Attenzione : spoiler! 
La Minni del
Mistero del Topoldo sembra molto 'evaporata': levate le extension bionde e rimesso il fiocco (questa volta azzurro), certe caratteristiche emerse in quella lunga saga sembrano rimaste: grande iniziativa, forte carattere, una certa spregiudicatezza, senso del comando. Il tutto 'condito' da due ricciolini che ricordano quelli della nipotina Melody. Non che 'Minerva' (il suo vero nome) non abbia mostrato in passato certi lati della sua personalità (fin dai tempi di Gottfredson) ma questa più recente sembra aver fatto un ulteriore 'salto di qualità' riguardo alcune caratteristiche caratteriali che prima venivano fuori più raramente e con meno 'impeto'.
Quella che doveva essere una tranquilla vacanza (partita comunque male per una assenza improvvisa che rende la protagonista ancor più 'tosta') si trasforma in una appassionante ricerca su eventuali dipinti giovanili del pittore Topoldo (alias Savoldo) facilitati dalla proverbiale capacità enigmistica sia di Minni che di Pippo (oltre che da una inaspettata cultura rinascimentale della prima).
Certo decisionismo risulta a volte esagerato, collegabile alla classica turista americana un po' folle e amante dell'arte
(non credo si possa visitare una torre storica in piena notte costringendo il guardiano ad andare 'fuori orario') oltre che 'pericoloso' (la decisione di abbattere una parete di pietre storiche - senza avere la certezza di cosa contengano - non dovrebbe richiedere l'intervento del ministro dei Beni Culturali?)
Anche in questa occasione il 'rassegnato' guardiano notturno bresciano 'cede' alle volontà della inflessibile Minerva (non a caso dea guerriera figlia di Zeus) che, per sua fortuna, trova comunque qualcosa di sorprendente, sebbene non quello che aveva previsto. Ma sufficiente per farle avere titoli di giornali in tutto il mondo, al punto che la notizia arriva alle orecchie di Topolino, precedendo il ritorno in patria della glorificata consorte.
Topolino ammette che lui, al contrario, non ha avuto lo stesso successo nel caso in cui era coinvolto. Fatti i dovuti complimenti, quasi a voler rimarcare certi 'territori' sorprendentemente sottrattigli, Mickey si inventa una pista alternativa rispetto a quella seguita da Minni che non ha portato al risultato previsto (e sperato), talmente convincente da condurre lei e Pippo quasi alla soglia di una realtà alternativa ed incredibile. Però 'evaporata' dalla ammissione dello stesso topo che alla fine ammette, ridendo, di aver voluto giocare con la fantasia. Minni non ne sembra delusa, anzi: "Hai tentato di rubarci il mistero, ma... hai fallito!".
Peccato che Marco Nucci non la pensi così...
