Non credo si possa dire in un forum pubblico ::)
Ma se qualcuno la volesse...
La legge Urbani è attualmente in vigore. Peccato che qualcuno abbia denunciato il ministro perché il suo sito viola la suddetta legge.
:o
Ma dai! E cioè? Il ministro ha messo sul sito la sua collezione di mp3? ;D
No. ;D La legge Urbani non tocca solo l'ambito dello sharing o del download. La legge si occupa di internet tutto, compresi i siti. Che possono andare fuori legge, evidentemente ::)
Dopo la saga di Don, per me, viene questo racconto.
I nipotini si domandano se zia Matilda ora potrà venirli a trovare a Paperopoli. Probabilmente sì.
la domanda su dove sia finita Ortensia sarà fatta senza dubbio....
Ma i nipotini, prima di chiedersi dove sia finita loro nonna, non si chiedono dove caspita sono i loro genitori??? ::)
A me sembra naturale che la Matilda di questa storia sia diversa dalla Matilda della Saga... Sono passati anni da allora!!!! (fumettisticamente parlando...)
Assolutamente no...
allora nemmeno gedeone si usa più?? ma per carità...
(ma perché nelle lapidi si leggono bene le date, ma non i nomi?)
Gedeone è stato creato per essere usato. ::)
la sorella di ZP (qualcuno potrebbe chiedere a Don se lei è sposata o divorziata con Pico
in cui ho rivisto,a tratti,Ortensia
(ma il fatto che forse Don ci rivelerà retroscena degli altri Ducks (Quackmore,Della,ecc.) è vero o è una fesseria di Luca Boschi?)
I lati negativi sono:
1)colorazione fatta con i piedi
ma perché nelle lapidi si leggono bene le date, ma non i nomi?
Tento: perche' i numeri delle date non vanno tradotti, mentre i nomi si! Sarebbe stato un peccato cambiare il disegno di Don per adattarlo alle diverse versioni delle ristampe mondiali!
- Paolo
Qlc possiede o ha visto le pubblicazioni estere? Cosa c'è nelle lapidi in queste edizioni? Perchè le cose sono due: o è stato lo stesso Don Rosa a non mettere i nomi nelle lapidi, oppure li ha messi, e dunque cancellandoli il disegno è stato cmq cambiato.
Nella versione tedesca è come da noi i nomi non si riesco a leggere.
Ho l'impressione che (per evitare appunto traduzioni) la stessa casa danese abbia: o taroccato il disegno originale, oppure chiesto a Don Rosa di rendere appositamente non decifrabili i nomi sulle lapidi.
Andrea
A questo punto (scusate se insisto su un particolare, tutto sommato, non importante, ma la curiosità non è solo femmina...), chi si incarica di chiedere lumi allo stesso Don Rosa? In giro per i vari thread qlc ha scritto di averlo già contattato in passato; dunque fatemi questa cortesia, ve ne sarò grato :).
scusate la mia ignoranza, finora è stata fatta tutta l' omnia di don su zp, se no, quali storie mancano?
Io mi sono fatto una cronologia donrosiana a mio personale uso e consumo (si, la mia ossessione arriva a tanto) e mi risulta che le uniche non pubblicate sono "Back in Time for a Dime" (una storiella "Ducktales" di 4 pagine di cui Don Rosa ha scritto solo la sceneggiatura), "Gyro's Beagletrap" (una divertente gag di una pagina), e le due più recenti, "The Black Knight Glorps Again" e "The Magnificent Seven (minus four) Caballeros".
A fine settimana pensavo di contattare Don Rosa per altre questioni.... magari chiedo delucidazioni anche riguardo a questo particolare.
Andrea
Ho fatto anche io la stessa verifica alcuni mesi fa .
Forse mi è sfuggita la storia "Give unto others" di 7 pagine del 1990
In quale numero di Zio Paperone compare?
Pensavo non fosse stata ancora pubblicata.
Andrea
Un solo appunto a Don... (non mangiatemi! è una mia piccola fissazione... ;D ;D)
La caratterizzazione di Paperino. E' vero che qui non è il reale protagonista, ma qui si vede come lo consideri "subalterno" a Paperone. Nelle sue storie lo utilizza principalemnte come "braccio" o per gag umoristiche... non so... credo che non lo sfrutti come dovrebbe...
comunque questo non toglie nulla alla bellezza ESTREMA di questa storia.
non mi piace molto anche quando alcune volte Don Rosa fa agire Paperino in maniera troppo ignoranto-menefreghista
Lo fa per controbilanciare tutte le volte in cui l'ha rivalutato troppo! V. il genio del compleanno, grande maestro giardiniere, il supereroe, ottimo meccanico (v. L'auto a pezzi), dall'ottima vista (v. L'occhio per i dettagli), cantante (v. I Tre Caballeros)... ok, mi fermo.
Cmq vi ricordo che Paperino è nato come personaggio da gag e questo suo ruolo è fondante nelle storie d'avventura, che altrimenti sarebbero seriose.
lui è cosi'... pur considerando il suo ben noto temperamento caratteriale, se vuole è in grado di fare e di cimentarsi in qualsiasi cosa, per questo è un personaggio unico ed inimitabile (non per niente è nipote diretto di Paperone la cui polivalenza e genialità sono ben note...buon sangue non mente! ).
Il problema e' che quando vuole strafare, quando si sente arrivato ad un punto di enorme splendore, combina una enorme stronz..a che gli manda a donnine di strada tutto quanto ;)
Si potrebbe quasi definire masochista ;)
Ciao.
A questo punto (scusate se insisto su un particolare, tutto sommato, non importante, ma la curiosità non è solo femmina...), chi si incarica di chiedere lumi allo stesso Don Rosa? In giro per i vari thread qlc ha scritto di averlo già contattato in passato; dunque fatemi questa cortesia, ve ne sarò grato :).
Ecco quello che mi ha scritto Don Rosa:
No, I left the names off. I know by now that the Egmont publishers would not
accept the names I put on the stones (since those names are different in
their past issues, etc.), but they would NEVER put the names on the stones
properly! So I just avoid the problem and make the names illegible in the
art. It's too bad that those other publishers are not as diligent at making
the comics look as nice as the Italian publisher does.
Ancora grazie, ora potrò ricominciare a dormire tranquillo ;D!
Cmq ecco un altro complimento alle versioni italiane delle sue storie...
cambia avatar, Barko.
no è che tu (e non solo) ti sei scelta un avatar, l'immaginetta sotto il nome, già in uso, e questo ad un primo impatto confonde gli utenti...
poi vabbè parlo per me, è che penso che tutti a un primo impulso pensino di sentir parlare il Savini...
Ma poi chi è il Savini?! Non è un ristorante?
Grazie Grrodon! Sei bello, ma incuti un certo timore/rispetto ;D
Un ristorante? AAARGH! ;D ;D ;D
A parte gli scherzi, Il Savini è in realtà Alberto Savini, valente sceneggiatore Disney e da qualche mese utente di questo forum! :D
;)
AAARGH!!!! :o
Non male come gaffe per una debuttante...
Non se la prenda la persona in questione, anch'io sono un famoso giovane architetto ma non mi riconosce mai nessuno... ;D ;)
Decisamente la mia cultura Disney deve varcare la soglia degli anni '90...
Comunque sono qui, sono contentissima e finalmente posso tempestarvi di domande!!! ;D
Sta ri-passando sui canali via cavo qui in Francia il classico film americano "I cavalieri della Tavola Rotonda", di Richard Thorpe, (1955), con Robert Taylor e Ava Gardner.
In una scena (forse è quella finale, non l'ho visto tutto) , Artù è nella sala appunto della Tavola Rotonda, con gli altri cavalieri ecc., e non so più bene che cosa faccia.
Fatto sta che la scenografia è tale e quale la "Rotonda" dei cavalieri templari come si vede a partire dalla vignetta in alto di pag. 33 di ZP.; mi ha colpito perchè la disposizione è identica, il colonnato anche e le statue dei cavalieri hanno la stessa posa e lo stesso abbigliamento! :D
Chissà che quest'iconografia non sia stata una delle fonti di Don Rosa?
Ciao! ;D
Puo darsi come scenografia generale ... pero' in genere Don Rosa è sufficientemente informato dal punto di vista storico, già in un'altra storia rappresento' Re artu' ed i suoi cavalieri abbastanza correttamente (forse un po' troppo straccioni) come combattenti britanno-romani del VI secolo e non "favolescamente" medievali.
Non penso che abbia preso spunto da un film storicamente "mal ambientato" per rappresentare la rotonda dei Templari che non hanno nulla a che vedere ne' con il periodo Arturiano ma neppure con le fantasiose ricostruzioni del film sui cavalieri della tavola rotonda.
Beh, non sarebbe un riferimento così schifoso... Il film è del 1953; l'art director era Alfred Junge, riporto la mini-biography dell'IMDB:
"Born in Gorlitz, Germany in 1886 he studied art in Germany and Italy and became a scenic artist at the Berlin State Opera and State Theatre Studios. Later he undertook art direction for UFA, Dupont and Korda on many famous continental classics. He worked with Michael Powell on 10 movies between 1934 and 1947."
Junge, oltre ad aver lavorato con Hitchcock, è stato lo scenografo di fiducia di Michael Powell (!!!) ; come fantasy medievale aveva fatto anche Ivanhoe - fantastico per il colore le scene e i costumi.
Ciao!
PS confermo, il colonnato con cupolqa a pianta centrale è tipico dell'architettura protocristiana, anche se nelle proporzioni disegnate da Don è super cannato... Ah, ecco la saputella!
;D Sulla statuaria non mi esprimo, non ne so a sufficienza :-/
+ tempo?? :o :o :-? :-? :-?
beh, io passavo molto tempo dai miei zii da piccolo, ma la sera tornavo a dormire dai miei!
mi sembra che dire "QQQ passano + tempo dallo zio (che dai genitori)" sia una legeriiiiiiiiiiissima forzatura ;D ;D ;D
forse ti sarà sfuggito, ma QQQ vivono con Paperino! ::)
+ tempo?? :o :o :-? :-? :-?
beh, io passavo molto tempo dai miei zii da piccolo, ma la sera tornavo a dormire dai miei!
Io stavo sempre da mia nonna, e ci dormivo anche. Ma non mi sembra di essere granchè orfano.
non capisco...perchè sembra che Grrodon si parli e si risponda? perchè quella di Occhiovolante è diventata una citazione di Grrodon??? Che succede???
non capisco...perchè sembra che Grrodon si parli e si risponda?
L'esperimento di estromettere QQQ dalle storie di Paperino è stato fatto sapete? La prima serie di PK non vi dice nulla? Vero, era spiegato come un mega raduno modiale delle GM, ma se in realtà fossero tornati dai genitori (nella seconda serie sono di nuovo con Donald peròò.. altro petardo?)
"Una lettera da casa" è la stessa storia, vero?
scusate sapreste dirmi dove posso trovare questa storia?
Finalmente ho trovata una copia di ZP 181 ed ho letto questa storia...fantastica!
Grazie, paperinika, ma... ehm.... non lo mastico troppo (e poi le tavole sono un pò piccole)Ehm... hai provato a cliccarci sopra? ::)
Fatto ora. E' l'ennesima dimostrazione della mia sbadataggine. Sì, ora sono grandi, si riesce a leggere, ma... non a capire...Dizionario e pazienza...
Ma si certo il film ed i suoi produttori sono ben conosciuti, rimane il fatto che l'ambientazione non è certamente quella Britanno-Arturiana, diciamo che è un bel fantasy medievale.
So che Don Rosa in genere prende spunto per le sue ambientazioni storiche dai vari libri sullo specifico argomento..per questo dubito che si sia riferito ad un film "storicamente errato" per riprodurre un qualcosa di "storicamente plausibile" tralaltro di un altro contesto storico non pertinente con il film in oggetto.
anche perchè in un fumetto Disney non è chiaramente richiesta la fedeltà nelle ricostruzioni storiche..anche se avesse messo alle statue le pesanti armature del XV secolo andava bene lo stesso.
Andrea
In tutta la storia i templari sono rappresentati con la croce di MALTA... che non gli è mai appartenuta, mentre invece i templari usavano la coce patente (Croix Pattée), però in colore ROSSO e non in colore nero.Visto che sembri appassionato all'argomento e puntualizi la correttezza storica è giusto precisare che i templari usavano anche la croce patente di colore nero come ben rappresentato su uno dei pochi (ed unico del suo genere) affresco dove si auto-ritraggono in battaglia quello della chiesa tempare di San Bevignate (circa 1250) di Perugia.
Allora, questo è un sintomo che la storia "Una lettera da casa" mi è piaciuta, oppure davvero devo smettere di mangiare gateau di patate e prosciutto, la sera? ::)
;D
Paperinika mi scrisse la stessa identica frase... do' davvero questa impressione? ;D
Se non sapessi la verità direi... Poche ragazze da quelle parti?
;D ;D ;D ;D
So che ne avete già parlato, apro questo topic solo per dire...SPLENDIDA...cavolo, mi sono fatta un pianto assurdo...è di una delicatezza unica...mi inchino davanti a Don Rosa...(anche per la saga...)Come non quotare ang3|81_2? Una lettera da casa è una storia bellissima, a mio parere la migliore storia del Don assieme a "La prigioniera del fosso dell'agonia bianca" e "la saga di PDP"...
Bellissima storia,ma lo sapete che per leggere questa storia non si deve considerare Gedeone?
Bellissima storia,ma lo sapete che per leggere questa storia non si deve considerare Gedeone?Ma è sufficiente ignorarlo solo per il tempo di quella storia, se proprio si vuole ignorarlo.
Comunque non vedo come sarebbe possibile un reinserimento di Matilde nelle storie moderne.Infatti è una cosa impossibile. Ci sono cose che solo il Don ha potuto fare, perché aveva il modo migliore per farle. Ed ora che ha (apparentemente) smesso di lavorare, tutti quei particolari personaggi così come sono tornati con lui, se ne vanno.
Infatti è una cosa impossibile. Ci sono cose che solo il Don ha potuto fare, perché aveva il modo migliore per farle. Ed ora che ha (apparentemente) smesso di lavorare, tutti quei particolari personaggi così come sono tornati con lui, se ne vanno.
Sai, non l'ho mai detto a Paperino o a nessun altro, ma in un certo senso sapevo di essere sempre stato ricco...e lo sarò finché vivrò la mia vita come ho sempre scelto di fare...finché potrò fare quello che amo fare, di quando in quando...e finché, di quando in quando, riceverò una lettera da casa!
Uhm...qualcuno ha qualche altra storia da consigliarmi? :-XAnche dei topi? :D
Sono contento per te! Credo che tu non sia davvero completo senza aver letto questa struggente avventura! Come te la sei procurata alla fine?
Ringrazio il forum per avermi fatto conoscere questa storia stupenda. La trama mi ha esaltato e il finale mi ha commosso con tanto di occhi lucidi.
Uhm...qualcuno ha qualche altra storia da consigliarmi? XD
Sono contento per te! Credo che tu non sia davvero completo senza aver letto questa struggente avventura! Come te la sei procurata alla fine?
Per le altre storie di Don Rosa direi che tutte valgono l'acquisto. Puoi lanciarti su Il capitano Cowboy del Cutty Sark, Il segreto dell'Olandese e mille altre in carattere avventuroso. Oppure puoi provare con Cuori delle Yukon se vuoi qualcosa di più particolare.
Cuori dello Yukon l'ho già letta. Mi piacerebbe qualcosa di più particolare,come hai detto tu :D
Quando io dico che il Don è un ottimo autore. Queste due sono assolutamente fe-no-me-na-li!
Se ti va qualcosa di assolutamente unico nel suo genere, estremamente divertente anche se non suggestivo ed emozionante come "una lettera da casa", ti straconsiglio le esilaranti: "una questione di estrema gravità" (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+96001&search=questione%20gravit%C3%A0%20don%20rosa) e "un problema di memoria" (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2001-095) che è praticamente il suo seguito.
Il realismo del Don si sposa alla comicità più totale e produce due piccole chicche. Slegate dalla Saga e dalle vette liriche del passato di paperone, sono comunque stra consigliate!!!
Buongiorno a tutti, vorrei aggiungere il mio piccolo tassello alla lunga discussione sul forum riguardo a questa storia, riportando le mie personali impressioni riguardo a quella che considero la mia storia preferita di Don Rosa e uno dei massimi capolavori del fumetto Disney, "Zio Paperone-Una lettera da casa". Essa si può considerare la storia più ambiziosa dell'autore del Kentucky, in quanto si pone come la risoluzione del pluridecennale conflitto tra Paperone e le sue sorelle, litigio sorto nel capitolo 11 della Saga, ma tratta anche della caccia al tesoro riguardante il leggendario tesoro dei cavalieri Templari, unendo così due temi particolarmente cari al Don. Tutto in questa storia concorre a creare un senso di epicità, non però ridondante, bensì che contribuisce a immedesimare il lettore nella narrazione come non mai, restituendoci un Paperone vivo e meravigliosamente umano. La psicologia dei personaggi, i loro comportamenti e le relazioni tra di essi sono resi in modo naturale e profondo, per culminare nel commovente finale. La caccia al tesoro è come al solito ricca di dettagli documentati, ma la parte storica viene proposta in modo maggiormente fruibile per il lettore grazie all' intelligente uso del prologo iniziale, che permette di introdurre informazioni riguardo ai Templari e di riassumere le vicende della precedente "Corona dei re crociati". I disegni sono un po' legnosi, ma molto particolareggiati, realistici e nel complesso le sequenze sono molto suggestive( notevoli le scene di azione). Insomma, un capolavoro assoluto, il culmine della visione donrosiana di Paperone e ultimo ideale capitolo della Saga.Concordo.È anche la mia di storia preferita