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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: Grande Tiranno - Mercoledì 11 Gen 2023, 15:59:56

Titolo: Topolino 3503
Inserito da: Grande Tiranno - Mercoledì 11 Gen 2023, 15:59:56
Indice:
Copertina (disegno: Andrea Freccero, colori: Mario Perrotta)
Che aria tira a... Paperopoli (testi e disegni: Silvia Ziche)
Il destino di Paperone - Zio Paperone e la spirulinas furtiva (episodio 4) (storia, disegni e chine: Fabio Celoni, colori: Luca Merli)
Topolino e la notte della civetta (storia: Francesco Artibani, disegni e chine: Alessandro Perina, colori: Putra Shah Bin Bin Abd Jalil)
Newton e Pico in viaggio nel sapere - Dolce Stil Papero (storia: Danilo Deninotti, disegni e chine: Simona Capovilla, colori: Gaetano Gabriele D'Aprile)
Miao, cronache feline - Tick Tock (storia, disegni e chine: Enrico Faccini, colori: Giulia Castoldi)
Time machine (mis)adventures - Paperino e la finale scomparsa (storia: Alessandro Gatti, disegni e chine: Alessandro Pastrovicchio, colori: Edizioni BD)
Paperoga pasticci d'autore - Grandi ispirazioni (storia, disegni e chine: Alessio Coppola, colori: Valentina Mauri) - storia da una pagina

(https://www.topolino.it/wp-content/uploads/2023/01/1WTOPO3503_0.jpg)

L'albo ha 164 pagine (compresa copertina, seconda, terza e quarta di copertina e costa €3,20. In allegato opzionale c'è il raccoglitore dei Topodollari con la moneta di Gambadilegno al prezzo di €6,50.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Photomas2 - Mercoledì 11 Gen 2023, 17:54:48
E Celoni non deluse. Non deluse neppure me che non amo le cose "troppo" fantasy. E tutti gli episodi lo sono stati. Ma non ha mai perso di vista la centralità di Paperone, dandocene un nuovo spaccato perfettamente in linea con ciò che era.

Forse non è per tutti i palati, proprio per il suo genere che fatico ad apprezzare, ma è una grandissima storia con un comparto grafico veramente strepitoso, epico nel trasmettere qualsiasi emozione trasudasse da ogni singolo personaggio.

Signori, applausi: abbiamo già una candidata a storia dell'anno, anche se si sviluppa su due.

Bellissima anche la trasferta lucana dl Topolino: il tratto meno arzigogolato di Perina è perfetto per rendere certe atmosfere, e Artibani fa il resto.

Buone le brevi, la dpw sarebbe anche carina, non fosse che è in debito totale di frittola con "Il mondiale scomparso" di Sarda-Sciarrone del 1998. Ma in debito esagerato e pesantissimo. Peccato. Alessandro Pastrovicchio è un altro fenomeno da tenere d'occhio almeno quanto suo fratello!

Due storie su tutte, e disegni in tutte che si fanno adorare. Insomma un buon numero. Ma questa serie della Macchina del Tempo apocrifa è proprio necessaria? Proprio proprio? Su, direttore, ci pensi bene: non lo è affatto, mi dia retta... ;D ;D ;D
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Samu - Mercoledì 11 Gen 2023, 18:08:54
Buone le brevi, la dpw sarebbe anche carina, non fosse che è in debito totale di frittola con "Il mondiale scomparso" di Concina-Sciarrone del 1998.
Però, la storia del "Mondiale scomparso" l'ha scritta Bruno Sarda e non Concina.  ;)
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Photomas2 - Mercoledì 11 Gen 2023, 18:36:03
Buone le brevi, la dpw sarebbe anche carina, non fosse che è in debito totale di frittola con "Il mondiale scomparso" di Concina-Sciarrone del 1998.
Però, la storia del "Mondiale scomparso" l'ha scritta Bruno Sarda e non Concina.  ;)

Pardon. la memoria mi frega troppo spesso. Rimedio subito..
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: tang laoya - Venerdì 13 Gen 2023, 15:11:22
Mi si è soffocato il fiato in gola per un breve infinito istante nel corso della pregnante scena dell’agnizione finale quando Paperone trionfando disvela l’identità del formidabile antagonista: grande sensibile penna quella dell’autore e, se possibile, ancor più grande matita, sublime nel tratteggiare quel durissimo schiaffo all’ego, quella dolorosa presa d’atto che sola può far superare le paure più recondite.
Una prodigiosa terribile arcata sorregge un impianto narrativo fulminante, la presunta inutilità della vecchiaia, l’abisso di una vita senza ricordi nella condanna a un ineluttabile oblio, l’umanità spezzata dal destino, o dalle scelte sbagliate, o da entrambe e la condanna all’incomunicabilità “perché quando si muore, si muore soli” anche con le persone più care. Attingendo dalle migliori tradizioni disneiane, da Barks (sua indubbiamente la soluzione delle migliaia di palloni che di colpo svalutano il trofeo del re) e al Cimino delle innumerevoli “città invisibili” o ancora a Scarpa che non è presente solo in quanto pretesto delle lenticchie ma che vive in ispirito fra le pieghe di tutta la narrazione, Celoni riesce a trascenderle, a sublimarle in un’ulteriore unità stilistica che apre a innumerevoli spunti tratti da altre forme artistiche: si pensi, un esempio fra tutti, alla rielaborazione del conradiano Kurtz di Cuore di Tenebra nella figura di Goliath Dyingwood (emblematico che il “nonno” si chiamasse David), rapace signore di un popolo dimenticato nel cuore della giungla.
Sono molti i punti in cui questo ciclo narrativo ne interseca un altro a me altrettanto caro, L’Ultima Avventura, simili nell’ambiziosa opera di tessitura che ritrae un insperato riscatto a seguito di una dolorosissima caduta, dove trovano spazio infiniti personaggi, dove eventi naturali e trascendenze fantastiche di incontrano e coabitano, dove la Storia si mescola alla mitologia e ne sortisce un effetto straniante. Ancor più pregnanti sono forse le differenze che rendono entrambe le opere, ognuna a modo proprio, altissime: le matite di Perina ispirano il calore familiare, incarnano fin da subito il pensiero di Artibani che la chiave di volta della redenzione individuale passi esclusivamente dal sostegno comune del gruppo, del nucleo familiare, del clan, laddove in Celoni una vera e propria barriera comunicativa impedisce al singolo di ricorrere a forze esterne nel cercare la propria assoluzione e quindi il proprio riscatto, la forza va trovata in se stessi. Paperone potentemente dantesco quello di Celoni, sempre e solo e irriducibilmente se stesso, tutto parte, si trasforma, ritorna a lui, unico eroe sulla scena, percosso, vilipeso, e infine trionfante: ai presunti nemici non è quasi dato nemmeno l’onore della scena, la vera battaglia da vincere è proprio quella contro se stesso.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Grande Tiranno - Venerdì 13 Gen 2023, 15:58:44
E dire che volevo scrivere un post riguardo a quel capolavoro che è Il destino di Paperone... Ma ora come faccio?!

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: tang laoya - Venerdì 13 Gen 2023, 16:19:36
E dire che volevo scrivere un post riguardo a quel capolavoro che è Il destino di Paperone... Ma ora come faccio?!

Ciao!

Il Grande Tiranno
Coraggio penso che ce ne sia davvero per tutti tanto la storia si dimostra ricca di spunti e di idee! :D
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Vito65 - Venerdì 13 Gen 2023, 19:17:47
Due punti del quarto episodio del Destino di Paperone non mi sono molto chiari: appena giunti
Spoiler: mostra
sulla cometa degli Spirulini, Paperone e compagnia vengono fermati dai cani robot. Perché ad un certo punto questi cani smettono di essere aggressivi verso Paperone? Forse perché sono programmati a riconoscere i vegetali, e dunque lo scambiano per una pianta, come faranno di lì a poco gli spirulini, che lo riterranno una pianta matura?

Inoltre: come mai Paperone
Spoiler: mostra
teme di aver perso la sfida, dopo aver donato al popolo spirulinico le lenticchie di babilonia germogliate, se ancora attende il messaggio del suo agente, e quindi ha ancora la fondata speranza, poi realizzatasi, di poter riconquistare il suo impero anche senza le famose lenticchie?
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: conker - Sabato 14 Gen 2023, 11:27:09
Coraggio penso che ce ne sia davvero per tutti tanto la storia si dimostra ricca di spunti e di idee! :D

non credo riusciremmo mai a essere così eleganti e interessanti  :D

comunque è stato un viaggio immaginifico, sulla superficie terrestre, nelle profondità del pianeta e anche nello spazio, tra creature variegate e bizzarre e affascinanti, in cui abbiamo visto Paperone risollevarsi e man mano ricostruirsi, affrontando ogni difficoltà e ritrovando sé stesso, certamente con il supporto (indispensabile) della sua famiglia ma il percorso interiore è certamente individuale

e sì, questo era davvero l’avversario più temibile che lo zione abbia mai dovuto affrontare, non c’è altro villain che possa reggere il confronto… tra l’altro, un avversario che ognuno di noi si trova presto o tardi ad affrontare nella vita reale e, similmente a Paperone, rischiamo anche noi di esserne sopraffatti

non posso non pensare che vi sia molto di personale in quest’opera

abbiamo potuto apprezzare suggestioni cinematografiche (che erano care anche a Scarpa) sin dal prologo (Citizen Kane) e influenze dei grandi scrittori Disney (oltre ai già citati Barks, Cimino e Scarpa, io aggiungerei anche Martina), nonché un comparto grafico, disegni e colori, che dimostra tutto l’amore e la dedizione degli autori per questi personaggi

già solo la varietà di espressioni ed emozioni del protagonista nell’arco di tutta la storia è straordinaria, restituendoci una complessità decisamente umana

è già stata annunciata l’edizione in volume anticipata (questa primavera), forse anche con alcuni aggiustamenti che la rendano ancora più aderente alla visione originale dell’autore… non vedo l’ora
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Alby87 - Sabato 14 Gen 2023, 12:36:18
Pardon. la memoria mi frega troppo spesso. Rimedio subito..

Bhè, con questo nickname, mi stupirei del contrario  :crazy:

Scherzi a parte...

I brividi, solo brividi. Lavoro esemplare per l' "esordiente" Celoni ("E' nuovo, vero? La sua prima storia  :P "). Mi ha stupito quante volte mi ha fatto cambiare idea sulla struttura narrativa della storia. Prima della pubblicazione, il dubbio di voler metter mano ad uno dei finali più belli della Storia Disney, quello delle lenticchie. Poi l'idea di aver usato quel pretesto come framestory per quattro storie che avrebbero funzionato benissimo anche da sole. E infine, il triplo finale: quello che chiude le quattro storie, quello che chiude la vicenda Bassotti, e quello che chiude con il fantasma. Ognuno lascia qualcosa dentro, ti entusiasma, mentre i tuoi occhi sono perduti dal tratto elegantemente barocco di Fabio e dai colori di Luca Merli.

Spoiler sul finale:
Spoiler: mostra

Come non voler commentare il confronto con i Bassotti? La "spacconata" di Paperone "Il mio impero me lo sono ricomprato", mi ha lasciato senza fiato. Essere ripartito da uno spicciolo e ritornare sulla vetta del mondo dimostra, per l'ennesima volta, che Paperone non è lì per fortuna, ma per ispirazione, lavoro e... destino.

E il fantasma? Avevo visto giusto sull'essere una proiezione di un sentimento di Paperone, ma ho avuto torto su quale: pensavo fosse la voglia di riscatto e rivincita, che si sarebbe infine congratulato con Paperone per la vittoria. Invece era la Paura... un vero antagonista, che è stato necessario sconfiggere. In una tavola che definirei magistrale, sia per il disegno che per il messaggio. Mai come adesso un "demone interiore" ha avuto manifestazione così bella nel settimanale.


Mia considerazione sul fantasma e sulla libertà di espressione nel mondo Disney:
Spoiler: mostra

Metto spoiler perché riguarda l'identità del fantasma, che mi ha portato a fare una riflessione: dalla prima volta che l'ho visto fino a poco prima dello svelamento, ero sicuro che non avremmo mai visto la faccia sotto il mantello, e nella mia testa lui poteva benissimo essere una versione disneyiana del tristo mietitore. Mi aspettavo un teschio sotto il mantello, che non avremmo mai ovviamente visto... Scoprire un "doppio" di Paperone ha ovviamente senso, ed è stato a mio avviso più impattante e mi ha fatto veramente piacere vedere come un stereotipo sia stato evitato creando una scena dal più forte valore simbolico. Fabio se volesse (e avesse il permesso di farlo) potrebbe creare personaggi mostruosi meravigliosi, ed ammetto che una rappresentazione della Morte in versione Disney sarebbe incredibile.
In ogni caso, la perdita dei ricordi è comunque un tema molto difficile: avevo capito che i ricordi in gioco fossero gli oggetti veri e propri: quando i nipoti dicono che gli racconteranno i suoi ricordi quando lui non li ricorderà più mi si è stretto tanto il cuore. Veramente tanto.


E, piccolo appunto finale: la prima storia come sceneggiatore di Fabio Celoni si lega alla storia di esordio di Vito Stabile: anche lui parlò del "Crollo di Zio Paperone", che uscì mentre Artibani presentava l' "Ultima Avventura". Incredibile quanto sia attraente per uno sceneggiatore la forza di riscatto che Paperone ha insito nel suo carattere  :D
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: tang laoya - Sabato 14 Gen 2023, 17:00:17
Due punti del quarto episodio del Destino di Paperone non mi sono molto chiari: appena giunti
Spoiler: mostra
sulla cometa degli Spirulini, Paperone e compagnia vengono fermati dai cani robot. Perché ad un certo punto questi cani smettono di essere aggressivi verso Paperone? Forse perché sono programmati a riconoscere i vegetali, e dunque lo scambiano per una pianta, come faranno di lì a poco gli spirulini, che lo riterranno una pianta matura?

Inoltre: come mai Paperone
Spoiler: mostra
teme di aver perso la sfida, dopo aver donato al popolo spirulinico le lenticchie di babilonia germogliate, se ancora attende il messaggio del suo agente, e quindi ha ancora la fondata speranza, poi realizzatasi, di poter riconquistare il suo impero anche senza le famose lenticchie?


Relativamente alla prima questione
Spoiler: mostra
La tua risposta è sicuramente corroborata dagli eventi che seguono. Se Tuttavia si volesse osare un’interpretazione più arrischiata penserei forse all’antica legge di simpatia che regolerebbe l’universo imponendo l’attrazione del simile con il simile: Paperone riconosce nel materiale costitutivo dei robot il ferro dei propri lampioni di Ocopoli, ne rivendica dunque il possesso, sebbene sotto altra forma, e i cani, attraverso il fiuto riconoscono il loro signore. Lo Zione ha esercitato anche in numerosi altri contesti un potere attrattivo mei confronti dei metalli, anche se solitamente si è concentrato su quelli più nobili e non certo sul misero ferro..per quanto riguarda i Paperini hanno sbullonato qui e là seguendo le indicazioni sempre inappuntabili del manuale.


Sulla seconda questione
Spoiler: mostra
Ritengo che tutta la giustificazione di questa epopea risieda nel fatto che Paperone veramente ritenga estremamente improbabile fino all’ultimo momento di poter rientrare in possesso del deposito, cadrebbero altrimenti i presupposti della lotta interiore e il grande affresco marlowiano scivolerebbe in una tartufesca pantomima borghese. Va accettato che nei giorni in cui si trova sulla cometa, Paperone sia già rientrato in possesso della periferia del suo vecchio impero, industrie, catene di negozi, finanziarie e quant’altro, ma che ancora non abbia la certezza, e anzi che nutra fortissimi dubbi, di poterne riavere il cuore, il Deposito e il suo contenuto, ovvero non semplicemente i soldi ma I SUOI SOLDI, uno per uno. È pur vero che prima o poi  avrebbe saputo riconquistare il deposito anche dopo la scadenza dell’ultimatum, ma mi piace pensare che Paperone si sia posto una meta altissima, ottenere quanto perduto esattamente nei tempi stabiliti, senza procrastinazioni consolatorie.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Grande Tiranno - Sabato 14 Gen 2023, 18:18:36
Io nel Destino di Paperone ci ho visto anche
Spoiler: mostra
una metafora del morbo di Alzheimer, soprattutto nella straziante scena dove i nipotini dicono al loro zio che i suoi ricordi glieli racconteranno loro.


Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Samu - Domenica 15 Gen 2023, 11:27:39
Ieri pomeriggio, dopo avere terminato la lettura del numero di questa settimana, ho approfittato della fine della storia del "Destino di Paperone" per rileggerla tutta d'un fiato, dal prologo alla sua conclusione.
L'effetto della rilettura della saga nella sua interezza è stato semplicemente delizioso.
Mi sono trovato di fronte a 190 tavole di fumetto che hanno dalla loro un racconto pregno di eventi, di vicissitudini, di avventure, di incontri, di sfide da raccontare.
Ho avuto modo di apprezzare (in modo continuativo e senza stacco nell'attesa settimanale da un episodio all'altro) la preziosa penna del novello sceneggiatore Disneyano Fabio Celoni che confeziona un esordio alla narrazione sulle pagine di Topolino davvero d'impatto.
Forte di una scrittura intrigante e scorrevole, l'autore consegna al lettore una storia dal ritmo incalzante, che tiene ancorato alla lettura senza far mai perdere smalto, freschezza e brillantezza alla narrazione del racconto.
Mi è piaciuto molto come si sia insistito sul tema avventuroso che lega i quattro episodi della saga, nella miglior tradizione del filone delle storie con protagonisti i Paperi nato nella carta stampata del fumetto disneyano da Carl Barks e poi proseguito con successo in Italia da eccellenti autori quali, su tutti, Romano Scarpa e Rodolfo Cimino.
Bella la varietà che contraddistingue ogni episodio, con l'incontro di popolazioni peculiari e dai tratti somatici fortemente diversi le une dalle altre. Dai canappioni al popolo cristallino, dai mesopopotami agli spirulinici.
La conclusione della lunga avventura si rivela pregevole e mantiene le alte premesse ed aspettative che nutrivo in merito alla storia sin dal suo accattivante prologo. La resa dei conti con i Bassotti, la riappropriazione di tutto ciò che Paperone aveva guadagnato nel corso della sua vita densa di avventure e fiuto per gli affari che lo hanno reso il "Numero Uno", il papero più ricco del globo ed infine lo scontro definitivo con il Fantasma del proprio Destino mi hanno restituito una conclusione ammirabile di tutto l'arco narrativo imbastito dall'autore.
Si è partiti dalle Lenticchie di Babilonia per parlare di tutt'altro, rendendo lo scontro di Paperone con sé stesso, le proprie paure, lo spettro di non farcela, quel Fantasma del proprio destino il centro nevralgico dell'essenza di questa grande e pregevole storia.
Spettacolare sotto tutti i punti di vista, per sceneggiatura, disegni e colori.
Accanto alla meravigliosa "Ultima Avventura" di Francesco Artibani e Alessandro Perina (già meritatamente ricordata da Tang Laoya) con questo racconto ho trovato un'altra, ammirevole, epopea con protagonista il papero in ghette cilindro.
L'epopea di un piccolo, grande papero che riparte dal suo fallimento più clamoroso e di come, di avventura in avventura, da un solo decino guadagnato fortunosamente riesce a rialzarsi con fierezza non più pauroso riguardo al proprio Destino.
Un destino che dimostra non essere già scritto né ineluttabile per chi crede nella forza che alberga in sé stesso, nella propria essenza più forte e gagliarda, e che forgia da sé, con il suo carattere e la sua grinta...il proprio domani! 
Titolo: Topolino 3503
Inserito da: Dominatore delle Nuvole - Domenica 15 Gen 2023, 13:06:59
Recensione Topolino 3503


 Finisce con Zio Paperone e la spirulinas furtiva la serie di quattro avventure (più prologo) dedicate da Fabio Celoni a Paperon de’ Paperoni e alla sua ricchezza, pubblicate con il titolo collettivo Il destino di Paperone.

 Paperone, che ha in pugno la vittoria in forma di un sacchetto di lenticchie, è improvvisamente e urgentemente deviato verso una nuova avventura, dal formato molto simile alle precedenti ma dalle implicazioni ancora più pesanti. Il popolo vegetale qui introdotto è al contempo ladro e vittima, e tiene viva la vicenda con un coefficiente di bizzarria che anima positivamente tutta la narrazione.

 Ma più in generale, Celoni disvela una vis comica molto godibile, sobria, a volte inattesa, perfettamente amalgamata con il taglio addirittura drammatico della vicenda di fondo. Se le precedenti puntate potevano dare un’impressione di ripetitività, e soprattutto di scarso feeling con l’idea, non originalmente contemplata, di legare il ciclo a Paperino e le lenticchie di Babilonia (https://inducks.org/story.php?c=I+TL++250-AP), questa per forza di cose è venata più profondamente di un’aura da resa dei conti.

 È un Paperone che dimostra la sua età di personaggio, sacrificando le proprie chances di rivalsa con una rassegnazione, una rapidità anche, che mostrano tutta l’evoluzione subita da quello storico 1947. Celoni, grazie ai suoi tocchi di umorismo e a un uso dei dialoghi tutt’altro che sprovveduto, fa dribbling con saggezza fra le possibili derive retoriche della faccenda, serbando l’innalzamento stilistico per la fine.

 La decisione di isolare Paperone in ogni momento in cui parla con il fantasma è perfetta per asciugare l’atmosfera, rarefarla, renderla credibile. La conclusione, così, si tiene sotto la soglia della melensa agiografia del personaggio, pur sfiorandola, e centra l’obiettivo di restituirci un Paperone inesauribile, cosciente della propria forza, proiettato verso nuove storie.

 
Buon compleanno, Paperone![/size][/i]

 I disegni, stupendi, mostrano un Celoni più fumettista che illustratore: non c’è, in un artista pur così virtuoso, il continuo autocompiacimento dei propri guizzi grafici, tanto da sacrificare alcune potenziali scene d’impatto (ad esempio nello spazio) per portare avanti una narrazione spedita e avvolgere il finale dell’episodio in un momento di grazia artistica, tanto nella componente drammatica quanto (e forse soprattutto) in quella delle espressioni più fini e meditabonde. Il principio per cui se tutto deve lasciare a bocca aperta nulla lo fa davvero sembra guidare il Celoni autore completo, ed è un principio quanto mai salutare a tutti i livelli.

 A livello di colori, pur godibili soprattutto nella resa del finale e nelle vignette spaziali, c’è qualche fastidio: ad esempio, non sempre l’idea di colorare anche i tratti a china negli sfondi (anziché lasciarli in nero) funziona: certamente contribuisce a far emergere meglio i personaggi, ma talvolta crea un senso di indistinto dietro di essi che certamente i disegni non prevedevano; tanto più che i colori di questi sfondi, fortemente legati come sono ai vari luoghi della vicenda (blu-verde per la prima parte, rosso-arancione per la seconda), spesso offrono poche variazioni e corrono il rischio di saturare.

 Segue nell’indice Topolino e la notte della civetta (Artibani/Perina): il titolo, sciasciano un po’ a sproposito ma evocativo, introduce una vicenda in effetti tutta centrata sulla “notte dei cucibocca“, tradizione lucana qui veicolo di una breve storia di sabotaggio imprenditoriale. La storia funziona grazie alla scelta del navigato Artibani di intrecciare trama e pretesto senza eccedere con le ambizioni, in modo da massimizzare l’effetto tanto del contesto (gli inquietanti cucibocca e la festa di paese) quanto dell’elemento di disturbo (la minacciosa civetta).

 
I minacciosi cucibocca lucani[/size][/i]

 È un Danilo Deninotti letterarizzante quello che decide di impostare l’ennesimo episodio dell’interazione fra Newton e Pico (Newton e Pico in viaggio nel sapere: Dolce stil papero) sulla scoperta dello Stilnovo fiorentino e di Guido Guinizelli. L’irrompere della canzone Al cor gentil rempaira sempre Amore fra le pagine di Topolino è piacevolmente inattesa, e la sua sommaria contestualizzazione di fatto esaurisce la storia.

 Il pretesto, una cotta di Newton, si specchia in una inedita passione dello stesso Pico. Certo il fatto che tutto si incentri sempre sul tentativo del maschietto di turno di impressionare la controparte (perché mai il contrario? Ma soprattutto, perché non altro?) annoia un poco, e priva lo spunto di una cornice più originale e più meritata.

 Simona Capovilla, dal canto suo, mostra bei segnali di scioltezza e originalità (molto buffo e inatteso un suo Pico “alla Faccini”); giusto talvolta, almeno a parere di chi scrive, alcuni dettagli ancora affollano più che arricchire.

 È l’appena evocato Enrico Faccini a riprendere Miao cronache Feline (Tick-Tock il titolo dell’episodio), una serie che infonde nella consueta vena paradossale facciniana una lentezza e una gestione dei ritmi forse più da cartoon muto che da fumetto; ma tant’è.

 L’ultima storia, scritta da Alessandro Gatti e disegnata dal redivivo Alessandro Pastrovicchio, è Time Machine (Mis)adventures: Paperino e la finale scomparsa. Lo spunto, già visto più volte altrove (qui Paperino torna nel passato e inavvertitamente cancella l’esistenza del calcio), è contestualizzato in maniera bizzarra (la moda dei baffi a manubrio) ma non abbastanza da far funzionare tutto; anche la tavola finale sembra lasciare inespresso qualche dettaglio che dovrebbe celare un effetto sorpresa. Molto disinvolto Pastrovicchio, che dimostra di star sperimentando in maniera interessante con il volto di Paperino.

 Chiudiamo menzionando l’anteprima di una nuova storia del ciclo Le avventure del Capitano Nemo di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio, condita da una breve intervista ai due autori.



Voto del recensore: 3.5/5
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Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Samu - Domenica 15 Gen 2023, 18:56:56
Così come ho avuto modo di apprezzare la prima storia ambientata in Basilicata vergata dalla penna di Francesco Artibani e pubblicata sul numero 3494 del settimanale, anche la nuova storia di questo ciclo "lucano" raccontato sul numero attualmente in edicola (e sempre a firma dello stesso Artibani) mi è piaciuta.
Topolino e la notte della civetta si rivela essere infatti una gradevole lettura, con protagonisti Topolino, Pippo e il bisnonno di Rock, Pietro Sassi.
L'autore si sofferma il giusto sugli elementi folkloristici che caratterizzano le feste di paese della terra in cui è ambientata la storia - con particolare attenzione riguardo alle figure tradizionali dei Cucibocca - e racconta una piacevole indagine la cui conduzione è affidata al sempre dinamico Topolino che mai si sottrae di fronte alla possibilità di aiutare chi vive un momento per niente tranquillo e sereno, con il nostro protagonista che si lancia sin da subito in azione, con piglio vivace, per risolvere il mistero che gli si para davanti.
Mi è piaciuto l'alone di intrigo e di circospezione che si respira nel corso dell'indagine all'aperto, in cerca del villain di turno per le strade del paese, la qual cosa viene ben trasmessa dalle vignette mute che si vedono a pagina 75 e che inquadrano il camminare di Topolino in mezzo ai passanti e le sue riflessioni, a mente, in solitaria.
La già ottima prova ai testi di Francesco Artibani viene accompagnata graficamente dai disegni di un Alessandro Perina che rientra tra i miei artisti Disney preferiti in quanto a morbidezza del tratto e per espressività e recitazione dei personaggi e le cui tavole rappresentano per me sempre una gioia ed un piacere da guardare in parallelo alla lettura del racconto. 
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: SilverPK - Martedì 17 Gen 2023, 13:30:58
Il destino di Paperone rientra di diritto tra i capolavori del fumetto Disney (e non solo). Celoni alla sua prima prova da autore completo per Topolino ha saputo utilizzare i personaggi in maniera eccellente, nella versione migliore di loro stessi (ci rivedo proprio i paperi di Barks, con quanto basta di Scarpa e Artibani, pur naturalmente mettendoci anche del proprio, sia chiaro). Paperone è semplicemente perfetto in ogni occasione. Le trame delle varie puntate sono tanto semplici quanto ottimamente sceneggiate (e disegnate), con personaggi buffi e riuscitissimi e con battute ben dosate, messe al punto giusto, anche in situazioni che paiono disperate, i personaggi sanno scherzarci su in modo intelligente: Paperino che dice ci vorranno molti cucchiaini per raccogliere ciò che resterà dei vari oggetti di metallo e Archimede che risponde che dovranno, giustamente, essere di carta, o Paperone che col sorriso sulle labbra (becco), quando Archimede gli dice che ha installato sulla navetta anche un poggiabicchieri, gli risponde "grazie sprecone", sono proprio quel tipo di battuta (ma ci sono anche altri esempi disseminati nelle varie puntate) che sempre più raramente trovo sulle pagine del settimanale, ma che a mio modo di vedere sono necessarie per fare del fumetto Disney quello che è. Sui disegni e sui colori non serve nemmeno scrivere qualcosa, si commentano da soli, e questa SI è una storia che merita un grande formato (e nel mentre ancora aspetto la stessa sorte per il prigioniero di verdemare). Spero di poter leggere ancora molto Celoni d'ora in avanti, da sempre uno dei miei disegnatori preferiti e adesso anche tra gli sceneggiatori, e anche che molti autori prendano spunto da questa storia, perché no.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Dippy Dawg - Martedì 17 Gen 2023, 13:46:10
Sembra proprio che quello di Celoni ai testi sia stato un esordio con il botto! Verrebbe da chiedersi dov'era stato fino ad adesso... ;D
La bellezza di una storia si vede sì dalle reazioni positive che provoca, ma anche dalle varie chiavi di lettura con cui viene analizzata e dai tanti significati più o meno palesi che vi si trovano!
Complimenti davvero! :D

Se devo fare una critica, la faccio ai colori, inadatti al tipo di carta di Topolino (o viceversa, ma cambia poco), come spiegato dal direttore qualche giorno fa; è un peccato che si debba aspettare la versione di lusso per apprezzare ancora meglio la storia!
Forse sarebbe il caso di diversificare la colorazione, ma mi rendo conto che sarebbe un costo aggiuntivo...
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: conker - Martedì 17 Gen 2023, 14:58:30
Se devo fare una critica, la faccio ai colori, inadatti al tipo di carta di Topolino (o viceversa, ma cambia poco), come spiegato dal direttore qualche giorno fa; è un peccato che si debba aspettare la versione di lusso per apprezzare ancora meglio la storia!
Forse sarebbe il caso di diversificare la colorazione, ma mi rendo conto che sarebbe un costo aggiuntivo...

ecco, questo è un problema che personalmente non avevo riscontrato perché sono parecchi anni ormai che Topolino lo leggo solo in digitale (pur ricevendo anche copia cartacea in quanto abbonato)  :-)

stando al direttore, i lettori "digitali" sono pochissimi (1% circa degli abbonati)... e il fatto che pare l'app su Android non funzioni bene (eufemismo, mi dicono che in alcuni casi neanche si apra, andando subito in crash) certo non aiuta a diffondere il verbo del digitale

detto ciò, concordo che le storie dovrebbero essere fruibili al meglio anche sul Topolino cartaceo
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: LCV.11 - Martedì 17 Gen 2023, 19:45:48
Se devo fare una critica, la faccio ai colori, inadatti al tipo di carta di Topolino (o viceversa, ma cambia poco), come spiegato dal direttore qualche giorno fa; è un peccato che si debba aspettare la versione di lusso per apprezzare ancora meglio la storia!
Forse sarebbe il caso di diversificare la colorazione, ma mi rendo conto che sarebbe un costo aggiuntivo...

ecco, questo è un problema che personalmente non avevo riscontrato perché sono parecchi anni ormai che Topolino lo leggo solo in digitale (pur ricevendo anche copia cartacea in quanto abbonato)  :-)

stando al direttore, i lettori "digitali" sono pochissimi (1% circa degli abbonati)... e il fatto che pare l'app su Android non funzioni bene (eufemismo, mi dicono che in alcuni casi neanche si apra, andando subito in crash) certo non aiuta a diffondere il verbo del digitale

detto ciò, concordo che le storie dovrebbero essere fruibili al meglio anche sul Topolino cartaceo

Come riesci a leggere in digitale senza Android? L'app di Topolino funziona anche con altri sistemi operativi? Per storie come questa di Celoni mi farebbe piacere riuscire a gustarle coi colori adeguati.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: rikki-tikki-tavi - Martedì 17 Gen 2023, 21:49:26
Solo io ho visto nel volume tenuto in mano da Paperone nella tavola finale della storia di Celoni un omaggio al libretto "I pensieri di Paperone" del 1973?
Oltretutto nel volume francese da collezione 75 ans Picsou che mi hanno regalato a Natale ( ;D) è reso proprio come "i miei pensieri". Avere la storia tutta in un volume e di dimensioni maggiori è veramente una gioia per gli occhi e la fa apprezzare ancora di più.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Vito65 - Martedì 17 Gen 2023, 22:54:43
No, Rikki, non sei la sola. L' ho pensato anch'io.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Samu - Martedì 17 Gen 2023, 23:40:24
Anche per me, fin dal prologo, è stata immediata l'associazione tra il diario con la copertina rossa che tiene tra le mani con su scritto "Le mie massime" e il libro dei Pensieri di Paperone.

Comunque, al di là della bellezza della storia di Celoni e del piacere che ho provato nel leggere la storia della "notte della civetta", in relazione al numero voglio esprimere una nota di merito anche per la copertina dell'albo che mi piace tanto.
La trovo molto simpatica e dal disegno elegante e solare nel ritrarre il vispo ed allegro Topolino in primo piano e Pippo con il vestiario tipico dei Cucibocca, figure appartenenti al folklore lucano dei quali ho imparato la tradizione grazie alla storia di Artibani & Perina e all'articolo a tema pubblicato sul numero precedente.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 18 Gen 2023, 00:13:03
Zio Paperone e la Spirulinas furtiva
Ultimo episodio del Destino con dialoghi e situazioni che mi ricordano (relativamente) il Paperone più 'tosto' e spavaldo di Don Rosa
(nel caso sarebbe un ulteriore omaggio ad autori del passato, oltre a Scarpa, Barks, Cimino e Martina - visto il volume finale ricordato nei post precedenti) con in più una scenografia illustrata in maniera ancor più spettacolare del pur bravo (ma pesante) disegnatore-autore del Kentucky. Una certa 'pesantezza' la si ritrova pure in Celoni, non tanto nei disegni ma in alcune frasi e situazioni che però, bisogna ricordare, si collegano ad una delle storie più drammatiche di Scarpa dove anche l'Happy End era solo immaginato e non concretamente vissuto. Non ce n'era bisogno e questo senso della 'sospensione' che ha ammaliato generazioni di lettori non poteva che essere dettagliatamente descritto in questo modo, anche in virtù del 75° del personaggio. I diversi episodi, teoricamente anche indipendenti fra loro, sono stati collegati non solo dal costante richiamo alle lenticchie ma dall'iniziale e finale confronto dello zione con se stesso (quel 'fantasma' che avevo definito 'evroniano' nel prologo del Destino), confronto sicuramente profondo e simbolico che Scarpa aveva mantenuto su un piano più realistico e dunque anche più 'contenuto' (al di là del 'colpo di coda' finale) e che Celoni ha sviluppato in senso onirico e psicologico, dando un peso maggiore alle 'frasi forti' e alla spettacolarità delle illustrazioni, oltre alla 'particolarità' dei personaggi incontrati nei suoi viaggi, sempre molto fiabeschi, se vogliamo. Debbo oggettivamente riconoscere qualità a questa opera prima di Celoni autore completo anche se soggettivamente il tutto non mi ha particolarmente emozionato, a parte l'episodio del pozzo rovesciato e queste 7 tavole finali dove le proprie paure (che potrebbero rappresentare l'Es di Paperone) sono combattute da un Super Io ritrovato che porterà probabilmente lo zione ad un miglior rapporto con se stesso, con l'Io anch'esso ritrovato e sicuramente migliorato.

                                                                  (https://i.postimg.cc/hvHb85fr/topolino3503-spirulinas.jpg)

Topolino e la Notte della Civetta
Definirei geniale questa recente idea di dare origini italiane a Rock Sassi, collegando il suo cognome alla città di Matera. Questa situazione non potrà che far nascere una serie di soggetti interessanti come questo raccontato da Artibani in una nevosa Basilicata con protagonista il nonno di Rock e una serie di personaggi lucani ben delineati. Occasione in più per far conoscere ai lettori del Libretto una regione ancora marginale ma sempre più rappresentata, fra capitali culturali, cinema (il 'Coast to Coast' di alcuni anni fa) e adesso anche fumetto.
Dolce Stil Papero
Episodio del Viaggio nel Sapere di Pico e Newton dove troviamo un De Paperis addirittura innamorato, al punto di non agire sulla scia delle sue lauree (ne avrà qualcuna anche sugli 'amori paperi') ma su consiglio del giovane allievo. Risultato finale poco confortante, invero. Edgarda Von Beck dovrà essere conquistata rispolverando magari suoi vecchi ricordi di gioventù.
Tick Tock - Miao Cronache Feline
Altro episodio molto divertente dove a Malachia vengono idee geniali per sbloccare alcune situazioni apparentemente complicate. Aspetto un Vattone speciale con tutte le brevi di questa spassosa serie.
Paperino e la finale scomparsa
Solito plot a 'tre strati temporali' nel quale può avvenire di tutto. Anche che un viaggio 'semplice' diventi 'doppio' per inattesi cambiamenti di situazioni che ben conosciamo in tante altre serie dove chi viaggia nel passato deve stare molto attento a non far modificare il presente. Presente che diventa anch'esso passato in queste (Mis)Adventures della PDW dove il punto di vista centrale della narrazione è 'futurista'. 

                                                                                                  (https://mycomics.it/wp-content/uploads/sites/16/2022/11/FUMTOPOLV3502T-217x300.jpg)
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: tang laoya - Mercoledì 18 Gen 2023, 07:58:24
Don Rosa (nel caso sarebbe un ulteriore omaggio ad autori del passato, oltre a Scarpa, Barks, Cimino e Martina -
Con mio colpevole ritardo, vorrei ora aggiungere alla lista delle maggiori influenze anche i mondi immaginari del miglior Michelini, dall'Operazione Foglia giù giù fin alla Pentola dell'Arcobaleno o ai Confini dell'universo.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: conker - Mercoledì 18 Gen 2023, 10:20:48
Come riesci a leggere in digitale senza Android? L'app di Topolino funziona anche con altri sistemi operativi? Per storie come questa di Celoni mi farebbe piacere riuscire a gustarle coi colori adeguati.

i grandi ecosistemi mobili sono due, Android e iOS... io ho solo dispositivi Apple da parecchi lustri, Topolino digitale l'ho sempre letto su iPad senza particolari problemi
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: SilverPK - Mercoledì 18 Gen 2023, 13:22:43
Topolino e la Notte della Civetta
Definirei geniale questa recente idea di dare origini italiane a Rock Sassi, collegando il suo cognome alla città di Matera. Questa situazione non potrà che far nascere una serie di soggetti interessanti come questo raccontato da Artibani in una nevosa Basilicata con protagonista il nonno di Rock e una serie di personaggi lucani ben delineati. Occasione in più per far conoscere ai lettori del Libretto una regione ancora marginale ma sempre più rappresentata, fra capitali culturali, cinema (il 'Coast to Coast' di alcuni anni fa) e adesso anche fumetto.
Veramente sono quasi 20 anni che è stata introdotta l'italiana famiglia Sassi dal creatore di Rock stesso, Faraci ;)
Don Rosa (nel caso sarebbe un ulteriore omaggio ad autori del passato, oltre a Scarpa, Barks, Cimino e Martina -
Con mio colpevole ritardo, vorrei ora aggiungere alla lista delle maggiori influenze anche i mondi immaginari del miglior Michelini, dall'Operazione Foglia giù giù fin alla Pentola dell'Arcobaleno o ai Confini dell'universo.
Vero! E non dovrebbe sorprendere, visto quante storie di Michelini Celoni abbia disegnato!
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: fab4mas - Mercoledì 18 Gen 2023, 14:34:59
I complimenti a Celoni li faccio subito e son praticamente dei ringraziamenti perchè son storie che rimangono ed è un piacere tanto leggerle quanto rileggerle.

Ultimamente (sarà che sto sistemando casa e spuntano prodotti disney in ogni dove) ho sempre più dubbi sul mio acquistare il settimanale. Da una parte storie come questa spingono ad un facile SI dall'altra la prima cosa che mi dico è che storie come questa meritano un altro formato e l'acquisto del cartonato di turno sarà d'obbligo. Ultimamente ho l'impressione di prendere Topolino come fosse un anteprima di ciò che poi vorrei acquistare in edizione 'speciale'. Forse sento più il divario tra le storie principali e le 'riempitivi/brevi'.

Comunque è un dubbio a lungo termine  ho ancora quasi 2 anni di abbonamento  :-)

Tornando al Topolino in questione: carina la notte della civetta , un giallo con il TopoDetective lo gradisco sempre e la storia l ho trovata Gradevole, ben aiutata dall ambientazione e spero ne seguono altre 'italiane'.

La storia sui viaggi nel tempo invece l ho trovata passabile. Belli i disegni ma pur in contesti diversi le trovo troppo ripetitive e non invogliamo molto alla lettura.

Nel complesso un buon topolino
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 18 Gen 2023, 15:42:33
Veramente sono quasi 20 anni che è stata introdotta l'italiana famiglia Sassi dal creatore di Rock stesso, Faraci ;)
Davvero? Io ricordavo qualche parente ma più texano che italiano d'origine. Però i viaggi in Italia sono stati fatti solo di recente, mi pare.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Samu - Mercoledì 18 Gen 2023, 18:01:25
Tornando al Topolino in questione: carina la notte della civetta , un giallo con il TopoDetective lo gradisco sempre e la storia l ho trovata Gradevole, ben aiutata dall ambientazione e spero ne seguono altre 'italiane'.
Quando uscì la storia di "Topolino e il segreto dei Sassi" lessi una serie di articoli che puntualizzavano come il progetto preveda la pubblicazione di cinque storie di Topolino ambientate in Basilicata. Per cui, ne dovrebbero uscire altre tre di storie "lucane", tutte a firma di Francesco Artibani.  ;)
Veramente sono quasi 20 anni che è stata introdotta l'italiana famiglia Sassi dal creatore di Rock stesso, Faraci ;)
Davvero? Io ricordavo qualche parente ma più texano che italiano d'origine. Però i viaggi in Italia sono stati fatti solo di recente, mi pare.
Credo che la storia cui si riferisce Silver sia Topolino, Rock Sassi e Manetta in: "Una maglia rosa in giallo" (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2893-1), nella cui descrizione Inducks si legge che è da questa storia che si scoprono le origini italiane del personaggio di Rock Sassi.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: luciochef - Venerdì 20 Gen 2023, 08:17:44
Don Rosa (nel caso sarebbe un ulteriore omaggio ad autori del passato, oltre a Scarpa, Barks, Cimino e Martina -
Con mio colpevole ritardo, vorrei ora aggiungere alla lista delle maggiori influenze anche i mondi immaginari del miglior Michelini, dall'Operazione Foglia giù giù fin alla Pentola dell'Arcobaleno o ai Confini dell'universo.

Con mio colpevole ritardo, vorrei ora aggiungere alla lista delle maggiori influenze anche i mondi immaginari del miglior Michelini, dall'Operazione Foglia giù giù fin alla Pentola dell'Arcobaleno o ai Confini dell'universo.
Vero! E non dovrebbe sorprendere, visto quante storie di Michelini Celoni abbia disegnato!


A questo proposito trovo sia giusto sottolineare la grande importanza, forse troppo spesso sottovalutata, che Fabio Michelini ha avuto nel fumetto Disney italiano. A parte le bellissime storie ed i personaggi creati, Michelini è stato colui che è riuscito ad ampliare i "mondi" fantastici e fantasiosi in cui si muovono i protagonisti. Con la sua fervida fantasia ha spesso bucato i confini dell'immaginario comune riuscendo a pensare/creare universi che solo i "folli" (artisticamente parlando) hanno la capacità di immaginare.
Ed è un grande merito che troppo poco gli viene riconosciuto.
Quindi grazie ad entrambi per averlo fatto notare !
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: paolo87 - Venerdì 20 Gen 2023, 10:38:15
Il destino di Paperone è stato un inizio con il botto per il Celoni sceneggiatore. L'autore ha dimostrato una comprensione del personaggio di Paperone, direi quasi un'intimità con esso, che è di pochissimi (fra gli attivi, forse solo Artibani e Stabile scrivono altrettanto bene la vecchia tuba). Si possono trovare reminiscenze barksiane, ciminiane, scarpiane e, a mio modo di vedere, anche martiniane e, forse, anche donrosiane (la citazione a Quarto Potere rieccheggia molto la visione del cartoonist del Kentucky, così come il fatto che la vera ricchezza di Paperone siano i suoi ricordi). Magistrale il prologo, con cui Celoni ha reso in modo sublime lo stato di depressione di una persona ormai anziana che si ritrova sconfitta a rimuginare sul proprio percorso di vita. Geniale anche ll ricondurre la suggestione dickensiana del prologo a un sottofondo psicanalitico nel finale. Se devo trovare un neo (non un difetto, solo un neo) è l'avere inserito la tecnologia odierna nel seguito di una storia degli anni '60. So che di questo tipo di aspetti si è già parlato molto in relazione ad altre storie, ma io propenderei per una soluzione mediana: evitare di inserire elementi che rimandino troppo esplicitamente sia alla nostra epoca sia a quelle in cui fu stampata la storia originaria, in modo da permettere ad ogni lettore di immaginarsela secondo la propria sensibilità Mi sarebbe piaciuto anche un Paperone in palandrana azzurra e rossa, come appunto nelle Lenticchie di Babilonia, ma mi rendo conto che è una mia personalissima fissazione...
In conclusione, posso dire che se questo è il primo cimento di Celoni autore completo, non vedo l'ora di leggere i prossimi.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Tenebroga - Lunedì 23 Gen 2023, 10:09:35
Il mio iniziale entusiamo verso il ciclo di Celoni è andato un po' scemando. Il risultato è certamente buono: bei disegni e bellissimo epilogo (mi riferisco alle tavole finali). Mi hanno lasciato un po' perplesso le trame di questo episodio e di quello nel regno sotterraneo (il secondo e il quarto per intenderci). Ho trovato l'ambientazione e lo svolgimento di quest'ultimi un pochino infantili e questo mi ha rovinano l'esperienza di lettura complessiva.
D'altro canto devo dare atto che il prologo, primo episodio e in particolare il terzo sono davvero ottimi, la torre di Papele è certamente il mio preferito.
Quindi comprendo le recensioni entusiastiche di molti ma fatico a condividerle appieno pur ritenendo l'opera di valore. Sono l'unico a pensarla così?


Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Loregbs - Martedì 24 Gen 2023, 16:24:35
Il mio iniziale entusiamo verso il ciclo di Celoni è andato un po' scemando. Il risultato è certamente buono: bei disegni e bellissimo epilogo (mi riferisco alle tavole finali). Mi hanno lasciato un po' perplesso le trame di questo episodio e di quello nel regno sotterraneo (il secondo e il quarto per intenderci). Ho trovato l'ambientazione e lo svolgimento di quest'ultimi un pochino infantili e questo mi ha rovinano l'esperienza di lettura complessiva.
D'altro canto devo dare atto che il prologo, primo episodio e in particolare il terzo sono davvero ottimi, la torre di Papele è certamente il mio preferito.
Quindi comprendo le recensioni entusiastiche di molti ma fatico a condividerle appieno pur ritenendo l'opera di valore. Sono l'unico a pensarla così?

Direi che hai riassunto a pieno il mio pensiero, io ho adorato il terzo episodio e gradito molto il primo, gli altri due mi hanno lasciato indifferente. Sommando le varie parti direi che comunque l'operazione rimanga più che valida, per quanto l'idea di collegarla direttamente alle "Lenticchie" resta per me sbagliata.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: il Tommi - Mercoledì 25 Gen 2023, 10:45:25
La storia da una pagina viene ripubblicata sul 3505 🤨
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: SilverPK - Mercoledì 25 Gen 2023, 13:16:54
Il mio iniziale entusiamo verso il ciclo di Celoni è andato un po' scemando. Il risultato è certamente buono: bei disegni e bellissimo epilogo (mi riferisco alle tavole finali). Mi hanno lasciato un po' perplesso le trame di questo episodio e di quello nel regno sotterraneo (il secondo e il quarto per intenderci). Ho trovato l'ambientazione e lo svolgimento di quest'ultimi un pochino infantili e questo mi ha rovinano l'esperienza di lettura complessiva.
D'altro canto devo dare atto che il prologo, primo episodio e in particolare il terzo sono davvero ottimi, la torre di Papele è certamente il mio preferito.
Quindi comprendo le recensioni entusiastiche di molti ma fatico a condividerle appieno pur ritenendo l'opera di valore. Sono l'unico a pensarla così?
Personalmente ho trovato ottimi tutti gli episodi e non ci vedo nulla di infantile negli episodi 2 e 4, al massimo incontriamo popoli più "ignoranti", ma sostanzialmente i toni, i dialoghi, le battute e così via sono uguali agli altri due episodi, che mantiene quell'aria da "storia per bambini che piace anche agli adulti" (ossia la definizione che darei alla stragrande maggioranza delle storie di Barks, Scarpa, Casty, Pezzin... ma anche a voler andare fuori Disney con Goscinny ad esempio).
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: GaeT - Mercoledì 25 Gen 2023, 19:56:19
La storia da una pagina viene ripubblicata sul 3505 🤨
Dev'esserci stato un errore d'impaginazione, perché sia nell'indice, sia nell'anteprima nel 3504, la tavola autoconclusiva è indicata essere Una parete di getto.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Giona - Lunedì 30 Gen 2023, 21:05:13
Il mio iniziale entusiamo verso il ciclo di Celoni è andato un po' scemando. Il risultato è certamente buono: bei disegni e bellissimo epilogo (mi riferisco alle tavole finali). Mi hanno lasciato un po' perplesso le trame di questo episodio e di quello nel regno sotterraneo (il secondo e il quarto per intenderci). Ho trovato l'ambientazione e lo svolgimento di quest'ultimi un pochino infantili e questo mi ha rovinano l'esperienza di lettura complessiva.
D'altro canto devo dare atto che il prologo, primo episodio e in particolare il terzo sono davvero ottimi, la torre di Papele è certamente il mio preferito.
Quindi comprendo le recensioni entusiastiche di molti ma fatico a condividerle appieno pur ritenendo l'opera di valore. Sono l'unico a pensarla così?
Io ho apprezzato molto gli episodi precedenti ma quest'ultimo, se non fosse stato per gli splendidi disegni, l'avrei bocciato sonoramente. Mi è sembrata balzana l'idea che 
Spoiler: mostra
gli alieni Spirulinici, con tutta la loro tecnologia, si lascino gabbare così facilmente da uno stratagemma ordito dai nipotini; inoltre il fatto di coltivare le lenticchie di Babilonia lasciate loro da Paperone non risolverebbe affatto i loro problemi di ferro, dato che lo assimilerebbero dal suolo in cui crescono, e lascerebbero quindi la necessità di prelevarlo dai pianeti vicino ai quali passano.


Sarà una cosa legata anche all'"effetto nostalgia", ma per me Il destino di Paperone rimarrà una "variazione sul tema": continuerò a considerare il prologo e le tavole di raccordo (https://inducks.org/story.php?c=I+CWD++15-A) del "Classico" Trilogia di Paperino (https://inducks.org/issue.php?c=it%2FCD+++27#ca)  il "vero" seguito delle Lenticchie di Babilonia.
Titolo: Re:Topolino 3503
Inserito da: Modestino - Domenica 5 Mar 2023, 12:55:28
Due punti del quarto episodio del Destino di Paperone non mi sono molto chiari: appena giunti
Spoiler: mostra
sulla cometa degli Spirulini, Paperone e compagnia vengono fermati dai cani robot. Perché ad un certo punto questi cani smettono di essere aggressivi verso Paperone? Forse perché sono programmati a riconoscere i vegetali, e dunque lo scambiano per una pianta, come faranno di lì a poco gli spirulini, che lo riterranno una pianta matura?

Inoltre: come mai Paperone
Spoiler: mostra
teme di aver perso la sfida, dopo aver donato al popolo spirulinico le lenticchie di babilonia germogliate, se ancora attende il messaggio del suo agente, e quindi ha ancora la fondata speranza, poi realizzatasi, di poter riconquistare il suo impero anche senza le famose lenticchie?


Sul primo punto, i cani li hanno modificati i nipotini, e credo non solo i loro ma anche quelli che andavano contro Paperone e Paperino.
Sul secondo punto, Paperone ha in ballo due sfide, quella con lo spirito e quella con i Bassotti. E quella con lo spirito scade alla mezzanotte
Certo qualche sospensione dell'incredulità resta, come nel quarto episodio, quando i nipotini in 5 minuti riescono a capire e riprogrammare una tecnologia aliena, premurandosi poi di rimetterla a posto. Anche sulle lenticchie c'è un dubbio: perchè al popolo spirulinico servono tutte le lenticchie se poi, come detto da paperone, possono clonarle?