"Universo Disney" è un'espressione sbagliata, o perlomeno molto vaga. Infatti la Disney, come tutti sanno, non produce solo i nostri fumetti preferiti, ma anche film, serie televisive e chi più ne ha più ne metta, ognuno di cui ambientato in un contesto narrativo diverso e slegato dagli altri. Di conseguenza non esiste un universo disney: ne esiste una moltitudine.Perchè leggendo questo post mi viene in mente la scena di Chuck Mcgill arrabbiato da Better Call Saul?
L'espressione è nata evidentemente perchè inizialmente l'azienda si occupava solo di quel mondo dunque l'associazione è nata spontaneamente. Ma non è più così da decenni ormai; sarebbe ora di prenderne atto.
Di conseguenza, propongo di utilizzare una denominazione specifica per quell'universo: bisognerebbe chiamarlo calisotiano; o gottfredson-osborniano. O in qualsiasi altro modo: l'importante non è quale nome si scelga, ma che tale nome esista e lo identifichi univocamente.
Anche perchè sono anche un po' stufo di definirmi un appassionato disney (non avendo altri termini per indicare il concetto) e immancabilmente di sentire in risposta quello che tira fuori questo o quel film, che si può comunque apprezzare, ma che oggettivamente non c'entra nulla con l'ambito narrativo che intendevo io.
Io amo uno spirito e certi personaggi, non un'azienda!
universo fumettistico Disney secondo me è la definizione più adattaEh, ma mi risultano fumetti sempre prodotti dalla disney ambientati al di fuori (vedi Witch). Non solo, ma pare che questo ambito abbia sconfinato nei romanzi (https://it.wikipedia.org/wiki/Disney_Avventura).
anche perché parlando di Osborne o Calisota a chi non conosce, cosa capirebbero?Immagino che qualsiasi termine scegliessimo si rivelerebbe sconosciuto ai non appassionati, ma non è questo l'importante. Cominciano ad usarlo tra noi e piano piano si diffonderà.
Io proporrei di chiamarlo "Universo di Topolino"Potrebbe essere una soluzione, ma si presterebbe ad ambivalenze. Per dire, la frase "Ho letto una storia di Topolino" potrebbe assumere più significati:
L'universo dovrebbe essere infinito, pieno di vari sistemi solari che conosciamo solo in parte.Hai preso il vocabolo che ho usato alla lettera. Ovviamente non riferivo all'universo in senso fisico, ma al contesto narrativo. Anche perchè gli stessi personaggi hanno viaggiato tra gli universi/dimensioni parallele (l'Argaar è una delle più famose). La formula più corretta sarebbe cosmo narrativo, ma non l'ho usata perchè non mi sembra in uso.
Piuttosto bisognerebbe titolare meglio i vari 'sotto universi' che riguardano il fumetto, l'animazione o i film/documentari.Qui stai mischiando due concetti scollegati: un conto è l'ambito narrativo, un altro il mezzo espressivo attraverso cui si sceglie di narrare una storia. Infatti esistono opere che si dipanano su più media.
Amico, con tutto il rispetto, ma veramente continui a portare avanti dei ragionamenti così strutturati e contorti (come fossimo in un salotto filosofico con Hegel e Bergson in cui discutiamo sul senso della vita) perchè ti da fastidio che l'universo creato da Disney e posseduto dalla Disney si chiami "universo Disney"?universo fumettistico Disney secondo me è la definizione più adattaEh, ma mi risultano fumetti sempre prodotti dalla disney ambientati al di fuori (vedi Witch). Non solo, ma pare che questo ambito abbia sconfinato nei romanzi (https://it.wikipedia.org/wiki/Disney_Avventura).
(Non ho letto nulla delle opere citate, quindi perdonate le eventuali cantonate).
Ma comunque, anche se non esistessero, potenzialmente potrebbero nascere fumetti in seno alla società che trattino differenti ambiti narrativi, dunque il problema rimane.Citazioneanche perché parlando di Osborne o Calisota a chi non conosce, cosa capirebbero?Immagino che qualsiasi termine scegliessimo si rivelerebbe sconosciuto ai non appassionati, ma non è questo l'importante. Cominciano ad usarlo tra noi e piano piano si diffonderà.Io proporrei di chiamarlo "Universo di Topolino"Potrebbe essere una soluzione, ma si presterebbe ad ambivalenze. Per dire, la frase "Ho letto una storia di Topolino" potrebbe assumere più significati:
- aver letto una storia inerente a quell'universo (in cui Topolino può benissimo non venire nemmeno citato)
- aver letto una storia del personaggio
Senza contare che Topolino è pure il giornalino, aumentando a tre le accezioni possibili.
Dire "una storia del Calisota" non avrebbe questo problema.L'universo dovrebbe essere infinito, pieno di vari sistemi solari che conosciamo solo in parte.Hai preso il vocabolo che ho usato alla lettera. Ovviamente non riferivo all'universo in senso fisico, ma al contesto narrativo. Anche perchè gli stessi personaggi hanno viaggiato tra gli universi/dimensioni parallele (l'Argaar è una delle più famose). La formula più corretta sarebbe cosmo narrativo, ma non l'ho usata perchè non mi sembra in uso.
In questo modo, i personaggi possono interagire tra universi differenti (sebbene ricorrendo a espedienti magici o fantascientifici), purchè all'interno di uno stesso cosmo; tra cosmi diversi invece no.CitazionePiuttosto bisognerebbe titolare meglio i vari 'sotto universi' che riguardano il fumetto, l'animazione o i film/documentari.Qui stai mischiando due concetti scollegati: un conto è l'ambito narrativo, un altro il mezzo espressivo attraverso cui si sceglie di narrare una storia. Infatti esistono opere che si dipanano su più media.
Comunque sia, in attesa di un accordo su una denominazione definitiva, io lo chiamerò in via provvisoria il gottfredverso.
Io capisco che ti piacciano in particolare Gottfredson, Walsh e le opere di quegli autori, ma chiamarlo Gottfredverso mi sembra sminuente rispetto al genio di altri artisti come Barks, Taliaferro, ma anche gli stessi Walsh, De Maris e Osborne ecc. Quindi se ritieni che universo fumettistico Disney non vada bene piuttosto chiamiamolo Calisotaverso come dici tu.Ovviamente potevo coniare una parola che contenesse il nome di 10 autori, ma vista la lunghezza mi sembrava poco pratico.
Anche perché, alla fine, nel "Calisotaverso", o "Gottfredverso" che dir si voglia, ci sarebbero comunque molti altri universi: il castyscarpiano, il barksdonrosiano, il martiniano, ciminiano...Cosa c'entra? Stai chiamando con nomi diversi la stessa cosa. Quelli che citi utilizzano i medesimi personaggio, dunque sono ambientati nella stessa narrazione.
Che a sua volta si dividono in altri sotto-sotto universi, come il "martingervaspaperinikiverso"...
Amico, con tutto il rispetto, ma veramente continui a portare avanti dei ragionamenti così strutturati e contorti (come fossimo in un salotto filosofico con Hegel e Bergson in cui discutiamo sul senso della vita)Non mi sembra di aver espresso niente di difficile; o perlomeno l'ho esposto in modo piuttosto chiaro.
perchè ti da fastidio che l'universo creato da Disney e posseduto dalla Disney si chiami "universo Disney"?E' tutto spiegato nel primo messaggio della discussione; cosa non hai capito?
Non sono d'accordo. Secondo me, ad esempio, le storie di Martina sono ambientate in una narrazione diversa da quelle di Cimino, i personaggi sono i medesimi ma il loro carattere è profondamente differente perciò a mio modo di vedere sono due universi separati, e così per tutti gli autori.Io capisco che ti piacciano in particolare Gottfredson, Walsh e le opere di Anche perché, alla fine, nel "Calisotaverso", o "Gottfredverso" che dir si voglia, ci sarebbero comunque molti altri universi: il castyscarpiano, il barksdonrosiano, il martiniano, ciminiano...Cosa c'entra? Stai chiamando con nomi diversi la stessa cosa. Quelli che citi utilizzano i medesimi personaggio, dunque sono ambientati nella stessa narrazione.
Che a sua volta si dividono in altri sotto-sotto universi, come il "martingervaspaperinikiverso"...
dovresti essere contento di essere stimolato intellettualmente.Allora la ringrazio per questa preziosa lezione di "montare una polemica per qualsiasi cosa" esimio professore :nerd: