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Fumetti Disney => Commenti sulle storie => Topic aperto da: Agresti - Martedì 30 Ago 2022, 12:04:15
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L'I.N.D.U.C.K.S. dice ''Zio Paperone e la stella del polo'', ma nel corso della sua ultradecennale carriera, Barks ha concepito vere e proprio perle, da custodire gelosamente come un piccolo tesoro.
Dalle brillanti ''ten pagers'' con cui furoreggiava negli anni '50 alle ben più impegnative saghe corali di 30 e più tavole, qual è per voi la miglior storia dell'immenso Maestro dell'Oregon?
-Leonardo
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Anche la disfida dei dollari per me. Ma comunque sono tutte dei capolavori, quindi...
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Il ventino fatale.
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Per il momento direi La disfida, ma ne ho ancora tante da leggere. ^^"
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Le due storie che IMHO rappresentano meglio Paperone in assoluto: Disfida dei dollari e Stella del Polo.
Ciao!
Il Grande Tiranno
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Io non saprei dove girarmi per poter affermare con certezza quale sia la miglior storia di Carl Barks.Non ne ho trovata una,dico soltanto una,che non mi sia piaciuta.Ha una produzione così vasta, così intrigante, che spazia ad ogni argomento possibile ed inimmaginabile, completa ed accurata la ricostruzione storica/paesaggistica.Non riesco,non posso e non voglio scegliere.
Ma posso affermare che questa mi sia rimasta fortemente impressa, mi abbia dato una "scossa" e mi abbia rapita e ammaliata fin dalla prima lettura.
Paperino e la tempesta di capo Quack (https://inducks.org/story.php?c=W+WDC+256-01)
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È vero, la tempesta di capo quack era magnifica. Anche i disegni.
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Tra le storie che vedono protagonisti Paperino e i suoi nipoti direi L'elmo d'oro ( Paperino e il cimiero vichingo ) che sa fondere mirabilmente l'avventura in luoghi incontaminati ( splendide le pagine nelle quali il maestro dell'Oregon rappresenta il mare in tempesta ) con la satira sociale ( i mali causati dall'eccesso di leggi e di astuti interpretatori di esse ) ed un forte ( ma mai pedante ) intento pedagogico ( la sete di potere può renderci irriconoscibili pure ai nostri cari ).
Ma soprattutto è una storia iconica che si regge su un'intuizione a dir poco geniale, citata e omaggiata da innumerevoli artisti.
Tra le storie che vedono coinvolto Paperon de' Paperoni direi invece Tralla La ( Zio Paperone e la dollarallergia ).
Alla fin fine la storia presenta gli stessi ingredienti di quella sopra menzionata ( meno la satira sociale, qui sostituita da una comicità pungente ma di certo non meno efficace ) con l'addizione della vecchia tuba, qui protagonista indiscussa della scena.
Insomma, in sole cinquantaquattro pagine è per me racchiuso il meglio del meglio di Carl Barks.
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La mia è la sopracitata "Zio Paperone e la Stella del Polo", vero e proprio capolavoro sognante e commovente. Attualissima nonostante i quasi 75 anni trascorsi dalla sua prima pubblicazione. Una delle più belle storie a fumetti di sempre, che regge tranquillamente il confronto con i romanzi di London e i film di Spielberg.
-Leonardo
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Ho dei buchi su Carl Barks, ma fra le tante storie che ho letto quelle che mi hanno colpito di più sono Paperino e il tempo che fu e il Ventino fatale.
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La storia di Carl Barks che mi ha sempre colpito maggiormente è "Zio Paperone e la disfida dei dollari", meravigliosa nel definire e tratteggiare così umanamente il personaggio di Paperone, descritto con dovizia di dettagli e in modo sfaccettato. La resa di Paperone in questa storia non scade mai nel banale, il Maestro dell'Oregon ci presenta un vecchio papero animato da una passione viscerale per il denaro, non solo perchè ogni moneta guadagnata rappresenta per lui un momento della sua vita( come, giustamente, scritto da Don Rosa), ma proprio perchè egli gode del contatto con il suo denaro, è la sua unica ragione di vita e per questo la difende così strenuamente dagli assalti dei Bassotti. Egli incarna il mito del self-made man americano, colui che si è fatto completamente da sè e che, nelle difficoltà, possiede sempre l'esperienza e l'intelligenza necessaria per superarle. In sole trentadue tavole, Barks ci dice tutto questo, e anche molto di più, di questo vecchio papero, che, però, non sarà mai "solo un povero vecchio" finchè, ogni tanto, potrà fare quello che gli piace... e a lui piace tuffarsi nel suo denaro, come un pesce baleno! Gli piace anche scavarci gallerie, come una talpa! E gettarselo in aria, e farselo ricadere sulla testa
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Non sarebbe male fare un sondaggio su Barks in occasione dei 75 anni dello Zione.
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Carl Barks mi stupì da piccolo quando lessi la sua "Zio Paperone e il mistero della Cattedrale", scelta come storia rappresentativa degli anni '60 per la pubblicazione nello speciale numero 2264 che festeggiava i 50 anni dalla nascita del Topolino libretto italiano.
A distanza di anni e anni da quella prima lettura, la considero tutt'oggi una delle mie avventure preferite del Maestro americano, tanto è intensa, vibrante, misteriosa, serrata nel ritmo e graficamente stupenda (ricordo quanto mi rimase impressa la Cattedrale di Notte Duck, nella sua immensa architettura che dava un fortissimo senso di contrasto con i suoi "piccoli" Paperi)
Dell'autore ne ho letto tutta la produzione per mezzo della ristampa della sua opera omnia conclusasi qualche mese fa e posso tranquillamente quotare quanto dice Anapisa sulla grande bravura del fumettista dell'Oregon nel creare delle storie riuscite e che rimangono "dentro", nei ricordi e nel cuore.
E ciò vale tanto per le storie lunghe che per le sue ten-pages.
Insieme alla sopracitata vicenda della Cattedrale, annovero tra le barksiane che più mi hanno coinvolto ed appassionato le già menzionate vicende del "Ventino Fatale", del "Segreto del Vecchio Castello", del "Tempo che fu", della memorabile "Stella del Polo" e ci aggiungo la sublime storia di Zio Paperone a nord dello Yukon (https://inducks.org/story.php?c=W+US+++59-01).
Quest'ultima mi è rimasta impressa per la fatica che fa Paperone nell'attraversare la fredda terra dello Yukon, descritta in modo tanto coinvolgente da farmi calare appieno nelle sue difficoltà e nella sua fatica, e di questa ho davvero amato il rapporto che emerge tra il più ricco dei ricchi e l'adorabile cane da slitta Barko, con un sostegno reciproco tra i due che mi ha emozionato e che è stato un vero piacere da leggere e da vivere nel corso della avvincente e riuscitissima avventura firmata dallo zio Carl. :D
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Una scelta davvero ardua :rolleye:
Se proprio dovessi fare un titolo sarei tentato di indicare anch'io, come Samu, la mitica vicenda "cattedralesca".
Oppure - e qui interviene il gusto personale - una di quelle storie in cui i Paperi fanno squadra e si lanciano in avventure che ti catturano fino all'ultima vignetta.
Quella che in tal senso trovo più suggestiva per atmosfere, sviluppo della trama e leggeri tocchi di malinconia è Zio Paperone e il tesoro delle Sette Città.