questo autore Disney che si ispira nei disegni ad Asteriti.
:o :o :o :o :o :o
...l'unico che si ispira ad Asteriti è..... Asteriti, E BASTA! :-/
nelle sue vignette ci sono sempre molti particolari.
il mio PROBLEMA con FG forse è proprio quello dei... particolari :-X :-X
...nel senso che se già i personaggi principali di ogni vignetta mi danno l'idea di essere realizzati graficamente senza badare troppo alle RIFINITURE... figuriamoci come vengono disegnati i PARTICOLARI :-/ :-/ :-/
...tanto per fare un esempio: preferisco decisamente il caos totale, maniacalmente ordinatissimo, immediato e leggibilissimo di JAC LISCA DI PESCE ;) ;)
Kay Wright, per esempio.
E poi disegna splendide papere ;D ;D
Aprirei un topic su quell'autore, per dire come non si deve disegnare (ma non e' l'unico, eh... la famiglia Gatti (notare il plurale) si difende BENISSIMO! :)
FG
Aggiungerei anche l'odissea nello strazio, Paperino aiuto-vice i.c.s. e Paperoga (suo aiutante).
si ispira nei testi a Barks e nei disegni ad Asteriti.
BASTA!
Che non di dica più che Guerrini ricorda Asteriti!
NON C'ENTRA UNA MAZZA!
Ce ne fossero di artisti completi come Guerrini...
Moderazione, dove? ;D ;D
No, no... Non era una provocazione...
Era una stupida battuta sulla tua richiesta di moderazione, sfruttando il doppio significato della parola: sì calma, ma anche il lavoro di un moderatore... ;D
non ce l'ho con GioLekk...
cmq lo dico anch' io che (secondomesecondomesecondomese condome) asteriti con Guerrini non c' entra tanto...
Come Paolo ha già detto il suo stile è più vicino a quello di Don Rosa
Circa L'ODISSEA NELLO STRAZIO è sicuramente una delle più belle storie in assoluto!
Ha tutte le caratteristiche per esserlo: trama avvincente (per non dire geniale, anche se parodistica), particolari commoventi, tratto dinamico ed efficace, espressioni facciali sublimi, caratterizzazioni dei personaggi perfette.
quote]
Nessuno vuole commentare QUESTA parte del mio post?
Nessuno vuole commentare QUESTA parte del mio post?
Non la ricordo
Come Paolo ha già detto il suo stile è più vicino a quello di Don Rosa ma a me dà un senso più di "leggerezza" rispetto all' autore del Kentucky...Non so, saranno i colori più leggeri o la diversa inchiostrazione ma a me sembra così...
Non era Paolo, anche se gli assomiglia molto...
idem
Volentieri.
Due cose:
1 - Non la ricordo;
2 - Apri un topic ne "Le storie migliori"
:)
Ciao.
Nei testi propri si ispira sicuramente a Barks, ma esaminiamo il suo tratto: se proprio bisogna riferirsi ad Asteriti, direi quello degli esordi, che realizzava una interpretazione personale dello stile barksiano e di quello di Scarpa (ad occhio e croce!). In effetti, secondo me, il suo tratto richiama sia Barks, sia Scarpa, sia Bottaro, e direi che e' anche piu' dinamico di Don Rosa (ha qualcosa anche del cartoonist del Kentucky, che pero' non so quanto possa averlo influenzato). Forse bisognerebbe mettere in mezzo anche Phil de Lara... e' solo una sensazione che nasce da una prima osservazione, pero'.
Circa le storie: L'odissea nello strazio.
La prima storia di Guerrini che ho letto (se non ricordo male su testi di Nino Russo): mi e' piaciuto subito!
Paperino aiuto-vice i.c.s. e Paperoga (suo aiutante)
Stupenda non solo per i disegni, ma anche per i testi (se non erro sono una collaborazione di Guerrini stesso con Michelini).
Se pero' dobbiamo restare ai soli testi, indico Zio Paperone e l'inversore gravitazionale: bellissima, probabilmente la sua migliore storia in assoluto.
dopo quasi due anni dal suo messaggio ( :o :o)
ma lol, e perchè mai? mi sembrano agli antipodi...
Ecco, l'unico motivo per cui ho apprezzato moltissimo PK e' stato proprio l'avermi fatto scoprire come disegnatore Guerrini, Sciarrone e Mastantuono...
ha uno stile molto personale ed originale, ma non talmente "fuori dagli schemi" da risultarmi sgradito (faccio un nome che desterà parecchie ire: Intini, pur riconoscendogli ottime qualità tecniche non riesco proprio a farmelo piacere "a pelle").
io vorrei introdurre un nuovo "comandamento" in questo Forum: non nominare Intini invano
ma dico, ci sono tanti tanti tanti disegnatori mestieranti e mi si va invece a citare uno di quelli più bravi in assoluto :o
non capisco :-?
Un altro effetto che mi fanno i suoi disegni (non credetemi matto) è che tutto sembra umido.Forse questo a causa di tutti quei puntini che possono sembrare goccioline :-/
Un'altra causa si trova anche nel fatto che disegna gli occhi dei personaggi con una specie di taglio...ma in fondo questa, insieme ai troppi particolari, è l'unica cosa spiacevole che trovo nel suo stile, che non "storpia" esageratamente i personaggi e l'ambiente in cui vivono.Secondo me non li storpia affatto (a parte disegnare a volte espressioni in modo particolare sul viso dei personaggi), ma DE GUSTIBUS.
Il disegno di Guerrini è simpatico e molto vivo, nell'insieme, c'è attenzione e cura nel dettaglio, ma è anche un disegno molto "sporco", con personaggi spesso non coerenti nell'anatomia e nella posizione del personaggio, oltre che nella posizione nella scenografia vignettistica. Mi pare distragga dalla lettura.Anche a me fa la stessa impressione. :o :o
La cosa che mi piace del suo stile è che (oltre alla scena principale) inserisce personaggi che si vedono nel mondo quotidiano. Secondo me lo fa per rendere più veritiere le sue vignette.E ci riesce benissimo!!
<Questo lo chiappo!> <Tu chiappi questo!> tra paperino e bassotto con papagno... O forse lo confondo con un'altra partita simile, in una storia di Panarese con anche Paperoga e Gastone... boh..)
2) "Paperino e le carte vincenti" (che solo la prima pagina fa venire la pelle d'oca)
Ehm, sì, penso ke la storia ke dici sia un'altra, dove Paperino, Paperoga e Gastone giocavano una partita di Balza e Rimbalza su un altro pianeta (non ricordo il titolo),
l'Odissea nello Strazio.... Che storia meravigliosa!!! Ricordo che da piccolo me ne innamorai follemente. Le tre avventure, che sarebbero state bene in piedi anche come episodi a sè, trovavano una coerenza magnifica, lungo lo "strazioso" filo conduttore.
E la partita di rollerball... beh, raramente si vedevano, e, credo, si vedono tuttora, scene d'azione pregne di dinamismo, agonismo e credibilità quanto quella sequenza. (era lì, vero, il meraviglioso scambio di "battute": <Questo lo chiappo!> <Tu chiappi questo!> tra paperino e bassotto con papagno... O forse lo confondo con un'altra partita simile, in una storia di Panarese con anche Paperoga e Gastone... boh..)
Guerrini dà un tocco inimitabile al tutto, tanto che è impossibile confondersi o dimenticarla. Davvero, il suo tratto così atipico si adatta alla storia come una camicia nuova! Una delle migliori avventure spaziali dei paperi in assoluto.
Completamente d'accordo. Guerrini unico ed inimitabile.
Imho, aggiungerei: meno male. ::)
Completamente d'accordo. Guerrini unico ed inimitabile.
secondo me la $aga con disegni come questo ci avrebbe guadagnato mille volte di più di quanto non sia apprezzata tutt'ora.
Lol, l'ho fatto subito anche io...Messo come sfondo il disegno a sanguigna.
mitico sceneggiatore (memorabili le lotte tra paperino e anacleto), come disegnatore è un pò confusionario, ma se la storia è sceneggiata da lui è apprezzabile
varrebbe la pena di tornare a comprare il topolino ;)Perchè: tu non lo compri? :-?
da poco tempo a questa parte no, solo raramente, mi dedico di più agli almanacchi ma credo che dalla prossima settimana ricomincerò ;)
Allora consideratevi pure degli incapaci, nel mio caso. ;D :P
Effetto Papersera. Credo sia patologico. E contagioso!
Allora consideratevi pure degli incapaci, nel mio caso. ;D :P
Io mi riferivo solo al fatto che, nonostante quasi tre anni di Paperserismo, non compro un Topolino dal 1998... ::)
Sentiamo allora le tue letture culturali ;D
Io mi riferivo solo al fatto che, nonostante quasi tre anni di Paperserismo, non compro un Topolino dal 1998... ::)
Io credo che Guerrini sia un genio,Io pure. Ma non solo come disegnatore bensì anche come sceneggiatore!
Un'altra cosa (piccola provocazione ;)): secondo me la $aga con disegni come questo (http://www.flashfumetto.it/files/immagini/Professionisti/Guerrini_Francesco/Guerr-1-Montana.jpg) ci avrebbe guadagnato mille volte di più di quanto non sia apprezzata tutt'ora.Non so cosa pagherei per vedere la saga disegnata da Guerrini.
Io mi riferivo solo al fatto che, nonostante quasi tre anni di Paperserismo, non compro un Topolino dal 1998... ::)
Non so cosa pagherei per vedere la saga disegnata da Guerrini.
Gulp! Ma cosa sto dicendo?!?
Non esageriamo, oh! Ho detto "Topolino", mica "Fumetti disney". :o
Nemmeno un Tesori Disney? O un Vattelapesca di tanto in tanto? Non ci credo! Nemmeno io ho ricominciato ad acquistare il Topo, se non occasionalmente, specie in fumetteria. Però il Papersera mi ha ricarburato brutalmente di voglia Disney come non succedeva da anni! (Mi sono andato a rileggere tutte le storie dei sondaggi, ad esempio, dopo aver indicizzato millemila fumetti nell'inducks!) A questo mi riferivo poco sopra (in OT, tanto per gradire..), e sono convintissimo che accada.
il Papersera mi ha ricarburato brutalmente di voglia Disney come non succedeva da anni! (Mi sono andato a rileggere tutte le storie dei sondaggi, ad esempio, dopo aver indicizzato millemila fumetti nell'inducks!) A questo mi riferivo poco sopra (in OT, tanto per gradire..), e sono convintissimo che accada.
Effetto Papersera. Credo sia patologico. E contagioso!
Anche a me Guerrini è sempre piaciuto tantissimo!
Le sue storie che adoro sono queste:
Paperino in moto ai guai (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1948-C), Don Paperigo e il "sogno" di Zorro (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2020-1P),
Zio Paperone e l'inversore gravitazionale (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2073-4) (la sua che mi piace in assoluto di più), Zio Paperone & il tesoro del fantasma... o viceversa (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2442-5), senza contare i suoi numeri di PKNA, tra i quali il mio preferito, questo: La notte più buia (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+PKNA+13-1).
Mi spiace di non aver mai letto Zio Paperone e l'odissea nello strazio, che a quanto ho sentito, meriterebbe.
Mi piacciono moltissimo le sue espressioni dei paperi, i suoi Bassotti "classici"molto tarchiati con le barbe incolte e il suo tratto guizzante. Per me soprattutto le sue storie sono piene di un senso dell'umorismo che oggi si vede raramente, che emerge proprio dai disegni.
Davvero un eccellente disegnatore ;)
Autore per me indecifrabile, nel senso neutrale del termine.
A me piace più di Sciarrone, di Mottura, di Celoni e di tutti gli altri.. ha quel qualcosa in più che lo rende perfettamente disneyano nel suo tratto così lontanamente disneyano.
Quindi non sono il solo a ritenere che siano le sue contraddizioni intrinseche a farne un artista?
In realtà è un artista perchè ha portato qualcosa in più al mondo Disney, così come hanno fatto Cavazzano, Carpi, Scarpa prima di lui.
Poi, paragonandolo ai suoi colleghi di "leva" un po' più diversi dalla media (e meno cloni di Cavazzano e/o altri) il suo tratto è quello che ho sempre preferito di più.
Io l'ho conosciuto con la sua primissima storia Paperino e il minerale venuto da lontano (https://coa.inducks.org/story.php?c=I+PM++124-1) e il suo tratto era già perfettamente guerriniano. E' uno di quegli autori che ho sempre visto costante negli anni e questo, probabilmente, mi ha dato più sicurezza facendomelo apprezzare di più.
Discorso analogo lo posso fare per Silvio Camboni. Solo che lui, dopo X-Mickey ha subito un vistoso crollo.
Mi potreste dare delucinazioni su Don Paperigo e il "sogno" di Zorro (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2020-1P)?se intendi la trama,ti posso dire che è basata su un racconto-parodia tratto da Zorro e "cantata"a tratti da un narratore esterno
sul numero 2966 torna Guerrini
Mi chiedo sempre perchè Guerrini non ha mai provato a cimentarsi coi Topi, eppure nell'unica volta che li ha disegnati gli sono usciti più che bene
(http://coa.inducks.org/hr.php?image=http://outducks.org/webusers/webusers/2006/04/it_tl_2000bb_001.jpg&normalsize=1)
Da dove viene questo 'Toperino'?
E' una delle tante immagini celebrative realizzate dagli autori per Topolino 2000 (http://coa.inducks.org/story.php?c=IC+TL+2000YA) :)
Ritorna Guerrini, grande notizia! Chissà che poi non riprenda stabilmente la sua attività su Topolino. :)
speriamo che questa non sia l'ultima storia in disney di guerrini :)
Ho rivisto il tocco di un maestro del fumetto, capace di rendere ricche e particolari le vignette senza appesantirleMa poi le trovate parodistiche: i buffi, molto cortese, aroldo marzadori venditore,... ;D
Ma poi le trovate parodistiche: i buffi, molto cortese, aroldo marzadori venditore,... ;Dma quelle non sono idee dello sceneggiatore,cioè panini? :-?
chi si ricorda dell'odissea nello strazio?
Era stato auspicata una storia lunga di Guerrini dopo la riempitiva di Commessi Paperi e nel Topo 2973 Francesco è presente con una storia lunga firmata da MicheliniQuindi la breve di Panini è stata solo un trampolino di lancio per riprendere a disegnare, da ora in poi con le storie lunghe tornerà a regalarci delle perle. :D
E' nel Topolino in vendita questa settimana?E' nel prossimo, numero 2973. ;)
Qualcuno l'ha letta? Vale la pena comprarne una copia?
Ho vsito un po' di giudizi negativi in giro per il forum e non capisco perchè.
semplicemente ognuno ha le sue opinioni, no? :)
io continuo a trovarlo estremamente... "cacofonico"
il fumetto Disney che io amo ha la morbidezza, l'eleganza e la fluidità di un Cavazzano (esempio principe), una vera e propria sinfonia dove tutto si muove in modo armonioso, tanto all'interno della singola vignetta quanto della tavola e dell'intera storia
Più che altro stavo facendo caso che tutte le sue storie che mi vengono in mente sono di paperi. Ora che ci penso non ricordo se ha mai realizzato qualcosa con l'universo di Topolinia.L'ha fatto una volta sola (http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=2621/131#131), per un'occasione speciale... :)
Anche per me Cavazzano è il top dei disegnatori.
Il tratto di Guerrini, uno dei miei disegnatori Top Five, lo ricollego a quelli di Chierchini e Don Rosa anche se con una elasticità, una dinamicità e dei ritmi 'scarpiani'.a me Chierchini piace molto, mentre Guerrini non mi piace proprio!
a me Chierchini piace molto, mentre Guerrini non mi piace proprio!
Il tratto di Guerrini, uno dei miei disegnatori Top Five, lo ricollego a quelli di Chierchini e Don Rosa anche se con una elasticità, una dinamicità e dei ritmi 'scarpiani'.Anche secondo me il tratto di Guerrini è una rivisitazione di quello di Chierchini con una maggiore dinamicità. Io apprezzo molto entrambi: il primo mi suggerisce maggiormente l'idea del progresso, mentre quello del secondo mi sembra un tratto più antico.
Per quanto riguarda l'omaggio di Guerrini al 3000 ho notato che la mano destra di Paperino sembra che abbia il pollice monco. E' solo una mia impressione?
nella sua ultima storia guerrini ha dato ancora prova di essere bravissimo nel disegnare vignette frenetiche e movimentate,ma anche piene di particolari.Spero vivamente che adesso la direzione si decida ad affidargli qualche storia di maggior spessore :)
Io i disegni di Guerrini non li digerisco, sono inguardabili :-/
il privo di uno stile suo Gervasio...E allora? L'importante non è avere uno stile originale. L'importante è disegnare bene.
E allora? L'importante non è avere uno stile originale. L'importante è disegnare bene.
Guerrini o lo si ama in toto o lo si odia in toto...D'accordissimo... [smiley=thumbsup.gif]
Sono un sognatore disneyanoOcchio a quel che dici (http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?action=viewprofile;username=bristol_city)... ;D
Però dai, lasciamo stare Gervasio, che magari non avrà uno stile troppo personale, ma fa benissimo il suo lavoro, e credo basti.Scherzi? Era l'unica parte del post con cui mi trovavo d'accordo ;D
E allora? L'importante non è avere uno stile originale. L'importante è disegnare bene.È seguendo questo ragionamento che le testate Bonelli sono state invase da tanti piccoli cloni.
Guerrini o lo si ama in toto o lo si odia in toto...Premesso che quoto quanto detto sopra, un degli aspetti che più mi piace di Guerrini è il popolare le sue storie con personaggi antropomorfi di moltissime specie animali. Non si limita infatti alla semplice rappresentazione di umani col nasone, ma spesso i suoi animali di contorno hanno ogni sorta di becchi e di fattezze. Sembra un aspetto da poco, ma in realtà è un ulteriore tratto distintivo delle sue tavole.
Quando apro un loro albo in edicola (ogni tanto lo faccio - così, per curiosità -, anche se non ne acquisto mai nessuno) mi ritrovo sempre davanti a stili di disegno incredibilmente omologati, che certo non invogliano all'acquisto. Qualche autore degno di nota c'è, chiariamoci (Roi, Villa, Cavenago), ma il resto dei disegnatori è di un piattume unico, e gli uni si distinguono dagli altri (quando si distinguono) esclusivamente per piccoli, insignificanti dettagli secondari.
Vedo che hai capito perfettamente quello che intendevo ;)
In realtà disegnatori molto diversi fra loro e molto personali ci sono, in Bonelli: Andreucci, Mastantuono, Villa appunto, Ticci, Verni&Sedioli, Dotti, Civitelli, Font, Enoch, chi li confonderebbe? Il problema è che ciascuno di loro ha generato (o fa capo a) una scuola più o meno esplicita che, proprio come dici tu, invade le (non poche) testate bonelliane in maniera davvero incredibile.
Ecco che di fatto il tratto sembra sempre una variazione dei soliti quattro o cinque. Quattro o cinque che alla fine vanno a finire su Tex, per la gioia degli acquirenti del medesimo ma per scorno degli altri: Zagor è esemplare in questo senso; un saccheggio totale e continuato: Andreucci, Piccinelli, ultimamente Rubini (che ad esempio è un andreucciano)… Poi io mica mi lamento, visto che leggo solo Tex. ;D
Però anche Tex pian piano si sta ripartendo in cloni di Villa e cloni di Ticci. Pasquale del Vecchio credo sia un perfetto esempio secondo me di quel che dice Solomon: non si può affatto dire che disegni male, ma sinora non sono mai riuscito a gustare una sua storia, sentendolo purtroppo assai piatto.
La storia che associo subito a lui è "paperino e il sogno di zorro", una parodia un po' dimenticata ma molto ben riuscita :)
Per me invece Guerrini rimane indissolubilmente legato a questa storia.Purtroppo inducks non riporta la prima tavola, eppure è una storia che possiedo: si tratta per caso di quella in cui Paperino ci cimenta, con scarsissimi risultati, in vari giochi di carte, salvo poi capire che ciò che gli mancava era la fiducia in se stesso? Quella storia termina con una pagina con un labirinto...
È seguendo questo ragionamento che le testate Bonelli sono state invase da tanti piccoli cloni.Ho il sospetto che, se seguissi Bonelli, la cosa non mi dispiacerebbe affatto ;D
Quando apro un loro albo in edicola (ogni tanto lo faccio - così, per curiosità -, anche se non ne acquisto mai nessuno) mi ritrovo sempre davanti a stili di disegno incredibilmente omologati
Guerrini o lo si ama in toto o lo si odia in toto...Non sono d'accordo: io infatti mi trovo nella posizione perfettamente intermedia
Premesso che quoto quanto detto sopra, un degli aspetti che più mi piace di Guerrini è il popolare le sue storie con personaggi antropomorfi di moltissime specie animali. Non si limita infatti alla semplice rappresentazione di umani col nasone, ma spesso i suoi animali di contorno hanno ogni sorta di becchi e di fattezze. Sembra un aspetto da poco, ma in realtà è un ulteriore tratto distintivo delle sue tavole.Ammetto che non ho mai fatto caso a questa caratteristica (nel senso che non mi sembra che sia più presente in lui di altri autori). La prossima volta che mi capiterà una sua storia cercherò di farci caso
Conker, una MERAVIGLIA!
Ciao a tutti,
Sono l'autore di "Paperino e le Carte vincenti"
Per quello che riguarda i personaggi di contorno tipici delle sue storie lui ha dichiarato più volte in alcune conferenze effettuate di volere di proposito allargare l'universo dei comprimari Disneyani inserendo ad es. I primi personaggi di colore visto che comunque la società americana dove i fatti si svolgono è appunto multietnica.Molto interessante questo pezzo perché tratta un argomento spesso non percepito da tutti, visto che la multietnicità a Paperopoli e a Topolinia sembra essere sufficientemente rappresentata dai diversi gruppi antropomorfi ma, almeno per me, non è proprio così.
Ma come fare visto che i paperi sono bianchi candidi per definizione?
Ecco di nuovo corvi e tucani che gli risolvono il problema (non puoi farli altro che neri)... Semplice ma geniale no?
Spesso poi questi corvi neri nelle sue storie assumono il ruolo di poliziotti ma il perché al momento mi sfugge.
Trovo questo autore particolarmente sottovalutato... da molti anni infatti ho la sensazione di vederlo sempre meno sulle pagine del Topo, anche prima che si riducesse la produzione di storie nuove per attingere all'archivio della precedente redazione. Del resto me lo ricordo come presenza costante nel periodo Muci in cui compravo il settimanale più spesso, ovviamente si tratta della preistoria, ma fatico a credere che qualcuno non abbia pensato di tenerlo in considerazione nel gruppo dei disegnatori attualmente di punta, a cui affidare progetti più complessi e saghe; Paperino conquistatore vichingo ne è un ottimo esempio, per quanto la sceneggiatura non sia riuscitissima, ma penso che si potrebbe avere molto di più. Non so se questa della presenza più rarefatta è una mia impressione o meno, comunque immagino che lui sia impegnato anche al di fuori del mondo Disney (?)
Come qualcuno ha scritto su questo topic anni fa, anche io lo vedrei bene come copertinista al fianco degli attuali. In attesa di nuove storie!
A me non piace per niente, devo dire però che è riconoscibilissimo e quindi molto personale il che non è poco.Per quanto mi riguarda, non vedo somiglianze tra il tratto di Pier Lorenzo De Vita e quello di Guerrini. :D
Il P.L. De Vita del nuovo millennio.
Allora nell'ultimo numero dei Classici ci sarà un errore e "Zio Paperone e il pirata senza vascello" non è disegnata da lui.Per me la sua è Arte allo stato puro.
Disegni proprio brutti.
Certo.Grazie della risposta. :D
Intanto va fatta una premessa. Io sono stato "formato" nel gradimento disneyano dal tratto preciso , armonico e pulito tipico dei disegnatori che erano al meglio mezzo secolo fa.
Bordini, Carpi, Scarpa, Chierchini, De Vita jr. e il primo Cavazzano.
Forse per questo fattore, i disegnatori di oggi mi sembrano muoversi in un terreno caotico e inclini allo scarabocchio con poche eccezioni, il grande Casty su tutti.
Ho associato questo disegnatore a P.L.De Vita, perché all'epoca era forse l'unico "casinaro" che inseriva i personaggi disegnati in modo "spigolosamente" discutibile in scenari molto accidentati.
In ogni caso mi esprimerei molto meglio "a parole" che non in scrittura.
Purtroppo questo strumento ha dei limiti.
Forse per questo fattore, i disegnatori di oggi mi sembrano muoversi in un terreno caotico e inclini allo scarabocchio con poche eccezioni, il grande Casty su tutti.Permettimi di dissentire anche in questo caso. :D
In ogni caso continuerò a "studiare" questi autori che per me sono "nuovi", anche se magari in attività da oltre vent'anni.Questo è ciò che faccio anch'io con i disegnatori classici e che conosco meno per motivi di età (Pier Lorenzo De Vita, Giuseppe Perego, Paul Murry, Tony Strobl..)
Però di certo posso dire che questo Guerrini è sicuramente inconfondibile e, torno a dire, ciò è un merito.Mi fa piacere sentirtelo dire! O0
dai contorni netti,decisi,Curioso che tu dica questo: nella mia percezione Guerrini è sempre stato quello dai contorni sfumati.
Pulito nel senso che, nelle sue tavole, non si trovano elementi sovrabbondanti o ridondanti.dai contorni netti,decisi,In ogni caso, al di là dei gusti personali, definirei il suo tratto, con poche esitazioni, disordinato. Ciò può essere considerato un pregio o un difetto, ma pulito è un aggettivo che non gli affibbierei.
Pulito nel senso che, nelle sue tavole, non si trovano elementi sovrabbondanti o ridondanti.In effetti le sue tavole sono spesso ricche di tante particolarità e, nonostante ciò, restano pulite proprio perché non disegna cose inutili ma sempre con un perché: dalle scale del laboratorio di Archimede agli eleganti cancelli delle ville dei quartieri 'in' di Paperopoli fino ai chioschi sulle spiagge sabbiose della città parallele a caratteristici lungomari. Oltre a didascalie precise e giochi di vignette che rendono ancor più spumeggianti le sue pagine.
Concordo su tutto, Cornelius!Pulito nel senso che, nelle sue tavole, non si trovano elementi sovrabbondanti o ridondanti.In effetti le sue tavole sono spesso ricche di tante particolarità e, nonostante ciò, restano pulite proprio perché non disegna cose inutili ma sempre con un perché: dalle scale del laboratorio di Archimede agli eleganti cancelli delle ville dei quartieri 'in' di Paperopoli fino ai chioschi sulle spiagge sabbiose della città parallele a caratteristici lungomari. Oltre a didascalie precise e giochi di vignette che rendono ancor più spumeggianti le sue pagine.
Solo un disegnatore molto bravo riesce ad arricchire le sue illustrazioni senza appesantirle. E se è vero che attualmente molti disegnatori inseguono (e raggiungono) lo stile di Freccero (quelli che magari non ne avevano ancora trovato uno proprio, vuoi per la giovane età o perché non li convinceva), ce n'è almeno uno, Gigi Piras, che ultimamente ha modificato tantissimo il suo disegno (migliorandolo) ispirandosi proprio a Francesco Guerrini.
La bravura di un disegnatore la si nota anche dai caratteri grafici dei titoli delle proprie storie. Quelli di Guerrini, spesso caratterizzati dalla &, risaltano per sicurezza e stile. Fra gli altri, anche Scarpa, Cavazzano, Faccini, Casty, lo stesso Giorgio di Vita (bravo ma dedito alle brevi, più che altro) avevano ed hanno questa particolarità che non è affatto secondaria. Quante volte delle belle storie (nei testi come nei disegni) sono rovinate da titoli graficamente poco appropriati (almeno per i miei gusti)?
In questo caso Guerrini fece anche la copertina della storia che aveva disegnato all'interno del Topo 3200. Considerando il risultato, l'autore bolognese potrebbe essere considerato, di tanto in tanto, anche per le cover oltre che per le pagine interne.
Guerrini dovrebbe esserci al Nerd Show di Bologna nella 2° settimana di febraio.
Sapete indicarmi se negli anni è uscita qualche pubblicazione che raccoglie un buon numero di sue storie?
Mi piacerebbe contattare il maestro Guerrini ma ho perso il biglietto da visita con telefono e email che distribuiva a Cortona...qualcuno sarebbe così gentile da scrivermi la sua mail?
Condivido con voi due bellissimi disegni che ho avuto la fortuna di vedermi realizzati da questo particolare artista.Splendidi gli sketch di Guerrini. :heart:
Da notare anche la finezza di fare le zampe nere a Paperino, come in Topolino Giornalista!Non per sminuirlo, ma quella era una mia richiesta esplicita. ;:)
Non è solo bravo a disegnare, ma conosce anche bene la storia dei fumetti che disegna! :heart:
Simone, come mai hai paragonato i disegni di Guerrini a quelli di Don Rosa?C'è qualcosa che me lo ha fatto sempre ricordare. Un po', in generale, lo stile molto ricco di dettagli e un po', nello specifico, il modo in cui disegna i paperi: le narici sul becco, la piega a "v" in fondo alle labbra, gli occhi con il taglio a spicchio... Sono cose che non si è inventato Rosa, eh! Però l'ho sempre associato a lui per quello. E, prima e dopo aver pubblicato la chiacchierata, altri mi hanno contattato per dirmi che pensavano la stessa cosa.
Sono d'accordo con Simone. Anche a me lo stile e le figure di Guerrini ricordano un po' quelle di Don Rosa. Posso dire, visto che è uno dei miei disegnatori preferiti, che Guerrini è un Don Rosa 'riveduto e corretto', dal momento che le sue vignette dettagliatissime hanno il pregio di non essere, al tempo stesso, pesanti come diverse di quelle del maestro americano ma, al contrario, leggiadre e sublimi.Bella disamina sullo stile e rammarico più che comprensibile... poi attendo un commento sull'intervista! :thankYou:
Una caratteristica non da poco perché unire il dettaglio all'armonia dei quadri e delle tavole non è da tutti. I suoi scorci di Paperopoli sono unici così come gli interni e gli esterni delle abitazioni. Ed è l'unico che 'osa' inserire spesso animali antropomorfi non convenzionali (magari esagerando un po', alle volte). Spero che esca un numero dei Grandi Autori a lui dedicato perché sinceramente lo merita. Ad oggi non mi pare sia mai uscito qualcosa di specifico su di lui.
Devo ancora leggere l'intervista di Simone e lo farò quanto prima. Ho il rammarico di non essere andato al primo Cortona Comics a fine maggio dove c'è stata la possibilità di avere dei disegni da parte di molti autori fra cui il Guerrini, in un ambiente non troppo affollato dove non c'era bisogno di fare file o prendere prenotazioni, potendo oltretutto interloquire con loro. E dire che Dippy Dawg mi aveva avvertito il giorno prima a Bologna e un topic specifico era stato aperto con la lista dei disegnatori ma evidentemente non l'avevo letto.
Avere Casty, Freccero, Gervasio, Cavazzano, Guerrini ed altri 'a disposizione' non è da tutti i giorni, oltretutto con il Papersera ospite della mostra. Sarà per il prossimo anno, nel caso di un Cortona 2, sebbene non credo che sarà caratterizzato dalla presenza di tanti 'big' in una atmosfera oltretutto tranquilla. Certi treni (e io ce l'avevo quasi diretto a poco più di 2 ore) si devono prendere al volo, altrimenti... :innocent: