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Fumetti Disney => Commenti sulle storie => Topic aperto da: Gongoro - Lunedì 8 Nov 2010, 20:52:46

Titolo: Topolino contro Wolf
Inserito da: Gongoro - Lunedì 8 Nov 2010, 20:52:46
Questa storia del 1933 sceneggiata da Osborne e disegnata da Gottfredson è la prima (e rimarrà una delle pochissime) lunga avventura di Topolino pubblicata sulle tavole domenicali:
 http://coa.inducks.org/story.php?c=ZM+003
Ritorna lo zio di Minni Mortimer (alias Volabasso), che comparirà notevolmente ingrassato solo nel finale, che invita Topolino e amici ad occuparsi del suo ranch in sua assenza.
Anche Pippo, pur indesiderato, si aggrega di nascosto alla comitiva, iniziando a mostrare la sua singolare personalità.
Come avverrà in altre storie negli anni seguenti, Topolino deve vedersela con un tipico bandito del West, Wolf Barker, che ha la non originalissima idea, oltre che di rubare il bestiame, di rapire Minni, dopo aver rispedito indietro Clarabella, presa per sbaglio.
Naturalmente l'astuzia e il coraggio del nostro eroe finiscono per avere la meglio.
Titolo: Re: Topolino contro Wolf
Inserito da: domego - Lunedì 8 Nov 2010, 22:57:08
Ritengo questa storia piu' importante, che bella. Leggerla,( data la sua importanza), e' forse piu' un dovere che un piacere, per un appassionato Disneyano. Ricorda quelle poesie che a scuola dovevi imparare con poco entusiasmo, ma che erano alla base della cultura letteraria. Spero di aver reso l'idea e di non essere stato troppo severo in questo paragone; la mia e' comunque e solamente una opinione personale.. ;)
P.s. Per chi non lo sapesse, nel 1978 in occasione del cinquantenario di Topolino, la rivista "Eureka" pubblico', (oltre ad un ampio servizio sull'evento), una ristampa di questa storia in versione originale ed integrale.
Titolo: Re: Topolino contro Wolf
Inserito da: alec - Martedì 9 Nov 2010, 01:24:00
La trovata di Goofy nel baule che spaventa i malfattori è geniale, ma la trama è piuttosto semplice. Chissà perchè, Clarabella quando va nel West viene sempre rapita... ::)
Titolo: Re:Topolino contro Wolf
Inserito da: Maximilian - Lunedì 13 Nov 2023, 21:39:24
Nel complesso l’ho gradita, sebbene non spicchi particolarmente. Considerando però che è la prima storia che Osborne scrisse da solo, direi che non ci si può lamentare.

La differenza con le coeve strisce si nota, per una maggiore semplicità e la mancanza del senso del pericolo, nonché per la caratterizzazione dei personaggi.
Ricapitolando:
- Pippo diverte (eccetto che nella scena del baule) ma per il 90% della vicenda sparisce dalla circolazione; considerando com’era all’epoca però forse è meglio così
- Orazio mi è piaciuto, ma per quanto compaia durante tutto l’arco della narrazione, dopo la sequenza della serenata si limita a fare presenza
- l’antagonista è anonimo
- don Poocho e gli altri cowboy no lasciano il segno. Giusto il cacciatore di piste mi ispirava; il problema consiste nel poco spazio riservatogli: arriva, dice 2 battute ed esce di scena. Avrei voluto che venisse approfondito, anche per sapere se le sue affermazioni fossero delle pure smargiassate o avessero un fondo di verità.
Alla fine la meglio caratterizzata risulta Clarabella: amante del romanticismo, contenta di essere rapita perché si sente desiderata, piagnona quando in pena per l’amica e infuriata nei confronti di chi ha barattato i suoi vestiti.

Mortimer merita più osservazioni.
Durante l’esordio si era dimostrato un uomo d’azione mentre ora, ingrassato, sembra più un sedentario. Mi sarebbe piaciuto se il personaggio fosse approfondito e questi elementi conciliati e supportati da una solida caratterizzazione; invece questa speranza non è stata appagata nemmeno in opere successive.
Un atro elemento da segnalare è la mancata continuità. Alla fine della prima avventura era partito per un lungo viaggio e in seguito la sua assenza era stata più volte citata, inducendo l’impressione di volerlo mantenere vivo nella memoria del lettore e facendo presagire un ritorno che riprendesse le mosse da dove lo avevamo lasciato. Invece all’inizio di questa nuova vicenda il ricco mandriano si rivolge a Topolino come se i due si fossero incontrati più volte dopo la Valle della Morte; tali frequentazioni non ci sono state narrate.

Inoltre mi è restata la sensazione che, fra il 21 ed il 28 maggio, mancasse una tavola. Al termine della prima il protagonista sta inseguendo il rapitore, ma è ancora lontano dal raggiungerlo (oltre ad essere rimasto appiedato). La pagina successiva si apre con i personaggi già arrivati la rifugio di Wolf, con Topolino che ha appena irrotto nella capanna.

Esistono delle scene ben realizzate, come il divertente duello finale o quella dei marchi, che sembra tratta da una rivista enigmistica. Fra l’altro in quella occasione Topolino compie la sua prima deduzione degna di un investigatore.