Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - V

Pagine: [1]  2  3  ...  279 
1
Il Mercatino / Re:[VENDO] Topolino e il mondo di Tutor (Thriller Collection 8)
« il: Mercoledì 19 Mar 2025, 12:26:08 »
Ciao,
ti scrivo :)

2
Recensione Humour Collection 8 - Le più belle storie di Enrico Faccini

Le stravaganze di Paperino
Prima versione della copertina[/size][/i]

 
Copertina effettiva del volume[/size][/i]

 Prosegue la cronologica dedicata a Enrico Faccini, dopo il primo brillante numero. La divertente copertina (purtroppo diversa rispetto allo sketch mostrato su Anteprima) ci introduce a sette scatenate storie e numerose autoconclusive.

 Si parte con Un bel “rompicapo”. Faccini si dimostra moderno nel proporre un titolo “anomalo” e, ancor di più, nel raccontare una storia fatta solo di slapstick e gag fisiche, degne di un cortometraggio classico, in cui Donald era costretto a combattere la materia inanimata ma, inaspettatamente, ribelle. Paperino si ritrova la testa incastrata in una brocca ed è il mitico duo Paperoga/Sgrizzo a intervenire, ahilui, in suo aiuto. Le quindici pagine si svolgono con divertentissima scioltezza. L’umorismo proposto risulta di alto livello e non appare per nulla banale.

 
Versi sonori della disperazione

 L’imprevisto elettromusicale omaggia ancora una volta le storie barksiane con Archimede, strizzando anche l’occhio ad un classico di Gottfredson. La satira sullo star system e sul sistema discografico basato sull’apparenza e meno sulla sostanza risulta sempre attuale, e l’antropomorfizzazione di Dixie guarda con perizia a certi classici corti animati disneyani.

 Nel raggio gommopongo Faccini omaggia le deformazioni bottariane, usando un’altra invenzione di Archimede come intelligente motivazione per strapazzare i personaggi. E il piacere della storia, oltre che nella presenza di un redivivo Spennacchiotto e di un diabolico Paperino, sta proprio nel frenetico e continuo scompaginamento dei becchi dei personaggi, con risultati sempre più esilaranti. Da notare come in Faccini anche il sonoro assuma il suo peso: l’onomatopea “GO-PONG” risulta perfetta per sottolineare la destabilizzazione fisica dei nostri eroi.

 
La filosofia esistenziale…

 La “Full-immersion” culturale vede una classica presa in giro dell’arte moderna e contemporanea. Si tratta di un tema classico anche nel fumetto Disney (fin da tempi remoti) ma che Faccini rende con piglio azzeccato, grazie alla presenza di Pico. Il professore esce dal suo ruolo macchiettistico di multilaureato e ritorna a quella carica energetica figlia dell’animazione xerox. Nella storia, cerca di manovrare Paperone per raggiungere fama personale, come scopritore di nuovi talenti artistici. Il tutto, ovviamente, con risultati spassosi, a partire dalla parentesi filosofica pessimistica (anche in questo caso, con un gioco “sonoro” brillante).

 La vacanza a prezzo stracciato, cui era dedicata la prima prova di copertina del volume, è un altro capolavoro umoristico, in cui la classica lotta tra Paperino e piccoli animali, un classico dell’animazione, assume proporzioni gigantesche. L’ambientazione isolata, la crudele massa anonima degli Sbiruloni Gozzuti (“GROG”, “GRAG”, “GRUG”), il flemmatico e implacabile Piumo Anatracci sulla sua mongolfiera a motore, uova che cadono in testa con implacabile precisione, mille tentativi di salvezza, quadruple e vignette spezzate per sottolineare la dinamicitá: tutto concorre per rendere la storia un implacabile meccanismo umoristico.

 
Vignette cinetiche

 Il rituale scaramantico si dedica al tema della sfortuna di Paperino, ovviamente secondo lo stile Faccini. Anche in questo caso, a vincere è l’approccio sonoro, oltre a quello di un tema reiterato in maniera sempre più folle e sconsiderata. I rituali che il nostro papero mette in pratica, pensando che possano portargli fortuna, sono micidiali nella loro potenza comica, e coinvolgono direttamente il lettore, che non può che immedesimarsi e provarli anche lui.

 Nello splendido persiano il tema delle scommesse con Gastone, già consacrato da Barks, viene arricchito dalla presenza di Paperoga, il che equivale a costanti disastri.

 Il volume si conclude con un’interessante intervista all’autore ligure, sempre curata da Valerio Paccagnella, e con una ricca presenza di autoconclusive, ben 26. A spiccare sono la collaborazione con Silvia Ziche, Paperino cuoco pasticcione e un perplesso Pippo.



Voto del recensore: 4/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2025/03/18/humour-collection-8/

3
se compri il primo volume, potresti dirmi quale data di pubblicazione viene inserita all'interno? basta una foto :)

sono venduti incellofanati, per cui bisogna che ci sia qualcuno che lo compra, sfogliarlo in edicola o al reparto del supermercato non è possibile, e l'abbonamento di solito parte dopo, per cui a chi si è abbonato arriverà tra un mese

Grazie mille, confermato che si tratta effettivamente di una seconda ristampa, con data di uscita aggiornata. Il resto non presenta modifiche :)

4
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Venerdì 14 Mar 2025, 10:42:37 »
Altro nuovo grande aggiornamento per le scansioni delle prime tavole in italiano di storie inedite per l'Italia.

Grazie a Fabio Dippy, Paperinik Appgrade, Paperinik (Panini), Topolino in Giallo e Zio Paperone (Panini) sono ufficialmente complete :)

https://inducks.org/publication.php?c=it%2FPKA
https://inducks.org/publication.php?c=it%2FPPK
https://inducks.org/publication.php?c=it%2FZPP

Si tratta di un grosso lavoro (oltre 100 nuove scansioni), che finalmente rendono giustizia alle testate, completandole. Ora, sempre grazie a Dippy, di mese in mese saranno aggiunte le nuove storie, in modo da non avere buchi sempre difficili da colmare.

Inoltre, ho completato le scansioni, per la prima volta, di una testata allegata a Milano Finanza del 1998: https://inducks.org/publication.php?c=it%2FDMF

Spero di trovare anche le scansioni delle annate 1999 e 2000, in modo da completare le vicende di How e Bones, un Dilbert in salsa Disney.

Ho aggiunto i preziosi articoli extra di MMMM, ricchi di worldbuilding, e le relative scansioni: https://inducks.org/publication.php?c=it%2FMM

Inoltre, grazie a Claudia, Almanacco Topolino (panini) vede quasi la conclusione, e anche Thriller e Humour sono migliorate, con le scansioni degli articoli e qualche bozzetto:

https://inducks.org/publication.php?c=it%2FATP
https://inducks.org/publication.php?c=it%2FTC
https://inducks.org/publication.php?c=it%2FHC

Proseguono ovviamente le indicizzazioni, e come sempre ringrazio la prodigiosa squadra di Simone, Simone, Davide, Matteo e Nicola :)

Buona giornata a tutti,
V

5
Topolino / Topolino 3615
« il: Martedì 11 Mar 2025, 12:08:25 »
Recensione Topolino 3615


 Cinque anni nel veloce tempo dei media, che spesso fagocita personaggi e iniziative nell’arco di pochi mesi, non sono affatto pochi. Topolino 3615 festeggia quindi il compleanno di Ray, Vanessa e degli altri amici di Qui, Quo e Qua, proprio a cinque anni dal debutto, in questo e nel prossimo numero. La serie ha mischiato nel corso del tempo svariati argomenti: videogiochi, fumetti, collezionisimo puro, danza, teatro, scrittura, gioco di ruolo. E non ha parlato solo dei ragazzi, ma anche degli adulti, raccontando della nostalgia che, per alcuni, sembra non passare mai.

 Insomma, un contenitore variegato e piuttosto versatile, dato che dietro ogni passione si muovono sentimenti piuttosto simili fra loro. In questo numero abbiamo quindi una storia lunga – Area 15 – Newstreet Park – e due tavole autoconclusive degli autori originali: Roberto Gagnor e Claudio Sciarrone. Queste ultime mostrano il lato fieramente nerd di Area 15, mentre la prima, firmata da Marco Nucci e Mattia Surroz, riflette su quello che le passioni possono fare: scatenare ricordi per salvarne altri.

 
Nostalgia come base per migliore il futuro

 Il direttore ci informa che la storia si lega alla serie I misteri di Paperopoli, anche se ne manca l’insegna (invitiamo però gli indicizzatori di Inducks a tenere conto di questa eccezione). Infatti, la storia viene introdotta dal parco del titolo, che racconta i gloriosi anni di un fastoso passato e il presente decadente, caduto nel totale oblio. Si tratta di un concetto che potrebbe prestarsi a infinite metafore, soprattutto guardando al mondo che ci circonda, ma non approfondiremo. Ci basta in compenso sottolineare come l’entusiasmo, la voglia, la passione e l’azione di un gruppo di ragazzini sia sufficiente per portare nuovi risultati eccellenti.

 Ecco, se Area 15 racconta qualcosa, è proprio questo: amare una forma d’arte per diffondere cultura, bellezza e trasformarla in un motore pulito di nuove e proficue energie, e non per vivacchiare in un mefitico immobilismo. Si tratta di un messaggio potente e non banale, e che andrebbe usato per sognare in grande, e non credere solo in un destino segnato di sconfitta. Per citare Bertrand Russell: «Solo gli ingenui non sapevano che l’impresa fosse impossibile, e per questo la fecero».

 
Siamo nel 1960?

 La storia breve di Tito Faraci e Giuseppe FacciottoPluto… in Allarme – non risulta certo brillante e al livello di vecchie storie fulminanti che lo sceneggiatore lombardo aveva realizzato a cavallo del 2000 (e di cui avevamo parlato in occasione del Premio Papersera del 2012). Per quanto riguarda invece Orazio e l’ingaggio di Nequizia, di Pier Giuseppe Giunta e Valerio Held, sono rimasto un po’ interdetto. Mi ha ricordato alcune storielle di Super Pippo degli anni Sessanta, in cui improbabili scienziati pazzi avevano piani assurdi per conquistare qualcosa. Sono divertenti le interazioni tra Orazio e i banditi, ma alcuni passaggi “eroici” risultano decisamente poco credibili.

 Infine, arriviamo al terzo e ultimo atto de Le Maschere. L’opera unica di Andrea Malgeri, a parte i colori di Manuel Giarolli, risulta decisamente riuscita. L’autore parte dalla tradizione italiana della commedia dell’arte per scrivere una storia di riscatto sociale e contro i soprusi e le ingiustizie. Si tratta di nuovo di un messaggio importante, che non prevede la sottomissione ma una costante e continua critica a chi vorrebbe controllare la nostra vita. A volte rischia un eccesso di retorica, compensato però da un uso brillante dei dialoghi e di tutti i personaggi coinvolti, a partire dal Doge.

 
Musica e giustizia insieme: perfetto!

 Personalmente, ho apprezzato molto l’uso delle rime, che si fanno spesso canzoni vere e proprie. Non posso non vedere un omaggio ai musical Disney – la storia si apre con un happy village song, come La bella e la bestia – e la parte finale in cui l’intera Venezia partecipa alla riscossa mi ha ricordato il coinvolgente reprise musicale di Wish. I duelli con la spada hanno un certo richiamo a Gianni De Luca e le caratterizzazioni grafiche dei personaggi sono efficaci nella loro semplicità. Una storia di non facile realizzazione, ma che Malgeri completa con cura e grande qualità, dimostrandosi un nome da tenere d’occhio.

 Il numero propone poi la seconda parte su come disegnare Eta Beta con Casty e un’intervista a Bertani, Gagnor e Sciarrone. Grazie alle due storie principali, si tratta di una valida lettura, niente affatto banale e ben curata. La prossima settimana avremo un altro cross-over tra l’Area 15 e il Papersera, condotto come sempre da Corrado Mastantuono.



Voto del recensore: 3.5/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2025/03/11/topolino-3615/

6
Finalmente ci siamo :)

Il nuovo libro di Vittorio Giardino si trova in preordinazione sui principali siti di ecommerce e in tutte le librerie, con uscita il 25 marzo 2025.
Mondadori:https://www.mondadoristore.it/I-cugini-Meyer-Una-nuova-avventura-di-Max-Fridman-Vittorio-Giardino/eai978881718997/

216 pagine, 20euro, rilegato: I cugini Meyer.

La sinossi: "«Non sempre la legalità corrisponde alla giustizia.» 12 marzo 1938, le truppe tedesche invadono l'Austria. In aprile, dopo un plebiscito, il Paese diventa una provincia del Terzo Reich e la vita degli ebrei si fa ogni giorno più penosa. Molti di quelli che ne hanno la possibilità decidono di andarsene, anche se espatriare è complicato, costoso e ricco di incognite. Per gli altri, la situazione continua ad aggravarsi; fra questi ultimi ci sono i Meyer di Vienna, lontani cugini dei Fridman di Parigi. Le drammatiche notizie della loro condizione raggiungono ben presto i parenti francesi, perciò è inevitabile che anche Max Fridman, lo voglia o no, ne resti coinvolto. In questa nuova avventura, la prima dopo quasi vent'anni, l'agente segreto creato da Vittorio Giardino vivrà sulla propria pelle gli orrori del nazismo."

Qui trovate il canale instagram: https://www.instagram.com/vittoriogiardinoart/

E qui la copertina:

7
Da una parte sono tentato, perché le parodie le reputo interessanti, ma dall'altra sono dubbioso per vari motivi: a volte queste parodie le trovo noiose e poi 61 numeri sono davvero tanti, sia per lo spazio che per la spesa di circa €600. Tra l'altro a posteriori il prezzo nell'usato diventa della metà. Senza contare che i volumi dell'edizione "Classici della letteratura" RCS sono molto migliori, in termini di prodotto cartografico,  anche se di soli 30 volumi. Ora che ho scritto questo ... mi propongo di desistere dall'acquisto anche del primo volume in offerta. Chissà, domani cambio idea. Voi che opinioni avete in proposito?

Ciao,
se compri il primo volume, potresti dirmi quale data di pubblicazione viene inserita all'interno? basta una foto :)

Sul consiglio, onestamente, meglio comprare nell'usato questa edizione RBA oppure quelle vecchie di GEDI o RCS, costano meno e sono la stessa cosa.

8
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Lunedì 17 Feb 2025, 14:47:58 »
Buone nuove a tutti :)

Grazie all'indomito lavoro di Dippy, le storie inedite italiane di Paperino Mese sono state completate. Un lavoro enorme, che finalmente guadagna lo spazio che merita. Mancano ancora un paio di dettagli, ma il lavoro ormai vede la conclusione: https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I+PM&creat=&exactpg=&kind=0

Alcune storie, come questa del 1987 - https://inducks.org/story.php?c=I+PM+++79-B - non erano mai state presentate, riportando alla ribalta materiale di quasi 40 anni fa.

Nel frattempo, mi sono occupato di Topogeo: https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I+TGEO&creat=&exactpg=&kind=0
Manca solo il n. 36, se qualcuno lo avesse, mi scriva :)

Ho fatto anche un grosso lavoro su Witch. Mancava tantissimo materiale, ma ora la situazione risulta decisamente migliore :)

Mancano un paio di storie - https://inducks.org/story.php?c=I+DF+++18-6 e https://inducks.org/story.php?c=IC+W++++97C - e tutte le storie, tranne quella del primo numero, da questa testata: https://inducks.org/publication.php?c=it%2FWE&pg=img&num=1

Se qualcuno avesse questo materiale, si faccia avanti :)

Al netto di questo, la realizzazione di Paperino Mese segna un traguardo importantissimo. Da oltre un anno sto cercando di tappare i buchi delle storie inedite italiane per testate diverse da Topolino e, dopo Topomistery, Mega Almanacco, Minni & Company, Giovani Marmotte e PaperFantasy, anche una testata dalla lunga vita come Paperino si conclude.

I prossimi passaggi saranno una ricognizione dell'Almanacco Topolino e del consolidamente delle inedite su Paperinik, Paperino e Zio Paperone, in modo da non avere questi grandi vuoti. A mancare, purtroppo, risulta Minni Amica del Cuore. Chi la possedesse, mi scriva :)

Grazie mille,
V

9
Sfide e richieste di aiuto / Re:Topogeo!!! --- Inducks
« il: Lunedì 17 Feb 2025, 14:35:03 »
Riesumo dal passato questo topic :)

Ho caricato tutte le scansioni italiane delle storie (manca solo il n. 36): https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I+TGEO&creat=&exactpg=&kind=0
E ho trovato l'esistenza di un n. 61, presto su inducks.

https://inducks.org/publication.php?c=it%2FTGEO&pg=img&num=1

Ma qualcuno ha chiara la situazione? Se ho ben capito, sono state realizzate tre edizioni, ma le date sono un po' confusionarie. Il n. 61 non presenta una data, ma cita solo un 2003 (il che ha senso, dato che parla dell'euro).

Se qualcuno conosce meglio la vicenda, scriva qui :)

Grazie mille,
V



10
Il sito del Papersera / Re:TopoOscar 2024
« il: Lunedì 10 Feb 2025, 11:02:31 »
Buona annata, con difficili scelte da fare. Ottimo il sistema di voti durante l'anno, che permette di votare solo il meglio nella tornata finale :)

Per le storie oltre 50 pagine, ho votato per:
-500 Piedi: eccezionale tensione
-Area 15: La Signora della Scogliera: ottimo innno alla scrittura
-Topolino e il segreto del pianeta inosservabile: soluzioni non banali e piacevole divertissement.

Per le storie tra 16 e 50:
-Topolino in: tutti sospetti: giallo gustoso con un ottimo nuovo personaggio
-Tutti i lavori di Paperino: un Faraci gustosissimo e che usa il medium fumetto con innovazione
-Zio Paperone e la terribile Banda Bassotti: rinverdire i Bassotti non facile ma riesce a Stabile

Storie sotto le 15 pagine:
-Manetta il procrastinatore: mi ci sono proprio ritrovato :)
-Paperoga's new professions - Demotivational Coach: il mondo del lavoro che cambia con l'acuta matita di Guerrini
-Un magico mondo alla fattoria - La mappa del tesoro: il sogno a occhi aperti dei bambini va sempre valorizzato.

Sulla testata, ho votato per i Grandi Autori (specie per i numeri su Bottaro e Martina), Humour Collection (l'interessante lavoro su Faccini e la conclusione di Ziche) e la Thriller Collection (per la preziosa coppia dedicata a Macchia Nera).

Autore completo, ho assegnato pari punti a Casty, Faccini e Mastantuono. Come disegnatore, Surroz, Baccinelli e Guerrini. Come sceneggiatore, Sisti, Enna e Malgeri (molto bella la storia di Poppi).

Copertine: 3574 Mastantuono e l'arte, 3583 Mottura e Marco Polo, 3604 Bigarella e il Natale.

11
Topolino / Re:Topolino 3610
« il: Domenica 9 Feb 2025, 10:01:32 »
Riguardo alla bella storia dei denti invadenti, condivido questo articolo-intervista con Mastantuono: https://fumettologica.it/2025/02/bum-bum-ghigno-denti-invadenti-topolino-mastantuono/

12
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Lunedì 3 Feb 2025, 12:36:16 »

Inoltre, grazie a Dippy, stiamo procedendo al lungo lavoro delle storie inedite di Paperino Mese. Tantissime mancano della scansione italiana e, in alcuni casi, addirittura mancava del tutto (come questo https://inducks.org/story.php?c=I+PM++398-1).
Siamo vicini a completare i primi 400 numeri, con l'idea di chiudere la testata fino ad oggi :)

Attento che alcuni scan (come quello su Paperino Mese 100 della storia https://inducks.org/story.php?c=I+PM++100-A ) è stato tratto da ristampe successive (in questo caso https://inducks.org/issue.php?c=it%2FPM++498#d )

Grazie mille, non so quando sia stata caricata questa scansione.
Se possiedi il numero 100 di Paperino Mese, possiamo sostituirla con una nuova scansione.

Grazie mille,
Amedeo

13
Recensione Humour Collection 7 - Le più belle storie di Enrico Faccini

Le vacanze di Paperoga… e altre follie
 Con un certo ritardo, di cui ci scusiamo, parliamo finalmente della “seconda serie” della Humour Collection. Dopo averci deliziato con Silvia Ziche, i riflettori sono ora puntati su Enrico Faccini, con la testata affidata ad un nuovo curatore.

 
I mostruosi cittadini di Paperopoli

 Con questo primo volume (che, purtroppo, continua in costa la numerazione con il numero 7) inizia infatti la pubblicazione cronologica delle storie da autore completo di Faccini, uno fra i pochi nomi contemporanei presenti su Topolino in grado di sceneggiare e disegnare i propri lavori. Fa un certo effetto tornare indietro nel tempo e leggere Qui, Quo, Qua e il rock rimbombéros del 1989, una storia non particolarmente memorabile e ancora piuttosto statica da un punto di vista grafico.

 Bastano solo sei anni per leggere in compenso Le vacanze di Paperoga (alla prima ristampa integrale): 10 scatenate tavole autoconclusive mute, pubblicate all’epoca sul settimanale in una sezione interna dedicata ai giochi da fare sotto l’ombrellone. Questo pugno di storie mostra, fin da subito, le grandi capacità umoristiche dell’autore ligure, insieme al suo amore per l’eccentrico ed entusiasta Paperoga. Si tratta di un formato, per l’epoca, niente affatto comune. Ma Faccini risulta la persona adatta per gestirlo, dimostrando di capire appieno la lezione umoristica di Carl Barks, le cui tavole autoconclusive, un anno dopo, verranno ristampate proprio su Topolino.

 
Una sequenza semplice ma geniale, mentre Paperoga si agita sullo sfondo, Paperino resta fermo, o quasi…

 Faccini, dopo anni di studio nei quali agisce solo come disegnatore, si ispira a Barks, Scarpa, Taliaferro e agli autori umoristici pubblicati sugli Oscar Mondadori e inizia una voluminosa carriera da autore completo, a partire da Archimede e la macchina antistress, una breve di 16 tavole. L’ispirazione è alle storie in quattro tavole di Barks, dove Archimede aveva a che fare con qualche bislacca invenzione o con qualche frecciata satirica. Fin da subito Faccini mette alla berlina il logorio della vita moderna, perfettamente rappresentato dai volti quasi mostruosi degli inferociti paperopolesi.

 
Movimentati gonfiaggi

 Dopo Barks, con Paperino e l’incarico molto “segreto”, l’ispirazione arriva da Scarpa, in particolare con Paperino agente dell’F.B.I.! Anche in questo caso, Paperino si muove con un obiettivo del tutto diverso da quello che il mondo circostante vuole assegnargli. A fare da ideale, e comico, contrappunto, sono i nipotini, disperati a vedere in diretta televisiva quel pasticcione dello zio.

 A seguire, arriva Paperino e l’autocontrollo massacrante, forse la storia più celebre dell’autore. Lo spunto di partenza è affine a quello del cortometraggio Paperino e la pazienza (Cured Duck, 1945), ovvero il difficile autocontrollo di Paperino. A metterlo alla prova sarà Taddeus, mite impiegato capace di un implacabile quanto fastidioso esercizio meditativo: ripetete, a intervalli regolari e con frequenze diverse, la stessa inesorabile litania “ktìnnn – ktànnn”. Il semplice spunto comico viene gestito in maniera assolutamente brillante, travolgendo il lettore e compiendo una perfetta immedesimazione con il povero Paperino, sempre più disperato e incline a atti di mostruosa rabbia. Un meccanismo comico semplicemente perfetto.

 Non c’è Faccini senza Paperoga, che finalmente arriva in una storia lunga con Paperino. Paperino e Paperoga e il gonfiaggio catastrofico è solo la prima delle tante vicende del dinamico duo in cui lo slapstick e una generale follia la fanno da padroni. La precaria razionalità di Paperino mischiata alla volontà bislacca di Paperoga creano un mix micidiale ed esilarante. Faccini lascia quasi che siano i personaggi a condurre la storia che, guaio dopo guaio e disastro dopo disastro, giunge all’inevitabile epilogo. Da notare l’uso disinvolto della tavola, che non si limita alle tradizionali tre strisce ma propone visuali più dinamiche.

 Paperoga torna anche nel regalo artistico, dove, ad uno scenario limitato – il giardino di casa – non corrisponde un disastro minore. Il ritmo che Faccini impone al lettore è quello di una scatenata serie di guai, sempre più micidiali. Paperoga fa danni anche a se stesso nella rottamazione forzata, in cui Faccini usa Pennino come personaggio col quale fare interloquire Paperoga, e ripesca filologicamente il miliardario di Baltimora direttamente da Paperin Fracassa.

 
Un geniale tormentone

 La satira sociale risulta di nuovo predominante con Sgrizzo, uomo del futuro. Il personaggio di Scarpa, che era stato riportato sul settimanale da Luca Boschi, viene usato da Faccini per sbeffeggiare certe pose tronfie e autoreferenziali di un approccio culturale poco concreto. E Paperino, con furbizia, sfrutta la situazione per assicurarsi una serena quotidianità lavorativa.

 Il volume si chiude con un’interessante intervista, in cui si raccontano i primi passi di Faccini nel fumetto disney: le prove presentate a Chendi, gli inizi supervisionati da Carpi e i consigli di Marconi. Infine, ci sono otto brillanti tavole autoconclusive, che sono una parte imprescindibile della produzione facciniana. A brillare, per ora, le Galanterie assortite, che descrivono in maniera non banale le schermaglie d’amore tra Paperino e Paperina.



Voto del recensore: 4/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2025/02/03/humour-collection-7/

14
Topolino / Topolino 3610
« il: Sabato 1 Feb 2025, 12:00:13 »
Recensione Topolino 3610


 

 Topolino 3610 si apre con una divertente vignetta di Silvia Ziche (i miei complimenti per la non facile gestione di un impegno certamente complesso dopo quasi 20 anni!) e una copertina di Andrea Freccero dal sapore anni Novanta (e anche qui i nostri complimenti per aver usato un grafico finanziario non banale con le candele giapponesi).

 La storia d’apertura, Zio Paperone e la controvittoria anaffaristica, vede ai testi Alex Bertani e Vito Stabile. Direttore e sceneggiatore decidono di riflettere sul ruolo di Rockerduck e, una volta di più, mostrare una classica sfida tra i due magnati. In questa occasione, il focus è rivolto all’aspetto caratteriale di Rockerduck, un trend particolarmente presente nella direzione attuale (basta pensare alle storie disegnate da Cavazzano con i testi di Nucci e Fontana, oppure al recente bombetta business).

 La figura del miliardario rivale si è fatta sempre più crepuscolare, a tratti melanconica. E, in questa storia, sicuramente riuscita, la conclusione lascia l’amaro in bocca, lasciandoci in sospeso con un sentimento dolente. Apprezzo con gran piacere il lavoro di Vitale Mangiatordi, che realizza disegni efficaci e brillanti, e che sfrutta a dovere la variegata sceneggiatura, tra le prime tavole in 8 bit e il sogno supereroistico con i retini anni Cinquanta.

 
Bisogna crederci sempre![/size][/i]

 Anche Corrado Mastantuono utilizza un brillante effetto speciale come fulcro della sua nuova storia con Bum Bum Ghigno: Bum Bum e i denti invadenti. Ho personalmente un debole per il personaggio inventato dall’autore romano, e anche questa volta non sono rimasto deluso. In tempi in cui la chirurgia estetica risulta molto diffusa, grazie a prezzi più abbordabili, non mi stupisco di vedere se una nuova dentatura possa cambiare l’umore. A Bum Bum, con i suoi nuovi, davvero nuovi, denti, accade lo stesso, fin troppo.

 
Un geniale effetto grafico intelligentemente disturbante

 L’effetto straniante, ma sicuramente geniale, dato tra il disegno a matita e un approccio realistico, fatto di una texture grafica particolare, permea tutta la storia, che ci propone spinte caratteriali che, nei fatti, solo Bum Bum come personaggio può mostrare. Il suo approccio pervicace e spesso tracotante, mescolato ad una costante necessità di non ammettere i propri errori, ci porta, una volta di più, a riflettere sulla quotidiana fragilità dell’animo umano.

 Paperino e la gara dei guai, storia estera sceneggiata da Aleksander Kirkwood Brown e disegnata ottimamente da Arild Midthun, ci mostra un poco del funzionamento del biathlon, sport invernale che mischia lo sci di fondo e il tiro a segno con la carabina. La storia ha un canovaccio abbastanza classico, ma ci mostra con piacere un Paperino capace di fare disastri e di regalarci un po’ di sano umorismo slapstick.

 La storia successiva – Gambadilegno in fragranza di reato – sceneggiata da Marco Bosco e disegnata da Carlo Limido, appartiene a quella categoria di polizieschi leggeri e umoristici, tipica di molta produzione fumettistica Disney. La vicenda risulta gradevole ma senza particolari guizzi, nei fatti monotona e non memorabile. La chimica tra i personaggi funziona, ma se oggi lo spessore di Gambadilegno come villain è ai minimi termini, è anche per essere stato scalfito negli anni da storie come questa.

 Il numero si chiude con la quarta puntata, di sei, della seconda stagione de Le isole della cometa, sempre di Pietro Zemelo con i disegni di Nico Picone. A me non era dispiaciuta la prima stagione, che funziona ancora meglio se letta tutta insieme. Il suo muoversi lento, i suoi numerosi personaggi ed eventi, sono assaporati meglio con una lettura complessiva, e patiscono la pausa settimanale.

 
Credibili drammi interiori

 Questo approccio resta anche con la seconda stagione, dove però c’è più concretezza e coesione narrativa. Il presente episodio lo dimostra perfettamente, dato che i fatti sono contemporanei a quanto è accaduto – o meglio, a quanto sta accadendo – nell’episodio precedente. Zemelo risulta molto bravo a coordinare la massa di eventi con abilità, creando una certa tensione. Speriamo che la conclusione attesa nelle prossime due settimane, che dovrà risolvere una materia molto vasta, non deluda le aspettative.

 Picone si dimostra eccezionale, decisamente a suo agio in questa suggestiva ambientazione. Sono ormai tramontate le sue prime esperienze legnose e poco significative, e questa serie ne è un ottimo esempio. Aiutato da splash page e da scenari mozzafiato, propone tavole che risultano piacevoli e aggraziate, dando l’atmosfera giusta ai suoi riusciti personaggi.

 Prosegue la rubrica Fumettando, e questa volta Andrea Malgeri ci mostra come disegnare Nonno Bassotto. Interessante l’articolo realizzato con il National Geographic Kids sugli inventori che, pur sbagliando, non si sono arresi, come Guglielmo Marconi. Una lezione importante per tutti e, ricollegandoci alle due storie migliori, soprattutto per Rockerduck e Bum Bum, due indomabili combattenti.

 Per cui, auguri a chi non si arrende mai e, indomabile, continua nei propri tentativi. La felicitá è dietro l’angolo, non mollate.



Voto del recensore: 3/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2025/02/01/topolino-3610/


Ora è possibile votare anche le singole storie del fascicolo, non fate mancare il vostro contributo!


15
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Venerdì 31 Gen 2025, 11:48:49 »
Grandi lavori di scansioni su Inducks :)

Grazie al gentilissimo Pietro, ho caricato le scansioni delle tavole originali della Saga di Don Rosa in questo eccezionale volume: https://inducks.org/issue.php?c=us%2FLTSMA+1A

Inoltre, grazie a Dippy, stiamo procedendo al lungo lavoro delle storie inedite di Paperino Mese. Tantissime mancano della scansione italiana e, in alcuni casi, addirittura mancava del tutto (come questo https://inducks.org/story.php?c=I+PM++398-1).
Siamo vicini a completare i primi 400 numeri, con l'idea di chiudere la testata fino ad oggi :)

https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I+PM&creat=&exactpg=&kind=0

Infine, ho iniziato un altro lungo lavoro per Witch. Incredibilmente, circa i primi 80 numeri mancano completamente delle scansioni italiani, oltre che di svariate illustrazioni. Un peccato per un progetto dal successo rilevante.
Ieri ho caricato le prime 24 storie e spero di completare tutto in tempi relativamente brevi. Vorrei fare anche i vari albi extra e speciali (come questo: https://inducks.org/issue.php?c=it%2FMDI+++6)

https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I+W&creat=&exactpg=&kind=0

Insomma, una lunga operazione ma penso dall'ottimo risultato :)

Pagine: [1]  2  3  ...  279 

Dati personali, cookies e GDPR

Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)