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Fumetti Disney => Commenti sulle storie => Topic aperto da: Samu - Lunedì 25 Apr 2022, 16:42:38

Titolo: Topolino e il "Pippo-lupo"
Inserito da: Samu - Lunedì 25 Apr 2022, 16:42:38
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1102-B

Mi ha fatto strano non trovare una discussione apposita dedicata a questa storia, per cui se c'era già e non l'ho vista mi scuso fin da ora.
Dunque, ho riletto questa storia anche in vista del prossimo girone (quello dedicato agli anni '70) del sondaggio sulla Migliore storia di Pippo attualmente in corso sul Forum ma essenzialmente l'ho ripresa in mano perché mi andava e basta.  ;D
Dunque, "Topolino e il Pippo-lupo" rientra nel novero delle storie realizzate interamente dal Maestro Romano Scarpa, che ne cura sia la sceneggiatura che i disegni.
E, nonostante l'avessi già letta lo scorso anno, alla ri-lettura odierna mi ha dato un senso di coinvolgimento e di effervescenza dello sviluppo della trama come se mi stessi approcciando per la prima volta a questo fumetto, tanto è stata bella ed intensa la lettura di questa avventura.
La storia è di stampo urbano e si svolge quindi interamente a Topolinia, con il duo di protagonisti costituito dalla coppia Topolino/Bruto che hanno a che fare con un caso più che mai curioso ed insolito.
In città stanno infatti scomparendo in numero via via maggiore dei gatti, che vengono reclamati dai padroni che li hanno persi mentre coloro che possono ancora godersi la compagnia del proprio felino domestico sono sempre più timorosi riguardo alla sorte e all'incolumità dei propri micetti.
Topolino e Bruto indagano quindi sul mistero, che porta a un risvolto incredibile che ha al centro Pippo, in un ruolo che è davvero straniante se si mettono in relazione il suo bizzarro comportamento con la sua anima candida che tutti gli riconoscono e che è uno degli elementi più caratteristici del personaggio, sempre votato a fare il bene e a lottare perché la giustizia, alla fine della storia, possa trionfare e avere la meglio su ogni nefandezza.
La storia segna anche l'esordio di un cattivo disneyano che mi ha sempre affascinato, vale a dire il cugino pragmatico e "cervellone" di Pietro Gambadilegno, l'intrigante Plottigat.

Che dire quindi in merito a "Topolino e il Pippo-lupo"?
Beh, da parte mia posso dire che ho amato la lettura di questa storia, tanto nella caratterizzazione e nell'uso dei suoi personaggi quanto nei momenti più ilari, comici e leggeri della vicenda (come quando Bruto e Topolino si carezzano l'uno con l'altro con la enorme zampa finta di leone) fino ad arrivare al "cuore" vero e proprio della vicenda, vale a dire l'aspetto poliziesco ed Investigativo di questa avvincente avventura urbana.
Un altro gioiello della produzione da autore completo di un Maestro che risponde al nome di...Romano Scarpa!   ;)