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Post - raffa007

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1
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Giovedì 28 Nov 2024, 14:02:57 »
Letta così, sembrerebbe che, per esigenze di reperibilità, si preferisca la versione più semplice da trovare. Ad esempio, se una storia ha avuto una ristampa nei CWD e non è reperibile l'impianto del Topolino di prima pubblicazione, si usa la ristampa che pure scoloriva coppie di pagine alterne.
Ciò comunque non spiega la decolorazione di storie che hanno sempre avuto ristampe integralmente a colori, ammesso che ciò sia successo; ma chiedo a voi perché a memoria non ricordo: sono mai state decolorate storie sempre ristampate a colori fino ad oggi?

Giusto da due GCD fa, "Topolino e il fiore magico" ha sempre e solo avuto ristampe integralmente a colori, salvo quest'ultima.
Purtroppo se si vuole risparmiare qualcosa per non chiudere proprio….

Certo, ma se così fosse sarebbe davvero raschiare anche il fondo del barile: vorrei rifiutarmi di crederci.
Stanno chiudendo case editrici e edicole a raffica, non so se se n’è accorto…

Certo, purtroppo. Forse però potrebbe essere presa come ipotesi anche la sola distribuzione per abbonamenti per testate importanti (ma con presumibile meno mercato) come I Grandi Classici, in maniera da preservarne la qualità riducendo i costi. Chiaro siano scelte editoriali non semplici.
Con l’abbonamento il rischio è di non ricevere l’albo o di riceverlo con fortissimo ritardo (magari ti arriva e te lo rubano dalla cassetta della posta, io ero abbonato con una rivista di automodellismo e il postino me la rovinava piegandolo per metterla nella buca). Poi con il sistema dell’abbonamento (a questo punto solo Topolino arriverebbe in edicola) chiuderebbero completamente le edicole mettendo sulla strada tanta povera gente.

2
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Giovedì 28 Nov 2024, 09:58:19 »
Letta così, sembrerebbe che, per esigenze di reperibilità, si preferisca la versione più semplice da trovare. Ad esempio, se una storia ha avuto una ristampa nei CWD e non è reperibile l'impianto del Topolino di prima pubblicazione, si usa la ristampa che pure scoloriva coppie di pagine alterne.
Ciò comunque non spiega la decolorazione di storie che hanno sempre avuto ristampe integralmente a colori, ammesso che ciò sia successo; ma chiedo a voi perché a memoria non ricordo: sono mai state decolorate storie sempre ristampate a colori fino ad oggi?

Giusto da due GCD fa, "Topolino e il fiore magico" ha sempre e solo avuto ristampe integralmente a colori, salvo quest'ultima.
Purtroppo se si vuole risparmiare qualcosa per non chiudere proprio….

Certo, ma se così fosse sarebbe davvero raschiare anche il fondo del barile: vorrei rifiutarmi di crederci.
Stanno chiudendo case editrici e edicole a raffica, non so se se n’è accorto…

3
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Mercoledì 27 Nov 2024, 14:00:34 »
Letta così, sembrerebbe che, per esigenze di reperibilità, si preferisca la versione più semplice da trovare. Ad esempio, se una storia ha avuto una ristampa nei CWD e non è reperibile l'impianto del Topolino di prima pubblicazione, si usa la ristampa che pure scoloriva coppie di pagine alterne.
Ciò comunque non spiega la decolorazione di storie che hanno sempre avuto ristampe integralmente a colori, ammesso che ciò sia successo; ma chiedo a voi perché a memoria non ricordo: sono mai state decolorate storie sempre ristampate a colori fino ad oggi?

Giusto da due GCD fa, "Topolino e il fiore magico" ha sempre e solo avuto ristampe integralmente a colori, salvo quest'ultima.
Purtroppo se si vuole risparmiare qualcosa per non chiudere proprio….

4
Questo numero ha tutte storie che non conosco, merita?
Finora io ho letto solo "Topolino e il tesoro di Baghdad", "Paperino e la calamità canina" e "Paperino nel regno della matematica".
Le prime due mi sono piaciute, in particolare "La calamità canina" mi ha divertita molto. "Paperino nel regno della matematica" è più didascalica e lenta, ma ha il suo perché nella selezione di storie, dato che è la trasposizione del cortometraggio "Paperino nel regno della matemagica", e ha quindi più valore filologico che narrativo a mio parere.
Mi autocito per richiamare i miei commenti su alcune storie del numero e completare il mio commento, ora che ho finito di leggerlo.
"La crociera fluviale" è abbastanza divertente, più che altro è un susseguirsi di peripezie (più o meno originali) di Pippo, Topolino e Orazio.
"Il televisore scomparso" è da notare soprattutto per i disegni ancora acerbi di Scala. Non sarebbe male dedicare un volume dei Grandi Autori anche a questo disegnatore (che ha anche sceneggiato alcune storie), per vederne l'evoluzione stilistica.
"L'equazione Qui Quo Qua" è un'avventura classica, principalmente per gli amanti del tratto di De Vita padre.
"Il pappagallo matematico" è un giallo topolinese classico nella struttura della trama, degno di nota soprattutto per i disegni di Scarpa.
Per quanto riguarda "L'automatematico", abbiamo ampiamente discusso delle riempitive statunitensi.
"Il concorso a premio" è la mia preferita tra le Superstar, divertente e originale in alcune trovate. Bellissimi i disegni di Carpi.

Gli articoli sono interessanti e scritti bene. L'unica cosa è che nell'articolo Disney educational si parla de "L'Inferno di Topolino" come "la prima delle parodie Disney a portare, già nel 1949 sul primo numero del Topolino tascabile, a una vasta platea di lettori i capisaldi della letteratura", ma a me risulta che fu pubblicata a partire dal n.7...
Beh, per una storia pubblicata quasi ottant’anni fa ci si può sbagliare per la data di pubblicazione se non si hanno i dati sotto mano.

5
Sarebbe bello fare un'albo di 200/300 pagine in stile biancaneve, con le migliori storie brasiliane o semplicemente con jose carioca! Io lo comprerei
Magari creare un albo solo per gli amanti delle storie brasiliane….

6
Effettivamente, oltre ai grandi autori americani delle origini, le straniere più interessanti sono proprio le brasiliane, nella loro assurdità e/o simpatia. Anche qualche S-code era uscita sui Grandi Classici (ad esempio, ricordo con piacere questa), e sarebbero senz'altro presenze più originali e anche "filologiche" delle riempitive da comic books statunitensi.

Le storie brasiliane erano pubblicate su Mega Almanacco in cui i protagonisti principali erano Jose Carioca (letteralmente Giuseppe di Rio De Janeiro), creato nel cartone animato I tre caballeros (Paperino, Jose Carioca e Panchito Pistoles), che rappresentavano Stati Uniti, Messico e Brasile. E Paperbat, una sorta di caricatura di Batman con Paperoga protagonista. A me sinceramente mi sembravano simpatiche ma nulla più (certamente superiori alle americane senza i due maestri). Certamente darebbero un po’ di colore diverso all’albo.

7
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Domenica 17 Nov 2024, 13:54:50 »
Tornando alle storie Disney escludendo i maestri Barks, Gottfredson , le storie sono infantili o scipite, mentre le italiane (Guido Martina, Giorgio Pezzin, Marco Rota) e i disegnatori (Romano Scarpa che è il Floyd Gottfredson nostro, Guido Scala, Giulio Chierchini, Giovan Battista Carpi, Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita, etc), hanno superato di gran lunga le storie pubblicate in America.
Concordo. Dopo l'età d'oro dei comic books di Barks e delle strisce dei quotidiani, la produzione americana ha subito una notevole battuta d'arresto. Tra gli americani successivi, spicca Don Rosa, che tra l'altro ha lavorato pochissimo negli Stati Uniti.
Per questo motivo, piuttosto che queste riempitive metterei ad esempio una delle ten-pagers di Barks, ce ne sono tante e tutte di buona (se non ottima) qualità. Così avremmo una quota di storie straniere (che a me fa piacere) che però siano davvero meritevoli di essere tra i Grandi Classici. Alcune riempitive sono anche scritte bene, ma certo non ai livelli di Barks.
Difatti quando compravo Topolino negli anni Settanta e ottanta le americane facevano da riempitivo tra le due storie italiane. Poi non sarebbe male per chi non ha l’opera omnia mettere tra un Grande Classico e l’altro una storia di Gottfredson.

8
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Domenica 17 Nov 2024, 12:12:22 »
Ma queste sono buone storie?
A mio parere questo numero non brilla come altri precedentemente usciti, ma devo dire che mi mancano ancora alcune storie, quindi darò un giudizio definitivo quando le avrò lette tutte. Di quelle che ho letto finora, "Il tesoro di Baghdad" mi è piaciuta, "La calamità canina" è la più divertente, mentre quella con maggiore valore "filologico" è "Paperino nel regno della matematica", che appunto è la trasposizione del cortometraggio.

Per rispondere a chi diceva che le storie straniere non brillano, devo dire che effettivamente in questo numero "Paperino e l'automatematico" è la classica riempitiva americana. Al suo posto avrei messo qualcosa d'altro.
Discorso diverso per altri tipi di storie straniere. Ricordo quando 3 o 4 anni fa ogni mese c'era una storia di Barks o Gottfredson. Quelle sì che erano straniere meritevoli di finire tra i Grandi Classici.
Con  le storie Disney e’ successo l’esatto contrario con i western: quelli americani sono capolavori, quelli italiani o pesanti e retorici o infantili (tranne Trinità che sono una sorta di parodie). Tornando alle storie Disney escludendo i maestri Barks, Gottfredson , le storie sono infantili o scipite, mentre le italiane (Guido Martina, Giorgio Pezzin, Marco Rota) e i disegnatori (Romano Scarpa che è il Floyd Gottfredson nostro, Guido Scala, Giulio Chierchini, Giovan Battista Carpi, Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita, etc), hanno superato di gran lunga le storie pubblicate in America.

9
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Venerdì 15 Nov 2024, 10:14:08 »
Buona cosa che siano tornate piu storie estere che allargano il panorama della testata non limitandola alle sole storie nostrane
Meglio le nostrane intelligenti che le straniere infantili e scipite....

11
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Mercoledì 16 Ott 2024, 17:20:02 »
molte storie anni 60 con disegnatoi alle prime armi come Bordini o non ccezionali comePerego e De Vita senior. Interessante il focus su un autore , in questo caso Dick Moores
A parte De Vita senior gli altri li trovo ottimi e piacevoli come disegnatori.

12
due storie abbastanza recenti , 2021 e 2023,mi aspettavo qualcosa di piu
Ormai i Classici di classico hanno solo il titolo stampato sulla copertina….

13
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Venerdì 20 Set 2024, 10:28:18 »
purtroppo ho notato che due storie sono in alternanza bianco-nero  e colore pur essendo state editate in origine interamente a colori . questo non depone affatto bene  per la serieta della testata
Purtroppo è una questione di sopravvivenza, ieri hanno chiuso una editrice di automobilismo e una di modellismo...

14
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Domenica 15 Set 2024, 14:45:26 »
Io trovo questo numero equilibrato (non ci si sono storie memorabilissime). Unica domanda: chi era Adriana Cristina, a parte su questo numero non l’ho mai vista come disegnatrice.

15
Testate Regolari / Re:I Grandi Classici Disney (Seconda Serie) - Anno 2024
« il: Domenica 15 Set 2024, 14:38:23 »
Conosco solo le ultime due, preso principalmente per il doppio Cimino e per la prima storia. Ma a parte un articoletto in più su Gambadilegno, le premesse della nuova formula, ovvero focus su autori dimenticati o storie italiane arcaiche anni '50, vengono meno e ciò un po' delude
Purtroppo è un saliscendi di soddisfazione e delusione, come la vita d’altronde…

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