la cover si può già candidare come una delle più belle del 2017Mah, a me non dice niente, la vedo un po' anonima...
Mah, a me non dice niente, la vedo un po' anonima...Anonima non direi.
la cover si può già candidare come una delle più belle del 2017Zanchi, insieme al nostro Bacci, e' un artista bravissimo che si e' affermato negli ultimi anni grazie al suo tratto pieno di poesia e vita. Ottima copertina
:)
Anonima non direi.Anonima nel senso di non rappresentativa, non ispirata.
A mio avviso è un bellissimo omaggio alla Pop Art di Warhol.
c'è l'ALABARDA SPAZIALE!
Grande Topo, quindi. E lo sarebbe stato anche solo per la vignetta dell'Alabarda Spaziale: cinque stelle solo per quello a prescindere.Immagino che questa (https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+3007-4P), dove compare quasi un Goldrake di persona, te la sarai spolpata come nessuna... 8-)
Verissimo. Ma ai veri fan non può andare sconosciuta questa, anche se, a rigore, non ci sono i robottoni: https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1249-AP&search=gufo%20robot%20%Conosco il titolo (mi ci ero già imbattuto in varie peripezie inducksiane) ma purtroppo non ho la storia. :-/
Immagino che questa (https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+3007-4P), dove compare quasi un Goldrake di persona, te la sarai spolpata come nessuna... 8-)
Quanto a Topo Maltese… Mah. Non so se dirlo. Lo dico? Ma sì, mi attirerò le ire di tutti, ma io lo dico. Ecco: secondo me Cavazzano supera Pratt.Per me sono paragoni che nemmeno si pongono, dal momento che, se possibile, i loro stili sono addirittura antitetici: sintetico fino al midollo quello di Pratt - che era capace di costruire intere sequenze di vignette semplicemente usando i soli personaggi, senza alcuna indicazione spaziale (sfondo, ambientazione, ecc...) -, e tutto votato alla spettacolarità quello di Cavazzano - almeno, in questa storia -, il quale, invece, si sbizzarrisce nella rappresentazione minuziosissima di particolari e dettagli.
Non sempre, badate bene. Ci sono vignette in Pratt che superano inevitabilmente la loro controparte, come quella della capanna proposta nell'articolo su questo Topolino.
Però in altri punti… guardate la scena della caduta dalla scogliera! Sul Monaco se la giocano: quello di Cavazzano è più asciutto e dispotico, quello di Pratt più inquietante e malato.
Infine lo scandalo:
[…]Lo Cunto de li Cunti (che paroloni!) […] I racconti di Mamma Oca (questo titolo è più facile, vero?) […]
Cioè, non è che ti spiega che cosa vuol dire Lo Cunto de li Cunti (banalmente: il racconto dei racconti, cioè una narrazione a cornice in stile Decameron), ma fa dell'ironia assurda credendo di essere spiritoso con i bimbi dell'asilo.
Mai vista una cosa simile. :-?
Infine lo scandalo:Ogni tanto la Muci ripassa in redazione? ::)
Si, parlo di trasposizione perchè è evidente che Enna non ha ceduto alla facilità di una parodizzazione, ma si è impegnato in un sapiente, e ben più arduo, lavoro di "adattamento" di un soggetto estraneo all'ambito disneyano.Non sono d'accordo. Trovo che confezionare un adattamento di Corto Maltese sia di gran lunga più semplice rispetto al confezionare una parodia.
Non sono d'accordo. Trovo che confezionare un adattamento di Corto Maltese sia di gran lunga più semplice rispetto al confezionare una parodia.Scrissi nel commento alla prima parte che non conosco Corto Maltese, dunque il mio discorso era più generale perchè ritengo, a torto o ragione, che adattare un soggetto all'ambito disneyano, rispettandone più o meno fedelmente la trama, risulti più impegnativo rispetto ad una parodia "vagamente ispirata" dove si può spaziare maggiormente con la fantasia in base alle caratteristiche dei personaggi impiegati, invece che "piegarli" ad un ruolo prefissato... un po' come la differenza che sussiste tra il recitare a soggetto ed il seguire un copione.
P.s. per Generale Westcock:sai che non mi ricordavo il misterioso Q delle Isole Perdute? Bel telefilm però, che guardavo sempre, che nostalgia!Mi fa piacere aver trovato qui sul forum qualcuno che ha condiviso questo ricordo. Grazie!
Capisci che l'umorismo disneyano - forse - non fa più per te, quando la lodatissima puntata di Darkenblot di questa settimana non ti strappa manco una risata... :(Beh, resta comunque un umorismo alquanto particolare e diverso dal solito: non è da tutti i giorni, anzi direi quasi mai, trovare storie che si auto-parodizzano, di fatto prendendosi in giro ed ironizzando sulla serietà della versione originale.
A pag 106 il redattore è stato colpito dalla sindrome del la e davanti a Wii e 3DS (console peraltro appartenenti a due generazioni diverse... vabbè, sorvoliamo...) c'è l'articolo femminile e non quello maschile come dovrebbe essereIo ho sempre sentito il femminile con i nomi delle console, a dir il vero, sei sicuro che sia sbagliato?
A pag 106 il redattore è stato colpito dalla sindrome del la e davanti a Wii e 3DS (console peraltro appartenenti a due generazioni diverse... vabbè, sorvoliamo...) c'è l'articolo femminile e non quello maschile come dovrebbe essereConsolle è un termine femminile.