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Fumetti Disney => Commenti sulle storie => Topic aperto da: Laptek - Mercoledì 5 Gen 2022, 16:14:46

Titolo: Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Mercoledì 5 Gen 2022, 16:14:46
Ciao a tutti, apro questo topic per discutere un po’ con voi di questa saga che, a mio avviso, è stata troppo sottovalutata e sminuita.
Sin dalle prime storie mi ha preso tanto, vedevo un Topolino molto vicino alla realtà e al presente, e soprattutto lo vedevo più “umano”, non il “so tutto io” che gli riesce tutto bene subito, ma un giovane che su affaccia al mondo del lavoro e della vita da adulti con lo spirito, le paure, le speranze di uno dei nostri giorni. Speravo di leggere pareri come i miei o quantomeno di incoraggiamento a fare sempre meglio, e invece ho trovato quasi esclusivamente opinioni negative. Fermo restante che de gustibus ne disputandum est, ho trovato davvero irritante e scorretto valutare questa saga mettendola subito a paragone con quella di Gottfredson. Ma cosa ci azzecca? Uno non può fare una cosa diversa che subito si mette avanti la Bibbia, oltre la quale non si può andare. Il lavoro di Deninotti è stato fresco, originale, contemporaneo e anche i disegni erano piacevoli. Invece no, ipse dixit, l’ha fatto Gottfredson quindi nessuno può azzardarsi a cambiare le cose. È come la fissa per Don Rosa e Carl Barks, ma basta. Ok, la saga di Don Rosa è fantastica, super, wau, amazing, il più furbo dei furbi, ma ora andiamo avanti. Capisco apprezzare le opere del passato (stupende, per carità). Ma ha senso valutare il lavoro di un autore mettendolo a paragone con alcuni che hanno scritto storie in tempi e luoghi molto distanti da noi? È giusto non valutare in senso assoluto un lavoro, ma volendo una semplice imitazione del passato? O meglio ancora, non volerne una, perchè un’origine di Topolino basta e avanza. No, non sono d’accordo, e mi dispiace tanto che molti abbiano gridato all’insuccesso una saga che, secondo me, è davvero ben fatta, perchè mette in mostra un Topolino nuovo, con le sue fragilità (vd quando topolino va in gita con Paperino e Pippo, e, in un’illustrazione al tramonto davvero ben fatta, confessa a se stesso che il lavoro e gli eventi lo hanno cambiato, ha perso dei valori, delle priorità che era giusto ridarsi), i suoi sogni, e le sue avventure di primo volo. Mi dispiace solo che, date le critiche, ci siano tanti numeri di distanza tra una e l’altra storia (addirittura 17 tra il 3419 e 3437 mi pare), più fiducia non avrebbe fatto male. Scusate questa filippica ahahah ma mi sono piaciuto tanto le storie e volevo parlarne con voi e sapere cosa dite  :)
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Gumi - Mercoledì 5 Gen 2022, 23:19:50
Cos'è, uno scherzo?
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Giovedì 6 Gen 2022, 00:17:11
No, serissimo :)
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Grande Tiranno - Giovedì 6 Gen 2022, 09:29:54
Cos'è, uno scherzo?
Oppure è Deninotti

Comunque, a parte gli scherzi, non sono assolutamente d'accordo. Saga assolutamente inutile, che va a riscrivere (male) le origini non solo di Topolino, ma anche di altri personaggi come Zapotec, Indiana Pipps, ecc., mancando completamente di rispetto agli autori che li hanno creati, tra l'altro collegandosi con una delle più brutte storie mai uscite sul Topo cioè Young Donald Duck. Tu dici che non si può essere così fiscali come è stato Don Rosa rispetto a Barks, io stesso non faccio mistero di non apprezzare questa coerenza e continuity esagerata dell'autore del Kentucky, ma si va da un estremo all'altro: se Don Rosa cita ogni minuscolo dettaglio delle storie di Barks, Topolino le origini cancella, come se non esistessero, 90 anni di storia.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Giovedì 6 Gen 2022, 10:19:14
Tranquilli raga, non sono l’autore, solo uno a cui piace la saga, tutto qui. Il problema delle recensioni negative è proprio questo: non guardate il contenuto, guardate prima chi l’ha scritta e poi andate a ricercare la storia. Non vi soffermate su ciò che ha da dire la saga, ma volete a tutti i costi fare una “letteratura” di Topolino, volete per forza dare una dignità, una nobiltà così alta che sta solo nella vostra testa. Onestamente, sti cavoli come ha conosciuto Zapotec, Indiana Pipps e via dicendo, quando ho letto quelle storie non stavo lì con enciclopedia alla mano a vedere le inesattezze sul passato. Sti gran cavoli.Le storie fatte da altri non sono “sacre” come ha detto qualche utente. Sacre? Stiamo riscrivendo la storia di Gesù Cristo, o stiamo sul Topolino? Ma che basi, ma che storia, ma tutto ok? Scrivete come chissà quale grande cosa impegnata state studiando, godersi la storia in sè no, no eh? Invece di cogliere quello che c’è sotto questa saga, siete andati a fare i “filologi” di Topolino, siete andati subito a fare, alla prima storia,  paragoni infondati con altre di millemila anni fa. Vi siete scandalizzati (e direi anche schifati) per molto poco. Sarà che ho sempre mantenuto lo stesso atteggiamento, da piccolo e da grande, nel leggere topolino, ma non mi sono mai soffermato (o comunque non così tanto) sulla forma, ma ho sempre cercato di capire cosa volesse trasmettere l’autore. Voi invece pensate solo alla forma, perdendovi, a mio avviso ,tanto, ma proprio tanto. Gli intenti non erano riscrivere una nuova Divina Commedia(che pure si potrebbe fare,anzi), ma creare un filone parallelo. State tranquilli, le care origini fatte da Gottfredson sono salve, il mondo e i posteri ricorderà quelle, non quelle di Deninotti, ma, visto con occhio razionale, e non da pseudoesperto che vuole fare il genio sul Topolino, non è una brutta saga come la definite. “Una saga inutile”, ma inutile per cosa? Inutile per voi che volete fare storia e filosofia del Topolino? Invece no, è stata utile. Utile per dare una ridimensionata al personaggio e calarlo nel presente, dandoci storie nuove e simpatiche. Tutte, e dico tutte, le recensioni negative, sono riferite all’eresia di sto tipo a toccare i “capisaldi” di Topolino. Mai nessuni che avesse commentato la saga in sè (tanto poi, na volta che hai un’idea in testa, tutte le storie fanno ca***e a prescindere). Mi dispiace solo che ci siano molti lettori che non hanno ben capito cosa sia il Topolino, quali fossero gli intenti dell’autore e soprattutto cosa ci fosse dietro le storie messe da loro all’Indice. Si sono messi alla forca direttori e autori per qualsiasi cosa, forse un cambio di lettori neanche sbagliato può essere  ;)
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Geronimo - Giovedì 6 Gen 2022, 10:55:52
Invece il problema è proprio la qualità non esaltante della serie. Tanto per fare un esempio, in MMMM si inventa che Topolino ha frequentato il college con Sonny e questo c'entrerebbe ben poco con la gioventù di Topolino in campagna a litigare con il gatto Nipp. Nessuno però si è soffermato più di tanto su questo aspetto perché MMMM è una bellissima saga e rende onore al personaggio, cosa che Topolino le Origini non ha saputo fare.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Giovedì 6 Gen 2022, 11:08:04
Nessuno si è soffermato perchè è un dettaglio inutile, stupido e irrilevante, che non modifica il senso stesso delle storie che, evidentemente, è passato in secondo piano. O meglio, non è passato in nessun piano, perchè impegnati a fare paragoni con la qualunque.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: ilFumettista - Giovedì 6 Gen 2022, 11:13:19
Non ho mai espresso opinioni su questa saga, che mi ricordi.
Ma la sua sostanza è buona, scorrevole e talvolta anche divertente. Ciò che le si critica è il suo intento di voler modificare alcuni punti della letteratura Disney. Perché, checché tu ne dica, la letteratura topolinesca esiste – oggi più che prima, data la volontà della Redazione Bertani di sedimentare collegamenti temporali tra storie, come la recentissima neve sul Calisota che ci ha accompagnati per tre settimane. Questa serie, alla luce dei propositi del Direttore di creare un Universo unico e legato, sembra un po' anacronistica: dato che conosci gli intenti dell'autore, sai dirci anche quando è stata scritta? Ipotizzo sia stata approvata da De Poli.
Personalmente, avere un'idea chiara del passato dei personaggi di cui leggo mi interessa. E se tra decenni i miei nipoti mi chiederanno come Topolino ha conosciuto Zapotec, be', farò leggere loro De Vita; se mi chiederanno dove ha passato la gioventù Paperino, citerò Enna e Quacktown prima di Young Donald Duck perché, anche grazie alla loro ambientazione "lontana" dal presente che le rende più verosimili come storie biografiche, le preferisco dal punto di vista della sostanza, delle trame orizzontali interne.
-ilFu

P.S. Mi rendo conto che tra decenni i miei nipoti potrebbero considerare "lontano" dal loro presente anche Topolino che fa una telefonata con lo smartphone («Ma, nonno, non c'era ancora il metaverso?»).
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Topo_Nuovo - Giovedì 6 Gen 2022, 11:15:57
Io sono stato il primo a voler dare un'occasione alla serie senza stare a fare paragoni con Gottfredson o chiunque altro.
Trovandomi storie in cui di avventura c'era poco. In cui di interazione tra i protagonisti e i personaggi c'era poco e nulla.
Ho dato fiducia al primo capitolo nonostante non dicesse alcunché, ho salvato l'episodio con Macchia Nera perché era perlomeno interessante. Da lì in poi è stata un'alternarsi di nulla cosmico e noia.
Se a questa aggiungi la presentazione dei comprimari di Topolinia in maniera così poco interessante, con poca vervé nonostante il potenziale che hanno... anche se non vuoi fare confronti ti viene naturale farli.

Voleva essere una narrazione dei primi passi di Topolino in chiave moderna e si poteva fare. Bastava rendere interessante e coinvolgente quello che stava facendo e vivendo Topolino, ma metà delle cose che fa e vive non lo sono.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Donald112 - Giovedì 6 Gen 2022, 11:18:05
Io non sono un fan della continuity né ho mai fatto caso agli aspetti filologici delle storie: per dire ho apprezzato tanto sia la saga di Don Rosa sia Storia e Gloria della dinastia dei paperi eppure sono storie in antitesi tra loro. Pertanto il mio giudizio negativo su questa saga non dipende da quello ma dalle storie in sè: è una serie con episodi peggiori ed episodi migliori (ne ricordo uno con Paperino) ma questi ultimi erano storie discrete, appena sufficienti. Già dopo pochi mesi fatico a ricordare la trama di questi episodi.
Oltretutto ha penalizzato il fatto che questa serie sia uscita in un periodo ultra farcito da storie young-teen. A parte Young Donald (ancora peggiore) ho trovato Topolino le origini molto più debole rispetto alle varie serie su Qui, Quo, Qua, Newton o Area 15.
Lo stesso Bertani ha detto che la serie verrà chiusa quindi credo che non abbia riscosso successo tra i lettori in generale, che non penso siano attenti agli aspetti filologici (e non penso che Bertani si basi solo sulle opinioni degli utenti del Papersera).
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Dippy - Giovedì 6 Gen 2022, 11:24:31
Dico la mia. Sappiamo bene come siano state pubblicate insieme due saghe parallele che riscrivessero gli anni passati della banda Disney, YDD e questa. Probabilmente la percezione e l'interpretazione delle due storie si accavalla parecchio.
Il giudizio su YDD è, per me (e presumo per chiunque), negativo e basta. Stop. Punto.
Sulla saga di Topolino invece credo qualcosa si sia trascinato, nei giudizi, da YDD. Sicuramente, nell'insieme, il giudizio è molto più negativo che positivo. Ma tra le due ritengo ci sia comunque un abisso (!), forse dovuto al concept della pubblicazione (YDD deve essere stata pensata per qualche mercato estero, suppongo), che ha reso totalmente diversa e infantile la prima: rivolta ad adolescenti a puro e unico scopo di intrattenimento gggiovanile. Almeno, l'ho sempre vista così.
Le Origini di Topolino invece, per quanto anche a me abbia fatto storcere il naso sui rapporti tra i personaggi fuori contesto (e lo dico da amante di Don Rosa, Gott, Scarpa, quindi, figuratevi...) e altre cose, mi ha dato l'impressione di avere avuto alla base un concept differente da YDD, che poi, per carità, si è perso per strada alla grande riscrivendo una realtà alternativa poco apprezzabile (almeno da me e da molti altri). Forse c'era dietro l'idea di narrare la storia di un Topolino giovane e alternativo e basta, stile MMMM o Topolinia 90210 (o quel che era) e dei suoi rapporti con i suoi amici. Idea persa poi per strada riscrivendoli, questi rapporti, ma che c'era.
Quindi, per quanto il giudizio non sia positivo, non la considererei così oscena come è stato un po' ovunque detto. Di storie (molto) peggiori ne abbiamo viste molte.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Giovedì 6 Gen 2022, 11:38:32
Io onestamente credo che la redazione Bertani abbia voluto costruire una letteratura topolinesca (si vedano le millemila storie a puntate e i rimandi a storie lontane) con l’unico scopo di salvare un fumetto letto da  pochi lettori temerari (e infatti da disney ora topolino è panini comics). Quindi di sensazionale a livello letterario, non c’è nulla (a mio avviso sempre), sempre tenendo conto la portata di Topolino. Inoltre quando parlo di intenti, mi riferisco alla morale (anche se è un parolone) che c’è dietro, valori e sentimenti che l’autore cerca si far trasparire (o almeno ho inteso così, se poi arriva davvero Deninotti e mi smonta tutto, non saprei ahaha). In riferimento alle storie in sè, rispondendo all’utente sopra, credo che sia voluta una non-esagerazione del l’aspetto avventuriero: è un Topolino in erba, e così lo sono le avventure, le relazioni, i problemi, ecc. Oltretutto il velo di mistero con l’affare dei Docks è stato curioso, e il topo uscito ieri è stata una buona conclusione di questo lato della storia.
A livello narrativo lo trovo scorrevole, le storie in sè  sono la vita di un giovane topolino alle prese con piccoli problemi e piccole scoperte, nulla di eccessivo. Trovo un’atmosfera tranquilla, non quella agitata di alcune storie frenetiche di topolino. È un’ambientazione pacifica dove quel che succede è poco, ma sono le piccole cose ad aver trasformato Topolino in quello che conosciamo. E data l’evoluzione del personaggio, trovo interessante e curioso conoscere il suo background da giovane adulto (e non teen come area 15). Inoltre ho letto questa storia con molta genuinità, e non mi è mai parsa la necessità di paragonarlo a qualcuno, nè mi sono annoiato, perchè mosso dalla curiosità di vedere come Topolino affronta i piccoli problemi del nostro tempo e come si evolvono i rapporti e le relazioni sotto una luce totalmente nuova (ancora aspetto il background tra Topolino e Minni). Fare una storia sull’incontro su ciascun personaggio l’avrei trovato pesante, in questo modo si dà un tono più mite e rilassato alla storia, che vuole far conoscere non Topolino a 360º, ma solo un lato di esso, quello rivolto alla modernità. È un punto di vista che mi ha suscitato interesse e mi dispiace leggere recensioni che valutano in modo superficiale questa saga, mentre per altre ci sono elogi spropositati, tutto qua.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Giovedì 6 Gen 2022, 11:47:10
Scusa Dippy, quando mi riferisco all’utente sopra, intendo Donald112, quando hai pubblicato il messaggio, io stavo scrivendo il mio  ;D Comunque in parte mi trovo con te, molti hanno fatto confusione tra YDD, topolino le origini, area 15 e via dicendo. Sarebbe stato opportuno programmare meglio le uscite. Poi certo, non è la saga del cuore, indubbiamente ci sono episodi migliori di altri, e alcuni che raccontano poco, ma nel complesso mi ha convinto, e volevo sapere più nel dettaglio, levando paragoni fuori luogo e inutili, cosa spingesse a odiare una saga al punto da fare tutte recensioni negative, quando poi, tutto questo disastro epocale non lo vedo (come hai detto tutto, c’è di peggio..)
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Castyano - Giovedì 6 Gen 2022, 20:29:38
E' una serie che riprende alcuni punti cruciali della produzione topolinesca riscrivendoli senza verve. Come osserva anche l'utente che ha aperto il topic, nelle menti dei lettori rimarranno le origini di Gottfredson: ma allora ce n'era davvero bisogno? Come se vedere un giovane Topolino con lo smartphone elevasse una storia.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Giovedì 6 Gen 2022, 20:48:22
Ancora con questo “ce n’era bisogno”? Ragazzi è il topolino, che necessità avete in mente affinchè si possa scrivere una saga? “Storia inutile” “Storia di cui non ce n’era bisogno”, ma cosa, ma chi. Nelle mente dei lettori ci sarà Gottfredson, eh, ma che palle Gottfredson e tutti i miti che voi avete creato. Io non sono per la stigmatizzazione degli autori del topolino, sono per le novità, le cose originali. E topolino le origini risponde a queste qualità. Ci sono episodi migliori e peggiori sicuramente, ma meglio rischiare così, che rileggere ammirati per l’ennesima volta storie di un secolo fa che hanno stancato. Se mio figlio chiedesse la storia di topolino, farei leggere sto cavolo di Gottfredson altrimenti vengo scomunicato dalla Chiesa a quanto pare, poi gli faccio leggere Topolino le Origini e Topolino 20802 (un’altra GRANDE serie, ma tanto dopo Gottfredson non c’e orizzonte, quindi di cosa parliamo). Fortunatamente i lettori non avranno tutti in mente SOLO Gottfredson, così potranno spaziare molto di più :)
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Samu - Giovedì 6 Gen 2022, 21:24:01
Come espresso in precedenza da altri utenti all'interno di questa stessa discussione, neanch'io apprezzo la serie ed a prescindere dalla considerazione delle storie di Floyd Gottfredson.
Il primo episodio - Vita Vera - ad essere onesti non lo avevo trovato neanche male ed anzi mi aveva incuriosito la volontà di proporre una serie che avesse un giovane Topolino al centro della sua attenzione, raccontando delle sue prime esperienze al termine degli studi, la ricerca di un lavoro più o meno stabile, il trovate una casa tutta per sé...
Però già a partire dal secondo episodio ho visto come la mia attenzione per quello che veniva raccontato cominciasse a scemare sempre di più, fino a perdere sempre più interesse nei confronti di queste "origini".
Qualche episodio buono l'ho trovato (quello in cui è protagonista il trio Topolino-Pippo-Paperino e il capitolo che racconta dell'incontro tra il piccolo Topo e Gancio) ma per il resto non ho trovato altro di rilevante in questa serie.
Perché fondamentalmente non ci trovo brio, verve, spesso mi ritrovo annoiato e senza alcun entusiasmo di proseguire la lettura, fino anche ad avere la netta impressione che la storia che ho appena letto, alla fin fine, non mi ha lasciato nulla.
Ed è la stessa sensazione che ho provato leggendo l'episodio presente sul numero di questa settimana, probabilmente anche migliore del precedente pubblicato un mese fa, ma pur sempre dimenticabile, privo di verve ed incapace di rendermi intrigante ed accattivante quello che sto leggendo.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Grande Tiranno - Giovedì 6 Gen 2022, 21:37:38
Topolinia 20802 è una serie bella, ben scritta e disegnata, dove nulla è in contrasto con vecchie storie né di Gottfredson né di nessun altro, e comunque nessuno ha mai detto che tutto quello al di fuori del Gott non conti, anzi, amo le storie di Casty, Faraci, Mezzavilla, Martina, Scarpa e tanti altri. Dico solamente che Topolino le Origini è irrispettosa delle storie passate senza che ce ne sia realmente il bisogno, perché personalmente, quello che mi fa più arrabbiare, non è che non rispetti le vecchie storie, ma che lo faccia senza un motivo, solo per fare sì che Topolino incontri Indiana Pipps usando lo smartphone, trovi casa trovando l'annuncio su internet ecc. 

Ciao!

Il Grande Tiranno

Poi, se i miei figli me lo chiederanno, darò loro anche Topolino le origini, chiunque deve formarsi da solo la propria opinione. Ma glielo darò insieme a Gottfredson e a tutti gli altri autori citati prima.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Tenebroga - Giovedì 6 Gen 2022, 23:40:52
Scusa Laptek, posso chiederti quanti anni hai? Sia ben chiaro che la tua età non rappresenta un fattore di giudizio ma mi chiedo se possa in qualche modo spiegare una sensibilità così diversa dalla mia e da quella da altri lettori che frequentano il forum.
Detto questo, nel fumetto Disney è pieno di storie che si contraddicono le une con le altre, potremmo stare qui a parlerne per anni. Ma non è questo il punto...
Il punto è creare una storia e un intreccio che sulla base di certe premesse (che possono essere in antitesi con altre premesse di altre storie) sia interessante e coinvolgente.
Anche la saga di PK è in antitesi con il classico Paperinik, sicuramente non tutti l'apprezzano ma penso che sia stato fatto comunque un certo lavoro di pregio.
Questo lavoro di pregio non lo trovo in "Topolino le Origini" e quindi non riesco proprio a farmela piacere. Magari aveva anche un buon potenziale ma penso sia rimasto inespresso.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Venerdì 7 Gen 2022, 00:41:56
Giusto, non mi sono presentato, mea culpa ahah io mi chiamo Luca, ho 27 anni, sono di Roma e frequento un dottorato in chimica :) . Non so quale sia l’età media di questo forum, ma credo di essermi posto in maniera sempre uguale alle nuove storie di Topolino cioè: curiosità, imparzialità, analisi “assoluta” del contenuto quindi sciolta da preconcetti e paragoni fatti con voli pindarici, e tanta genuinità. Crescendo poi, gusti e riflessioni sono cambiate ovviamente, ma resto sempre fedele e coerente alle mie idee.
Quando dico che mi è piaciuta questa saga, non dico che va nel mio albo d’oro delle storie migliori di Topolino né che ci muoio per questa, semplicemente mi è piaciuta, l’ho trovata gradevole, la maggior parte degli episodi mi ha suscitato abbastanza interesse e ho letto tematiche e narrazioni attuali, fresche percependo un’atmosfera rilassata (che ad alcuni è risultata noiosa a quanto pare) in cui si vede un’evoluzione più “umana” del piccolo topo in cui potersi, per certi versi rispecchiare. Non è una saga che ti “assale”, in cui ci sono tante avventure ingarbugliate, fitti misteri, frenetiche corse avanti e indietro, il primato del genio di Topolino su tutto e tutti. La verve tanto ricercata non è, a mio parere, elemento base di questa saga, che vuole mettere in mostra un Topolino diverso in storie altrettanto diverse e non ha la presunzione di fare scuola. Tutto qui. Se non ci fossero stato le critiche massacranti su questa saga, avrei lasciato correre, avrei detto “ok, questa saga mi è piaciuta, conserverò i fumetti se avrò voglio di rileggerli, amen.” Nulla di epocale. Invece mi è parso giusto far sentire la mia voce “stonata”, difendendo e apprezzando una saga che, a mio parere, è stata sottovalutata a causa, da un lato, di una cattiva programmazione da parte della redazione, dall’altro da una cocciutaggine di molti lettori che si sono fondati sulla parola “origine” e, più che pensare a contenuti e narrazione, hanno pensato a paragoni e aspettative errate che hanno pregiudicato tutte le storie a seguire, quindi, per partito preso, la valutazione è sempre stata mediocre. Volevo solo invitare ad una lettura diversa, senza pregiudizi, con un altro spirito, così da notare alcuni aspetti e fare delle riflessioni, che prima erano nascoste da risentimento e lesa maestà a non si sa quale divinità scesa in terra che aveva scritto per primo o secondo la genesi di Topolino. Fino a poco tempo fa, ad esempio, detestavo le storie  di Reginella (io e il fantasy andiamo poco d’accordo), poi, confrontandomi con alcuni miei amici che mi hanno fatto notare altri aspetti, l’ho riletta e rivalutata e, di tanto in tanto, vado a rileggere qualche storia che mi ha commosso (come l’addio tra Paperino e Reginella, ovviamente commosso sempre nei limiti di Topolino ahaha). Quindi, volevo fare la stessa cosa con voi, e dare più valore ad una serie che è stata letteralmente distrutta ingiustamente. Dare il giusto valore, ovviamente, senza esagerare :) 
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Gumi - Venerdì 7 Gen 2022, 01:10:46
Il giudizio su YDD è, per me (e presumo per chiunque), negativo e basta. Stop. Punto.
Sulla saga di Topolino invece credo qualcosa si sia trascinato, nei giudizi, da YDD. Sicuramente, nell'insieme, il giudizio è molto più negativo che positivo.

Considera che per me young Tolopino è di gran lunga peggiore a YDD che ha almeno le attenuanti di essere un prodotto internazionale, che deve sottostare ad alcuni standard e che comunque ha un senso di esistere fuori da Topolino.
Topolino le origini è sciapa oltreché di impostazione sbagliatissima.
Riscrivere MALE le origini dei vari personaggi non è un buon modo di procedere, al di là del fatto che si tratti di una riscrittura.
Lo stesso Bertani ha ammesso il non aver centrato il punto da parte di questa serie, de che stamo a parla.

Menomale che il prossimo mese ci sarà l'ultimo episodio sicché potremo finire di catalogare sta cosa assieme al ritorno dei ki-kongi, alle fatiche di pippercole, alla storia del festival spiantato, a macchia nera con maga magò e a tutte le altre peggiori nefandezze pubblicate sul settimanale.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Venerdì 7 Gen 2022, 02:24:18
Stemo a parlà che non avete un cavolo, per non dire altro. Fosse per voi ci sarebbe un Topolino solo di Cavazzano, Don Rosa, Scarpa e compagnia bella. Du palle. Ma grosse eh. Cioè a voi piacciono quelle storie idiote del gatto Miao!! Con disegni per nulla sensazioni che passano per buoni!
Io cerco in tutti i modi di slegarvi dall’idea che questa saga non è Bibbia, e voi continuate a dì le stesse cose. “Le basi storiche sono sacre” “Comportamento irrispettoso nei confronti degli autori primi” “Nefandezze”. Ma tutto ok? È UN FILONE PARALLELLO, delle storie in contraddizione ce ne sbattiamo il c. Voi pensate che sia una riscrittura in chiave moderna delle storie primigenie di Topolino. No. Ripetiamolo insieme: no. È un mondo parallelo, fatto con le sue caratteristiche.Può piacere o meno, è un conto, ma delle riscritture di Topolino non ha nulla a che vedere. Non è un semplice “Topolino chiama Pippo dallo smartphone invece che inviargli una lettera come negli anni 30”. No. Quando sto benedetto autore ha scelto “origini” (parola maledetta) non credo volesse riscrivere in personaggio principale esistente da 90 anni, ma volesse fare un esperimento: come sarebbe Topolino oggi? Nessuna ripresa al passato. Il passato N O N esiste in Topolino le origini. E sì, non è grave. E sì, non sono intoccabili le origini cronologiche di Topolino.
L’autore ha messo in mostra, NON considerando del passato letterario, filosofico, teologico, mistico, ancestrale di Topolino, un personaggio molto ma molto realistico e ha raccontato una vita con piccole-medie avventure, come avviene nella maggior parte dei casi nella nostra realtà. Il vostro problema è stato leggere la prima storia pretendendo le stesse cose scritte da altri autori ma con un’ambientazione moderna. Nulla di più sbagliato. Dove mettiamo originalità e novità? Dove mettiamo la voglia di sperimentare nuove cose, la curiosità? No. Topolino per voi è fatto dai soliti autori, che scrivono le stesse cose, con gli stessi disegni, con la stessa morale, con le stesse emozioni. Na palla. Volete una pedissequa ripetizione del passato, non siete minimamente aperti alle novità, eppure, da filosofi del topolino mi aspettavo altro. Invece siete chiusi nella vostra mentalità in cui ci sono GLI AUTORI, e poi ci sono gente il cui unico sforzo è di emularli. E Guai a cambiare qualcosa, sacrilegio. Topolino è stato scritto 90 anni fa? Perfetto, tale deve rimanere. Scrivo qualcosa su un personaggio? Tutto deve essere coerente con 90 della sua storia, e se devo raccontare qualcosa, guai a uscire dal seminato. Che miseria. Di Topolino non ce n’è uno solo, chiunque potrebbe scrivere vita morte e miracoli di ciascun personaggio, ed è il lettore a scegliere quale piace maggiormente. Questo dogmatismo è solo un ostacolo al progresso di un già problematico fumetto. E se vi proponessero storie gender free oppure bi/omosex magari con i soliti personaggi per educare i bambini alla diversità, che succede, vi viene un infarto? Spero di no, perchè Topolino bisogna che si adegui ai tempi, e sia più vicino alla realtà lasciando spazio chiaramente alla fantasia e al sogno, tipico dei bambini (per cui, almeno ufficialmente) è destinato il fumetto.
Quindi, questa saga è un filone parallelo, ha contenuto, ha un significato, ha una narrazione, ha uno stile ed è molto attuale. Non la migliore che abbia letto, ma neanche la peggiore, è di buon livello, e aveva potenzialità (essendo oramai alla fine, per vostra gioia). Io ho espresso tutte le mie considerazioni, in diversi modi, ho provato a descrivere ciò che ho letto, pensato e riflettuto,  ho cercato di farvi andare oltre il disco rotto che faceva “c’è bisogno di riscrivere le origini?non andavano bene le vecchie?È un sacrilegio smontare delle storie.Non ha verve”. Io ho provato a venire incontro ai vostri pareri, ammettendo più volte che non è la saga della vita, ma solo una piacevole e tranquilla, idea che volevo trasparisse sin da subito. Il mio intento era far notare che non è il disastro che millantate, non è la causa di tutti i mali. Voi invece no, avete la vostra opinione (che non metterei neanche in discussione) ma l’avete fondata su elementi sbagliato. È l’approccio che avete avuto a non avervi fatto analizzare meglio la saga. Ma è andata così, fa niente. Ringrazio tutti per i loro interventi, spero ci siano altri momenti così, magari su qualcosa su cui andiamo d’accordo ahaha :)
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: tang laoya - Venerdì 7 Gen 2022, 03:57:16
Io per esempio avrei visto con maggior favore una sorta di "futuro prossimo" di un Tip (o Tap) che esce di casa, si deve trovare un lavoretto, magari rivive in prospettiva contemporanea o nell'immediato futuro alcune vicende che già avevano caratterizzato il passato dello zio; si potrebbero offrire nuove angolazioni dei personaggi ed evitare un eccessivo logoramento di Topolino.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: tang laoya - Venerdì 7 Gen 2022, 04:16:50
Stemo a parlà che non avete un cavolo, per non dire altro. Fosse per voi ci sarebbe un Topolino solo di Cavazzano, Don Rosa, Scarpa e compagnia bella. Du palle. Ma grosse eh. Cioè a voi piacciono quelle storie idiote del gatto Miao!! Con disegni per nulla sensazioni che passano per buoni!
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Grande Tiranno - Venerdì 7 Gen 2022, 08:30:45

Stemo a parlà che non avete un cavolo, per non dire altro. Fosse per voi ci sarebbe un Topolino solo di Cavazzano, Don Rosa, Scarpa e compagnia bella.
Io non sono e non mi ritengo un purista. Amo Pk, leggo e apprezzo anche il Topolino contemporaneo, e mi piacciono le storie di oggi, da Il bianco e il nero, al torneo delle cento porte a 19 999 leghe sotto i mari a Newton e Pico in viaggio nel sapere. A me di chi scrive le storie, non interessa. M'interessa di come sono le storie. Poi chiaro che ci sono autori che preferisco rispetto ad altri, ma anche un Ambrosio, che non mi piace per nulla, ha scritto Se... e Affari di Famiglia. E quelle due storie le ricordo con piacere. Fosse per me, non vorrei un Topolino fatto solo di Don Rosa, Scarpa e Cavazzano. Lo vorrei tutto di storie belle. E chi se ne importa se le scrive Scarpa o Deninotti. Topolino le Origini semplicemente non la trovo una storia bella, per i motivi scritti prima.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Davison - Venerdì 7 Gen 2022, 08:34:51
Cioè a voi piacciono quelle storie idiote del gatto Miao!! Con disegni per nulla sensazioni che passano per buoni!

Con un parere del tutto personale, spero che nessuno si offenda, ma i disegni di Faccini sono 10 volte meglio quelli di Ottavio Panaro.
I disegni di quest'ultimo li trovo sempre mediocri, di lui non ricordo nemmeno una vignetta memorabile. Inoltre, l'espressività che riesce a infondere Faccini nei suoi personaggi (esempio lampante: Paperoga) è imparagonabile.

Di Panaro ricordo la recentissima storia, sempre legata al filone di Topolino Le Origini (quella in cui si faceva randomicamente riferimento alla collana Chirikawa), in cui, proprio nel flashback legato a Gamba e Trudy da piccini, questi erano disegnati davvero con pressappochismo. Per non parlare dei ciuffetti di capelli che appioppa a quasi tutti i personaggi nella serie.
Infine, uno dei tanti motivi per cui ho odiato fin dall'inizio Mister Vertigo, sono proprio i disegni di Ottavio Panaro, per nulla sensazionali e che poco contribuiscono al raggiungimento delle giuste atmosfere.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Atius - Venerdì 7 Gen 2022, 10:58:50
Il problema non è riscrivere le origini di Topolino, è che sono state riscritte male, con storie prive di mordente e in cui accade poco o nulla di rilevante.
Pur amando Gottfredson e Scarpa, anch'io detesto la logica del si stava meglio quando si stava peggio, secondo cui tutto ciò che è stato prodotto in passato è per forza meglio. Quando la redazione ha cominciato a mettere in atto il progetto di diversificazione caratteriale di Qui, Quo e Qua, ricordo che le critiche furono notevoli. Io, invece, plaudii a questa scelta, perché ritengo che personaggi con più di settant'anni di storia debbano necessariamente evolvere e non possano sempre rimanere uguali a se stessi, semplicemente perché "si è sempre fatto così". Ma il mio apprezzamento era dettato dal fatto che dietro questa operazione vedevo un progetto serio e ben preciso. Dietro Topolino le Origini non ho visto niente.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Pacuvio - Venerdì 7 Gen 2022, 11:34:26
E' una serie che riprende alcuni punti cruciali della produzione topolinesca riscrivendoli senza verve. Come osserva anche l'utente che ha aperto il topic, nelle menti dei lettori rimarranno le origini di Gottfredson: ma allora ce n'era davvero bisogno? Come se vedere un giovane Topolino con lo smartphone elevasse una storia.
Il punto è proprio questo, e per me basta e avanza a prescindere da trame accettabili e scorrevoli. Vista l'attuale gestione super attenta alla continuity interna, c'è anche il rischio che tutti gli elementi disseminati nella serie vengano poi usati come punti fissi "comodi" in futuro dagli autori, smentendo l'ipotesi di realtà alternativa.

Bertani ha ammesso più volte l'errore (tanto di cappello), e che la serie non abbia funzionato tra i lettori. Si è sempre detto (giustamente) che i feedback non vengono solo da noi del forum, che siamo quasi tutti più che adulti, quindi evidentemente la nostra critica proprio stavolta sarà un minimo sensata o no?
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Gumi - Venerdì 7 Gen 2022, 11:50:45
Che poi si poteva approfittare della serie per raccontare avventure del giovane Topolino SENZA star lì a raccontare come ha conosciuto tizio, Caio, sempronio...
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Venerdì 7 Gen 2022, 12:48:23
Vabbè ragazzi, ci rinuncio, è come parlare al muro, io parlo a picche e voi rispondete a fiori. Onestamente mi sono stancato di ripetere che non è una riscrittura in chiave moderna di qualcosa di già visto, che non è una saga in cui ci si aspettano avventure rocambolesche, che non è un attentato ai brocardi della (finta) letteratura topolinesca, e soprattutto non è qualcosa di cui ci debba essere o meno bisogno. Sarà che forse non mi so spiegare o scrivo messaggi troppo lunghi e intere parti le ignorate proprio. Io ho voluto dare il mio punto di vista, in modo da far poter rivalutare questa serie alla luce di nuovi aspetti e tematiche, nuovi spunti di riflessioni oltre le solite critiche(alcune pure giuste, ripeto, non è la saga della vita, solo una buona). Invece, nonostante io cerchi di descrivere le cose positive che mi hanno convinto a non mettere alla forca Deninotti e company, vedo che i punti su cui vi attaccate sono sempre gli stessi, quindi credo sia una battaglia persa in partenza, come vi siete fossilizzati sulle vostre opinioni circa le prime storie marchiando a fuoco le altre in modo anche superficiale(avendo partito preso), così state facendo in questa discussione. Io sono dell’idea che un lavoro, a maggior ragione artistico, debba essere visto da più angolazioni, così da avere un’idea complessiva di ciò che sia o meno, e soprattutto apprezzare eventualmente aspetti che prima erano mancati. Non ci vedo nulla di male nel provarci, a condizione che si rilegga senza pregiudizi i quali, a quanto pare, sono molto difficili da eradicare. Sulla questione che pure Bertani abbia fatto finire la serie, ci credo: ci mancavano solo le minacce sotto casa a Deninotti. Gli standard sono cambiati e il direttore pensa a cose più commerciali ora, novità e sperimentazioni sono un azzardo che non è ancora pronto a correre. Pazienza, spero diano un degno finale ad una buona serie, che nulla voleva fare che raccontare qualcosa di diverso di Topolino in modo originale (che poi piaccia o meno, è una questione diversa) e senza le solite avventurone in cui Topolino con il Q.I>300 riusciva a districare in modo anche stupidotto (il bianco e nero infatti è stata una delusione, ad iniziare dalla storia a finire ai disegni).
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Vito65 - Venerdì 7 Gen 2022, 13:26:28
Io capisco Laptek quando dice che non aveva pregiudizi verso un esperimento quale "Topolino Le Origini", e quando dice che è un bene essere aperti alle novità. Condivido anche la parte del suo ragionamento quando dice che ha apprezzato il fatto che in questa serie Topolino non è il genio perfettino che spesso è ed è stato in passato. Ma il punto sottolineato da tutti gli altri commentatori, al di là dell'aspetto filologico della incoerenza con le storie di Gottfredson, è un altro: la qualità delle storie. Io le ho lette quasi tutte, non ne ricordo neanche una. Ho detto tutto.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Atius - Venerdì 7 Gen 2022, 13:53:32
Vabbè ragazzi, ci rinuncio, è come parlare al muro, io parlo a picche e voi rispondete a fiori. Onestamente mi sono stancato di ripetere che non è una riscrittura in chiave moderna di qualcosa di già visto, che non è una saga in cui ci si aspettano avventure rocambolesche, che non è un attentato ai brocardi della (finta) letteratura topolinesca, e soprattutto non è qualcosa di cui ci debba essere o meno bisogno. Sarà che forse non mi so spiegare o scrivo messaggi troppo lunghi e intere parti le ignorate proprio. Io ho voluto dare il mio punto di vista, in modo da far poter rivalutare questa serie alla luce di nuovi aspetti e tematiche, nuovi spunti di riflessioni oltre le solite critiche(alcune pure giuste, ripeto, non è la saga della vita, solo una buona). Invece, nonostante io cerchi di descrivere le cose positive che mi hanno convinto a non mettere alla forca Deninotti e company, vedo che i punti su cui vi attaccate sono sempre gli stessi, quindi credo sia una battaglia persa in partenza, come vi siete fossilizzati sulle vostre opinioni circa le prime storie marchiando a fuoco le altre in modo anche superficiale(avendo partito preso), così state facendo in questa discussione. Io sono dell’idea che un lavoro, a maggior ragione artistico, debba essere visto da più angolazioni, così da avere un’idea complessiva di ciò che sia o meno, e soprattutto apprezzare eventualmente aspetti che prima erano mancati. Non ci vedo nulla di male nel provarci, a condizione che si rilegga senza pregiudizi i quali, a quanto pare, sono molto difficili da eradicare. Sulla questione che pure Bertani abbia fatto finire la serie, ci credo: ci mancavano solo le minacce sotto casa a Deninotti. Gli standard sono cambiati e il direttore pensa a cose più commerciali ora, novità e sperimentazioni sono un azzardo che non è ancora pronto a correre. Pazienza, spero diano un degno finale ad una buona serie, che nulla voleva fare che raccontare qualcosa di diverso di Topolino in modo originale (che poi piaccia o meno, è una questione diversa) e senza le solite avventurone in cui Topolino con il Q.I>300 riusciva a districare in modo anche stupidotto (il bianco e nero infatti è stata una delusione, ad iniziare dalla storia a finire ai disegni).

Perdonami, ma non capisco il perché di questo tono supponente, alla "se non capite non ci posso fare niente". Io ti ho spiegato perché la saga non mi è piaciuta (storie soporifere, prive di avventura e in cui non accade nulla di rilevante). Se a te è piaciuta, contento per te, ma adesso non è che siamo tutti cretini perché non abbiamo gradito Topolino le Origini.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: ilFumettista - Venerdì 7 Gen 2022, 13:53:44
[...] non è una saga in cui ci si aspettano avventure rocambolesche [...] ci mancavano solo le minacce sotto casa a Deninotti. [...]
Eppure nell'episodio in edicola questa settimana si parla di un piano criminale a stampo quasi mafioso! Se non è rocambolesco questo...
Detto ciò, le critiche, se ben argomentate (come la totalità di quelle presenti in questa discussione), sono lecite: nessuno sta attaccando personalmente Deninotti, anzi! tu stesso prendendo la sua difesa così impetuosamente dai l'impressione di essere parziale, come ti è stato fatto notare scherzosamente dal Grande Tiranno. Forse l'autore di cui ti sei fatto avvocato ha accettato le opinioni negative e le terrà in considerazione nei suoi lavori futuri.
-ilFu
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Cornelius - Venerdì 7 Gen 2022, 14:07:39
Cronologicamente c'è una certa confusione che, in un fumetto standardizzato sul presente mutante negli anni, è impossibile evitare. Teoricamente un Topolino oggi ultra trentenne dovrebbe veder ambientate queste storie in anni poco oltre il 2000 (e i cellulari disegnati sembrano ricollegarsi a quel periodo). Di fatto diversi personaggi hanno dei look anni '70 (il 'giovane' Basettoni lo è di nome e di fatto, come Manetta dalla chioma a cespuglio stile afro) come se oggi fossimo nei '90. Senza dimenticare che il 'primo' Mickey ha vissuto la sua gioventù sbarazzina (l'unica senza problemi di ordine cronologico) negli anni '30 del secolo scorso.

Tolto il problema temporale, impossibile da risolvere (è anche per questo che Don Rosa preferì ambientare tutte le sue storie nei primi anni '50), resta quello dei contenuti, delle situazioni, dei personaggi. Riguardo questi ultimi, la serie poteva essere una 'scusa' per riprendere dei character che hanno caratterizzato le origini di Topolino. Di questi mi pare che solo lo zio Mortimer abbia avuto un paio di camei (si poteva fare di più) mentre Topesio è stato maggiormente coinvolto. Gli altri personaggi sono gli stessi che vediamo ancor oggi nel 'circuito' di Mickey (Gancio, Sgrinfia, Gamba, Macchia, Trudy, Indiana, Zapotec, Marlin... questi ultimi con una 'riscrittura' circa il primo incontro che ha provocato diversi malumori).

La puntata attualmente in edicola, ad esempio, approfondisce la figura di un malfattore, non stereotipata ma coinvolta in debiti, ricatti, collaborazioni con la polizia, programmi di protezione per i testimoni... argomenti che non sempre vengono trattati nelle storie poliziesche 'normali', mi pare. Dunque qualcosa di buono c'è sicuramente in questa serie anche se personalmente avrei preferito una maggiore caratterizzazione proprio a livello di amicizie, conoscenze e 'inimicizie' dell'epoca: se si tira fuori Mortimer (relativamente, prelevandolo oltretutto dal suo ranch nel West per trasferirlo in una gioielleria di Topolinia) allora lo si poteva fare con Zia Topolinda, Musone, Setter, Squinch, Shister... tutti personaggi che hanno caratterizzato, nel bene e nel male, la gioventù di Mickey, le sue 'origini'.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Savor - Venerdì 7 Gen 2022, 14:14:29
Molte storie di questa saga io le ho trovate sciatte e insapori. Con questo intendo che non le ho trovate né divertenti, né interessanti, né emozionanti. Potrei dire che non mi hanno lasciato proprio un bel niente.
 Ed io non sono certo un purista, avendo letto solo i Topolini più recenti e quelli della mia infanzia (dal 2007 al 2012) e conoscendo quindi ben poco dei grandi classici di Gottfredson o chicchessia...
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Gumi - Venerdì 7 Gen 2022, 14:17:20
Ci si concentra contestando il nostro limitato orizzonte mentale, senza capire che il problema NON è in prima battuta la riscrittura. A me non importa particolarmente della continuity e della fedeltà a questo o quell'autore. Se la storia merita, merita a prescindere.
Solo che, sfortunatamente, in questo caso per me la storia non merita. Né nelle sceneggiature, né nei disegni.
INDIPENDENTEMENTE.
Poi, in aggiunta, si concentra nella presentazione di nuovi personaggi, tipo indiana o zapotec, che semplicemente sono messi lì per fanservice.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Laptek - Venerdì 7 Gen 2022, 14:37:46
Nessun tono supponente, anzi, mi dispiace se sia parso questo di me. Io non dico che non abbiate capito Topolino le Origini (si tratta di una storia su topolino, figuratevi se voglio fare retorica, cosa c’è da capire ahah), dico che molti non hanno compreso il mio punto di vista dato che io dicevo una cosa e loro rispondevano un’altra. Inoltre questa è una discussione sul perchè sia piaciuta o meno la serie, difendo la storia e l’autore (il disegnatore manco a me è piaciuto tanto) da critiche troppo severe che secondo me sono ingiuste, ma è un “secondo me”, non voglio fare l’avvocato di nessuno. Mi sono “applicato” perchè ero l’unica voce fuori coro, e volevo aprire una parentesi più ampia su una serie che mi era piaciuta e speravo di far cogliere aspetti che io ho notato ponendomi da un’altra prospettiva. Tutto qui, nulla di accademico, ci mancherebbe altro. Se dite che avete trovato le storie noiose, amen, ci sta, sono gusti, a voi piacciono storie più dinamiche in cui deve succedere un colpo di scena memorabile, e va benissimo. Se fosse stato così dall’inizio, non avrei parlato oltre. Ciò che mi dava fastidio, era l’atteggiamento di disgusto basato su continui paragoni con altre storie che io reputavo inconcepibile, proprio perchè avevo visto altre qualità oltre la continuity, la genealogia, e la storia in sè di Topolino che poco ci azzecca. Nulla di più, nulla di meno. È una serie lenta (e neanche tanto) che racconta un’altra sfumatura di topolino, un lato nascosto, quello dell’omino contro la vita caotica da adulti e le difficoltà che incontra (vedi storia con Pippo e Paperino, oppure l’appuntamento con Minni, ma anche quando deve fare il suo primo report). E ce n’era bisogno, perchè fa notare come il passaggio da adolescente a giovane adulto possa cambiare le persone, nel bene e nel male, e che è giusto concedersi errori, fallimenti, cadute, perdite, in un mondo che va a 3000 all’ora come il nostro. Ci sono episodi inutili, ma altri invece da cui ho evinto tutte queste qualità sono ben scritti, e, nel complesso, mi dispiaceva che fosse bollata come una serie “dimenticabile, inutile e irrispettosa” perchè c’è dell’altro (a mio parere) e mi sembrava giusto, così come sottolineare alcune criticità, evidenziare anche qualche aspetto positivo. Che poi non vi interessi la sua storia, la narrazione che trovata lenta, non trovate un significato e quindi non vi piace, ci può stare, ripeto, nulla da dire in proposito. Avevo letto recensioni unicamente su confronti inutili, e solo in ultimo si inneggiava la pessima qualità dalla saga che faceva da corollario alla critica, invece di essere elemento centrale. Per questo volevo far soffermare l’attenzione sul contenuto e il significato, magari da intravedere qualcos’altro che prima era eventualmente sfuggito (come a me è successo in altre saghe, non c’è nulla di male).
A me è importato poco di sapere come ha conosciuto tutti quanti, non volevo un “facebook” a fumetto, sti cavoli anche di Zapotec , Merlin ecc. Io mi sono concentrato su Topolino, le sue caratteristiche, le sue difficoltà, la sua fragilità, le sue insicurezze ma anche il germoglio del suo coraggio (vedi storia dell’aeroplano) e del suo ingegno (vedi ultime storie). Ad essere interessati, lo sono stato, volevo vedere come fosse forgiato il topo che conosciamo, divertito in alcuni episodi anche, non ho pianto dalle risate, ma mi ha strappato un sorriso (l’unica che mi fa morire dalla risate è Silvia Ziche, la adoro ahah) e in ultimo poche scene mi hanno davvero emozionato, ma ben scritte e ben piazzate. Per questo non dico che sarà una serie supermegaextragalattica, ma non dico neanche che fa schifo perchè ho visto altro e mi faceva piacere condividere queste impressioni e far concentrare l’attenzione sulla storia in sè e non su paragoni fuorvianti.
Titolo: Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
Inserito da: Topo_Nuovo - Martedì 11 Gen 2022, 10:22:52
Che poi si poteva approfittare della serie per raccontare avventure del giovane Topolino SENZA star lì a raccontare come ha conosciuto tizio, Caio, sempronio...

Parole sacrosante.
E sai cosa? Ci stava anche raccontare il disagio del non trovare un lavoro, o fare lavoretti mal retribuiti o in cui veniva sfruttato.
Delle problematiche legate al diventare adulti e indipendenti.
Del come abbia affinato il suo spirito da giornalista e da il suo intuito.
Focalizzarsi su questi elementi e renderli introspettivi il giusto per far sentire a casa il lettore 20enne che si trova in quelle situazioni, ma con quel brio che potesse coinvolgere i lettori più giovani.
Far vedere un Topolino che sbaglia e che impara dai suoi errori grazie a qualche mentore (Basettoni, il direttore del giornale, un amico che da il giusto consiglio).
Volendo si poteva trovare pure un escamotage per far incontrare senza farli incontrare i personaggi storici, così da giustificare ad esempio perché Zapotec si affidasse a Topolino per l'enigma di Mu (così da fare sì fanservice ma al tempo stesso non scardinare i vecchi canoni)