Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - V

Pagine: [1]  2  3  ...  271 
1
Testate Speciali / Disney De Luxe 44 – Guerra e Pace
« il: Sabato 27 Gen 2024, 13:51:27 »
Recensione Disney De Luxe 44 – Guerra e Pace


Copertina inedita di Ivan Bigarella

 Su Anteprima 366 del febbraio 2022 veniva annunciato un nuovo numero di Disney De Luxe, ovvero Guerra e Pace. Il capolavoro di Giovan Battista Carpi veniva proposto con una nuova colorazione e con la possibilità di avere una litografia esclusiva in caso di prenotazioni in fumetteria entro il 28 febbraio 2022.

 La guerra in Ucraina ha posto la pubblicazione in una sorta di limbo, facendola uscire completamente dai radar. L’editore ha preferito attendere un momento più calmo, rimandando così l’uscita di ben ventidue mesi. Aspettare è comunque valsa la pena, dato che ci troviamo di fronte ad un ottimo volume, con qualche piccola sbavatura di cui parleremo.

 Il capolavoro di Tolstoj è un’eccezionale opera-mondo, capace di illustrare un momento cruciale della storia europea, quello del periodo napoleonico. Il giovane e ingenuo Pierre Bezuchov, lo stoico Andrej Bolkonskij, la dolce e romantica Nataša Rostova, la pericolosa Hélène Kuragin si incontrano e si scontrano negli eccezionali gangli storici delle battaglie di Austerlitz e di Borodino, nell’ambito delle guerre del Bonaparte. Anche Napoleone e lo zar Alessandro I partecipano alle vicende, con le loro umane debolezze. Il tutto nella visione storica di Tolstoj, in cui l’uomo è in balia di eventi non sempre controllabili.

 Si tratta di un romanzo molto vasto, ricco di trame e sottotrame, oltre che di una serie di messaggi filosofici, sociali e umanisti, e dunque una vera e propria sfida da trasporre in salsa disneyana. Carpi la affronta con arguzia, usando il dubbioso Pierre come perfetto contraltare di Paperino, e calando il suo ricco padre nei panni dello zio Paperone Paperzukoff. A questi aggiungiamo i Bassotti della Steppa, due comparsate di Hélène e Andrej, e la presenza di Paperina come Nataša.

 Il meccanismo narrativo risulta dunque ben instradato, e la necessità di ambientare parte della vicenda nei campi di battaglia viene risolta usando delle palle di cannone d’oro come stratagemma e fil rouge di tutte le 65 tavole.

 
La litografia a tiratura limitata con la nuova colorazione (20,8×29,5cm circa)

 A questo punto, nonostante un’evidente difficoltà nel gestire il materiale originale, potremmo trovarci davanti ad una tradizionale storia in costume. A fare la differenza è Carpi, sia a livello grafico che a quello squisitamente legato ai dialoghi.

 Dalla parte di sceneggiatura, l’autore genovese propone battute taglienti, umorismo raffinato, voluti paradossi storici (celebre quello delle Guerre stellari che Napoleone vorrebbe condurre a suon di mongolfiere) e una capacità di gestire l’effetto comico: pensiamo al burrascoso tè preso con l’irascibile Kuraghin o ai momenti buffi con i Bassotti, sparati in aria dal gigantesco cannone.

 Dal punto di vista grafico, Carpi propone tavole ricche di dettagli ma sempre chiare nella lettura. Le sei vignette per tavola vengono spesso scomposte con un layout non regolare, per massimizzare la scena centrale. Inoltre, a sottolineare la precisione storica e l’accuratezza delle ambientazioni, l’autore inserisce spesso veri e propri contrappunti grafici in cui mostrare il tipico moschetto francese, oppure le divise degli ussari russi (aggiungendo, ove possibile, alcune gag). Un interesse, quello per le armi, presente anche in fumettisti contemporanei a Carpi come Hugo Pratt e Sergio Toppi.

 Il lettore viene stupito fin da subito con la doppia splash page del titolo, in cui vengono mostrati tutti i personaggi. L’apice viene raggiunto con un’altra doppia splash page raffigurante l’incendio di Mosca e poi con la battaglia di Borodino (che nell’edizione deluxe viene messa su due pagine per aumentarne l’effetto).

 
Pagina di studio di Carpi, proveniente dall’edizione del 1990 de I Disney Italiani

 Inoltre Carpi inserisce dove può piccoli personaggi alle prese con buffe situazioni, un modo intelligente di riempire la vignetta senza affollarla, come faceva Carl Barks nelle sue storie con Archimede e Edi a fare da spalla comica. Pensiamo ai cosacchi buffi, oppure al gatto infreddolito o, soprattutto, al cavallo Rasputin, dotato di una propria personalità. Infine, anche le onomatopee vengono piegate all’effetto comico, usando l’alfabeto cirillico per calarci nell’atmosfera russa.

 A livello editoriale, il volume risulta decisamente superiore alla media piuttosto modesta delle De Luxe. Partiamo dalla riuscita nuova colorazione, realizzata da GFB Comics. Secondo noi, il risultato è migliore di quella del Vento del Sud. Le nuove ombre conferiscono maggiore profondità, e i colori risultano più coerenti alle atmosfere della storia. La colorazione dell’epoca risultava decisamente zoppicante e poco uniforme, incapace di fornire la giusta prospettiva alla storia: questo volume rende miglior giustizia ai disegni di Carpi.

 La copertina di Ivan Bigarella presenta bene i due protagonisti, con la taiga di sfondo. La riuscita introduzione di Alessandro Sisti inquadra subito la parodia con l’opera originale. La parte redazionale in fondo al volume propone con cura immagini poco note relative alla storia, e che siamo davvero contenti di poter vedere. Parliamo di questa particolarissima scheda telefonica oppure di questa rara illustrazione fatta a supporto di un’ipotetica intervista con Tolstoj proposta nel numero 1604 di Topolino. In questo materiale prezioso, avremmo visto volentieri anche queste due immagini: un’altra caricatura di Tolstoj e, soprattutto, la copertina di Carpi realizzata per il numero 8 delle Grandi Parodie Disney.

 Un’altra nota di merito va alla presenza di tavole di prova che Carpi realizzava continuamente, alla ricerca della perfezione. Si tratta di materiale molto interessante per analizzare il metodo di lavoro dell’artista genovese, che disegnava e ridisegnava spesso le stesse tavole, facendo piccole, ma essenziali, modifiche. Siamo molto grati alla redazione, in particolare a Francesca Agrati, per aver pubblicato questo materiale, che arriva direttamente dalla prima edizione de I Disney Italiani (1990). Aggiungiamo qui a fianco, dalle stesse pagine, un’ulteriore illustrazione, che purtroppo non ha trovato spazio nel volume.

 
La perfezione grafica di Topolino 1604 (1986) diventa un mostro in Super Miti Mondadori 5 (1998) per poi inspiegabilmente restare tale in questa edizione del 2023[/size][/i]

 Insomma, in questa messe di punti positivi, un volume stellare, potenzialmente da cinque stelle, ha due difetti che dobbiamo purtroppo sottolineare. Il primo è l’errata didascalia che si riferisce alla battaglia di Waterloo, ma ovviamente è quella di Borodino. Il secondo, decisamente più grave, è aver utilizzato un’edizione della storia con un danno grafico nella quinta vignetta della dodicesima tavola (pagina 18 di questa edizione), risalente agli impianti usati per la ristampa nei Super Miti Mondadori (1998). Quello che risulta incredibile è come nessuno se ne sia accorto, tra la redazione e tra chi si è occupato della nuova colorazione.

 Per risolvere l’errore, consigliamo a Panini di realizzare una figurina sostitutiva utilizzando gli impianti originali con i nuovi colori, da appiccicare al posto di quell’obbrobrio grafico. Un rimedio semplice, economico e sicuramente apprezzato dai lettori.



Voto del recensore: 4/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2024/01/27/disney-de-luxe-44-guerra-e-pace/

2
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Lunedì 22 Gen 2024, 14:04:58 »
Buongiorno, Topolino e il gioco del mondo, vedo che è solo indicizzato nel cofanetto, io mi ricordo di averlo preso nel 2019 con il Topolino 3311, vedo gli altri due singoli ma non questo, possibile?

https://inducks.org/issue.php?c=it%2FDSE++31B

grazie

Io l'ho trovato senza problemi : https://inducks.org/issue.php?c=it%2FDSE+++8

3
Recensione Humour Collection 5 – Zio Paperone e la Bontà Natalizia® e altre storie di Silvia Ziche


Immagine promozionale per il quinto numero della collana con copertina inedita dedicata alla prima storia.

 Prosegue la sua corsa la testata Humour Collection dedicata al talento di Silvia Ziche. Questo numero ha la sua importanza dato che si tratta del primo volume che non propone una singola storia lunghissima (il terzo numero propone due vicendi brevi ma il fulcro è evidentemente la storia principale), marchio di fabbrica dell’autrice veneta – ma tre storie meno lunghe, tra le 57 e le 80 tavole, tutte come sempre da autrice completa.

 Si tratta di un indice con storie meno note, ma sicuramente robusto e che permette di avere un’ottima visione su storie più “ordinarie” ma non meno complesse, oltre ad avere la possibilità di mostrare i rapporti tra Paperone e i vari personaggi secondari che dipendono da lui come i satelliti attorno al pianeta.

 Si parte con i paperopolesi, in una spietata satira natalizia. A partire dal titolo, la Bontà Natalizia®, in cui fa capolina il simbolo dei marchi registrati, Ziche squaderna il reportorio dell’analista sociale, in cui a finire sul tavolo operatorio è Paperopoli, pronta per essere analizzata a fondo. Paperone decide di scuotere i suoi affari e mettere al bando il cinismo e la svogliatezza verso i regali che una festa, in maniera inevitabile, porta con sè. E lo fa ovviamente lanciando sul mercato un prodotto assurdo, quello del titolo, una bevanda capace di calmare le persone, riempirle di gioia e spingerle a fare acquisti.

 Si tratta dello spirito del consumismo vero e proprio, inscatolato in lattina e pronto per essere venduto, rilasciando svariate sensazioni positive e che travolgono Paperopoli e i parenti prossimi di Paperone. Questi ultimi mostrano tutto il loro cinismo, preoccupati che un socio in affari, il giovane e volenteroso Trent Percent, possa estrometterli dal testamento. Si tratta di aspetti presenti già nella Papernovela ma, senza il filtro dello sceneggiato televisivo, risultano ancora più graffianti. I paperopolesi poi, superando le storie di Giorgio Pezzin, risultano una turba anonima di beoti incapaci, pronti a seguire la moda del momento e a cambiare idea in un istante, senza nessuna capacità analitica.

 
Innovativa corsa al rallentatore.

 La novità introdotta da Trent Percent risulta decisamente rilevante. La sua giovane età, il suo abbigliamento informale e la sua capacità autodidatta rimandano ai guru della new economy – a partire da Zuckenberg – capaci di usare le nuove tecnologie per proporre al consumatore quello di cui non sapeva di avere bisogno. Ziche parla di “finanza emotiva”, concetto economico davvero esistente, e lo mette in burletta, portandolo alle sue estreme conseguenze in modo non banale e decisamente attuale.

 Nel furto quasi perfetto, Ziche ricrea le premesse del Grande Splash, organizzando una rapina geniale nella sua totale stravaganza. Utilizzando il nuovo personaggio femminile di Belinda, una bassotta fresca di laurea all’università del crimine, mette in scena una non banale guerra dei sessi, tra un riflessivo e analitico pensiero femminile e uno maschile mosso esclusivamente da motivazioni ferine di rancorosa rivalsa.

 L’arrivo di Belinda, come quello di Trent Percent, scombina gli equilibri e mette in competizione i Bassotti con Nonno Bassotto, decisamente aperto alla ventata di aria fresca che la forza femminile può portare. La tematica dei “parenti serpenti” ritorna più cinica che mai, insieme a quella di uno Scrooge sopra le righe, obnubilato dalle possibilità che il “freemium”, altro moderno concetto economico, si porta con sè.

 Infine, nell’alleanza disastrosa, a subire il predominio di Paperone sono Amelia e Brigitta, che cercano di buggerare il vecchio taccagno. La trama, decisamente esile, risulta incredibilmente spassosa, dato che Ziche parte da una piccola situazione di disordine- Paperone in preda ad un insopportabile prurito magico deve abbandonare il deposito – che degenera in una situazione di surreale caos cosmico, capace di coinvolgere tutta Paperopoli, tra abitanti, cugini vari e criminali incalliti.

 
Le gag non si fermano mai.

 Nella storia regnano il paradosso e la confusione dei ruoli, con Amelia al deposito, Brigitta sul Vesuvio e Paperone bloccato in casa di Brigitta. Tutti spunti formidabili per scatenare una ridda di gag, che occupano le vignette in maniera costante, utilizzando anche il trucco dello sguardo in camera, con Brigitta che riflette sul da farsi osservando il lettore e riflettendo, mentre Amelia e Gennarino di sfondo giocano a carte per ammazzare il tempo.

 Da un punto di vista grafico, con storie separate nel tempo, si vede la linea sempre più sintetica di Ziche, tutta rivolta all’azione e all’effetto comico, più che agli sfondi e agli elementi di insieme. Risulta decisamente innovativa la tavola della corsa al rallentatore di Paperone verso la cassaforte della seconda storia, mentre è perfettamente frentico il Paperone “palla di mani” (citazione dall’autrice) della terza.

 
Paperone palla di mani.

 Il volume viene completato da una lunga e interessante intervista all’autrice, e dal processo di lavorazione della copertina della prima storia. Spiace che non siano state inserite le copertine dedicate alle altre due storie, forse perche non realizzate da Ziche. Ma ci pensiamo noi, e inseriamo quella di Francesco D’Ippolito e Alessandro Perina.

 Si tratta di un albo ottimo, che propone storie ingiustamente meno note ma decisamente brillanti, capaci di essere specchio della società, mostrandone vizi e difetti, in maniera mai banale.

 Editore: Panini Comics – Autori: Silvia Ziche – Uscita: novembre 2023 – Pagine: 212 – Formato: Cartonato 18×24 – Prezzo: € 16,00 – ISBN 9 772285 615005



Voto del recensore: 4/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2024/01/22/humour-collection-5-zio-paperone-e-la-bonta-natalizia-e-altre-storie-di-silvia-ziche/

4
Walt Disney Animation Studios / Re:The Disney Compendium
« il: Giovedì 18 Gen 2024, 18:57:28 »
Stavo facendo una ricerca per conto mio su Oswald, e ho scoperto che, rispetto a quanto riportato sul compendium, ci sono parecchie novità per quanto riguarda i corti segnati irreperibili (molti sono stati nel frattempo resi pubblici, e sono su youtube) e addirittura in Giappone è stato ritrovato un frammento di Neck'n'Neck!
https://www.smithsonianmag.com/smart-news/missing-disney-cartoon-1928-discovered-japan-180970842/
Se può servire vi mando o allego, anche via MP, il materiale che ho trovato.

Grazie mille :)

Il lavoro è in corso. Si sta procedendo prima ad un aggiornamento su Alice, per poi passare a Oswald.

Grazie ancora :)

5
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Sabato 13 Gen 2024, 16:38:17 »
Grazie al Grande Tiranno, ci sono nuove aggiunte per le storie delle giovani marmotte anni 90. Di questa testata, i primi 26 numeri sono completi: https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I-GM&creat=&exactpg=&kind=0

Mancano immagini delle storie dai n. 27 - 34 - 35 - 36 - 37 - 41 - 43 - 44 - 46 - 48 - 49 - 50 - 51 - 53 - 54 - 56 - 57 - 58 - 60 -61. Insomma, poca roba rispetto ai vuoti di prima :)

Grande Tiranno ha anche i numeri di Paperinik Panini post 2018, e manca quasi tutto. Inoltre sto caricando molte immagini relative all'economia di Zio papereon. Insomma, ne vedrete delle belle ;)

6
Toon Studios & altra animazione / Re:Il Ritorno di Jafar
« il: Venerdì 12 Gen 2024, 11:37:06 »
Dopo 10 o 15 o 20 anni dalla mia ultima visione, ho rivisto il ritorno di Jafar, che su cassetta da piccolo vedevo spesso.

Al netto dell'animazione, che nell'ultima parte risulta poco piacevole, la scrittura e il ritmo risultano decisamente buoni. Ottimi Jago e Jafar, ed eccellente e piacevole l'atmosfera avventurosa, con un ricco cast che funziona molto bene, tra inseguimenti, voli sul tappeto, trasformazioni geniali e una buona tensione. Valide le canzoni, non risulta per niente invecchiato.

7
Si riparte alla grande nel 2024 con un prezioso contributo di Top De Tops sui Capolavori Disney, prestigiosa e raffinata testata edita da Comic Art negli anni 90: https://www.papersera.net/wp/2024/01/02/capolavori-disney-comic-art/

Buona lettura,
V

8
Testate Speciali / Re:Archivio Anteprima Panini in PDF
« il: Martedì 2 Gen 2024, 15:56:01 »
Apro questo topic per condividere il mio archivio di Anteprima Panini in digitale. Ho caricato qui i PDF dal numero 266 (Ottobre 2013, il primo con la sezione Disney) al numero 340 (Dicembre 2019) che erano disponibili gratuitamente sul defunto pandistribuzione.it (link al sito salvato su archive.org) chiuso a Luglio 2020 e che oggi reindirizza a panini.it.

Si tratta della versione completa della rivista, attualmente su panini.it non caricano alcune rubriche e le uscite degli altri editori. Si può trovare dell'interessante materiale work in progress tra bozze, matite e versioni non definitive di copertine, ad esempio quella del Pk Giant di Frammenti d'Autunno nel 301.

I link originali dei PDF delle sole sezioni Disney archiviati nel topic Calendario uscite Panini e Disney Libri sono quasi tutti offline. I PDF mancanti potrebbero essere reperibili in giro per il web, magari ricaricati qua e là.

Utilissimo, grazie mille :)

Sarebbe l'idea caricare qui i file disney restanti, ovvero da gennaio 2020 a dicembre 2023.
Purtroppo non riesco a caricare neanche il 388 (dicembre 2023) perche e troppo pesante...

Sarebbe bello realizzare una sezione sul sito con queste preziose informazioni :)

Grazie mille,
V

9
Non so granché convinto che
togliendo vattelapesca e big, semplicemente il lettore occasionale non comprerebbe nulla
a meno che tu non tolga veramente ogni vattelapesca. Se uno in edicola trova
- Topolino
- Almanacco Topolino
- Paperino
- Paperinik
- GCD
- Zio Paperone
- Classici Disney
ha già una varietà molto interessante, riparti dalle "sette sorelle", poi se 100% e LPGA hanno prezzi troppo elevati... vanno tolti o, quantomeno, riorganizzati. Anche perché, prendendo come esempio l'argomento thriller, rischi che ti escano, tra una testata e l'altra,
- 100% mistero
- The Best of Topolinia Noir
- Le più grandi avventure thriller
- Topolino in Team: avventure in giallo
e quindi: ha senso? Ovviamente no. Cioè, perché non accorpare insieme queste testate-carbone aumentando il prezzo di poco? Avresti dei Big-bis a caratura tematica.
Poi la domanda è anche: se la carta ora costa molto, anche troppo, perché "bruci" il potenziale di certe iniziative (Grandi saghe, Maestri Disney, Humour collection...) facendole uscire in periodi poco favorevoli?

Sono d'accordo con te che tutte queste testate vattelapesca abbiano poco senso. Ma quello che mi sembra qui si stia dimenticando, e che le testate portate in edicola non le fanno per dare un dispiacere a noi o perche non hanno di meglio da fare. Le fanno perche vendono e perche costano praticamente zero. Si tratta di puro cash flow, denaro sonante che entra in cassa senza troppa fatica.

Perche dovrebbero rinunciarvi? piaccia o meno, vendono. Se uno vuole puo comprare sia il vattelapesca che l'almanacco. Se non lo fa, evidentemente non vuole l'almanacco.

"Se 100% e LPGA hanno prezzi troppo elevati... vanno tolti o, quantomeno, riorganizzati. ": perche dovrebbero? riescono a vendere ad un prezzo alto un albo che costa quanto gli altri. A me sembra geniale, oltre ad aumentare l'incasso panini.

Mi diverte fare fantaeditoria, ma non dobbiamo dimenticare che l'editore conosce i numeri del mercato e, presumibilmente, fa le cose per massimizzare gli utili e minimizzare le perdite.

10
Topolino / Re:Topolino 3552
« il: Venerdì 29 Dic 2023, 14:50:25 »
Ho letto anch'io il numero 3552 e posso confermare che, per me, si tratta di un esperimento ottimamente riuscito. La lampada bisestile funziona e viene disegnata e narrata splendidamente. Quello che non ha funzionato alla perfezione va trovato nelle storie di contorno, che risultano non del tutto coerenti e un po' estemporanee. Andava costruito meglio il worldbuilding con cui gli altri autori dovevano confrontarsi.

Detto questo, innovazione capace che funziona. Le storie del n. 3553 sono invece piuttosto banalotte e privo di nerbo ma, almeno, sono autonome e non "marvelizzate", per la gioia di tutti :)

Mah...
La storia della lampada bisestile, carina ma niente per cui strapparsi i capelli, poteva andare come storia a sé stante, al limite con la prima di Topolino di Nucci & Casty, senza la necessità di trascinare le altre con il minicollegamento, di cui personalmente non ne sentivo il bisogno. Questo vuol dire essere dinosauri, come sono stato bollato? Arimah.


A questo proposito, aspetto ancora una tua risposta a questo mio commento del 10 dicembre tratto dal topic del n 3550, risposta n. 81. "Ti invito comunque a dare un'occhiata a due indici a caso del passato: https://inducks.org/issue.php?c=it%2FTL+2769 e https://inducks.org/issue.php?c=it%2FTL++597. Per ogni numero, si salva una sola storia (e le 10 tavole della ziche), il resto è davvero robaccia, indegna di essere letta più di una volta."

Mi piacerebbe avere un tuo parere in merito a questi due numeri.

Grazie mille,
V


11
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Venerdì 29 Dic 2023, 12:10:59 »
Buongiorno a tutti,
se qualcuno possedesse i numeri 9, 10, 11 e 12 di questa serie, sarebbe bello caricare le foto delle copertine su inducks: https://inducks.org/publication.php?c=it%2FCBCA&pg=img&num=1

Grazie mille,
V

12
Non credo si risolverebbe molto. I vari "vattelapesca" hanno - immagino - costi di produzione molto bassi essendo formati da sole ristampe e - penso (non ne sono certo perché non ne ho mai acquistato uno) - nessun redazionale. La ragione per cui godono (da sempre) di ottima salute è che contengono tante storie, solitamente suddivise per tema, e ciò costituisce un ottimo regalo o un entry point per i lettori occasionali. O anche, banalmente, per chi va in vacanza o magari è a casa con la febbre e vuole leggersi qualcosa. Ritengo che sia probabile acquisti qualcosa del genere. Sono letture leggere che noi super appassionati con migliaia di storie alle spalle ovviamente rifuggiamo e fatichiamo a concepire, ma hanno una fetta di pubblico molto più vasta rispetto a ogni pubblicazione mirata a lettori più specifici.

Sono d'accordo. Quello che andrebbe capito e che il mercato editoriale del 2023 e totalmente diverso rispetto a quello del 2013, del 2003 o del 1983.
Le copie vendute sono risibili, la distribuzione e polarizzata (online, molte meno edicole, poche fumetterie) con pochissime copie distribuite. Il mercato parla ad un pubblico che sa quello che vuole, e di occasionali non ce ne sono molti.

Chi vuole l'almanacco se lo compra online o in fumetteria. Per tutto il resto, in edicola ci sono big e i vari vattelapesca che, rispetto ad almanacco, hanno un rapporto prezzo/tavola decisamente conveniente. E al lettore casuale, giustamente, interessa questo. Inoltre, ci sono i vari Paperino e Zio Paperone che hanno un ottimo rapporto prezzo/pagina.

Vi lascio una tabella esplicativa:
                                   Big   Paperino/Paperone/Disneyissimo   Paperinik             100%   
Pagine                          416                                                192             192                160                    
Prezzo (€)                  6,9                                                 3,9               4,5                  5                      
Prezzo per pagina (€)   0,017                                       0,020          0,023               0,031                      
                                       Grandi Classici        Disney Team   Le piu grandi avventure   Classici
Pagine                                              240               288                                    192                 192
Prezzo (€)                                         5,5                 6,5                                     5,9                 4,9
Prezzo per pagina (€)                    0,023              0,023                            0,031      0,026

Si vede come big sia la piu conveniente, seguita dalle testate da 3,9€, seguita dai grandi classici, paperinik e disney team. Poi i classici e infine 100% e le piu grandi avventure (100% ha un prezzo assurdo non so bene da cosa giustificato).

Credo che, togliendo vattelapesca e big, semplicemente il lettore occasionale non comprerebbe nulla :)

13
A tal proposito, se è possibile, vorrei apre un attimo un piccolissimo OT: oltre ad Almanacco, Paperino e Zio Paperone, quali testate attualmente propongono inedite straniere?
E, nello specifico, Almanacco è attualmente (tra le altre cose) l'unica testata che propone inedite straniere anche sui Topi? Grazie.
Sì a entrambe. Le altre testate recenti che proponevano inedite hanno chiuso (Paperfantasy, Supereroi, Papersera, Giovani Marmotte).

Qualche inedita straniera, sempre di Paperi, sono presenti anche su Paperino: https://inducks.org/issue.php?c=it%2FPM++521

14
Testate Regolari / Re:Disney BIG - Discussione Generale
« il: Mercoledì 27 Dic 2023, 11:28:18 »
Ho appena fatto l'indice di Big 189 per inducks, e ho notato che, rispetto ad anteprima di ottobre 2023, la copertina sia stata cambiata.
Quella mostrata era dedicata alla citta satellite, che apre il volume, mentre quella pubblicata non si riferisce ad alcuna storia (se non mi sbaglio). Non so come mai ci sia stata questa modifica...

Inoltre, si tratta di una delle pochissime cover di Big non dedicate ad una storia interna (quasi sempre quella di apertura)...

15
Testate Speciali / Re:Grandi Autori - Discussione Generale
« il: Mercoledì 27 Dic 2023, 10:46:07 »
Purtroppo con ritardo, ma ho finalmente avuto modo di leggere il volume dedicatoa Giovan Battista Carpi.

Che dire? si tratta di un libro eccellente, capace di condensare 50 anni di carriera in 240 pagine con preziosi articoli e storie a 360 gradi, mostrando un po' di tutto. Quello che ho particolarmente apprezzato e la parte iconografica: portfolio, pizzicotti, illustrazioni varie. Si tratta di materiale ormai raro nelle testate disney con tale cura, ed e un piacere vederlo in una testata da edicola. Sono molto curioso per il volume su Bottaro :)

Un grazie insomma a Del Gusto per la cura.

Pagine: [1]  2  3  ...  271 

Dati personali, cookies e GDPR

Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)