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« il: Lunedì 14 Ago 2006, 22:42:03 »
In copertina viene pomposamente definita "Super raccolta" e contiene i numeri 202 e 204 (curiosamente non in questo ordine), pubblicati prima della nascita di questa sezione del forum e quindi non ancora commentati, ma appartenenti già al periodo della rinascita della testata. Infatti sono entrambi ottimi numeri, anche migliori degli ultimi, sia per la qualità delle storie, che per la varietà dei periodi, con numerose storie anni 80 (ultimamente piuttosto latitanti), che permettono, perciò, di variare anche gli autori, alternando il sempre più presente Martina a Concina e Amato.
Sommario del 202
ZP e il seme della discordia (Pezzin/Cavazzano) TL 1405-1406 del 1982
P e il tandem spaziale (Gatto) TL 479 del 1965
T e le distrazioni di Minni (Concina/Asteriti) TL 1414 del 1983
ZP e le trombe di Eustachio (Cimino/Bordini) TL 748 del 1970
P e il Valente Valentino (Chierchini) TL 531 del 1966
T e la corona del duca (Dester/Carpi) TL 1198 del 1978
P agricoltore tapino (Cimino/Scarpa) TL 520 del 1965
P e la mezzanotte di fuoco (Martina/Capitanio) TL 616 del 1967
T e l'occhio del drago (Amato/Gatto) TL 1332 del 1981
ZP e la corrente del golfo (Dalmasso/M. De Vita) TL 1057-1058 del 1976
Sommario del 204
T e la breve "vacanza" (Concina/Scarpa) TL 1466 del 1984
T e il problema del due più due (Martina/Asteriti) TL636 del 1968
P e la fiera delle mongolfiere (Pavese/Capitanio) TL 445 del 1964
T e i diamanti di Diamanville (Sorrenti/P.L. De Vita) TL 1045 del 1975
Le leggendarie imprese di Topolino Kid: lo sceriffo di Los Cadalsos (Martina/M. De Vita) TL 1014 del 1975
ZP e i noduli polimetallici (Pezzin/Cavazzano) TL 1537 del 1985
T e il terrore dell'Oregon (Dalmasso/Scala) TL 831 del 1971
T maestro investigatore (Mantelli/Gatto) TL 1481 del 1984
T, Minni e il tesoro della corona (Pavese/Carpi) TL 1507-1508 del 1984
Segnalo quest'ultima storia che mi è piaciuta molto: parte maluccio, con dialoghi semplicini, insoliti in Pavese, forse dovuti all'atmosfera soft (T e Minni turisti a Londra visitano i luoghi principali), per poi diventare sempre più interessante, anche grazie ai bei disegni di Carpi. Più avanti posterò qualche altro commento.