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Topics - Samu

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1
Le altre discussioni / Appuntamenti Disney 2024
« il: Domenica 21 Gen 2024, 11:50:12 »
Come fatto gli anni scorsi da parte del solerte Cornelius, inauguro una discussione attinente agli appuntamenti disneyani ed alle ricorrenze "tonde'' di personaggi, anniversari e testate che vi saranno nel corso del 2024.

Sul fronte dei personaggi, avremo:

- Il 25° di Paperino Paperotto e del suo microcosmo narrativo dal debutto in una storia lunga, avvenuto con Paperino Paperotto e il giorno più duro (Fasano/Barbucci) del Gennaio 1999

- il 20° di Estrella Marina, debuttante il 6 Aprile 2004 in Topolino e il Segreto della Balena Nera (Casty/Cavazzano).

- Il 90° anniversario di Paperino, debuttante al cinema con il corto La Gallinella Saggia (in origine "The Wise Little Hen") del 9 Giugno 1934.

- Il 20° di Vito Doppioscherzo, esordiente il 29 giugno 2004 in Topolino e il Magnifico Doppioscherzo (Casty/M.DeVita)

- Il 90° di Eli Squick, un 'cattivo' un po' dimenticato il cui debutto avvenne nella striscia del 30 Luglio 1934 della storia Topolino e l'elefante (Gottfredson/Osborne).

- Il 60° di Paperoga e Malachia, entrambi esordienti nel mondo dei comics disneyani per il mercato internazionale con la storia Paperino e il fanatico igienista (in origine "The Health Nut") di Dick Kinney e Al Hubbard, datata 2 Agosto 1964 nella prima pubblicazione italiana.

- Il 60° di Dinamite Bla e Fiuto Joe, debuttanti il 4 Ottobre 1964 in Paperino e lo stornello alla page(Kinney/Hubbard) che esordì in prima assoluta proprio in Italia nel libretto 462.

- Il 60° di Sgrizzo Papero, esordiente nella storia a lui intitolata Sgrizzo, il più balzano papero del mondo risalente al 25 Ottobre 1964 e realizzata interamente da Romano Scarpa.

- Il 75° di Gancio che apparve per la prima volta nella Sunday Page Mickey Mouse del 30 ottobre 1949 (Walsh/Gonzales).

- l' 80° di Paperopoli che Carl Barks 'segnalò' la prima volta in Paperino equilibrista nel Walt Disney Comics & Stories n. 49 dell'ottobre 1944 con la famosa scritta stradale dove distava 2096 miglia (3802 km nella traduzione).

Sul fronte delle testate, invece, nell'anno appena cominciato avremo le seguenti ricorrenze:

- Il 75° del Topolino Libretto ed il 100° numero della testata dei Grandi Classici Disney da quando il mensile è ripartito dal numero 1 otto anni orsono nella rinnovata veste grafica che vige tutt'ora.
Entrambi gli appuntamenti tondi ricorreranno nell'Aprile 2024.

Se avete delle segnalazioni da fare a riguardo di altri appuntamenti segnalatelo pure cosicché possa inserirle nel primo messaggio di questa discussione.  ;)

2
Commenti sulle storie / Topolino e le trame nell'ombra
« il: Giovedì 18 Gen 2024, 19:11:28 »
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2453-1

Ad aprire il numero 2453 del Topolino libretto fu deputata un gioiello di storia scritta da Carlo Panaro per i disegni di Silvio Camboni.
Topolino e le trame nell'ombra si rivela essere infatti un racconto di intrigo nel quale il protagonista si interfaccia con una realtà a lui sconosciuta quale quella del paesino di Koldice, cittadina il cui clima rigido ha costretto il buon Pippo (ivi prestante servizio in qualità di unico responsabile dell'ufficio postale) a letto a causa di una brutta influenza.
Accettando di buon grado l'idea di sostituire temporaneamente l'amico indisposto nelle sue mansioni, Mickey si reca al paese e durante la sua permanenza a Koldice avrà modo di conoscere diversi abitanti del luogo nonché una serie di situazioni nelle quali sarà la sua stessa incolumità a venire minacciata. Già il suo primo impatto lungo la strada per raggiungere la fredda cittadina non è stato dei migliori ma a quell'episodio seguono nuovi pericoli da cui dovrà ben guardarsi: è la riprova che la sua presenza ha messo in allarme qualcuno che sta tramando nell'ombra per metterlo fuori dai giochi.
Ma chi c'è dietro a tutto questo? Chi muove i fili di questa torbida organizzazione perpetrata a suo danno? E soprattutto perché gli è invisa la presenza di un estraneo in quel di Koldice?
A questi dubbi risponde la sceneggiatura abilmente intessuta da Carlo Panaro in uno snodo narrativo coinvolgente, che riesce a rendere palpabile la sensazione di pericolo vissuta da Topolino e la cui trama viene condotta armoniosamente in una sinfonia di intrigo in grado di donare suspence e pathos.
Oltre a ciò è rimarchevole la gestione dei personaggi operata dall'esperto autore spezzino, con la caratterizzazione perfettamente centrata del protagonista nel suo essere entusiasta nel potersi mettere a disposizione del suo amico, curioso di venire a capo del torbido che si cela nella cittadina innevata ed arguto osservatore di ciò che si trova attorno a lui.
Anche dal punto di vista delle interazioni tra i personaggi, l'autore dimostra la sua capacità nel rendere umane e vivide le dinamiche relazionali che intercorrono tra di essi non solo nel rapporto Topolino/Pippo ma anche nelle interazioni dei due standard characters con i caratteristi creati per l'occasione e il cui ruolo è di primaria importanza quali la maestrina Valery e il fotoreporter Max.
Silvio Camboni
, di par suo, accompagna l'intrigante narrazione panariana imprimendo alle tavole una visualizzazione grafica espressiva e peculiare nel suo tratto caratteristico, che rende gli interpreti vividi in tutto ciò che li riguarda, dalla brutta sindrome di un fastidioso raffreddore alle situazioni in cui l'incolumità del nostro viene brutalmente minacciata.
Particolarmente impattanti, nel dettaglio, alcune scene che immortalano gli angosciosi momenti che Topolino vive sulla sua pelle tra cui la circostanza nella quale ci si approssima al finale ed uno svenuto Mickey viene tratto in salvo in extremis da una mano amica, cruciale nella risoluzione di queste affascinanti ma invero assai pericolose.... "trame nell'ombra"!

3
Topolino / Topolino 3555
« il: Mercoledì 10 Gen 2024, 15:31:12 »
Sommario

Il Corsaro
(Primo e secondo tempo)
Soggetto e sceneggiatura di Vito Stabile
Disegni, chine e supervisione colore di Mario Ferracina
Colori di Emanuele Virzì

Pippo e l'incomprensibile insonnia
Soggetto e sceneggiatura di Rudy Salvagnini
Disegni e chine di Ottavio Panaro
Colori di Ilaria Castagna

Orazio e Curiazio in: Metodi di contenimento
Soggetto e sceneggiatura di Francesco Vacca
Disegni e chine di Lucio Leoni
Colori di Martina Andonova

Le Giovani Marmotte e la pietra di paragone (Secondo episodio)
Soggetto e sceneggiatura di Bruno Enna
Disegni e chine di Alessandro Perina
Colori di Diana Laudando

Copertina (disegno di Andrea Freccero, colori di Andrea Cagol):

4
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2310-6

Gustosa storia che vede protagonisti Gambadilegno e Topolino firmata da Silvio Camboni in qualità di autore completo.
L'acerrimo nemico di Mickey nel carcere in cui è recluso fa conoscenza di un tale Krastus, formidabile prestigiatore fresco ospite delle patrie galere.
Insieme, sfruttando la risolutezza dell'uno e l'abilità magica dell'altro, riusciranno a fuggire dal penitenziario e, una volta a piede libero, cominceranno a fare man bassa delle banche topolinesi a suon di rapine.
Ma il confronto tra i due eterni rivali, l'uno dalla parte della giustizia e l'altro intento ad arricchirsi per vie disoneste, è inevitabile e pur agevolato da una serie di circostanze che si possono interpretare in maniera favorevole oppure avversa a seconda della percezione dei due personaggi, questi ultimi si ritrovano nuovamente faccia a faccia, nello stesso albergo in cui dimorano temporaneamente.

La storia presenta un'andatura scorrevole che è un piacere da seguire nel clima intrigante che la contraddistingue, puntellata di uno humour che ne rende la lettura briosa pur senza rinunciare a scene d'impatto quali la spettacolare quadrupla che vede Gambadilegno e Krastus forzare il blocco carcerario nel momento clou dell'evasione o le situazioni di evidente nervosismo di Pietro nella camera d'albergo, prima dinnanzi al suo compare dalle spiccate doti magiche e poi indirizzato nei confronti del suo storico nemico.
A proposito di queste ultime sequenze è interessante notare il modo sfizioso nella costruzione della tavola proposto dall'autore sardo rompendo la tradizionale gabbia per trasmettere in maniera immersiva dapprima il clima di tensione che si respira nell'aria (seppur mitigato al fine di consentire a Mickey di preparare una opportuna controffensiva) e poi il carattere dinamico della fuga con relativo inseguimento e resa dei conti conclusiva.

Oltre alle figure di Topolino, Pietro e del brillante prestigiatore Krastus spicca nel novero dei personaggi il dottore preposto alla cura di un paziente tanto infermo quanto indisciplinato come Gambadilegno, il quale se lo porta appresso poiché nello stato influenzale che lo ha colpito non può permettersi di trascurare la salute.
Squisitamente divertenti le scene che lo vedono protagonista a più riprese, dalle varie lamentazioni per il carattere negligente ed esuberante del paziente al fermo immagine che lo ritrae con passamontagna e stetoscopio al fianco, ahilui, dei ladri nel corso della rapina in banca.
Ma lo sketch che più mi ha deliziato dal punto di vista umoristico risiede nella sequenza che vede i tre in macchina freschi di evasione: tra spontanei insulti, movimenti inappropriati e battute sarcastiche emerge compiutamente quanto questo trio di collaboratori sia improvvisato e male assortito, restituendo un clima frizzantino nei loro rapporti che caratterizza in generale la natura di una storia fresca, intrigante e molto piacevole nella deliziosa vivacità che la permea.

5
Topolino / Topolino 3554
« il: Mercoledì 3 Gen 2024, 16:38:52 »
Sommario

Topolino fuori dai radar

Soggetto e sceneggiatura di Tito Faraci
Disegni di Casty
Chine di Michela Frare
Colori di Irene Fornari

Paperino nullafare d'eccezione
Soggetto e sceneggiatura di Giorgio Fontana
Disegni e supervisione colore di Emmanuele Baccinelli
Colori di Gaetano Gabriele D'Aprile

Paperoga in: sempre più buono
Soggetto e sceneggiatura di Giulio Gualtieri
Disegni e chine di Valerio Held
Colori di Valentina Mauri

Filo & Brigitta e i Tesori di Serie B
Soggetto e sceneggiatura di Roberto Gagnor
Disegni e chine di Andrea Maccarini
Colori di Putra Shah Bin Bin Abd Jalil

Le Giovani Marmotte e la pietra che parla (Primo episodio)
Soggetto e sceneggiatura di Bruno Enna
Disegni e chine di Alessandro Perina
Colori di Diana Laudando

Dal Diario di Paperina - Meditazione rurale (Tavola autoconclusiva di Giulia Lomurno per i colori di Valentina Mauri)

L'albo esce anche in abbinata con l'allegato opzionale del Topolibro incentrato sulla televisione (Disney Special Events n.41 ) al prezzo complessivo di 9,50 €.

Copertina (disegno di Corrado Mastantuono, colori di Andrea Cagol):

6
Commenti sulle storie / Agente Gambadilegno, il caso è tuo!
« il: Lunedì 1 Gen 2024, 18:01:56 »
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2238-4

Nel thread sull'elenco delle storie commentate sul forum la storia Agente Gambadilegno, il caso è tuo viene segnata nel novero di quelle aventi una discussione apposita ma cliccando sul link non si apre nessun topic specifico.
Motivo per cui, volendo lasciare un commento riguardo a questa avventura, inauguro una nuova discussione ad essa dedicata.

Si tratta di una splendida storia dal taglio poliziesco, che si dipana per mezzo di un lungo flashback nel quale l'eterno nemico di Mickey Mouse rievoca quel singolare episodio del passato che lo portò, a seguito di una peculiare condanna, a vestire i panni di poliziotto nell'accezione di "osservatore esterno" delle operazioni condotte dal brillante agente scelto Arnold McTedious.
La strana coppia di piedipiatti, che volente o nolente su decisione dell'autorità giudiziaria dovrà collaborare per una settimana, non potrebbe essere costituita da personalità più diverse e distaccate l'una dall'altra giacché i caratteri dei due (in quanto a indole e tenuta di comportamento) appaiono decisamente incompatibili.
Disciplinato, diligente, servizievole, estremamente onesto, orgoglioso rappresentante delle forze dell'ordine topolinesi, lo smilzo Arnold incarna l'essenza di quella rettitudine morale che Gambadilegno ha sempre intenzionalmente rifuggito, motivo per il quale gli è stata inflitta la condanna di provare (seppur per un circoscritto lasso temporale) che cosa significhi essere dall'altra parte della barricata, quella dei tutori dell'ordine per i quali non ha mai mostrato il minimo rispetto.

Nonostante un inizio zoppicante e difficoltoso, che stenta a trovare la quadra e rende apparentemente inconciliabile la loro convivenza forzata, il rapporto tra i due personaggi comincia pian piano a distendersi.
Peccato che proprio l'ultimo giorno della loro collaborazione avvenga un fatto molto grave, che rischia di compromettere seriamente la carriera di un fino ad allora irreprensibile Arnold.
E se il racconto di quella singolare esperienza di agente di polizia viene fermato da Gambadilegno nel momento in cui avrebbe potuto essere compromettente per la sua nomea di duro tutto d'un pezzo dinnanzi ai poco raccomandabili ospiti cui ha narrato parte della storia, essa continua in un monologo interno che il protagonista rapporta a sé davanti al calore di un caminetto acceso.

Senza proferire più alcuna parola, Pietro si abbandona alla scia dei ricordi di ciò che avvenne dopo il fattaccio cui fu - ahilui - responsabile il suo compagno di avventura e così quei punti aperti che non hanno trovato una risoluzione nella sua narrazione precedente vengono appresi dal solo lettore, in un flashback che fa da ponte tra il momento presente e le memorie di quel passato.
A fungere da cerniera tra i due livelli temporali è una delle sequenze più intime e profonde della storia, nella quale la solitudine circostanziata di Pietro (rimasto sveglio a tarda notte a rievocare quell'episodio) si intreccia con un tipo diverso di solitudine sperimentata da Arnold, il quale appare fisicamente e psicologicamente provato da quell'errore che gli costò molto caro, minando l'irreprensibile carriera che con spirito di sacrificio stava costruendosi giorno dopo giorno.

Il "poliziotto per caso" Gambadilegno dimostra in questa storia come anche un malandrino come lui possa essere capace di instaurare un rapporto di sincera amicizia con un tipo la cui indole non potrebbe essere più distante dalla sua.
Il rapporto che emerge tra i due è intriso di umanità e non si lascia abbandonare ad alcuna schizofrenia poiché mostra la naturale evoluzione di una relazione che conosce una maturazione progressiva, delineando una psicologia del vecchio Pietro più sfaccettata rispetto alla classica interpretazione del duro tutto d'un pezzo, capace soltanto di finire nei guai con legge e di commettere azioni criminose.
Il ritratto della sua personalità che affiora in questo racconto lascia spazio a momenti di sincera complicità con colui il quale condivide quella particolare esperienza e il ricordo di essa, immortalato per sempre tra le memorie cui è più affezionato per il prezioso bene che ha ricavato da quell'episodio inizialmente intollerabile per un tipo come lui.
Perché attraverso questa esperienza il vecchio Pietro ha conosciuto il valore dell'amicizia pur mantenendo la sua fama di fuorilegge (preservando così la propria nomea nell'ambiente criminale) ma dimostrando al contempo di essere capace di dare una mano a colui il quale quell'aiuto se lo merita davvero.

È un'appassionante vicenda dallo sfondo poliziesco ed urbano quella che vede Gambadilegno nei panni insospettabili di poliziotto ma è soprattutto una storia nella quale è il tema dell'amicizia a prevalere, che talvolta riesce a legare personalità apparentemente agli antipodi l'una rispetto all'altra caratterizzando di una forte umanità il rapporto che intercorre tra la strana coppia di piedipiatti.
Una magnifica e coinvolgente prova d'autore egregiamente raccontata dalla sceneggiatura intrigante e briosa di Tito Faraci, molto attento alla profondità psicologica dei personaggi e delle interazioni tra di essi, e deliziosamente disegnata da un Fabio Celoni le cui matite fluide, espressive e vivide contribuiscono a rendere immersiva una bellissima esperienza di lettura.

7
Topolino / Topolino 3553
« il: Mercoledì 27 Dic 2023, 18:42:44 »
Sommario

K - Ritorno nel Klondike
(Primo e secondo tempo)
Soggetto e sceneggiatura di Luca Barbieri
Disegni di Francesco D'Ippolito
Chine di Lucio De Giuseppe
Colori di Manuel Giarolli

Topolino e la settimana bianca in giallo
Soggetto e sceneggiatura di Gabriele Panini
Disegni di Giulia La Torre
Chine di Matteo Devicenzi
Colori di Ilaria Castagna

Orazio e il flagello Curiazio
Soggetto e sceneggiatura di Francesco Vacca
Disegni e chine di Lucio Leoni
Colori di Valentina Mauri

Qui, Quo, Qua e la giungla delle sorprese
Soggetto e sceneggiatura di Sune Troelstrup
Disegni di Giorgio Cavazzano
Chine di Alessandro Zemolin
Colore di Egmont

Dal Diario di Paperina - Palestra creativa (tavola autoconclusiva di Giulia Lomurno con i colori di Valentina Mauri)

Copertina (disegno di Claudio Sciarrone, colori di Andrea Cagol):

8
Commenti sulle storie / Paperino e il Natale da saltare
« il: Domenica 24 Dic 2023, 19:09:22 »
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3396-1

All'interno del numero 3396, pubblicato sotto il Natale 2020, esordiscono tre storie a tema legate l'un l'altra attraverso dei cenni di continuity ravvisabili in esse, con protagonisti Paperino, Newton Pitagorico e Paperinik.
Ad aprire le danze di quel numero vi è appunto la vicenda di Paperino e il Natale da saltare, scritta e disegnata da Blasco Pisapia.
La storia immerge fin da subito il papero con la giubba da marinaio (e con lui il lettore) nel clima tradizionale che ammanta la città di Paperopoli con l'approssimarsi del 25 Dicembre.
Per le strade si schiudono dinnanzi agli occhi dei passanti un florilegio di luminarie e la città si addobba a festa; i paperopolesi sono vittime del consueto stress che li attanaglia per la consolidata "corsa ai regali" e personaggi ben noti a Paperino come il vicino Jones e la signora Gingillini (nomen omen) cercano di coinvolgerlo nelle loro consuete mansioni del periodo, il primo impegnato nella preparazione delle decorazioni dei tetti del quartiere e la seconda intenta a rifilare a volenterosi benefattori le proprie discutibili chincaglierie per sostenere il circolo di cui fa parte.
Ma Paperino, quest'anno, di tutto l'asfissiante clima di tradizione che si ripete puntualmente e inesorabilmente ogni anno non ne può più e mostra appieno la sua insofferenza prendendo una decisione che spiazza amici, parenti e semplici conoscenti.
Quest'anno il papero vestito da marinaretto ha intenzione di soprassedere sul Natale e lo vuole schiettamente saltare a pie' pari: niente luci, niente addobbi festosi, nessun albero da adornare e nessun gingillo da comprare per compiacere l'insistente dama di carità che neanche ricorda il suo nome.

Peccato che lo spirito anti-natalizio di Paperino cozzi sonoramente con la necessità dello Zio Paperone di organizzare una cena lieta, intima e intrisa di clima familiare insieme alla sua vecchia fiamma Doretta Doremì nella casa del moroso nipote.
I due paperi, inizialmente così ritrosi dinnanzi ai preparativi per la grande festa, si ritrovano dunque a rivedere le proprie posizioni, cercando di rimediare agli errori dettati dai comportamenti bruschi e schivi riservati a chi stava loro attorno.

Blasco Pisapia firma un'avventura molto piacevole e godibile, che riflette su quale sia il vero spirito natalizio che bisognerebbe conservare nel cuore.
Al netto di tutti i fronzoli, di una sfrenata corsa agli acquisti che rende snervante l'approssimarsi delle feste e degli inutili orpelli di cui talvolta ci si circonda, ciò che per ciascuno (uomo o papero che sia) si può dire sia il miglior modo di trascorrere il Natale non è nient'altro che la vicinanza dei propri affetti, la quale non potrà mai essere considerata un orpello di cui si può fare a meno se vi è la voglia sincera di condividere dei bei momenti insieme alle persone più care.
Ed ecco che quella che ci si aspettava essere, dato l'andazzo delle cose, la più triste vigilia si rivela un felice e luminoso convivio nel quale Paperino, Paperone e Doretta possono finalmente respirare quell'aria di famiglia e dello stare bene insieme di cui il marinaretto protagonista si convince non potere fare a meno e che per nulla al mondo, ora che ha avuto la prova di cosa significhi restare da solo in un ambiente sciatto e squallido, vorrebbe saltare!

9
Commenti sulle storie / Paperoga eroe dello spazio
« il: Giovedì 21 Dic 2023, 20:11:43 »
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3007-4P

Dieci anni fa vedeva la luce sulle pagine del libretto questa bella avventura firmata dal tandem Gagnor/Sciarrone, articolata in due tempi per un totale di 50 tavole e pubblicata originariamente in un'unica soluzione all'interno del Topolino #3007.
La storia vede Paperoga protagonista e mattatore della scena, coinvolto insieme allo Zio Paperone e a Paperino nel tentativo di sostenere i ribelli del pianeta "Behlpost" contro la tirannia dell'attuale imperatore Rakkius.
Sul finire della prima puntata, il lettore conosce però un importante capovolgimento di fronte in ciò che era portato a pensare fino a quel momento riguardo al discernimento dei "buoni" e dei "cattivi" in gioco.
Il capo dei rivoluzionari si rivela infatti tutt'altro che mosso da sentimenti di amore per la propria patria e dimostra come abbia abilmente raggirato il trio di paperi terrestri spacciandosi per l'eroe che intende lottare per rovesciare il governo della sua terra.
La comprensione del tranello in cui sono caduti da parte dei nostri si interseca con l'avvicinamento di Paperoga alla principessa Bijou, figlia del detronizzato Rakkius e che sulle prime rifiuta categoricamente ogni forma di interesse dello strambo terrestre nei suoi confronti.
Ma pian piano anche in lei nasce un trasporto sempre più forte verso il titolare della storia, irrobustito anche dalla vittoria di quest'ultimo nel confronto finale con il capo dei malvagi ribelli, che riporta la serenità perduta in quel di Behlpost e sottrae i suoi abitanti dal giogo di un folle ebbro di potere.

Le sequenze che accompagnano il lettore sul finire della vicenda sono intrise di un sentimento che si contraddistingue per l'umanità con cui viene animato il rapporto tra i due, ormai non più perfetti sconosciuti e "alieni" l'uno all'altra (non solo per il fatto di appartenere a due mondi diversi) ma sempre più complici e vicini.
Lo status quo, come è lecito aspettarsi, deve infine essere ripristinato, per cui la storia d'amore di Paperoga è destinata a rimanere un sogno, una chimera, una prospettiva puramente utopica per via della responsabilità di cui è investita la bella Bijou, ora più che mai impegnata a tenere le redini della sua patria.
Purtuttavia, le pagine finali della storia regalano un momento nel quale i due personaggi, uniti e divisi da un amore "impossibile", possono avere un ultimo confronto denso di una tenerezza che riscalda il cuore, tanto per le parole che lo accompagnano quanto per la vividezza dei disegni di Claudio Sciarrone che trasmettono appieno la commozione e il coinvolgimento emotivo di Paperoga e Bijou nel ritrovarsi.

Di questa avventura spaziale ho apprezzato a più riprese l'ironia che vi è connaturata, la simpatia che emerge da certi momenti mista talvolta alla tenerezza che suscitano (come ad esempio la riflessione del papero col maglione rosso che si mette eroicamente in mostra per liberare Bijou e conquistarla) e il protagonismo di un Paperoga che, da un lato, è sempre lo squinternato personaggio che si perde dietro a iniziative balorde e sciocchi fascicoli a dispense cui solo lui può dare importanza.
Ma che dall'altro, in questa simpatica e coinvolgente storia, prova sulla sua pelle che cosa voglia dire covare un sentimento così genuino e vivido quale quell'affetto che lo spinge a cercare, in ogni circostanza e pur con la sua goffagine, il bene per la sua amata.
È semplicemente quel concetto di amore che nel confronto iniziale col cugino Paperino intento a fare moine e teneri pucci-pucci alla fidanzata gli era estraneo e che, nel corso di questa bella avventura, il papero col pon-pon può dire di avere conosciuto e vissuto nella forza di un sentimento di cui in futuro in certi momenti, anche se in modo irrazionale e sfuggente, potrà affiorargli tra i pensieri un dolcissimo ed emozionante ricordo.

10
Romano Scarpa forever! / Topolino nel favoloso regno di Shan-Grillà
« il: Mercoledì 22 Nov 2023, 19:03:11 »
È possibile che un luogo fiabesco che si credeva frutto della sola fantasia di uno scrittore (tale Ben Bubbola) esista davvero nella realtà e corrisponda appieno a quello scenario di "paradiso terrestre" immaginato dal romanziere e poi trasposto in chiave cinematografica?

Certo che è possibile e di questo e tanto altro vi parlo nel mio nuovo articolo per l'iniziativa scarpiana, incentrato su uno dei tanti capolavori di cui è costellata la carriera del Maestro veneziano!  ;;D

https://www.papersera.net/wp/2023/11/22/topolino-nel-favoloso-regno-di-shan-grilla/

11
Romano Scarpa forever! / Topolino e l'Ultraghiaccio
« il: Giovedì 16 Nov 2023, 15:09:09 »
Un insigne scienziato, il dottor Neutron, chiede la protezione di Mickey al fine di poter proseguire in un clima di quiete e serenità i suoi studi sulla straordinaria sostanza che ha fortuitamente rinvenuto e che dà il titolo a questa meravigliosa storia scarpiana: Topolino e l'Ultraghiaccio.

Come già anticipato da Tommaso nel topic generale dell'iniziativa, il mio nuovo contributo per la sezione atta ad omaggiare il Maestro di Cannaregio si concentra proprio su questa splendida avventura, ambientata tra la classica Topolinia e l'inusitata terra di Pinguinia.

Buona lettura!  ;;D

https://www.papersera.net/wp/2023/11/16/topolino-e-lultraghiaccio/

12
Romano Scarpa forever! / Topolino e l'unghia di Kalì
« il: Giovedì 9 Nov 2023, 15:35:20 »
Dalla villa dei ricchi coniugi Purcell, tra tutti i preziosi reperti presenti nella loro vasta collezione di monili ed anticaglie assortite, sparisce proprio l'oggetto che sembra essere il meno appetibile per un qualsiasi ladro: l'unghia della statua di Kalì!

Chi ha commesso il furto e per quale motivo? Quale segreto si nasconde dietro alla scomparsa dell'unghia? E per quale ragione il sonno di sempre più numerosi topolinesi viene sconquassato dalle visite notturne di una figura raccapricciante, ammantata nell'ombra e dotata di quattro braccia come la celebre dea indiana della distruzione?

Il mio nuovo articolo per l'iniziativa scarpiana si concentra su un vero e proprio cult della produzione fumettistica del Maestro veneziano, tra le storie più iconiche da lui create nel corso della sua straordinaria carriera di cartoonist disneyano.

Buona suspense;;D

https://www.papersera.net/wp/2023/11/09/topolino-e-lunghia-di-kali/

13
Romano Scarpa forever! / Topolino e il Pippotarzan
« il: Martedì 31 Ott 2023, 15:33:34 »
Vi ricordate di quella volta in cui Topolino e Pippo intrapresero un periglioso viaggio nel cuore dell'Africa Nera, alla ricerca del famoso Pippotarzan del titolo il quale altri non è che il fratello del dinoccolato amico di Mickey Mouse?

Nel mio nuovo articolo per la sezione atta ad omaggiare lo straordinario contributo che il Maestro Scarpa ha donato al mondo dei fumetti Disney vi racconto di questa memorabile avventura, da leggere e rileggere tuffandosi appieno nelle atmosfere di comicità, mistero, tensione, pericolo e familiarità che il cartoonist veneziano amalgama in una cornice semplicemente meravigliosa.

Avanti dunque, raggiungete il vostro gate di imbarco e prendete posto sull'aereo di linea: il viaggio verso Bombasa, nel fitto del continente africano, alla ricerca del "pippide delle scimmie" è appena iniziato!  ;;D

https://www.papersera.net/wp/2023/10/31/topolino-e-il-pippotarzan/

14
Romano Scarpa forever! / Paperino e la sposa promessa
« il: Lunedì 23 Ott 2023, 16:24:17 »
Quante volte Brigitta ha sognato di riuscire a strappare la fatidica promessa di fidanzamento a quell'indefesso scapolone che è il suo amato Paperonuccio?
Ebbene, nell'episodio di cui vi racconto oggi si può ben dire che la bionda papera coi capelli a forma di cuore è andata davvero vicino al coronamento del suo desiderio d'amore!

Dalla brillante sceneggiatura dei fratelli Abramo e Giampaolo Barosso e dalle vividissime matite del Maestro Scarpa viene fuori un racconto dinamico, esilarante e gustosissimo.
Lasciatevi travolgere dall'irresistibile turbinio di situazioni e colpi di scena di questa commedia deliziosa che risponde al nome di... Paperino e la sposa promessa;;D

https://www.papersera.net/wp/2023/10/23/paperino-e-la-sposa-promessa/

15
Romano Scarpa forever! / Topolino e la "Magnon 777"
« il: Venerdì 13 Ott 2023, 15:34:38 »
Un'enigmatica telescrivente in grado di ricevere e battere istantaneamente a macchina messaggi che rivelano un subdolo piano di spionaggio industriale è l'elemento centrale attorno a cui ruota Topolino e la "Magnon 777", un'appassionante storia scritta e disegnata da quel Maestro senza tempo che risponde al nome di... Romano Scarpa!

A questa avvincente avventura è dedicato il mio nuovo contributo all'iniziativa atta ad omaggiare il cartoonist veneziano.
Vi lascio qui di seguito il link al mio articolo e, come sempre, invito chiunque ne avesse voglia ad usare questo spazio per condividere le sue opinioni in merito alla storia e a quanto ne ho scritto.

E adesso, mettetevi comodi e prendete posto: il film sta per cominciare!  ;;D

https://www.papersera.net/wp/2023/10/13/topolino-e-la-magnon-777/

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