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Off Topic / Re:Buon compleanno 2023
« il: Martedì 25 Apr 2023, 10:49:34 »
Grazie a tutti!!!!
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Prima copertina di Topolino nella storia per Ok Quack. Strano che un personaggio così "raro" sia inserito nella copertina di un numero così importante, anche vista la mancanza di Paperino.Che sia il preludio ad un suo sperato ritorno?
Ciao!
Il Grande Tiranno
Ma Amelia ha il popò di fuori (scusate il messaggio sciocco)
Comunque, anche se può sembrare ovvio, voglio fare un'osservazione. Ovvero, che se ci sono le censure è perché qualcuno si lamenta (o potrebbe lamentarsi) di qualcosa. E visto che il consumatore/spettatore ha il potere, chiunque produca contenuti (di qualsiasi genere) deve adattarsi.Quoto punto per punto ciò che hai esposto ma vorrei fare notare un aspetto altrettanto importante della questione che si contrappone nettamente a tale dinamica: il pubblico che odia la censura.
Per dire, non credo che la Disney abbia interesse a promuovere il cibo vegano; piuttosto, c'è una fetta di gente polemica pronta a dare battaglia qualora vedesse una pentola di ragù bollire sui fornelli di Nonna Papera.
Sembra un fatto surreale, eppure di dimostrazioni pratiche ne abbiamo avute. Ricordate la cover di Capodanno di qualche anno fa, con DoubleDuck che imbracciava un po' di fuochi artificiali? L'immagine venne postata come al solito su Facebook, con tanto di auguri di felice anno nuovo. Da lì, apriti cielo: orde di gente indignata perché i fuochi d'artificio sono pericolosi, perché i bambini avrebbero potuto imitare DD, perché i botti spaventano gli animali, e via dicendo. Una valanga di lamentele per aver letteralmente mostrato dei fuochi d'artificio in un numero di Capodanno, peraltro in mano a uno 007 che in parecchie altre occasioni era stato mostrato armato di pistola.
Prendete questa lamentela e moltiplicatela per mille, e capirete perché la Disney vuole evitare di trovarsi in soluzioni del genere. Si potrebbe dire che c'è uno strapotere dei social, ma è vero solo in parte. Quando leggiamo che un tweet è "in tendenza" in realtà è una minoranza sparuta ad avercelo mandato, ma tanto basta a far tremare le aziende, a creare un'eco mediatica enorme e a far rischiare danni economici seri.
Tutto questo per dire che non giustifico le censure, specie quelle goffe, ma le capisco.
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