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Testate Speciali / Re:Grandi Autori - Discussione Generale
« il: Mercoledì 25 Ott 2023, 23:26:30 »Solo, non capisco pienamente la scelta di trattare esclusivamente un ristretto periodo della carriera del Maestro Scarpa, invece di presentare una panoramica più completa sulla sua produzione come si era fatto con Cavazzano.
Andando dritti al punto, questa è stata una mia precisa e (molto) ponderata proposta.
L'opera di Romano Scarpa come autore completo - è superfluo dirlo - è complessa ed è caratterizzata da varie fasi anche molto diverse tra loro: condensarla in sole 240 pagine avrebbe dato come risultato un "bignamino" forse poco utile, con l'obbligo soprattutto di dover sacrificare non pochi capolavori. È stato mio preciso interesse, piuttosto, circoscrivere l'intero discorso agli anni aurei che hanno costituito la base della sua carriera disneyana, uno degli apici del fumetto italiano, cercando di far comprendere in particolare a un pubblico di neofiti o di non esperti quanto il periodo 1956-1963 sia stato fondamentale (e un po' a sé stante) nella produzione di Scarpa.
Non è poi un caso che in chiusura non ci sia una storia ma un articolo sugli "anni di transizione", questione stilistico-narrativa di cui si vede un assaggio qualche pagina prima con la poco nota - ma per me strepitosa - Paperino intelligentone a ondate.
Su Grandi Autori, a conti fatti, con la complicità di Gaja Arrighini stiamo sperimentando formule diverse che possano adattarsi nel modo migliore al singolo disegnatore o sceneggiatore preso in considerazione, costruendo così degli albi che abbiano un preciso obiettivo e che siano fruibili tanto dall'ultimo arrivato quanto dall'esperto (che pur conoscendo già vitamorteemiracoli di Tal dei Tali troverà comunque altri spunti su cui ragionare... spero!).
Con Cavazzano la rotta è stata solo apparentemente più semplice da tracciare, nella "completezza" di uno sviluppo cronologico dagli anni Settanta ai giorni nostri. Il focus originario del volume era mostrare storie visivamente sperimentali disegnate da Re Giorgio, successivamente rimodellato sulla direttrice diacronica (abbiate pazienza, sono uno storico e ragiono come tale). A quel punto, però, la vera chiave di volta per la redazione dei contenuti è stata individuare accoppiate vincenti: con Cimino, con Pezzin, con Casty e, in senso più ampio, con la tradizione disneyana non italiana e con la sua Venezia. Per cui, panoramica cronologica sì, ma lungi dall'essere completa.
Più o meno la linea per Carpi è simile, ma in questo caso l'obiettivo principale era inquadrare la sua incessante ricerca di una sintesi stilistica perfetta, sottolineata nell'apparato redazionale da immagini e illustrazioni poco note - come quelle tratte dall'Enciclopedia Disney o da In giro per il mondo con Disney: quattro pagine cui tengo moltissimo... anche solo per la fatica che ho fatto per selezionare un minimo assaggio dalla sconfinata e raffinata produzione carpiana per gli illustrati!
Anche qui, evidentemente, tener presente un arco temporale molto largo è stato utile per portare a casa il risultato.
Ciascun Grandi Autori, insomma, segue regole tutte sue e con Scarpa, come dicevo poc'anzi, il punto di partenza è stato diverso.
Ciò vuol dire che potrebbe arrivare, prima o poi, un secondo volume dedicato ad altre fasi della sua carriera Disney? O che anche altri autori beneficeranno di un bis? Chissà. Il futuro è tutto da scrivere.
Per ora stiamo lavorando al prossimo: appuntamento sulle pagine di Anteprima a metà novembre e poi in edicola a fine gennaio.