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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: SalvoPikappa - Martedì 23 Ago 2022, 16:06:15

Titolo: Topolino 3483
Inserito da: SalvoPikappa - Martedì 23 Ago 2022, 16:06:15
Indice:
Copertina (disegno: Ivan Bigarella, colori: Andrea Cagol)
Che aria tira a... Paperopoli (testi e disegni: Silvia Ziche)
Le GM e il bislacco coacervo faunistico - episodio 2 (storia: Francesco Vacca, disegni e chine: Simona Capovilla, colori: Barbara Casiraghi)
Minaccia dallo spazio - episodio 2 (storia: Francesco Vacca, disegni: Casty, chine: Michela Frare, colori: Chiara Bonacini)
Zio Paperone e la caccia al tesoro gastronomica (storia: Jaakko Seppala, disegni: Rodriquez, colori: Egmont)
Cornelius - L'esilio di Van Coot - Episodio 1 (storia: Alessandro Sisti, disegni e chine di: Ivan Bigarella, colori: Irene Fornari)
Cornelius - L'esilio di Van Coot - Episodio 2 (storia: Alessandro Sisti, disegni e chine di: Ivan Bigarella, colori: Gaetano Gabriele D'Aprile)
Paperi siderali - Primati (storia: Roberto Gagnor, disegni: Federico Franzò) - storia da una pagina
(https://www.bedetheque.com/media/Couvertures/Couv_454107.jpg)
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: InfinityDuck - Martedì 23 Ago 2022, 17:46:46
Uhhhhh che copertina invitante! Peccato che mi sia persa i topolini dell'ultimo mese perché non sono all indirizzo in cui arrivano...
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Milo - Mercoledì 24 Ago 2022, 10:58:00
Perché insistere a mettere paperi e topi sorridenti in copertina se poi le storie sono piene di personaggi che si scambiano sguardi cupi ed passano il loro tempo in pose tormentate con tanto di vento scompiglia capelli?
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: La Gazzetta del Papero - Mercoledì 24 Ago 2022, 12:08:19
Avrei preferito un multiverso stile Topolino di questo inverno (non ricordo il numero, è quello con la storia di macchia nera e la gran nevicata) piuttosto che mettere inserire le 2 pagine finali nella storia delle GM (che tra l'altro è anche fin troppo breve anche se mi è piaciuto il modo di narrare molto cinematografico quindi complimenti a Vacca e Capovilla oltre ai coloristi).

Minaccia dallo spazio interessante ma si fa poco in questo episodio (continuo a ripetere che questa storia è la più importante dell'anno per lunghezza e presenza di Casty e doveva essere pubblicizzata meglio). Inoltre, troppi paperi e Casty non ha un tratto che mi piace molto con questi personaggi (non me ne voglia nessuno ma c'è una differenza abissale tra una vignetta e l'altra).

La storia estera molto carina e prende in pieno il classico stereotipo (ma manco tanto visto che è la verità) che gli americani pensano che l'Europa sia un paesino piccolo. Carina, divertente e ben disegnata.

La storia di Sisti è fantastica, ho dovuto rileggerla una seconda volta per capirla meglio in quanto mi ero perso vari passaggi tra nomi nuovi e dei personaggi un pochino simili nelle sembianze tra di loro che mi hanno confuso. Una volta riletta posso dire che è meravigliosa e sicuramente entrerà a far parte del premio Papersera in qualche modo.
PS: nell'editoriale si può anche dire che una storia su Cornelius Van Coot è stata molto richiesta dai lettori, quindi diciamo che l'idea è partita da noi non dal direttore.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: SilverPK - Mercoledì 24 Ago 2022, 12:48:31
Come volevasi dimostrare minaccia dallo spazio è stata inutilmente allungata, in questo episodio non succede praticamente niente. Ammetto che qualche passaggio l'ho trovato divertente, come la parte con Pico, ma le scene tristi sono da latte alle ginocchia, completamente fuori luogo sulle pagine del topo a mio parere (specie perché nell'arco di 3000 e passa numeri, ne hanno passate decisamente di peggiori, senza lasciarsi andare a inutili piagnistei, ma giustamente in qualche modo dovevano pur riempire le pagine). La storia delle GM simpatica, più delle precedenti, ma inutilmente collegata all'altra. Ho preferito la storia straniera, per quanto semplice. Non ho ancora avuto tempo di leggere l'ultima. Sisti in genere è una garanzia, ma quel "da un'idea di Bertani" mi preoccupa. Fin'ora le sue idee non sono state poi chissà cosa...
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 24 Ago 2022, 19:45:47
                                                                                                     CORNELIUS
                                                                                          L'ESILIO DEI VAN COOT
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Ottima l'idea di Alex Bertani di approfondire la vita del fondatore di Paperopoli, sviluppata ed illustrata egregiamente da Alessandro Sisti e Ivan Bigarella. Non è la prima volta che si parla del fondatore non solo come statua ma come personaggio vero e proprio (lo hanno fatto, fra gli altri, Venerus nelle Radici di Paperopoli, Macchetto in Quel tesoro di Cornelius e Don Rosa in Sua Maestà De Paperoni) ma sono sempre stati aneddoti, ricordi, scorci di vita e di storia mai veramente approfonditi ma legati a situazioni presenti dei personaggi standard, alcuni dei quali suoi discendenti diretti.

E' la prima volta che Cornelius si prende tutta la scena senza alcun rimando al presente, in una storia completamente ambientata nei suoi anni giovanili. Conosciamo i suoi genitori, suo zio, i suoi amici nella New York dei primi dell'800 che lo ha visto nascere e crescere
(e che mi ricorda un po' "Gangs of New York", il film di Scorsese uscito giusto vent'anni fa), le sue origini olandesi che in seguito sembrerà voler cancellare levando il classico 'Van' al suo cognome americanizzato.

In effetti lui si sente ed è americano, non solo perché è nato e vissuto in una città non ancora metropolitana (60.000 abitanti secondo uno dei suoi amici newyorkesi) ma perché ha la irresistibile voglia di conoscere ed esplorare quel grande paese dove vive, spostandosi dalla East Coast verso il selvaggio Far West e, inevitabilmente (col senno di poi) verso la West Coast pacifica. Al contrario dei suoi genitori, desiderosi di tornare in Europa nonostante diverse vicende glielo abbiano a lungo impedito.

Chissà che questa storia divisa in due parti non sia che l'inizio di una 'saga cootiana' che, partendo dagli anni giovanili newyorkesi, potrebbe continuare con diverse avventure nel Far West prima di approdare al fatidico 1818 e alla involontaria conquista di Fort Drakeborogh. Proseguendo con la nascita e lo sviluppo iniziale di Duckburg che dovrebbe coprire quasi tutto il XIX° secolo. Ufficializzando, magari, una papera da 'fanzine' corrispondente al nome di Duckaontas, ipotetico amore calisotiano di Cornelius,
quasi un'oasi nelle relazioni fra nativi ed immigrati, più spesso improntate a scontri e violenze su larga scala.

D'altronde anche un amico newyorkese di Corny (nome che il futuro fondatore non sopporta perché significa anche banale e noioso)
ha avuto come bisnonno un capo dei Lenape, la tribù dei nativi dell'isola di Manhattan, nome che vuol dire 'isola con molte colline'. Questo 'Esilio dei Van Coot' è un'ottimo soggetto anche riguardo precise situazioni storiche che porteranno sicuramente i lettori (sia giovani che maturi) ad incuriosirsi riguardo la storia delle Sette Province olandesi, del Regno di Batavia oltre che di quell'isola diventata poi la metropoli più famosa al mondo e il cui primo nome fu, non a caso, New Amsterdam.
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Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: camminatadisney - Mercoledì 24 Ago 2022, 23:54:30
 
:grandpa:

Circa "Minaccia dallo spazio".


Tra prologhi ed intrecci narrativi con altre storie, si va definendo questa apocalittica avventura.

Il soggetto è lineare e molto ben leggibile. Si è pensato perciò di complicare all' inverosimile il plot.
Protagonisti e comprimari sono numerosi, le transumanze dal Calisota, e da altre regioni del pianeta, verso la Dimensione Delta avvengono con una frequenza sconcertante.
E con tanto di connessione telefonica, per giunta!

Il tacito patto col lettore vacilla, a mio avviso.
E la sospensione dell' incredulità è davvero impegnativa.

La definizione dei characters sconfessa in parte quanto ricostruito nel recente passato -ad esempio, Amelia da sensuale fattucchiera torna la solita strega multipotente che esercita magie-...

Sul piano grafico, le cose non vanno meglio.
Come già fatto notare da qualcuno, i Paperi ricordano i model sheets della scarpiana 'Paperino e i gamberi in salmì'. Roba di quasi 70 anni fa, il periodo cioè del quale successivamente lo stesso Romano Scarpa avrebbe ammesso errori e ingenuità grafiche.
E infatti Casty tratteggia alcune tavole con le stesse incertezze dei suoi esordi ('Topolino e le macchine ribelli').

Eppure...
Eppure...

Alla fine tutto questo caravanserraglio risulta a mio avviso molto divertente.
Come già nella caotica 'Paperin Fracassa' dello stesso Romano Scarpa, questo affastellamento di personaggi e situazioni tutto sommato intriga.

Se cioè si abbandona il ruolo di lettore critico e ci si reinventa lettore ingenuo -secondo la terminologia di U. Eco in 'Apocalittici e integrati'-, tutto risulta molto godibile...
E poco importa se Pico de Paperis ha un becco che non gli appartiene, o se la magia stride con la fisica delle nanoparticelle...
Alla fine ci si diverte, si viene coinvolti nella vicenda, ci si commuove.

Francesco Vacca e Casty sembrano animati da una sincera ed appassionata dedizione al buon fumetto.
E riescono, a mio parere, a restituire al lettore la loro convinta partecipazione.


Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Cornelius - Giovedì 25 Ago 2022, 00:40:36
Considerando le 20 pagine della seconda puntata della Minaccia dallo Spazio immagino che in redazione si sia più 'spezzettata' che allungata questa storia che vede per la prima volta insieme personaggi mai incontratisi prima. Prevalgono i paperi (di tutti i generi) per la 'gioia' di Casty che allunga e accorcia i loro becchi con una certa disinvoltura, ispirandosi ad uno stile più o meno 'scarpiano' (un po' vintage) ma che in alcune vignette mi ricorda più Luciano Gatto.

Mi sorprende vedere Tip e Tap con un abbigliamento d'antan (che mi pare avessero abbandonato da tempo) ma apprezzo il fatto che le proporzioni con lo zio siano rispettate, al contrario di altri disegnatori che li fanno quasi della stessa taglia. Simpatica la reazione scocciata di Pippo di fronte a tante streghe vulcaniche che gli ricordano (non certo esteticamente) la 'sua' Nocciola. Faticoso il loro compito, nonostante le forze congiunte: la loro magia sta aiutando in maniera separata la scienza di Archimede ed Enigm ma sarà ugualmente duro arginare il pericolo del pianeta ramingo.

Spoiler: mostra
Come scrivevo prima compaiono diversi character: fra questi altri colleghi come Zapotec, Marlin e Pico: chissà se arriveranno anche loro nella Dimensione Delta, in un summit di cervelloni mai visto prima. Al momento si limitano a commentare gli eventi in Tv. Tra le varie apparizioni si distingue quella di Cuordipietra che sembra abbia trovato una soluzione 'personale' all'imminente 'problema'. Il suo egoismo, misto a disprezzo verso chi 'non può', non sembra avere uno scopo preciso se non quello della propria salvezza (e di quella del suo maggiordomo Fiorenzo che temeva il contrario).

Ma a cosa gli gioverà se il pianeta sarà distrutto o gravemente 'danneggiato' e, di conseguenza, anche il suo impero economico?
La domanda che si pone circa l'esistenza di altri 'ricercatori di salvezza' sembrerebbe predisporlo ad una 'collaborazione forzata' con il laboratorio di Enigm, sicuramente utile anche a lui. La Dimensione Delta, sempre più (relativamente) affollata, potrebbe davvero essere l'ultimo rifugio per pochi fortunati. Il nulla che la caratterizza (non esiste né materia, né energia né il tempo) potrebbe diventare, male che vada, un 'non luogo' da dove ricominciare dopo l'eventuale terrificante impatto della Terra con il pianeta ramingo.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Micio Nero - Giovedì 25 Ago 2022, 09:20:56
Bel numero.

Vorrei segnalare un piccolo (comprensibile) errore di traduzione nella storia straniera (che avevo già letto tempo fa su Aku Ankka). A pagina 71, in alto, c'è scritto "Pane, formaggio e camemoro?", ma in realtà non c'è nessun pane: il "formaggio pane" (leipäjuusto in finlandese) è un formaggio tipico finlandese, di forma rotonda con diametro di 20-30 cm e spessore di circa 1 cm, che viene mangiato appunto con la marmellata di camemoro.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: SilverPK - Giovedì 25 Ago 2022, 10:14:49
Fortunatamente mi devo ricredere sull'ultima storia: Sisti ha scritto quella che è forse la prima storia con Cornelius Coot senza rimandi al presente, e ammetto che mi è piaciuta molto. Buoni i disegni e sopratutto i colori, ma la sceneggiatura è ottima, magari senza troppe sorprese, ma ben scritta (e non è stata né troppo lunga, né troppo corta :P)
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: il Tommi - Giovedì 25 Ago 2022, 11:08:52
Minaccia dallo spazio interessante ma si fa poco in questo episodio (continuo a ripetere che questa storia è la più importante dell'anno per lunghezza e presenza di Casty e doveva essere pubblicizzata meglio). Inoltre, troppi paperi e Casty non ha un tratto che mi piace molto con questi personaggi (non me ne voglia nessuno ma c'è una differenza abissale tra una vignetta e l'altra).
Vedo un Casty per niente a suo agio coi paperi. Mi dispiace perché questo progetto avrebbe meritato miglior realizzazione: in fin dei conti dovrebbe (o sarebbe dovuta?) essere una delle storie più drammatiche e incisive di sempre, si parla (o, meglio, si intuisce) pur sempre di morte e di distruzione. Bene le costole/spin-off che ci si riallacciano, ma sarebbero serviti a) più pubblicità, b) meno diluizione degli episodi e c) un disegno in grado di dare maggior solennità a determinate immagini. Una grande occasione sprecata, a mio avviso.
La storia di Sisti è fantastica, ho dovuto rileggerla una seconda volta per capirla meglio in quanto mi ero perso vari passaggi tra nomi nuovi e dei personaggi un pochino simili nelle sembianze tra di loro che mi hanno confuso. Una volta riletta posso dire che è meravigliosa e sicuramente entrerà a far parte del premio Papersera in qualche modo.
Ecco, su questa: penso sia una delle storie Disney disegnate meglio in assoluto. Mamma mia, ci sono immagini che andrebbero inquadrate e appese. Complimenti vivissimi.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Geronimo - Giovedì 25 Ago 2022, 11:27:48
Scusate, ho letto più volte che avreste voluto maggiore pubblicità, come se la mancanza della pubblicizzazione stesse in qualche modo influendo negativamente sulla piacevolezza della storia. Onestamente credo che se la storia non piaccia sia solo per motivi intrinseci alla storia e non per qualcosa di esterno come la sponsorizzazione. Ci sono state tantissime storie non sponsorizzate e che sono state amate dai lettori proprio perché erano dei gioielli. Una storia non deve essere bella perché viene "imposto" dall'esterno, ma perché lo è veramente quando la leggi.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Alby87 - Giovedì 25 Ago 2022, 12:54:49
Spoiler: mostra

La Dimensione Delta, sempre più (relativamente) affollata, potrebbe davvero essere l'ultimo rifugio per pochi fortunati. Il nulla che la caratterizza (non esiste né materia, né energia né il tempo) potrebbe diventare, male che vada, un 'non luogo' da dove ricominciare dopo l'eventuale terrificante impatto della Terra con il pianeta ramingo.


Spoiler: mostra
E traslare l'intero pianeta ramingo nella delta per il passaggio e rilasciarlo dopo? Se il pianeta fosse abitato, non credo si potrebbe farlo saltare in aria così...
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Skatafascio - Giovedì 25 Ago 2022, 19:59:13
Copertina molto bella, l'avevo già vista sui social del Topo.
Ho dato una sfogliata all'albo in edicola e mi ispira molto la storia di Coot, ma le troppe storie a puntate mi han fatto desistere dall'acquisto... anche se i vostri commenti entusiastici mi stanno convincendo a prenderlo subito senza aspettare l'uscita nell'Extra. ^^
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Gumi - Giovedì 25 Ago 2022, 20:48:02
Apprezzo molto che la storia di Sisti e Bigarella sulle vicissitudini della famiglia Van Coot sia stata pubblicata tutta su questo numero. Distribuire anche questa su vari albi avrebbe dato vita a un Topolino 3483 monco, in cui un lettore semi-occasionale poteva al massimo sperare di poter godere della danese.
In questa maniera invece chi segue la maxi saga del pianeta ramingo e della minaccia dallo spazio ha pane per i suoi denti, ma anche chi vuol leggere solo questo numero o lo compra sotto l'ombrellone può comunque accontentarsi di una bella storia, corposa, che inizia e finisce tutta in questo albo.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: La Gazzetta del Papero - Giovedì 25 Ago 2022, 21:11:04
Scusate, ho letto più volte che avreste voluto maggiore pubblicità, come se la mancanza della pubblicizzazione stesse in qualche modo influendo negativamente sulla piacevolezza della storia. Onestamente credo che se la storia non piaccia sia solo per motivi intrinseci alla storia e non per qualcosa di esterno come la sponsorizzazione. Ci sono state tantissime storie non sponsorizzate e che sono state amate dai lettori proprio perché erano dei gioielli. Una storia non deve essere bella perché viene "imposto" dall'esterno, ma perché lo è veramente quando la leggi.

Però mi sa che non hai proprio capito il mio commento. Ho detto che per la lunghezza, la presenza di Casty e il crossover tra Topi e Paperi questa storia avrebbe meritato una cassa di risonanza diversa, non ho detto che è brutta perché non è stata pubblicizzata abbastanza. Se poi è brutta non dipenderà da questo ma dal fatto che non trasmetterà niente in 1 mese e mezzo
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Geronimo - Giovedì 25 Ago 2022, 21:31:08
Scusate, ho letto più volte che avreste voluto maggiore pubblicità, come se la mancanza della pubblicizzazione stesse in qualche modo influendo negativamente sulla piacevolezza della storia. Onestamente credo che se la storia non piaccia sia solo per motivi intrinseci alla storia e non per qualcosa di esterno come la sponsorizzazione. Ci sono state tantissime storie non sponsorizzate e che sono state amate dai lettori proprio perché erano dei gioielli. Una storia non deve essere bella perché viene "imposto" dall'esterno, ma perché lo è veramente quando la leggi.

Però mi sa che non hai proprio capito il mio commento. Ho detto che per la lunghezza, la presenza di Casty e il crossover tra Topi e Paperi questa storia avrebbe meritato una cassa di risonanza diversa, non ho detto che è brutta perché non è stata pubblicizzata abbastanza. Se poi è brutta non dipenderà da questo ma dal fatto che non trasmetterà niente in 1 mese e mezzo
Mi era sembrato che intendessi questo per un post precendente in cui dicevi che non avendo creato hype con la pubblicità non ti prendeva per niente la storia. Forse intendevi dare una sfumatura di significato diversa da quella che ho percepito io
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: La Gazzetta del Papero - Venerdì 26 Ago 2022, 03:28:37
Scusate, ho letto più volte che avreste voluto maggiore pubblicità, come se la mancanza della pubblicizzazione stesse in qualche modo influendo negativamente sulla piacevolezza della storia. Onestamente credo che se la storia non piaccia sia solo per motivi intrinseci alla storia e non per qualcosa di esterno come la sponsorizzazione. Ci sono state tantissime storie non sponsorizzate e che sono state amate dai lettori proprio perché erano dei gioielli. Una storia non deve essere bella perché viene "imposto" dall'esterno, ma perché lo è veramente quando la leggi.

Però mi sa che non hai proprio capito il mio commento. Ho detto che per la lunghezza, la presenza di Casty e il crossover tra Topi e Paperi questa storia avrebbe meritato una cassa di risonanza diversa, non ho detto che è brutta perché non è stata pubblicizzata abbastanza. Se poi è brutta non dipenderà da questo ma dal fatto che non trasmetterà niente in 1 mese e mezzo
Mi era sembrato che intendessi questo per un post precendente in cui dicevi che non avendo creato hype con la pubblicità non ti prendeva per niente la storia. Forse intendevi dare una sfumatura di significato diversa da quella che ho percepito io

Probabilmente mi sono espresso male, sorry 😅😂
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Geronimo - Venerdì 26 Ago 2022, 08:41:48
No problem, certe volte da uno scritto è più difficile interpretare correttamente qualcosa rispetto che a voce  :thankYou:
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Anapisa - Sabato 27 Ago 2022, 00:01:48
La seconda parte delle GM ci presenta una graditissima carrellata di animali curiosi, ritmo incalzante per questa storia che si è rivelata gradevole e divertente, molto più che nel primo tempo.
Classica la straniera finestra sul mondo, il meglio viene espresso nella doppia tavola versione cartina geografica con i riferimenti ai piatti tipici del mondo,
Intensa la nuova storia su Cornelius, non proprio semplice, ho dovuto rileggerla per riuscire a comprendere meglio il filo conduttore che lega tutti i numerosi personaggi che ruotano attorno alla vicenda.Forse troppi nomi nuovi,con nuovi protagonisti, che rendono impegnativa e complessa la narrazione, piuttosto "adulta"ed intensa. Un po' lunga la sceneggiatura,e aggiungerei meno male è stata pubblicata in un solo numero,essendo una avventura complessa e matura,da analizzare in più parti - anche nel comparto grafico che ti trasporta direttamente in un'tra epoca.Eccellente storia, diversa dal solito, che ho apprezzato molto,molto di più alla seconda lettura.
Ho trovato estremamente interessante l'articolo dedicato allo spazio, a corredo della storia minaccia dallo spazio,che continuo a pensare stia occupando un numero troppo alto di pagine,per un tempo troppo lungo,con un sovraffollamento di Paperi e topi.
Titolo: Topolino 3483
Inserito da: - Sabato 27 Ago 2022, 15:42:27
Recensione Topolino 3483


 Topolino 3483 è idealmente divisibile in tre parti. Le prime due storie fanno parte della saga del pianeta ramingo, le ultime due danno vita al ciclo di Cornelius Coot. Al centro, una breve storie straniera per la rubrica Finestra sul mondo. Futuro, presente e passato si intrecciano sulle pagine di (spoiler) uno dei migliori numeri dell’anno.

 Al futuro sono rivolti gli sguardi dei personaggi scritti da Francesco Vacca. Un domani insidioso e inquieto, che inizia ad incombere dapprima sui nipotini e poi su tutto il mondo. Le Giovani Marmotte e il bislacco coacervo faunistico, su disegni di Simona Capovilla, conclude al secondo episodio la sua corsa, con una serie di gag zoologiche che rapidamente lasciano il posto alle conseguenze del fenomeno cosmico che sta sconvolgendo l’universo Disney.

 Una piccola nota di colore la dà una sequenza che vede come protagonista Alvin, una delle GM che la storia prende in prestito direttamente dal cast dell’omonimo magazine degli anni Novanta (https://inducks.org/publication.php?c=it%2FGM&pg=img&num=1). Il revival, avviato già da Nucci con la ripresa del nome proprio del Gran Mogol nella Calisota Summer Cup (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3420-2P), chiude finalmente il cerchio, con il cast di giovani esploratori al gran completo. Sul finale, la storia passa il testimone al secondo episodio di Minaccia dallo spazio.

 Messe all’opera Amelia e le streghe vulcaniche, la storia passa ad una lunga carrellata di reazioni worldwide: da Topolinia a Paperopoli, da Quack Town al Sudafrica, tutto il globo è col naso (o il becco) all’insù e i vari personaggi reagiscono a modo proprio. Se Pico è troppo impegnato ad ostentare le proprie conoscenze per realizzare di star causando il panico, Cuordipietra è invece fin troppo conscio di quanto egoista sia la sua soluzione di fuggire da solo (e col suo maggiordomo Fiorenzo) su un planetoide artificiale.

 Passi da gigante ha fatto Casty nel giro di poche pagine: se all’inizio dell’episodio precedente i suoi paperi sembravano fare un po’ di fatica, qui sembrano quasi essere la parte migliore del cast: sia i succitati Pico e Cuordipietra, che Paperino e Amelia trasudano espressività e recitazione, sottolineate dalle atmosfere evocative delle scene notturne. Sul finire dell’episodio torniamo al punto di partenza, lasciando poco materiale per il prossimo che, a questo punto, rappresenta un salto nel vuoto: il Doomsday Clock di watchmeniana memoria occupa come sempre l’ultima vignetta, a ricordarci che il tempo scorre.

 
Innegabile il parallelismo grafico tra l’orologio Disney, il Doomsday Clock, l’orologio che segnala quanto manca alla teorica fine del mondo sin dalla minaccia atomica del 1947, e la scelta cromatica di quello presente nella serie Watchmen

 Come in un intervallo a metà film, lo scorrere del magazine ci trascina fuori verso una breve molto gradevole di Jaakko Seppälä. Gli eccellenti disegni di Zio Paperone e la caccia al tesoro gastronomica ci portano in giro per l’Europa alla ricerca di una leccornia dimenticata da un giovane Paperone. Dalla Torre Eiffel a quella di Pisa, dalla Spagna alla Grecia e alle Alpi, gli innumerevoli scorci del vecchio continente sono anche una scusa per conoscerne le varietà alimentari, fino a sfociare in una vera e propria mappa gastronomica da acquolina in bocca, che sembra quasi invitare il lettore ad esplorare i mille e mille gusti che i bei paperi di Francisco Rodriguez Peinado assaporano avidamente, fino a concludersi con l’immancabile fetta di torta di Nonna Papera.

 La chiusura della rivista tocca a una storia in due parti poco pubblicizzata precedentemente. Cornelius – L’esilio dei Van Coot nasce dall’idea dell’ormai prolifico Alex Bertani di setacciare il passato di Cornelius Coot, l’etereo fondatore di Paperopoli che da statua ha adornato innumerevoli panoramiche della città, ma che abbiamo raramente visto all’opera di persona.

 La mirabile sceneggiatura scritta da Alessandro Sisti rappresenta un certosino lavoro di ricostruzione, che oltre a riprendere tradizioni ormai consolidate come il secondo nome Ermogene (dalla prima traduzione italiana di Paperino e il maragià del Verdestan (https://inducks.org/story.php?c=W+WDC+138-02), successivamente ripreso in Paperino e la iella in passerella (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2143-1)), mette in scena un perfetto scorcio degli Stati Uniti di inizio Ottocento. Trame politiche dall’Olanda si intrecciano a drammi familiari di parenti distanti la lunghezza d’un oceano, con tutte le complicazioni che la comunicazione e il trasporto “lento” dell’epoca provocava.

 Cornelius viene rappresentato come il giovane attivo e positivo che abbiamo imparato a conoscere nei pochi scorci affrontati in precedenza, qui accompagnato da personaggi come Perceval de Roquerduc (ipoteticamente parente di Howard e John D. Rockerduck?) e Aloysius Luff, tutti spaccati degli adolescenti dell’epoca, a metà tra la nobiltà morente e il mercato ascendente, desiderosi di costruirsi un futuro. Tra gli altri personaggi da segnalare ci sono i genitori di Ermogene Jeroen e Elis, lo zio Marteen e il capitano Ledoq, novello Javert (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1743-AP). Un cast folto, ma perfettamente coordinato.

 
La New York portuale del 1804, con le sue claustrofobie, le sue bellezze, il suo realismo

 Ai disegni troviamo Ivan Bigarella, artista approdato su Topolino da un paio d’anni, ma che ha rapidamente fatto carriera fino a diventare copertinista prima della testata maestra e poi delle parodie in formato Deluxe. Ciò che sicuramente colpisce di più della sua resa grafica è l’ottima regia di stampo cinematografico, che riesce ad equilibrare la claustrofobia dei tanti personaggi in scena con piccoli scorci di cielo, senza mai distrarre il lettore dalle vicende, e l’uso dei neri d’atmosfera, perfettamente posizionati soprattutto nelle scene notturne.

 Un’ulteriore nota positiva va al contesto: costumi e ambientazioni, dettagli e paesaggi forniscono uno sguardo al lettore su un periodo credibile, veritiero, che non lascia spazio a fraintendimenti storici. Leggendo, non siamo portati lungo un’aleatoria città del passato Disney, ma in una perfetta New York del primo Ottocento. Da segnalare anche gli splendidi colori di Irene Fornari e di Gaetano Gabriele D’Aprile.

 Topolino 3483 è, in conclusione, una vera gioia per gli occhi dei lettori, con un livello qualitativo che, sia sul versante delle storie che dei disegni, rappresenta il culmine di un anno che già puntava in alto, ma che così si avvia ad essere uno dei migliori dell’ultimo decennio.



Voto del recensore: 5/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2022/08/27/topolino-3483/


Ora è possibile votare anche le singole storie del fascicolo, non fate mancare il vostro contributo!

Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Agresti - Sabato 27 Ago 2022, 17:56:16
Tutte le storie di quest'albo sono qualitativamente buone, così come i redazionali e le rubriche varie.
Ma "Cornelius, l'esilio dei Van Coot" è probabilmente il motivo per cui questo numero verrà ricordato con nostalgia nei prossimi lustri. La sceneggiatura di Sisti è semplicemente favolosa , alcune scene sono talmente ben costruite che paiono tratte da un film storico/avventuroso della migliore qualità.
Bigarella è attualmente (almeno a mio modestissimo parere)  il miglior illustratore in forza a "Topolino", e quindi non deve stupirci l'assoluto livello del suo tratto, dinamicissimo e magnificamente asservito alla recitazione. Permettetemi anche di aggiungere che il vicentino è probabilmente il più degno erede dei grandi Maestri Disney italiani che furono: sono pochissimi gli autori oggi definiti tali che appena due anni dopo l'esordio avevano già disegnato 5 (o più) copertine, tra cui una per un volume Deluxe, e possedevano già una tale maturità stilistica.
 I colori di Irene Fornari, poi, fanno il resto, realistici e naturalistici come pochi.


-Leonardo
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: paolobar - Domenica 28 Ago 2022, 21:19:37
L'idea che risale alla nevicata dell'anno scorso di contestualizzare le varie storie è semplicemente geniale, tuttavia come anticipato creerà problemi in sede di ristampe, e nel numero presente la storia delle GM mette appunto le mani avanti, inserendo le tavole dopo la 'fine' che hanno senso vista la presenza delle GM nella storia 'principale', ma che sicuramente verranno tagliate nelle successive ristampe.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Dippy Dawg - Domenica 28 Ago 2022, 21:27:49
Vorrei segnalare un piccolo (comprensibile) errore di traduzione nella storia straniera (che avevo già letto tempo fa su Aku Ankka). A pagina 71, in alto, c'è scritto "Pane, formaggio e camemoro?", ma in realtà non c'è nessuno pane: il "formaggio pane" (leipäjuusto in finlandese) è un formaggio tipico finlandese, di forma rotonda con diametro di 20-30 cm e spessore di circa 1 cm, che viene mangiato appunto con la marmellata di camemoro.
Grazie mille (e polliciata!) per la precisazione!
C'è sempre qualcosa da imparare, anche l'esistenza del mai sentito prima camemoro (o rovo artico (https://it.wikipedia.org/wiki/Rubus_chamaemorus))! :D
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Cornelius - Domenica 28 Ago 2022, 22:01:43
Spoiler: mostra

La Dimensione Delta, sempre più (relativamente) affollata, potrebbe davvero essere l'ultimo rifugio per pochi fortunati. Il nulla che la caratterizza (non esiste né materia, né energia né il tempo) potrebbe diventare, male che vada, un 'non luogo' da dove ricominciare dopo l'eventuale terrificante impatto della Terra con il pianeta ramingo.


Spoiler: mostra
E traslare l'intero pianeta ramingo nella delta per il passaggio e rilasciarlo dopo? Se il pianeta fosse abitato, non credo si potrebbe farlo saltare in aria così...

Spoiler: mostra
Interessante ipotesi la tua considerando che in un pianeta in viaggio a quella velocità non dovrebbero esserci forme di vita superstiti.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Dippy - Lunedì 29 Ago 2022, 10:05:22
Sono l'unico ad avere avuto l'impressione che la storia di Cornelius Coot possa essere l'anteprima di una nuova serie?
Il Sisti potrebbe sbottonarsi la giacca?!  :thankYou:
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Agresti - Lunedì 29 Ago 2022, 10:49:21
Sono l'unico ad avere avuto l'impressione che la storia di Cornelius Coot possa essere l'anteprima di una nuova serie?
Il Sisti potrebbe sbottonarsi la giacca?!  :thankYou:
Potrebbe anche essere, ma temo sarebbe difficile. Certo, Sisti potrebbe narrare le vicissitudini che hanno poi portato Cornelius a fondare  Paperopoli (originariamente il Forte Paperopoli) che per il pubblico giovane che non è a conoscenza sarebbe una vera e propria manna.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Pacuvio - Lunedì 29 Ago 2022, 11:08:21
Sono l'unico ad avere avuto l'impressione che la storia di Cornelius Coot possa essere l'anteprima di una nuova serie?
Il Sisti potrebbe sbottonarsi la giacca?!  :thankYou:
Tutt'altro, Ho avuto la sensazione di una storia che può finire tranquillamente qui ma anche proseguire. Magari in base al riscontro dei lettori, che secondo me sarà fortissimo perché anche io l'ho trovata superlativa e sorprendente!

L'importante è che non se ne abusi troppo, proponendo solo una storia ogni tanto.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Agresti - Lunedì 29 Ago 2022, 11:36:16
Pacuvio ha ragione. D'altronde anche la splendida "Tutto questo accadrà ieri" si chiudeva in modo logico e coerente (per usare le parole di Casty, autore della storia) ma ciò non ha impedito che fosse protagonista di un sequel. Vedremo se Sisti deciderà di chiuderla così o di riaprirla tra qualche mese con nuovi episodi.

-Leonardo
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: LCV.11 - Martedì 30 Ago 2022, 11:02:35
La storia di Cornelius Coot e della sua famiglia è semplicemente strepitosa: come narrazione, sceneggiatura, disegni, trama, colpi di scena. Forse, a mio parere, una delle migliori storie di questo 2022. Bravi a tutti i convolti.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Giona - Martedì 30 Ago 2022, 13:13:48
Citazione
Spoiler: mostra
Interessante ipotesi la tua considerando che in un pianeta in viaggio a quella velocità non dovrebbero esserci forme di vita superstiti.

Spoiler: mostra
Non tanto perché il pianeta sia "in viaggio a quella velocità", quanto piuttosto per il fatto che era svincolato da un'orbita attorno a una stella che potesse irradiarlo regolarmente di energia.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Simone Cavazzuti - Martedì 30 Ago 2022, 13:54:37
Sono l'unico ad avere avuto l'impressione che la storia di Cornelius Coot possa essere l'anteprima di una nuova serie?
Speriamo.

Più che la fondazione di Paperopoli (che ormai è stata raccontata settanta volte), sarebbe interessante vedere una mini saga della sua gioventù, analoga a quella attuale di Korhonen sul giovane Paperone: piccoli stralci di qua e di là. Considerando che i suoi genitori arrivano a New York nel 1786 e la storia è ambientata nel 1804, Cornelius ha qui meno di diciotto anni, perciò credo ci sia molto ancora da scoprire.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Dippy Dawg - Martedì 30 Ago 2022, 14:23:04
Sono l'unico ad avere avuto l'impressione che la storia di Cornelius Coot possa essere l'anteprima di una nuova serie?
Speriamo.

Più che la fondazione di Paperopoli (che ormai è stata raccontata settanta volte), sarebbe interessante vedere una mini saga della sua gioventù, analoga a quella attuale di Korhonen sul giovane Paperone: piccoli stralci di qua e di là. Considerando che i suoi genitori arrivano a New York nel 1786 e la storia è ambientata nel 1804, Cornelius ha qui meno di diciotto anni, perciò credo ci sia molto ancora da scoprire.
Io sono quasi sicuro che faranno altre storie, perché questa dà proprio l'impressione di essere una specie di prologo...
Anzi, mi sto quasi esaltando all'idea di una Storia del West (https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_West) in ambito disneyano (tra l'altro, l'anno è lo stesso, quello della spedizione Lewis & Clark (https://it.wikipedia.org/wiki/Spedizione_di_Lewis_e_Clark)!), dove oltretutto Cornelius potrebbe anche incontrare qualche antenato di Topolino (https://inducks.org/subseries.php?c=Once+America), perché no! :D
Di spunti ce ne sarebbero a volontà...

... il problema, è sempre lo stesso: le maledette censure!
Cosa potrebbero raccontare del West, senza poterci mettere gli indiani, i cacciatori di pellicce, i cowboy, le armi, ecc.?

Rimaniamo in attesa speranzosi, ma temo che l'esaltazione sia destinata a spegnersi presto... :sad:
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Sisti - Martedì 30 Ago 2022, 16:00:33
La giacca si sbottona solo quando ci si siede, che se no non sta bene (almeno così mi hanno insegnato), ma visto che "L'Esilio dei Van Coot" non vi è dispiaciuto e che lo chiedete.... be', in effetti Cornelius qui è ancora un ragazzino, di quello che gli è successo prima d'arrivare sulla sponda opposta degli Stati Uniti cose da raccontare ce ne sarebbero. A chi molto carinamente obbietta "speriamo che non sia una storia ogni tanto" mi dispiace però far notare che ho solo due mani. Ho fatto domanda per averne di più, ma pare non sia possibile e poi sceneggiature come questa impongono molto lavoro di ricerca, perché lo sfondo è rigorosamente storico. Insomma, farò del mio meglio. Intanto, come sempre, grazie di cuore. Con un sostegno come quello che mi sapete offrire, sforzarsi di far bene, oltre a essere obbligatorio, diventa più facile. 
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Donald112 - Martedì 30 Ago 2022, 16:57:23
Mi unisco anche io ai complimenti per questa ottima storia, tra le migliori di quest' anno. L'ambientazione storica era davvero ben curata e anche i disegni ben fatti.
Non vedo l'ora di leggere un eventuale seguito che tratti le avventure di Cornelius come pioniere.
... il problema, è sempre lo stesso: le maledette censure!
Cosa potrebbero raccontare del West, senza poterci mettere gli indiani, i cacciatori di pellicce, i cowboy, le armi, ecc.?

Rimaniamo in attesa speranzosi, ma temo che l'esaltazione sia destinata a spegnersi presto... :sad:


Beh, nella storia di questa settimana il cattivo aveva una pistola, forse c'è stato qualche cambiamento sulla presenza delle armi.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Cioppet - Martedì 30 Ago 2022, 17:26:03
Veramente bella la storia dell’Esilio dei Van Coot, sia la trama che i disegni sono di altissimo livello, è stata proprio una piacevole sorpresa, spero anch’io in futuri seguiti, anche perché dopo aver creato tutti questi nuovi personaggi presenti nella storia, sarebbe veramente un peccato non conoscerne la loro evoluzione.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: GioReb - Martedì 30 Ago 2022, 22:12:46
Rientro dopo una lunga assenza e diversi numeri arretrati da recensire ma che ho letto solo di recente. Ad ogni modo ho avuto la priacevole impressione di un miglioramento del livello qualitativo almeno per quanto riguarda le trame.  :-)

Mia recensione di questo numero:

Che aria tira a... Paperopoli

Ormai è diventato un irrinunciabile classico.

Le GM e il bislacco coacervo faunistico - episodio 2

La storia più debole dell'albo e il personaggio di Newton comincia un po' a stancarmi, da piccolo genio in erba ancora inesperto rischia ora di diventare uno stupido geniale o viceversa. Voto 6.

Minaccia dallo spazio - episodio 2

Ho sempre sognato una storia a largo respiro che coinvolgesse più personaggi disneyani, anche i più distanti, e la mia paziente attesa è stata alfin premiata. In aggiunta storie apparentemente slegate che finiscono con il convergere fra loro. E credo sia la prima volta che Casty disegni anche i paperi e con ottimi risultati. Voto sospeso con una sola piccola critica: secondo me si è persa la magnifica occasione di riproporre la fattucchiera Nocciola e le ormai dimenticate Maga Magò (che era sempre in coppia con Amelia) e la sessantottina Roberta, la strega esperta di Cavazzano dei primissimi anni '70. Peccato.

Zio Paperone e la caccia al tesoro gastronomica

Non sono un cultore degli autori disneyani fuori dall'Italia e dagli Stati Uniti ma ammetto che questa piccola serie mi diverte. Nulla di memorabile ma storia simpatica, anche se un po' irrazionale (parlia di un piatto indimenticabile e poi non si ricorda dove lo aveva preso?). Un plauso ai disegni, dalle chine più precise e marcate, di gran lunga migliori di certi autori nostrani che sembrano aver dimenticato le nozioni più elementari della prospettiva e della profondità (peccato solo le orrende stradine in lontananza della vignetta di apertura). Voto 8.

Cornelius - L'esilio di Van Coot

Anche qui finalmente una storia degna di essere letta, dalla trama lineare e rispettosa dei personaggi d'origine. Pure i disegni mostrano una certa ricercatezza e si vede che Sisti si è degnato di studiare le ambientazione dell'America dei primi dell'800. Idem i colori. Solo un dettaglio mi suona stonato ovvero l'anno in cui è ambientata la storia: 1804. Sappiamo che Paperone è nato nel 1867 (uso il calendario di Don Rosa che comunque è pertinente e si sposa con tutte le storie del maestro Barks) e aveva acquistato il podere da Cornelius nel 1900 circa. E Cornelius era giovane o cmq non molto più vecchio di Paperone. Pertanto secondo me la storia avrebbe dovuto essere ambientata almeno nel 1860-70 visto che il protagonista è un giovanotto sui diciotto anni. Voto 9 1/2.

Paperi siderali - Primati

Anche qui ormai irrinunciabile storia di chiusura ma in genere meno riuscite di quelle zichiane.

Nel complesso un albo che finalmente vale i soldi spesi.

GioReb
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Dippy Dawg - Martedì 30 Ago 2022, 23:06:23
Solo un dettaglio mi suona stonato ovvero l'anno in cui è ambientata la storia: 1804. Sappiamo che Paperone è nato nel 1867 (uso il calendario di Don Rosa che comunque è pertinente e si sposa con tutte le storie del maestro Barks) e aveva acquistato il podere da Cornelius nel 1900 circa. E Cornelius era giovane o cmq non molto più vecchio di Paperone. Pertanto secondo me la storia avrebbe dovuto essere ambientata almeno nel 1860-70 visto che il protagonista è un giovanotto sui diciotto anni.
Ricordi male: non è stato Cornelius a vendergli la collina, ma suo nipote Casey, figlio di Clinton e fratello di Nonna Papera; quindi, tutto torna!  ;)
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: GioReb - Mercoledì 31 Ago 2022, 11:02:37
Ricordi male: non è stato Cornelius a vendergli la collina, ma suo nipote Casey, figlio di Clinton e fratello di Nonna Papera; quindi, tutto torna!  ;)

Accidenti, hai ragione!!!  :embarrassed:

Sono andato infatti a ripescare la storia "The sharpie of the Culebra Cut" laddove Casey (il cui nome non è citato nel racconto) vende per 200 dollari la proprietà del nonno pioniere ovvero Fort Duckburg.

In effetti la cosa non mi tornava e ti ringrazio per la correzione.

E a questo punto modifico il voto in 10.  :thankYou:

Ciao

GioReb
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 31 Ago 2022, 12:21:26
Sicuramente il fondatore di Paperopoli merita altre storie come questa anche perché hanno un valore storico che ci racconta gli Stati Uniti dell'800 (nei limiti di un fumetto per ragazzi sottoposto ad una certa censura, come ricordato da Dippy Dawg). L'intervento molto gradito di Alessandro Sisti fa ben sperare a tal proposito.

La narrazione di Coot sarebbe diversa da quella di Zio Paperone: se in quest'ultimo caso abbiamo un vecchio papero vivente, ultramiliardario, fautore dello sviluppo di Paperopoli, che ricorda e rammenta periodi della sua gioventù, qui potremmo trovare un personaggio spesso evocato (visto il ruolo che ha avuto nella storia della città) e comunque deceduto (l'elastico del tempo disneyano ha un limite) raccontato nei suoi anni giovanili e magari anche maturi, approfondendo un tempo ancor più sconosciuto come quello della sua maturità nella seconda metà del XIX° secolo.

Un po' come per Fantomius, se vogliamo, prima evocato da Martina, poi raccontato dei suoi 'anni ruggenti' da Gervasio chissà fino a dove e fino a quando. Un'altra grande narrazione storica sarebbe quella di Cuordipietra, immersa nel Sudafrica dell'oro e dei diamanti, anche in questo caso dalla fine dell'800 ad oggi. Ed anche qui, come per Cornelius e Zio Paperone, potremmo trovare qualche 'intoppo censorio' (vedi colonialismo ed apartheid) che potrebbe essere comunque raccontato in maniera 'alternativa', possibile per un fumetto destinato ai giovanissimi (che certe cose le studiano comunque a scuola e non vedo perché non dovrebbero saperle attraverso il fumetto).
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: Nigel_de_Zoster - Mercoledì 31 Ago 2022, 15:52:20
Io ho personalmente amato questa storia, come già fu per Paperin Pigaffeta e per altre storie a sfondo storico. Ho visto, al di là della trama ben congegnata, una sapiente ricerca di eventi e fatti storici, una sapiente indagine sulle storie precedenti e una buona adesione alla realtà (in tempi in cui citare la Sardegna in una storia di Topolino Giramondo appare fantascienza, mentre invece puoi menzionare l'Alaska e lo Stretto di Bering, per dire).
Ovviamente, non sono qui a reclamare un numero spropositato di storie sul fondatore di Paperopoli, ma già avere una continuity che viene sviluppata dove praticamente nessuno si è avventurato così tanto (eccetto forse qualche piccolo rimando da parte di Barks, Rosa, Nucci e altri, compresa la storia olandese su Cornelius che retrodata di parecchio la sua avventura) è un nuovo stimolo di lettura, migliore rispetto a vedere il solo mero citazionismo a continuity precedenti.
I disegni e gli sfondi (e anche l'attenzione ad alcuni particolari), poi, fanno da cornice perfetta a questo bel esperimento.
Grazie, quindi.
Titolo: Re:Topolino 3483
Inserito da: fab4mas - Venerdì 2 Set 2022, 20:14:37
sono tremendamente in ritardo nella lettura dei topolino, ho appena completato questo e sono rimasto davvero entusiasta dalla lettura della storia di coot: un punto in più perché non è decisamente il mio genere di storie preferito ne un personaggio che mi intrigava parecchio ma cavoli che storia, che disegni e speriamo sia la prima di una serie (senza esagerare nella cadenza!) che avrà il duro compito di reggere il livello di questa.  Davvero complimenti a direttore, autore disegnatore (che vedrei bene anche in storie più dark alla 'dracula' ) inchiostratori etc

Il piatto forte per me rimane minaccia dallo spazio, incontro i miei gusti è disegnata da casty, è corale e fa un po il disaster movie su carta. Leggerò dopo la prossima puntata... poi aspetterò il 'copertina rigida con poster di casty in 120x 180cm.

Gran Bel numero solo per queste due, la GM l ho trovata carina e ben inserita nel 'contesto'. Ottima pure la copertina davvero.

Soddisfatto appieno