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Topolino / Re:Topolino 3486
« il: Martedì 20 Set 2022, 19:59:33 »
Personalmente ho promosso "Minaccia dallo Spazio". Non posso controbattere su molte delle obiezioni sollevate ma nel complesso la storia mi ha intrattenuto bene per un periodo lungo. Sicuramente non perfetta e non strabiliante ma alla fine dei conti ben riuscita per i miei gusti.
Le altre storie del numero sono un po' più anonime. Tra queste probabilmente la migliore è quella di Indiana Pipps perché ha una trama leggera ma allo stesso tempo dinamica e divertente, anche i disegni e la colorazione sono di buon livello.
"Zio Paperone e la pace preistorica" non è male ma effettivamente l'impatto con i disegni vintage di Rota (e probabilmente non al top delle sue prestazioni) è stato un pochino traumatico. Tuttavia col passare delle pagine la percezione della storia e dei disegni è migliorata.
Per "Zio Paperone e la ricerca a tempo" ammetto che avevo aspettative molto basse, praticamente le stesse aspettative che ho di fronte alle storie con i VIP. Ciò è dovuto al fatto che è una storia su commissione per publicizzare l'iniziativa con un supermercato. Ritengo che partendo da queste premesse gli autori abbiano fatto un piccolo miracolo: storia carina e leggibile.
Infine c'è "Pico De Paperis e l'aggiornamento vocabolarico" che pur essendo breve e un po' di basso profilo mi ha fatto ridere in qualche momento. In particolare "Ok, spiumer".
Le altre storie del numero sono un po' più anonime. Tra queste probabilmente la migliore è quella di Indiana Pipps perché ha una trama leggera ma allo stesso tempo dinamica e divertente, anche i disegni e la colorazione sono di buon livello.
"Zio Paperone e la pace preistorica" non è male ma effettivamente l'impatto con i disegni vintage di Rota (e probabilmente non al top delle sue prestazioni) è stato un pochino traumatico. Tuttavia col passare delle pagine la percezione della storia e dei disegni è migliorata.
Per "Zio Paperone e la ricerca a tempo" ammetto che avevo aspettative molto basse, praticamente le stesse aspettative che ho di fronte alle storie con i VIP. Ciò è dovuto al fatto che è una storia su commissione per publicizzare l'iniziativa con un supermercato. Ritengo che partendo da queste premesse gli autori abbiano fatto un piccolo miracolo: storia carina e leggibile.
Infine c'è "Pico De Paperis e l'aggiornamento vocabolarico" che pur essendo breve e un po' di basso profilo mi ha fatto ridere in qualche momento. In particolare "Ok, spiumer".