Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - Gumi

Pagine:  1 [2]  3  4  ...  207 
16
Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2023
« il: Venerdì 6 Ott 2023, 10:17:39 »
Il fatto che Casty faccia le one-page non è per nulla sacrilego.

Il fatto che Casty in 3 anni abbia di fatto sceneggiato solamente l'ipotetico Doppioscherzo è invece se non un sacrilegio almeno un gran peccato (le sgambascarpe e le onepage erano roba vecchia). E lamentarcene mi sembra davvero solo buonsenso. AL DI LA' delle responsabilità del direttore o della redazione, o di disney o di Casty stesso, se ce ne sono.

Poi vabbé, vedo che è tornato alla carica Alberto con la solita solfa quindi ho già capito come va a finire.

17
Topolino / Topolino 3540
« il: Venerdì 6 Ott 2023, 09:55:39 »
Recensione Topolino 3540


Da quando Alex Bertani è direttore di Topolino sono state spese moltissime parole, anche da parte di scrive queste righe, sul cercare di analizzare la nuova linea editoriale, cercare di capire quali fossero le differenze rispetto alla gestione precedente, quali input dare agli sceneggiatori.

 Quale, in poche parole, sarebbe stato il Topolino che ci aspettava. C’è stato indubitabilmente un impatto sul settimanale soprattutto dal punto di vista della narrazione, permettendo agli autori di sbizzarrirsi con storie dal numero di tavole impossibile da immaginare solo qualche anno fa. 

 Ma in tutto ciò i cambiamenti si sono visti soprattutto nella gestione della quotidianità settimanale, con tante avventure a puntate, e non sui “picchi”, sulle storie memorabili che, anzi, talvolta hanno iniziato a latitare.

 Questo perché per quanto la squadra di collaboratori possa essere affiatata, accompagnata, indirizzata verso un obiettivo editoriale chiaro e preciso, alla fin fine i grandi racconti li fanno i grandi autori. Che non possono esprimersi sempre al massimo delle loro possibilità ma che, quando lo fanno, raggiungono livelli assolutamente d’eccellenza. E che, quando vengono lasciati liberi di creare, portano un plusvalore eccezionale al settimanale. 

 In questo numero ce ne sono due: Francesco Artibani e Bruno Enna

 Per quel che riguarda il primo, abbiamo una storia su commissione relativa al ciclo sulla Basilicata. Topolino e la signora del lago, ambientata nei pressi del delizioso Lago Sirino, cerca comunque di costruire una trama e un mistero adeguati, in modo tale che il risultato non sia un inutile marchettone. Artibani, come dicevamo, è un autore eccellente e infatti riesce a barcamenarsi bene tra sortita lucana e intrattenimento.

 Ultimo episodio di un ciclo di quattro, questa avventura vede ancora una volta protagonisti Topolino e Rock Sassi; personaggio ricorrente è Pietro Sassi, disonesto ma simpatico bisnonno italiano dell’ispettore topolinese, che non perde occasione di mettersi nei guai. La storia non è molto lunga e il mistero è semplificato, con il piano degli “antagonisti” che non potrà comunque avere grande successo (rapinare facendosi vedere in volto? L’unico modo di non finire nelle patrie galere sarebbe di far fuori tutti i testimoni), ma nonostante i difetti la lettura è piacevole.

 I disegni di Soldati sono adatti al tono della vicenda, che potremmo definire una “classica avventura di Topolino”. Il finale lascia il lettore alle prese con il dubbio: l’autore suggerisce una (incredibile) soluzione, ma ognuno può scegliere a cosa credere in piena autonomia.

 
Aria (lucana) di famiglia[/size][/i]

 Di tutt’altro tenore è il terzo episodio della seconda stagione de Gli Evaporati, intitolato Quantum: parlando poc’anzi di “plusvalore” il pensiero andava certamente nella sua direzione. Le prime cinque puntate pubblicato a marzo si erano concluse con un’apparente spiegazione del mistero. Il rischio era che in questa seconda tranche quella componente “thriller” che così tanto aveva dato alla serie fosse del tutto mancante.

 Enna tuttavia è bravissimo nel mantenere sempre alta la tensione. Nessuno status quo può essere dato per scontato e il continuo rimescolamento di carte e personaggi non fa altro che aumentare la curiosità di leggere come si concluderanno gli avvenimenti narrati. 

 Lo sceneggiatore continua a giocare anche con scene relative a diversi luoghi e ambienti che avvengono in contemporanea, ed è bravo a “staccare l’inquadratura” al momento giusto per alimentare mistero e interesse da parte del lettore. Nella prima tornata c’era stato anche un sapiente ed azzeccatissimo uso dei flashback che aveva arricchito ancora di più la qualità della narrazione, mentre ora sembra si stia seguendo un percorso più lineare.

 Se la conclusione dovesse essere all’altezza di quanto visto fin qui non vi è dubbio che Gli Evaporati andrà per forza di cose annoverata tra i più grandi picchi dell’epoca bertaniana.

 Cesarello, col suo tratto sporco, apparentemente imperfetto, ha collaborato non poco alla definizione dell’ambientazione cupa e disturbante rappresentata nella storia.

 
Qui qualcuno ha voluto omaggiare lo sceneggiatore

 Talvolta vi è qualche imprecisione nel tratto e spesso i personaggi secondari sono solamente abbozzati, sintomo di un lavoro fatto in tempi molto stretti, ma d’altronde la prima serie si era conclusa solo qualche mese fa e non deve essere stato semplice disegnare tutte queste tavole (per nulla semplici) con queste tempistiche.

 Tuttavia, nella non canonicità del tratto e dei lineamenti dei personaggi, anche in questa seconda stagione i volti sono vivi, vitali, espressivi. I protagonisti recitano in maniera molto convincente e il risultato finale è complessivamente molto buono. 

 Questa saga, puntata dopo puntata, ha assunto sempre più i contorni di una serie TV, attraverso la suddivisione in stagioni per un totale di ben dieci episodi. Mancano solo due capitoli e si potrà fare un bilancio definitivo di una serie che, comunque vada, sarà sicuramente ricordata.

 Come non avverrà per il resto del numero.

 Zio Paperone e la rivincita delle Wild Card di Roberto Gagnor e Valerio Held è anch’essa una storia promozionale, ponendo l’attenzione sul golf e sulla Ryder Cup, manifestazione importantissima e seguitissima oltreoceano che da decenni vede sfidarsi la squadra europea e quella statunitense e che pochi giorni fa si è tenuta a Roma.

 In Italia l’evento non è molto seguito, né noto, ma questa storia e i redazionali collegati hanno certamente lo scopo di pubblicizzarlo. La storia di per sé presenta dei momenti simpatici, anche se pagina dopo pagina la vicenda assume contorni sempre più assurdi fino a un finale dal “girl-power” lievemente ostentato. Held classicheggiante. 

 Carlo Panaro e Massimo Fecchi firmano una nuova storia per I misteri di Paperopoli, ciclo che si propone di svelare segreti e peculiarità della città dei Paperi.

 Pico, Paperino e la pagina nascosta è una tradizionale sceneggiatura di Panaro, con tutti i risvolti positivi e negativi della definizione: ottimo incipit, svolgimento a tratti didascalico, finale in cui il “colpevole” è un personaggio che qualche pagina prima ha sentito parlare i nostri protagonisti. Sembra però poco plausibile che nessuno abbia mai pensato di cercare questa famosa “pagina nascosta”, perno della trama, nel nascondiglio in cui poi è stata trovata. Fecchi classicheggiante (e due!).

 
Una storia “bestiale”[/size][/i]

 Un Arild Midthun autore completo conclude questa recensione con la breve storia Paperino, Zio Paperone e l’avventura ecologica, che si lascia leggere con piacere pur nell’inverosimiglianza delle situazioni e di una serie di travestimenti e controtravestimenti da fare invidia alle pellicole di spionaggio. Disegni sempre molto belli. 

 In definitiva un numero in cui i nomi fanno la differenza



Voto del recensore: 3/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2023/10/06/topolino-3540/


Ora è possibile votare anche le singole storie del fascicolo, non fate mancare il vostro contributo!


18
Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2023
« il: Giovedì 5 Ott 2023, 17:26:11 »
Anche Fabio Celoni, Paolo Mottura, Paolo De Lorenzi e potrei continuare sono nomi che hanno la loro onoratissima carriera e pur non comparendo tanto quanto un Ivan Bigarella, Stefano Zanchi, Emmanuele Baccinelli, Giulia Lomurno (tutti autori uno più bravo dell'altro) nessuno se ne lamenta.
Qua tocchi Casty e sembra che sia stato rivolto un insulto sul personale. Anche meno, signori miei.


A tal proposito, il desiderio si basa sul casty sceneggiatore. Tirar dentro disegnatori e coloristi c'entra sino a un certo punto.

Se qualcuno venisse qui e si lamentasse che da qualche anno Vitaliano non sceneggia più o comunque molto raramente avrebbe ragione. Se di messaggi del genere ce ne sono di meno è solo perché evidentemente da queste parti le "vedove" di Casty sono più delle "vedove" di Faustone.
Ma ciò non toglie che abbiano la possibilità di lamentarsene.

19
Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2023
« il: Giovedì 5 Ott 2023, 17:08:19 »
Se fossimo esistiti ai tempi di Gentilini probabilmente più di qualcuno si sarebbe lamentato.

Ma il fatto è che Casty come sceneggiatore ha prodotto alcune tra le più belle storie Disney di sempre. Alcune di queste le ha anche disegnate. Ora, improvvisamente, da qualche anno disegna solamente. Sapendo che ha un cassetto pieno di soggetti e alcune saghe in standby mi sembra solamente buonsenso augurarmi che queste storie possano vedere la luce il prima possibile. Al di là di chi attualmente sceneggia sul settimanale.

Quindi perché proprio Casty? Perché è il più amato su questo sito (a volte definito un covo di fanboy - altri si lamentano che lo siamo troppo poco), ma anche perché tra tutti i grandi sceneggiatori che hanno collaborato con Topolino negli ultimi 20 anni è l'unico che sappiamo per certo avere progetti nel cassetto che per motivi suoi, della redazione, di Disney o di chi non so sono attualmente (da tre anni, almeno) fermi. E visto che ha sfornato storie memorabili la sua assenza come sceneggiatore è quella che fa più rumore.

20
Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2023
« il: Giovedì 5 Ott 2023, 14:52:26 »
Concordo con Fab4mas su praticamente tutto.

Anche con Dippy, ma solo fino a "è il migliore!"



21
Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2023
« il: Lunedì 2 Ott 2023, 16:00:47 »
Manca la K di Kolossal 🤣

22
Topolino / Topolino 3539
« il: Venerdì 22 Set 2023, 09:44:23 »

Cover di Francesco D'Ippolito

TOPOLINO 3539

Indice

Gli evaporati 2 – Ep. 2 di 5: coscienza superiore
Storia di: Bruno Enna
Disegni di: Davide Cesarello


Zio Paperone e il solid cloud
Storia di: Fabio Michelini
Disegni di: Blasco Pisapia


Di Paperoga ne basta uno
Storia di: Francesco Vacca
Disegni di: Lucio Leoni


Paperozius e il vortice della sapienza
Storia di: Rudy Salvagnini
Disegni di: Federico Maria Cugliari


Manetta e Rock Sassi in: foresta d’asfalto
Storia di: Matteo Venerus
Disegni di: Giuseppe Zironi

23
Vado a recuperare anche qui le considerazioni dell'articolo

Quando un lettore pensa a Casty di solito le prime cose che vengono in mente sono i grandi “kolossal” o i misteri insondabili che Topolino è chiamato a risolvere. In seconda battuta può anche spuntare fuori il ricordo di umorismo e satira sociale, ma quasi mai viene sottolineata la sua capacità di scrivere fiabe moderne, piene di sentimenti e di emozioni. E quale esempio migliore per questo filone se non la splendida Topolino e il cappotto da 1 dollaro?
Qui il fulcro della trama non è tanto il potere del magico cappotto, che è solamente un pretesto narrativo, ma la possibilità di raccontare una novella natalizia potente e bellissima cui molti lettori sono affezionati. Si pensi anche solo allo splendido finale, davvero commovente per lo “standard” di una storia Disney. Se avete la “lacrima facile”, insomma, non potete non votare per questa storia.


Contro

Unica avventura di questo lotto non disegnata da Casty stesso (ma dal bravissimo Lorenzo Pastrovicchio), Topolino e il caso sottilissimo è l’esempio ideale di come una storia possa essere assolutamente memorabile senza superare le canoniche 30 tavole. L’autore gioca per tutto il tempo con il concetto di “sottile umorismo”, dandoci sin dal titolo un grande indizio su quale potrà essere la soluzione del mistero. Suggerimenti che si palesano come bigliettini di Macchia Nera, finché non lo vediamo agire di persona. Già dalla prima metà della vicenda sappiamo di fatto qual è il trucco, ma la scrittura serrata e avvincente ci conduce in fondo fino all’imprevedibile finale. Di particolare impatto restano ancora oggi le vignette “bidimensionali”, bei virtuosismi di un Pastrovicchio particolarmente in forma.
Se amate i gialli e il mistero questa è quindi la scelta giusta per la finale


Nel mio caso qui il dubbio è stato maggiore.
Perché è vero che il caso sottilissimo fa parte di quei misteri che tanto mi piacciono. Ma è pur vero che è una delle ultime storie di Casty che ho recuperato e invece il cappotto da un dollaro ha fatto in tempo a sedimentarsi nel mio immaginario come una bellissima fiaba. E quindi finisce che voto il cappotto.

24
Riporto ciò che ho scritto nell'articolo

La rivolta delle didascalie può essere considerata l’apice della produzione “comica” di Casty. Un capolavoro di umorismo demenziale che sposa il metafumetto e trascende abbondantemente nell’assurdo. Nel farlo non rinuncia comunque a una buona dose di ironia e satira, bersagliando in particolare cliché e banalità che, spesso e per comodità, autori poco ispirati inseriscono in prodotti audiovisivi e letterari di largo consumo. Il lettore solidarizza con un Topolino più spaesato che mai, in un fiorire di citazioni varie e strizzatine d’occhio che non fanno altro che arricchire una trama già di per sé assurdamente esilarante. Se amate ridere e divertirvi, se siete fan della comicità “demenziale”, questa non può che essere la vostra scelta.

Contro

Avventura, suspense e uno strano paese dalle caratteristiche assolutamente straordinarie: sono questi gli ingredienti alla base di una delle più belle avventure di Casty che, giustamente, trova posto in questa agguerrita semifinale. Topolino e la città taciturna è una summa delle capacità dell’autore di inventare e tratteggiare in poche tavole luoghi e paesi fuori dal comune, come forse solo Barks e Walsh prima di lui. Taciturnia è un posto misteriosissimo, oppressivo e inquietante, eppure la storia ha dei momenti estremamente divertenti, a partire dall’esilarante scena con i cartelli, uniti a una buona base di care, vecchie cospirazioni politiche e a un finale per nulla scontato. Basterebbe l’invenzione dei “Silenziotti” e dei minacciosissimi “Leggiadroni” per convincervi che questa è la scelta adatta per la finale.


Partendo dagli spunti che ho sviscerato in queste brevi introduzioni, non ho fatto molta fatica a scegliere la mia preferita tra queste due storie.
La rivolta delle didascalie è un capolavoro di umorismo demenziale, il mio preferito, MA Topolino e la città taciturna è una di quelle storie che uniscono in maniera mirabile l'umorismo e il mistero.
Quel senso di oppressione, di minaccia, di inquietudine che amo trovare nelle mie letture e che Casty è così bravo a rappresentare. E trovo che questo sia uno dei casi in cui gli è riuscito meglio. I leggiadroni sono inquietantissimi, tutta la scena dell'arrivo di Topolino a Taciturnia è meravigliosa. La minaccia è palpabile, ma non viene mai meno la componente Disney, divertente e spensierata.
E il tutto compresso in pochissime tavole. Con i ritmi narrativi del topo di oggi ci avrebbero fatto una saga in 6 puntate. E forse l'avrebbero rovinata. Perché Topolino e la città taciturna è perfetta così com'è.

Nota: Gerò praticamente l'abbiamo votata solo io e te al momento  :tongue:

25
Abbiate pazienza... oggi si riparte davvero!

E invece no, mi prendo il tempo di finire le intro e famo domani!!

26
Qui già dai quarti i dubbi si fanno grossissimi,
non oso pensare alle semifinali e alla finale!!

Che capolavori

27
Topolino / Re:Topolino 3537
« il: Venerdì 8 Set 2023, 15:47:43 »
Proprio ricordando le sue partecipazioni GM di quell'epoca, sembra strano che ad inizio storia i nipotini facciano da ciceroni alla 'nuova recluta' Newton che invece dovrebbe ben conoscere quella sede.
Credo che la spiegazione sia molto semplice: questo Newton non è lo stesso delle vecchie storie degli anni 90, che invece sembra proprio essere quello che sbuca fuori dal portale dimensionale.

Bellissima trovata. In tempi in cui il Multiverso la fa da padrone nei prodotti audiovisivi, rimane sempre piacevole vedere pezzettini apparentemente stonati che trovano una collocazione così precisa e divertente.

Qualcuno ha già sottolineato il cameo di
Spoiler: mostra
Estoy Aqua, il quarto nipotino della papernovela
?

In generale ho trovato godibilissima questa storia e un ottimo esordio alla sceneggiatura!

28
Il sito del Papersera / Re:Troll (o niubboni)
« il: Mercoledì 6 Set 2023, 21:14:07 »
Insulti?

Sai cos'è un moderatore? Conosci le regole del forum? Le hai lette?

Arrivederci

29
Il sito del Papersera / Re:Troll (o niubboni)
« il: Mercoledì 6 Set 2023, 20:18:15 »
Non si può aprire il numero di Topolino così. C'è una liturgia, una modalità. E soprattutto è ASSOLUTAMENTE VIETATO aprire il topic del numero se non si possiede il settimanale.

Sei appena arrivato e non lo sapevi ma fossi in te questa cosa così importante, la "copertina" del forum, la lascerei agli utenti più esperti. Anzi una volta c'era un numero minimo di messaggi per aprire il topic in questa sezione, ma evidentemente sta cosa negli anni è saltata.


30
Topolino / Re:Topolino 3536
« il: Mercoledì 6 Set 2023, 12:59:10 »
Da notare che l'Operazione Zeus (la cui soluzione finale dovrebbe essere già in edicola) ha portato il topic del n.3536 al record di post per l'anno in corso: ben 113, superando i 105 del n.3515 con l'Ipotetico DoppioScherzo di Casty. Da vedere quanti post ci saranno nel topic del n. 3537 dove tutti i nodi verranno al pettine (in 'chiaro')

Altri numeri riguardanti il nostro forum: sempre grazie allo Zeus di Gervasio, numerosi i nuovi utenti iscrittisi al Papersera per la soluzione dell'enigma. A breve si sfonderà il numero di 6000, sperando che a soluzione ultimata continuino ad interagire anche per altri argomenti  :innocent:

Non preoccuparti che ne scorcio qualcuno io ora :)

Pagine:  1 [2]  3  4  ...  207 

Dati personali, cookies e GDPR

Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)