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Commenti sulle storie / Macchia Nera e il Buon Vicinato
« il: Lunedì 12 Apr 2010, 23:49:03 »
Macchia Nera e il Buon Vicinato (Savini, Cavazzano)
Una storia strana, questa del Savini. Ma che io ho molto apprezzato. Il Macchia che ci recita non è propriamente quello che abbiamo visto nel Mistero di Macchia Nera o nel Doppio Segreto, ma a mio parere non siamo nemmeno così lontani. Difatti se è vero che la sceneggiatura non lesina alcune gag e siuazioni ironiche che capitano la vecchio Macchia, principalmente giocate sui vicini campagnoli che lo disturbano continuamente, il criminale che agisce nella storia è freddo e glaciale, serio nel suo piano di derubare il furgone dei dollari che stanno per andare la macero e che passa per quel paesello di provincia ogni mercoledì.
La ritengo dunque un ottimo esempio di utilizzo di Macchia oggigiorno, in cui è un vero e proprio criminale con la sua dignità ma che comunque può anche essere vittima dell'avverso destino. Inoltre le gag mi hanno divertito molto e il colpo di scena (telefonato per chi ricordasse un po' la fisionomia dell'insistente vicina di casa di Macchia) è comunque carino e ben usato. Complimentoni al Savini!
E complimentoni-oni a Giorgio Cavazzano: i disegni di questa storia sono da sbavo, è dura non bagnare le pagine del "Topo"! Macchia Nera vestito elegante è esteticamente bellissimo da vedere, io per rivedere un Macchia con certe espressioni ho dovuto aspettare La Vera Storia di Novecento. E' perfetto, un dandy del crimine perfetto in opgni movenza e posa. Applausi!
Una storia strana, questa del Savini. Ma che io ho molto apprezzato. Il Macchia che ci recita non è propriamente quello che abbiamo visto nel Mistero di Macchia Nera o nel Doppio Segreto, ma a mio parere non siamo nemmeno così lontani. Difatti se è vero che la sceneggiatura non lesina alcune gag e siuazioni ironiche che capitano la vecchio Macchia, principalmente giocate sui vicini campagnoli che lo disturbano continuamente, il criminale che agisce nella storia è freddo e glaciale, serio nel suo piano di derubare il furgone dei dollari che stanno per andare la macero e che passa per quel paesello di provincia ogni mercoledì.
La ritengo dunque un ottimo esempio di utilizzo di Macchia oggigiorno, in cui è un vero e proprio criminale con la sua dignità ma che comunque può anche essere vittima dell'avverso destino. Inoltre le gag mi hanno divertito molto e il colpo di scena (telefonato per chi ricordasse un po' la fisionomia dell'insistente vicina di casa di Macchia) è comunque carino e ben usato. Complimentoni al Savini!
E complimentoni-oni a Giorgio Cavazzano: i disegni di questa storia sono da sbavo, è dura non bagnare le pagine del "Topo"! Macchia Nera vestito elegante è esteticamente bellissimo da vedere, io per rivedere un Macchia con certe espressioni ho dovuto aspettare La Vera Storia di Novecento. E' perfetto, un dandy del crimine perfetto in opgni movenza e posa. Applausi!