto di quella società dalla quale vuole discostarsi).
In generale, in diversi punti pronuncia battute inaspettate, di non immediata interpretazione, figlie di una mentalità differente da quella comune.

Infine è dotato di una minima veramente pazzesca, sembrando il risultato di anni di esperienza del disegnatore. Un’espressività del genere già all’esordio è paragonabile soltanto a quanto Gottfredson aveva fatto con Bubbo Rodinì, in Topolino e l’illusionista.

8
Le altre discussioni / Re:Domande irrisolte dei fumetti disney
« il: Sabato 5 Lug 2025, 22:34:31 »
Nuova domanda venutami in mente leggendo Tl 3631: ma i criminali Disney da dove prendono i loro macchinari? 🤣
Alcuni li costruiscono da sè; gli altri o li rubano o si alleano con scienziati vari.

10
Commenti sulle storie / Re:Topolino e i colpi dell'Uomo Qualunque
« il: Martedì 1 Lug 2025, 23:07:28 »
Il salvamomenti è uno degli oggetti immaginari che più ha catturato la mia immaginazione. Fra tutti i miracoli della tecnologia presenti nella narrativa, è quello che desidererei maggiormente possedere.

Ogni qualvolta si dovesse sostenere una qualche prova, basterebbe salvare subito prima: nel caso bene si salva di nuovo, altrimenti si torna indietro e si ritenta da capo un numero indefinito di volte fino a quando si raggiunge il successo.
Oppure: ti propongono un investimento e non puoi avere la certezza che si rivelerà profittevole. Salvi prima di sottoscriverlo e poi attendi per alcuni anni: a seconda di come la situazione si è evoluta decidi se come comportarti.
Ancora: ti fai male e finisci all’ospedale. Torni indietro e, avendo già vissuto quell’esperienza, sai come muoverti per evitare l’incidente.
L’unico problema si verificherebbe nel caso di un evento improvviso: se qualcuno ti sparasse prima che abbia il tempo di premere il tasto di riavvolgimento del nastro, non potresti scamparla.

Eccettuato quest’ultimo punto, la vita diverrebbe molto più tranquilla, senza ansia e senza temere l’incertezza del futuro.
Però mi rendo conto dell’elevato rischio di abuso di un aggeggio del genere: la consapevolezza di non poter fallire disincentiverebbe l’impegno e l’attenzione rendendo il suo possessore estremamente svagato. Pur conscio del pericolo, se mi si presentasse l’occasione di avere il salvamomenti, non esiterei ad entrarne in possesso.

11
Le altre discussioni / Re:Nonno Bassotto Capitan Cuornero
« il: Domenica 29 Giu 2025, 16:41:55 »
Comunque io da bambino pensavo veramente che Grazia fosse il nome (perplimendomi, essendo femminile). Dal momento che i nipoti si chiamavano con quanto scritto sulla targhetta, avevo dedotto che corrispondessero ai nomi; poi per analogia avevo esteso lo stesso ragionamento al decano della banda.

12
Commenti sulle storie / Re:Strisce di Walsh (08/1945)
« il: Domenica 29 Giu 2025, 16:36:20 »
28
È molto semplice ma gradevole.

29
Il protagonista continua a vivere il suo periodo migliore, dimostrandosi una volta di più divertente ed irresistibile.
Ti amo, Bill.

30
Il soggettista riporta in scena Pluto, il quale escogita un piano bizzarro e simpatico.

31
Walsh ne sapeva non una, ma mille, più del diavolo.
Elabora un fumetto esilarante e sorprendente, in cui l’apparenza torna a ingannare.

Questo di agosto è stato davvero un ottimo mese per la striscia. Uno dei migliori del periodo.

13
Il sito del Papersera / Re:Modificare il nome utente
« il: Giovedì 26 Giu 2025, 22:30:05 »
Sì, io stesso e altri lo hanno fatto.
Basta cliccare sul tuo nome in alto a destra, poi Sommario > Modifica profilo > Impostazioni account. Il nome è il primo campo.

14
Commenti sulle storie / Re:Topolino e il week-end col gatto
« il: Giovedì 26 Giu 2025, 22:22:30 »
Recentemente l'ho riletta, accorgendomi del seguente particolare:



La battuta, con l'esclusione della parola "pomeriggio" spicca per dei caratteri diversi, che mi fanno sospettare una censura (è presa dal topolino originale, non da una ristampa).
Però noto che al termine della vicenda il protagonista si reca alla stazione e in nessun altro punto del fumetto gli viene fornita l'informazione del treno. Di conseguenza, il significato del messaggio originale non può diversificarsi troppo da quello pubblicato.
Immagino quindi un intervento sulla forma: magari una parola o espressione ritenuta troppo complicata dal solerte censore, che ne ha semplificato il linguaggio.

Per caso, in qualche intervista effettuata nel corso del tempo a uno dei due autori, la questione è saltata fuori?

15
Le altre discussioni / Re:Domande irrisolte dei fumetti disney
« il: Giovedì 26 Giu 2025, 22:10:38 »
Topolino è “ufficialmente” giornalista da una manciata di anni, ma prima? Mistero.
Ha svolto pure lui svariati mestieri, ma per quanto riguarda il personaggio specifico bisogna fare un'importante considerazione.
Ognuno lavora non tanto per avere soldi nel presente, ma per averli nell'avvenire (a meno di casi estremi, chi perde l'occupazione senza trovarne una nuova non muore di fame la settimana dopo). Topolino è un irresponsabile che vive, non dico alla giornata, ma al mese sì: si concentra sul presente e non si preoccupa del futuro, nè di pagarsi i contributi per la pensione.
Lui pensa a guadagnare quel tanto che gli basta per andare avanti per un po'; poi si vedrà.
Anche perchè un individuo così, volto a fare continuamente nuove esperienze, non rimane per molto tempo nella medesima occupazione.

Questa è una caratteristica del personaggio sempre presente nei fumetti da me letti, ma della quale non mi ero mai reso conto consciamente prima di affrontare Gottfredson.

Pagine: [1]  2  3  ...  314 

Dati personali, cookies e GDPR

Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)