Boh si continua a parlare di Freccerizzazione, che può essere anche vera per qualche autore (che però forse aveva delle carenze tecniche su disney): e so per certo che Freccero non dice "copiate me", dice "guardate Carpi".
Ma il topo continua a dare ampio spazio a Mottura, che non è certamente freccerizzato, a Sciarrone, a Ziche, a Guerrini (qui dipende anche dalla velocità del disegnatore) e a Mastantuono, a Intini, a Casty. Gente che con il tratto di Freccero non c'entra assolutamente nulla.
Può essere che all'inizio del percorso di miglioramento di alcuni autori ci sia meno spazio all'estro personale. Ma una volta che le basi saranno solide gli autori saranno liberi di evolvere il proprio tratto nella direzione che più gli aggrada.
Un esempio è Nico Picone che partendo da una base di "wannabe Intini" ha lavorato molto, e per un periodo è stato freccerizzato, e ora nelle ultime apparizioni sta andando in una direzione diversa, e con un tratto che a me è francamente apparso migliorato.
Qualcuno di voi ricorda i primi lavori di Celoni, di Ziche, di Mottura?

Questo ad esempio è un Celoni post accademia.
Detto questo quindi non credo che il problema sia
lo stile che non è abbastanza freccerizzato.
Io credo che in redazione stiano cercando di settare uno standard di disegni molto elevato, e determinati problemi o imprecisioni (che una volta venivano concesse) ora lo sono sempre meno. Quindi quando Ubezio, che in passato ha fatto cose egregie, propone una tavola non eccelsa (forse dovuta anche al livello della sceneggiatura) quanto può essere scomodo andare a contestare un autore che ha 40 anni di carriera da fumettista alle spalle?