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Topics - Mark

Pagine: [1]  2 
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Sfide e richieste di aiuto / Come viaggia Eta Beta?
« il: Sabato 23 Gen 2016, 12:30:26 »
Ripensando alle ultime comparse di Eta Beta, dal dottor Tick Tock agli Squee alla stampante 3d (sto citando quelle che più mi sono rimaste impresse), mi sembra che Eta compaia sempre come già presente a Topolinia.

Essendo abitante del futuro, come giunge a Topolina e come se ne va (teletrasporto, astronave...) e in quali storie recenti si vede l'arrivo o la partenza?

Pgrazie a Pchiunque risponda!

2
Sfide e richieste di aiuto / Parodie
« il: Mercoledì 20 Mar 2013, 17:37:14 »
Buondì! Sto scrivendo l'articolo sulle parodie cinematografiche per il premio Papersera. Ho letto la maggior parte delle Parodie in questi anni, ma alcune non sono mai riuscito a procurarmele. La cosa di cui avrei bisogno è che chi ha letto le storie che vi sottoporrò possa darmi le informazioni che mi necessitano. La prima storia che vi sottopongo è Paperino cugino duck, parodia del telefilm Hazzard.

Ecco i quesiti:

1) Chi interpreta chi? So che Boss Hogg è Rokerduck, Lusky è lo sceriffo e che i due cugini Duke sono Paperino e Paperoga. Immagino che la cugina sia Paperina e che lo zio Jesse sia Paperone ma non ne sono certo. Potete darmene conferma e dirmi che ruolo hanno Archimede e Gastone (e i nipotini se ci sono)?

2) La trama ruota intorno solo ai classici inseguimenti della serie o c'è dell'altro?

Grazie dell'aiuto!

Non so se avrò bisogno di aiuto per altre storie, ma nel dubbio ho intitolato questo topic parodie per poterlo riusare (ovviamente chiunque è libero di usarlo per domande sulle parodie)

3
Sfide e richieste di aiuto / Parodia di Twilight
« il: Mercoledì 7 Nov 2012, 16:50:30 »
Ricordo una parodia di tempi molto recenti (al massimo gli ultimi 4 anni) che faceva il verso a Tilight con Paperina nei panni della portagonista e Paperino nel ruolo del bel vampiro. Se non sbaglio era disegnata da Cavazzano.

Avrei bisogo del titolo e del numero di Topolino su cui si trovava. E' una cosa davvero importante perchè mi occorre per lavoro. Un grazie anticipato a chiunque mi aiuterà ;)

4
Commenti sulle storie / Tutto questo accadrà ieri
« il: Mercoledì 18 Nov 2015, 21:28:14 »
Storia troppo ricca e interessante per parlarne solo nel topic del numero di Topolino.

Uno dei tanti capolavori di Casty, geniale, divertente e commovente
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(l'incontro con Pippo nel passato mi ha fatto piangere. Che volete, sono un sentimentale)


Essendo a novembre penso che un ragionamento sul Toposcar non sia troppo prematuro e si possa fare. Senza voler condizionare nessuno, la storia sicuramente merita, ma per il 2015 pensò che spetterebbe maggiormente a L'impero sottozero, ma ovviamente è solo il mio parere.

L'idea alla base era già stata vista in una storia di diversi anni fa (con il pirata Orango come villain) ma qui il rapporto tra i due Topolini è ben articolato, tanto che il fatto che certe cose siano in parte prevedibili
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(quando ho visto Pietro vendere tv ho immaginato quello che intendeva fare)
passa in secondo piano, a favore dell'ambientazione e del rapporto tra i personaggi.

Bellissima poi, oltre che funzionale alla trama,
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la scelta di Minni e del Topolino del passato di dimenticare tutto per non conoscere in anticipo il loro futuro.


Ma forse il meglio sono le stoccate date da Casty alla nostra società:
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la televisione e i programmi di intrattenimento intelligente, il giornalista che fa domande scomode (è questo il modo di fare giornalismo? Proprio quando poco prima aveva promesso programmi di giornalismo equilibrato), ecc


Per non parlare dei livelli di lettura specie
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sulla televisione che "ipnotizza" facendo il lavaggio del cervello

5
Commenti sulle storie / Topolino e il raggio di Atlantide
« il: Mercoledì 19 Ott 2016, 18:45:05 »
Su una storia come questa ci sono talmente tante cose da dire che penso sia il caso di non intasare il topic del Topo in questione e aprirne uno apposito.

Considerazioni generali: la storia è appassionante e ben congeniata. Ci sono una miriade di riferimenti a leggende e alla storia eppure non è assolutamente pesante. Atlantide sembra essere il centro di molti misteri dato che di volta in volta Casty ne affronta solo uno mettendo abilmente da parte il materiale in sovrappiù per future storie.
In molti - sottoscritto compreso - pensavano che questa storia avrebbe concluso il ciclo di Atlantide ma si comprende già dalla prima parte che non sarà così: anzi, con la prima parte sembra che Casty ci rivelerà questa volta molto poco su Atlantide e che la sua ricerca sia un mero pretesto per raccontare qualcos'altro (la città di Demopolis), ma con la seconda spiazza il lettore, arrivando finalmente a narrare come Atlantide è andata distrutta. E a sorpresa la fine di Atlantide non è come avevamo immaginato in tanti dovuta
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[spoiler]all'avidità e alla cupidigia di una parte degli Atlantidei o dell'intera civiltà di Atlantide lasciatesi corrompere dal vizio. E' stata la stessa natura, che tante volte Casty ha giustamente difeso ma che può anche diventare assassina, ad aver posto fine ad Atlantide.
[/spoiler]

Anche se Atlantide non è stata ancora ritrovata, geniale idea di Casty, in controtendenza con tutti gli altri che hanno ideato storie sul suo mito, immaginarla non
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in mare ma sulla terraferma, cosa nient'affatto improbabile dato che è possibile che zone oggi occupate dalle terre emerse una volta fossero mare aperto.


Il cattivo Monk è in parte simile a quello delle miniere di Fantametallo ma allo stesso tempo originale. Monk sembra un idiota totale ma in parte lo è per davvero. E' come se in lui convivessero due personalità, come se avesse una sorta di schizofrenia. Dopo essersi rivelato ai nostri per il villain che è, continua a comportarsi come uno svitato finché non toglie gli occhiali, tirando fuori cattiveria e meschinità.


E ora andiamo nel dettaglio.

Le Lepri Viola si stanno dimostrando sempre più un'organizzazione diffusa e ben organizzata (scusate il gioco di parole). Se alla prima apparizione sembravano semplici esaltati, con questa storia si dimostrano pericolosissimi proprio perché le loro azioni sono ragionate, programmate e studiate nel minimo dettaglio e non figlie di un folle come sembravano nel Colosso di Rodi. Credo a nessuno sfugga il parallelo con la massoneria e con le organizzazioni segrete in se che, proprio perché segrete, tendono a destare nella gente sospetto.
E' risaputo che molti sostengono che lo scopo della massoneria è quello di concentrare il potere nelle mani di pochi al fine di governare il mondo e indirizzarlo nella direzione desiderata. E non è un caso che il villain sia un boss della comunicazione. Il mondo oggi non si conquista più con cannoni ed eserciti, ma con giornali e televisioni e questo messaggio - che se ci è pensate è piuttosto inquietante - Casty riesce a farlo passare alla perfezione nella confessione finale del cattivo.
Magistrale il riferimento al livello dei programmi televisivi di Monk e non si può non pensare a quanto oggi nella nostra televisione su quasi ogni rete il livello sia quello.

Da notare la minaccia di una bella lavata di capo del sovramaestro che alla prima lettura appare una "censura" redazionale e che dopo la lettura della seconda parte assume il suo reale significato. Un caso? Conoscendo quel "birbante" di Casty credo ci abbia volutamente fatto pensare alla censura, una sorta di scherzetto al lettore più avvezzo.

E del resto, Casty questa volta come molte altre dimostra di riuscire a trattare temi per altri proibitivi. Le sette segrete sono in sé una delle cose più  inquietanti a cui si possa pensare e lui le rende l'antagonista di un intero ciclo di avventure.

Casty questa volta rompe magistralmente un altro tabù, ossia quello religioso, facendo riferimento più volta al diluvio universale a alla sua iconografia. Certo, lo fa senza nominare mai la Bibbia, ma che il riferimento sia anche alla tradizione giudaico-cristiana è lampante.

Non mancano vignette volutamente ambigue e inquietanti come la comparsa dei bambini nella foresta e l'arrivo della presunta Antinea circondata anch'essa dai bambini. Se Casty anziché scrivere fumetti Disney avesse fatto lo scrittore di libri dell'orrore penso che avrebbe avuto ugual successo (e più fama e riconoscimenti, considerato come spesso è mal giudicato il mondo del fumetto, specie quello Disney).

Ultimo dettaglio tutt'altro che insignificante: Casty è all'apparenza giocoso e bambinesco ma a volte le sue storie nascondo un certo disincanto di fondo. Anche se i loro piani non vanno in porto, le Lepri Viola continuano ad essere impunite e se proprio subiscono una punizione è ad opera dell'organizzazione stessa. Una certa sfiducia di fondo insomma nelle istituzioni e nella giustizia ufficiale, sempre pronta a condannare delinquenti tutto sommato deboli come Gambadilegno ma incapaci di fare giustizia con i pesci grossi. Alla fin fine, a Monk riesce di manipolare la realtà e grazie ai suoi potenti mezzi di far passare i giusti Topolino, Pippo e Eurasia per poveri stolti.

Ultimissima nota per il finale: mi aspettavo un finale aperto con il sovramaestro che giura vendetta, ma quando ho letto l'ultimo ballon non ho potuto fare a meno di commentare "Che -censura-!" Ci gode proprio nel lasciarci consumare dall'attesa ;)

6
Commenti sulle storie / La trilogia gotica
« il: Sabato 5 Nov 2016, 16:34:53 »
Dracula, Ratkill e Hide e Duckenistein formano nelle intenzioni degli autori una trilogia di parodie (anche se definirle in questo modo è riduttivo) delle più note storie dell'orrore, genere difficilissimo da trattare per Topolino.

Al di là delle singole storie, è ora di trarre le conclusioni di questo riuscitissimo progetto e magari di conforntare le tre storie.

Penso che la mia preferita sia proprio Duckeinstein. L'equilibrio tra sorrisi e paura è perfetto, come in Dracula, mentre ho trovato Ratkill e Hide troppo poco "divertente". In più la "barbabietola" di Duckenistein è veramente geniale, quasi metafumettistica.

Personalmente l'orrore mi ha sempre fatto paura - e non me ne vergogno - e l'unico libro dei tre che ho letto è Jeckill e Hide che nella versione originale - a cui Enna e Celoni fanno riferimento - assomiglia più a un giallo che a un libro dell'orrore. Dico anche che la storia di Frankeistein mi ha sempre fatto più tenerezza che spavento e forse dipende anche da questo il mio giudizio.

7
Commenti sulle storie / Colpo di scena!
« il: Sabato 27 Feb 2016, 18:35:36 »
Spesso il colpo di scena finale è quello che ci fa rivalutare un film o che comunque ci colpisce (non per niente si chiama colpo) particolarmente.

Anche il fumetto non è esente dal "colpo di scena".

Quali sono le storie che vi hanno più colpito proprio per il  finale inaspettato?

8
Commenti sulle storie / La grande corsa
« il: Giovedì 23 Lug 2015, 10:48:08 »
Ora che La grande corsa di Enna è giunta al termine, è ora di bilanci su questa lunga e controversa storia.

Come storia in sé, è piacevole, ma niente di memorabili. Insomma, non rimarrà nella storia del fumetto Disney (a mio parere,  ovviamente). Ma alcune delle singole parti, rasentano il capolavoro, in primis la seconda parte, e in seconda posizione la terza.

Il finale l'ho trovato un po' confuso, una sorta di spiegone che non mi ha totalmente convinto e che ha tolto spazio all'azione nell'ultima parte (cosa comunque in parte normale).

Insomma, una storia che presa insieme non è niente di che, ma la cui parti, prese singolarmente, valgono molto di più

9
Off Topic / Che fare della mia vita?
« il: Mercoledì 13 Mag 2015, 01:56:19 »
Cari paperseriani, ho bisogno di un consiglio e ho pensato che la nostra comunity (detta così sembra la pubblicità di un gestore telefonico) sia il posto giusto. Primo perché questo sito è frequentato da gente intelligente, sensibile ed educata, anche grazie alle occasionali bacchettate dei moderatori; secondo perché certe volte è più facile affrontare certi argomenti e dire come la si pensa con persone che non conosci personalmente e che in teoria non giudicano, o che comunque non ti mettono un’etichetta addosso nella vita reale.

Ho una laurea in Scienze della Comunicazione (lo so, ha il valore della carta  igienica) e poca esperienza spendibile nel mondo del lavoro. Chi legge il mio curriculum pensa che abbia fatto molte cose interessanti (il che è certamente vero) e che io stesso sia una persona interessante e particolare da conoscere (se questo sia vero non sta a me dirlo), ma non mi darebbe mai un lavoro. Perché (non raccontiamoci balle) non basta essere brave persone, onesti, scrupolosi e pronti a lavorare sodo. Occorre saperla fare una caspita di professione.

Mi sono pagato gli studi lavorando in un caf (è dove andate a farvi compilare la dichiarazione dei redditi), e durante e dopo l’Università ho lavorato per due radio locali come conduttore e autore, e per due giornali come giornalista. Per uno ho fatto anche il  critico cinematografico e il fumettista. Dimenticavo… Ho fatto anche l’animatore.

Direte, ma allora qualcosa lo sai fare. Se mi chiedete cosa sono, vi rispondo che sono un intrattenitore, un guitto, il giullare di corte, Anche quando lavoravo al caf, i clienti volevano che mi occupassi io di loro perché oltre a far bene quel lavoro li facevo divertire. È in questa veste che ho sempre dato il meglio di me. Disegnare mi piace, ma non ho le capacità per camparci. Come giornalista, la mia responsabile diceva che  riuscivo, e anche bene, ma non è la mia strada. Il giornalista dovrebbe occuparsi di portare alla luce il marcio della società; il giornalista è prima di tutto una persona che guarda con realismo – e a volte anche cinismo – al mondo. Io sono un sognatore, l’esatto contrario. Ho fatto quel lavoro per quasi due anni, ma non è il mio futuro.

Sono a un punto della vita in cui ormai dovresti aver costruito qualcosa e in cui ogni giorno che passa ti porta sempre più ansia e preoccupazione, dato che guardando in avanti ti rendi conto di non avere un futuro.

I problemi economici ci sono e comunque, se anche non ci fossero, a un certo punto devi pur costruirti un domani.

Due anni fa ho subito un’operazione d’urgenza per un’ernia cervicale che ha danneggiato il midollo. Dopo la fisioterapia sono tornato a una vita normale e le piccole conseguenze, tenendo conto che se non operavano non ero qui a rompere o nel migliore dei casi ero in carrozzina, sono sopportabilissime. Non posso portare pesi e mi affatico fisicamente molto facilmente. E questo purtroppo taglia fuori la quasi totalità dei lavori che non richiedono una qualificazione (dallo scafanalista all’Esselunga al commesso in un negozio). Non voglio incoraggiamenti né altro. Ho la fortuna di essere una persona positiva e ottimista. Dico la fortuna, perché non è un merito. Sono nato così. Mi alzo da sempre allegro e contento, nonostante i pensieri e le preoccupazioni. Quello che cerco è un consiglio.

Quel che mi riesce meglio e che mi dà più gioia è intrattenere il prossimo, farlo sorridere, farlo divertire.
Non so cosa fare della mia vita, non so come mettere a frutto i talenti (ognuno di noi ha dei talenti) che Dio mi ha dato. Vorrei cercare qualcuno disperato come me (l’unione fa la forza), con la mia stessa propensione per il mondo del divertimento e dello spettacolo. A volte penso che in due o in tre (o anche in di più, a patto di essere geograficamente vicini) si potrebbe mettere su qualcosa, uno spettacolo, un gioco per locali, qualcosa da proporre magari durante l’anno nei bar o nei ritrovi (anche nei centri anziani, perché no?) e durante l’estate negli stabilimenti balneari. Ma non so da che parte cominciare, soprattutto nel cercare qualcuno che abbia la mia stessa disperazione e le mie stesse ambizioni.

Dove posso cercare (on line e non) queste persone? Cosa posso fare? Che mi consigliate?

Grazie  e scusate del tempo che vi ho rubato

10
Off Topic / Salutisti
« il: Giovedì 27 Ago 2015, 14:46:55 »
Cercavo lo sketch di Gioele Dix sui salutisti per approcciare la questione in modo morbido, ma non sono riuscito a trovarlo su youtube.

A questo punto la questione la prendo di petto: io odio i salutisti.

Odio non è la parola giusta, ci mancherebbe. La uso solo per dare l'idea.

La mia avversione nasce da una ragione ben profonda. Il salutismo non è una moda né un modo di approcciare la vita. E' una religione. E come tutte le religioni laiche, fa paura.

Perché la salute per loro diventa un assoluto, non un bene più che desiderabile, ma l'unica condizione a cui l'uomo deve aspirare.

La salute è un mezzo per godersi al meglio la vita, ma loro fanno l'errore di farla divenire un fine.

Vien da se che io faccio parte di quella sempre più ristretta cerchia di goderecci che trova stupido vivere da malati per morire da sani.

Io credo che non ci sia cosa più triste di un uomo senza vizi. Sono astemio, non fumo, ma mangio.

Se vedete una mia foto pensate che sia normopeso, al massimo con qualche chiletto in più. Per le tabelle dell'Organizzazione mondiale della Sanità io sono obeso. Obeso!

Non mangio assolutamente come auspicano i salutisti, ma non mangio nemmeno molto. Ad ogni pasto solo primo o secondo e contorno. Non sono di quelli che si strafogano con mille portate; ne preferisco una ma abbondante. Le verdure mi piacciono ma le verdure lesse o al vapore sono ancora più tristi di sentire al 31 agosto la canzone L'estate sta finendo.

Amo i dolci (nelle mie vene non scorre sangue ma Nutella), e secondo me non ne mangio nemmeno tanti. Qualche quadretto di cioccolato d'inverno e un po' di gelato la sera d'estate (e nemmeno tutte le sere). E' vero, faccio fuori un barattolo di Nutella da 630 grammi in meno di una settimana a colazione, ma che vita sarebbe senza Nutella? (rispondo io prima che lo faccia qualcun altro: più sana e più triste).

E amo i fritti. Per me mangiare una fetta di carne o del pesce senza patate è inaccettabile. Col pesce le faccio al forno (già che ci metto il pesce), con la carne fritte. Chi pensa di proporle lesse o al vapore legga quanto ho scritto sopra su questo tipo perverso di cottura. E se provo a dire a qualcuno che mangio fritto circa 5 volte a settimana, mi saltano tutti addosso. Oggi se sei un assassino, un depravato, un criminale, sei perdonato. Un goloso no, mai!


Scusate lo sfogo, ma l'ennesima richiesta del medico di turno di mettermi a dieta mi ha spinto a mettere giù quello che penso della follia salutista che pervade la nostra società.

Dite la vostra, che io ho detto la mia

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Off Topic / Da Casty al nobel (come ci siamo arrivati?)
« il: Mercoledì 19 Ott 2016, 16:38:29 »
La storia di Casty è davvero molto buona ma orami la riuscita delle sue storie è una conferma e non certo una sorpresa.

Lancio una provocazione che sono quasi certo che purtroppo non si tradurrà mai in realtà. Dato che il Nobel per la letteratura è stato dato anche al di fuori della letteratura intesa in senso classico (il teatro di Dario Fo, la musica di Bob Dylan) avrebbe senso prendere in considerazione anche il mondo del fumetto? Probabilmente la commissione del Nobel non sa nemmeno chi sia Casty, ma essendo un Maestro del racconto - al pari di Barks - io penso che lo meriterebbe.

Chiariamoci prima che mi saltiate addosso: so che non glielo daranno mai, ma sono convinto che non vedere in Casty, come in Barks e in altri autori anche non Disney, le stesse capacità di autori considerati invece letterati, è mero pregiudizio.

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Off Topic / E' giusto parlare d'attualità (etica) sul Papersera?
« il: Martedì 12 Apr 2016, 22:49:08 »
So già che questo post potrebbe non piacere. Leggo in questi giorni, come sicuramente fate anche voi, che l'Austria sta erigendo un muro al Brennero. Ed è solo l'ultima goccia. Provate a fare un giro sui vari siti dei quotidiani italiani aperti ai commenti. Certi commenti che fino a poco fa si trovavano solo sul sito de Il giornale ora vanno per la maggiore anche sul Fatto quotidiano e addirittura sul Corriere della sera. L'opinione pubblica sta cambiando e molto in fretta. Determinate frasi che fino a pochissimo tempo fa nessuno si sarebbe mai azzardato a pronunciare oggi vengono dette senza nessuna remora. Ripeto: sta cambiando l'opinione pubblica e la sensibilità.

Cercavo un vecchio topic aperto forse un anno fa che parlava proprio di questo, ovvero del fatto che in Europa - e forse non solo - sta tirando un'aria che ricorda gli anni '30.
L'ho trovato chiuso.
Ho dato un'occhiata e non è il solo. E' chiuso anche quello sull'Unione Europea e su Papa Francesco.

Qualche moderatore avrà ritenuto opportuno chiuderli, nonostante la discussione in ognuno di questi sia rimasta civile. Questo è un forum Disney ed è giusto che le discussioni siano principalmente legate al mondo Disney, e posso anche capire che qualcuno ritenga debbano rimanere legate unicamente al mondo Disney, ma allora non dovrebbe esistere una sezione Off Topic.

Come ho detto svariate volte, uno degli aspetti positivi di questo forum è il fatto che si riesca a parlare e confrontarsi civilmente, anche grazie ai moderatori. Se si finisce a volte col proporre certi argomenti è proprio per questo.

Sia chiaro: personalmente, e sono convinto che valga per la maggior parte degli utenti, non voglio certo parlare di politica. Ma parlare di etica, che possono essere le unioni civili come il vento degli anni '30 di cui dicevo, non trovo che sia fuori luogo e men che meno in un Forum Disney. Scusate la provocazione, ma il mondo Disney (che al netto di tutte le analisi è un mondo magico e incantato nel senso più bello del termine) non vi ha insegnato un piffero? Sarò polemico, ma amare il mondo Disney e non avere interesse per i temi etici mi sembra tipico di chi il mondo Disney lo conosce magari in ogni piega ma non ne ha capito una cippa.

Sarò molto schietto. Gli abomini che si sono verificati nello scorso secolo (dal nazismo ad ogni altra dittatura) sono in primis responsabilità di chi li ha commessi ma anche di chi non ha fatto nulla per evitarli, anche di chi ha girato la faccia dall'altra parte. Perché le cose non accadono dall'oggi al domani. Perché c'è un tempo in cui si può ancora fare qualcosa, in cui si può sensibilizzare il prossimo sui futuri pericoli. Poi è tardi. E la colpa è anche di chi ha voluto far finta di niente, magari per evitare discussioni, magari per il "quieto vivere".

Il senso di questo post è che è giustissimo vigliare come fanno i moderatori, compito ingrato, ma senza stroncare discussioni civili (ripeto, civili). Perché non sono fine a se stesse ma hanno un utilità, quella di sensibilizzare su questioni che potrebbero diventare drammatiche, e tra non molto.

Spero di non avere offeso nessuno e di essere riuscito a spiegare il mio punto di vista

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Off Topic / E' il mondo dei sogni
« il: Giovedì 27 Ago 2015, 14:18:53 »
Apro questo topic per invitarvi a raccontare (se ne avete voglia, ovvio) i vostri sogni.

Trovo che i sogni siano affascinanti e che possano dire molto di una persona.

Senza andare a cose tipo Smorfia o interpretazione dei sogni alla Freud, possiamo anche provare a capire perché si fa questo e quell'altro sogno e cosa significano (se significano qualcosa).

Io non ho quasi mai fatto un sogno "normale" in vita mia. Per fare due esempi, ai tempi delle scuole superiori ho sognato che il mio prof di ginnastica (che detestavo cordialmente) era stato sostituito una volta dallo zio Fester e una da Perry Mason. Non sto scherzando.

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Off Topic / Quest'Europa non s'ha da fare
« il: Lunedì 13 Lug 2015, 00:44:36 »
Tenendo conto dell'attuale crisi greca e del comportamento delle istituzioni europee, pensate che l'Europa sia ancora una "buona idea" in cui credere, o che sarebbe meglio chiudere qui questa devastante esperienza?

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Off Topic / Anni '30
« il: Martedì 16 Giu 2015, 14:20:17 »
So che è un argomento scottante e che il rischio di degenerare nella discussione è elevato, ma, come ho già avuto modo di dire, questo forum è uno dei pochi "luoghi" in internet in cui si possono affrontare questioni anche serie e complesse con educazione e intelligenza, senza scadere nell'insulto e nella maleducazione.

E' per questo che quando qualcosa mi preoccupa, a volte decido di parlarne qui.

Arrivo subito al sodo: leggendo quotidianamente i commenti alle varie notizie, i commenti che la gente scrive su facebook, ascoltando quello che si dice in giro (al supermercato o dal panettiere), non vi sembra anche a voi che tiri una forte aria da anni '30?

In questo Paese c'è l'attitudine a schierarsi per una squadra o per l'altra (Guelfi e Ghibellini, Bartali e Coppi, Don Camillo e Peppone). Non voglio che questa discussione diventi una cosa del genere, voglio semplicemente che mi diciate cosa pensate di quello che ho detto, quali sono le cause e cosa si può fare.
Perché, secondo me, se non facciamo qualcosa, c'è un grosso rischio dittatura

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