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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: il Tommi - Mercoledì 12 Apr 2023, 16:08:12

Titolo: Topolino 3516
Inserito da: il Tommi - Mercoledì 12 Apr 2023, 16:08:12
Topolino n°3516

Copertina di Andrea Freccero

Sommario:
S T O R I E
Nelle terre del Nuovo Mondo: (episodio 1 di 3) Alla ricerca del Pernambuco
- storia di Sergio Cabella e Luca Raina
- disegni e chine di Nico Picone
- colore di Chiara Bonacini

Siamo serie! Stagione 2: (episodio 3 di 4) Il parrocchetto smaltato
- storia di Sergio Badino
- disegni e chine di Silvia Ziche
- colore di Gaetano Gabriele D'Aprile

Zio Paperone e la corona universale
- storia di Francesco Artibani
- disegni di Lorenzo Pastrovicchio
- chine di Michela Frare
- colore di Irene Fornari

Paperino e il tesoro del deposito
- storia di Carol e Pat McGreal
- disegni di Marco Rota
- colore di Egmont

Pippo e il puzzle più difficile del mondo
- storia di Giorgio Fontana
- disegni di Lucio Leoni
- colore di Martina Andonova

Re di pasticci - Pizzico di stravaganza
- storia, disegni e chine di Enrico Faccinio
- colore di Valentina Mauri

R U B R I C H E
Nelle terre del Nuovo Mondo
Dissolvenza in noir!
Agenda della settimana
Sport - Alessandra Chillemi
Sulla testa dei Paperopolesi!
Che risate!
Giochi
L'angolo dei lettori

L'albo esce in edicola il 12 aprile 2023 e costa 3.20€.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Photomas2 - Mercoledì 12 Apr 2023, 22:32:32
Sono onesto: la "storica" mi ha fatto dormire.

"Siamo serie" e la finale sono invece esilaranti a dir poco! Capolavori di un certo tipo di comicità tra il demenziale totale e il surreale pippide: imperdibili!

Anche la semidanese non è male, e molto bella è la storia dedicata a Federico Secondo di Svevia, nelle mani di un Artibani a dir poco geniale.

Comparti grafici sempre perfetti, sia chiaro, anche se ne parlo poco.

Un signor numero da cinque stelle piene, seppur soporifero all'inizio!
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Mercoledì 12 Apr 2023, 22:58:23
Siamo Serie! e Pippo e il puzzle più difficile del mondo sono semplicemente esilaranti. Entrambe sono un coacervo di situazioni così deliranti e nonsenso che risultano divertentissime, la seconda in particolare. La sequenza che più mi ha divertito è sicuramente stata quella del primo dialogo tra Topolino e Pippo, che raggiunge livelli di "stupidità" non indifferenti.
Tra l'altro ho trovato azzeccatissimo l'uso di Posidippo, alla sua ormai quarta apparizione, la prima non scritto dal suo creatore Roberto Moscato, che mi fa piacere sia diventato un membro ricorrente del cast topolinese perché lo trovo un personaggio davvero ben riuscito.

Ah, dimenticavo, fantastica anche l'autoconclusiva di Faccini, come al solito!  :tongue:

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: hendrik - Giovedì 13 Apr 2023, 08:40:59
Sono onesto: la "storica" mi ha fatto dormire.
Quotone!
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: il Tommi - Giovedì 13 Apr 2023, 09:22:51
Sono onesto: la "storica" mi ha fatto dormire.

"Siamo serie" e la finale sono invece esilaranti a dir poco! Capolavori di un certo tipo di comicità tra il demenziale totale e il surreale pippide: imperdibili!

Anche la semidanese non è male, e molto bella è la storia dedicata a Federico Secondo di Svevia, nelle mani di un Artibani a dir poco geniale.

Comparti grafici sempre perfetti, sia chiaro, anche se ne parlo poco.

Un signor numero da cinque stelle piene, seppur soporifero all'inizio!
Be', non so se darei il voto massimo a un albo che nella prima parte è
Citazione
soporifero
ma ognuno ha i suoi metodi di valutazione. Sicuramente concordo con la buona qualità del lavoretto di Rota e su quanto sia divertente la vicenda di Pippo, pensavo di essere l'unico a essermici sbellicato...  :innocent: La prima storia non mi ha fatto impazzire, comunque, ma ho visto di peggio. Diciamo che l'ennesima storia in cui i personaggi già noti assumono nuove identità in un determinato contesto storico...
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: brigo - Giovedì 13 Apr 2023, 10:03:38
La prima storia parte male e l'andamento soporifero non è il solo difetto che ho riscontrato: si respira un'aria che ricorda molte saghe nate sotto l'era Bertani (qualcuno ha detto "Italici paperi"?), e come spesso accade non muoio dalla curiosità di sapere come andrà a finire; disegni che più frecceriani non si può (giuro, ci sono alcuni nomi in scuderia che, con tutto il rispetto, per me potrebbero essere tranquillamente intercambiabili all'interno di una stessa storia e non mi accorgerei della differenza). Ovviamente non sono brutti, ma trovo questa tendenza piuttosto aberrante (sì, lo so che in passato è successo anche con i disegni di Cavazzano e con quelli di Rota, ma poi ciascuno ha trovato un suo stile personale: qui si fa al rovescio, c'è chi parte con uno stile personale e poi deve abbandonarlo a favore dell'omologazione). Prossima settimana si chiude, ma anche se ci fossero fuochi d'artificio difficilmente li apprezzerei, con gli occhi già chiusi dal sonno. Ah, un'ultima cosa: ma quanto è irritante con quel continuo "Eh! Eh!" alla fine di molti balloon?

Le altre storie non sono male, "Siamo serie 2" ridesta l'interesse, ma per me il vero gioiellino del numero sta alla fine! È bello chiudere un albo con la bocca che sorride.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Photomas2 - Giovedì 13 Apr 2023, 10:05:22
Sono onesto: la "storica" mi ha fatto dormire.

"Siamo serie" e la finale sono invece esilaranti a dir poco! Capolavori di un certo tipo di comicità tra il demenziale totale e il surreale pippide: imperdibili!

Anche la semidanese non è male, e molto bella è la storia dedicata a Federico Secondo di Svevia, nelle mani di un Artibani a dir poco geniale.

Comparti grafici sempre perfetti, sia chiaro, anche se ne parlo poco.

Un signor numero da cinque stelle piene, seppur soporifero all'inizio!
Be', non so se darei il voto massimo a un albo che nella prima parte è
Citazione
soporifero
ma ognuno ha i suoi metodi di valutazione. Sicuramente concordo con la buona qualità del lavoretto di Rota e su quanto sia divertente la vicenda di Pippo, pensavo di essere l'unico a essermici sbellicato...  :innocent: La prima storia non mi ha fatto impazzire, comunque, ma ho visto di peggio. Diciamo che l'ennesima storia in cui i personaggi già noti assumono nuove identità in un determinato contesto storico...

L'altissima qualità del resto fa soprassedere sulla prima.

Come la scorsa settimana, dove il numero, cito a memoria, per molti era da cinque stelle solo per il ritorno di Casty.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Geronimo - Giovedì 13 Apr 2023, 10:46:14
giuro, ci sono alcuni nomi in scuderia che, con tutto il rispetto, per me potrebbero essere tranquillamente intercambiabili all'interno di una stessa storia e non mi accorgerei della differenza
Mi scocciava riprendere questo discorso anche se ne avevo voglia, ma visto che ci hai pensato tu... :silly: hai rappresentato la mia stessa sensazione, vero è che seguo il Topo più distrattamente e se lo seguissi settimana per settimana forse riuscirei a distinguere meglio i diversi tratti, ma al momento faccio veramente una fatica immane a distinguere molti. Mi è dispiaciuta anche la presa di posizione estremamente difensiva del direttore su questo argomento che per me è invece assolutamente da rivedere: lo stile frecceriano secondo me andrebbe bene solo per i disegnatori alle prime armi totalmente asciutti del fumetto cartoonistico, ma anche chi già ha un certo stile (in qualche post precedente ho fatto l'esempio di Simona Capovilla), perché deve per forza "contaminarsi" (scusate il termine sgradevole ma non mi viene altro) con lo stile di Freccero?
Senza parlare poi dei disegnatori affermati che hanno anch'essi modificato lo stile: persino Casty ha fatto una copertina frecceriana. Io sono sempre del partito "meglio uno stile un po' più impreciso ma più personale (ovviamente quando lo standard è sufficiente e secondo me buona parte dei "freccerizzati" avevano uno stile originario assolutamente adeguato) che uno perfetto ma omologato". Probabilmente, ancora una volta, faccio forse discorsi troppo romantici e legati a un'epoca editoriale che oggi non può esistere più...
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Giovedì 13 Apr 2023, 11:50:36
qui si fa al rovescio, c'è chi parte con uno stile personale e poi deve abbandonarlo a favore dell'omologazione

cambiamo la prospettiva... semplicemente, se uno ha costruito su fondamenta sbagliate, queste vanno giocoforza abbattute e rifatte per poi tornare a costruire... ci vuole tempo e pazienza, ma la struttura sarà poi solida

Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Dippy Dawg - Giovedì 13 Apr 2023, 11:57:46
Sono onesto: la "storica" mi ha fatto dormire.
Sono onesto anch'io, e quoto!
Più che altro, mi sembra una trama troppo lineare...
I disegni, invece, mi sono piaciuti; l'unica cosa che mi ha dato fastidio è quella specie di riflesso negli occhi, che mette ultimamente anche Zanchi: è brutto, fatene a meno! :-!

Da sbellicarsi dalle risate Siamo serie e, soprattutto, Il puzzle più difficile del mondo! :laugh:
(Devo dire che avevo capito subito in cosa consistesse la difficoltà del puzzle, ma insomma, sono un mezzo pippide anch'io, no? :crazy:)
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: brigo - Giovedì 13 Apr 2023, 12:16:46
qui si fa al rovescio, c'è chi parte con uno stile personale e poi deve abbandonarlo a favore dell'omologazione

cambiamo la prospettiva... semplicemente, se uno ha costruito su fondamenta sbagliate, queste vanno giocoforza abbattute e rifatte per poi tornare a costruire... ci vuole tempo e pazienza, ma la struttura sarà poi solida

Non credo che Panaro e Held avessero fondamenta sbagliate.  :thankYou:
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: luciochef - Giovedì 13 Apr 2023, 12:52:46
Ho l'abitudine di leggere i fumetti e, storia per storia, fare la mia personale critica/recensione.
Al momento ho letto solo la prima storia dell'albo e questo è stato il mio commento senza aver letto questi che avete postato.
Vi lascio il mio commento :
- Primo episodio di "Nelle terre del nuovo mondo" e Cabella, insieme a Luca Rania, imbastisce subito un'ottima partenza. In poche pagine riesce prontamente a caratterizzare ogni personaggio (alcuni nuovi che godono fin da subito di buon potenziale) e a costruire una buona amalgama tra tutti. Mi è piaciuto vedere nuove dinamiche di gruppo senza cadere eccessivamente nei soliti cliché.
Nico Picone ritorna in grande stile con dei disegni molto pieni, vivi e ricchi di particolari. Bello il taglio della regia di alcune vignette e ho trovato accurata anche la colorazione.
Un ottimo inizio !

Questa unanimità di critica, soprattutto di utenti che leggono assiduamente il libretto, mi ha fatto capire con chiarezza che (probabilmente) ci sarà stata in questi ultimi anni una sovraesposizione di storie del genere.
Perchè per me, che non ho letto il libretto praticamente da 2-3 anni, la storia mi è sembrata molto buona.
Quindi credo che sia proprio un fatto di "ripetitività" che state soffrendo molto di più voi lettori abituali.
Può essere una spiegazione logica e giusta ?
O ci sono altri aspetti da valutare ?
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Dippy Dawg - Giovedì 13 Apr 2023, 13:23:03
Non ho una spiegazione, né logica, né giusta, né tantomeno universale! :-)

Però, posso dire che nel mio caso non è un problema di ripetitività: anzi, mi sembra un'ambientazione non dico inedita, ma abbastanza originale (Livorno nel '600!), senza contare la quantità di personaggi nuovi; l'unica cosa davvero ripetitiva, a proposito di cliché, è il continuo nominare la sfortuna di Paperino, ma tant'è...

Forse, è semplicemente una prima puntata, che necessita quindi di un minimo di presentazione; magari, le prossime saranno meno lineari e più interessanti!
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Giovedì 13 Apr 2023, 13:52:36
Concordo, ha annoiato molto anche me.

Diciamo che mi sono venute un po' a noia queste storie di "viaggio" in mare di Cabella, se non ricordo male questa è già la quarta dopo Topleton, Pigafetta e il Pippon-Tiki, quindi Luciano potrebbe aver ragione da questo punto di vista.
Belli i disegni di Picone, mi sono piaciuti veramente tanto.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Geronimo - Giovedì 13 Apr 2023, 14:01:32
Pigafetta era di Zemelo e mi era sembrata bella (è l'unica di queste "marittime"che ho letto)
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Giovedì 13 Apr 2023, 14:23:41
Pigafetta era di Zemelo e mi era sembrata bella (è l'unica di queste "marittime"che ho letto)
Ah ecco, ricordavo male. Sì, in effetti è comunque quella che tra tutte mi è piaciuta di più, nonostante l'argomento trito e ritrito, ricordo che mi era piaciuto il modo in cui era stato affrontato il viaggio di Magellano.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Giovedì 13 Apr 2023, 14:33:27
Non credo che Panaro e Held avessero fondamenta sbagliate.  :thankYou:

sicuro?  :innocent:

Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: brigo - Giovedì 13 Apr 2023, 15:07:44
Non credo che Panaro e Held avessero fondamenta sbagliate.  :thankYou:

sicuro?  :innocent:

Sicuro io? No davvero! Per questo ho scritto "credo": perché è un mio pensiero.
Ma dopo decenni di carriera dei medesimi (e sono solo i primi nomi venuti in mente) per fortuna qualcuno si è accorto che stavano sbagliando!
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: InfinityDuck - Giovedì 13 Apr 2023, 15:30:49
Non credo che Panaro e Held avessero fondamenta sbagliate.  :thankYou:

sicuro?  :innocent:
Quando si tratta di stile si disegno non credo che ci siano fondamenta sbagliate. Un disegnatore può essere ottimo ed avere comunque uno stile particolare e meno gradito dalla maggioranza dai lettori. Sostenere che dei disegnatori abbiano avuto delle basi "sbagliate" mi sembra quasi offensivo, IMHO.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Giovedì 13 Apr 2023, 16:20:42
Quando si tratta di stile si disegno non credo che ci siano fondamenta sbagliate. Un disegnatore può essere ottimo ed avere comunque uno stile particolare e meno gradito dalla maggioranza dai lettori. Sostenere che dei disegnatori abbiano avuto delle basi "sbagliate" mi sembra quasi offensivo, IMHO.

fondamenta "sbagliate" per il Disney italiano, non in generale sul disegnare fumetti... e non c'è nulla di offensivo, quando si lavora su personaggi non propri possono esser date ai collaboratori delle linee guida da seguire e, semplicemente, vanno seguite se si vuole continuare a lavorare in quel contesto

Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Giovedì 13 Apr 2023, 16:29:20
Ma dopo decenni di carriera dei medesimi (e sono solo i primi nomi venuti in mente) per fortuna qualcuno si è accorto che stavano sbagliando!

perché per tanti anni non c'è stata una figura deputata a questo tipo di controllo... ora c'è

ma non vedo il perché ne facciate una questione polemica, io vedo solo un miglioramento generale nella qualità media dei disegni sulla rivista... anzi, forse c'è anche qualcun altro che avrebbe beneficiato di qualche correttivo
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: fab4mas - Giovedì 13 Apr 2023, 16:52:01
a costo di sembrare oltremodo polemico ..i disegnatori che più ho amato (ed amo tuttora) vengono dal periodo in cui la 'supervisione' non c era così come anche disegnatori che sopportavo a fatica. ma io sono arcaico lo so e legato alla mia infanzia.

allo stato attuale e parlando squisitamente per quelli che sono i miei gusti vivo ancora un periodo di picchi e valli con perle incredibili  e alcune  delusioni forse accentuate dagli ormai immancabili teaser che annunciano sempre grandi saghe aumentando  hype (almeno prima era così)

Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Dippy Dawg - Giovedì 13 Apr 2023, 17:18:48
Diciamo che mi sono venute un po' a noia queste storie di "viaggio" in mare di Cabella, se non ricordo male questa è già la quarta dopo Topleton, Pigafetta e il Pippon-Tiki, quindi Luciano potrebbe aver ragione da questo punto di vista.
Ecco, ricordo che anche a me il Pippon-Tiki aveva annoiato un po' (Topleton no, invece!); dev'esserci qualcosa nello stile di scrittura di Cabella che non riesce ad coinvolgermi, ma ancora non so cosa! Cercherò di capirlo... o:)

Riguardo ai disegnatori, secondo me, Picone ci ha guadagnato tantissimo con la "correzione", e come lui anche altri giovani!
Sono anch'io più perplesso per Held, ma non credo che sia un'imposizione, piuttosto un "adattamento" per evitare qualsiasi tipo di problema...
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Luigi Paolantoni - Giovedì 13 Apr 2023, 17:42:54
Personalmente fa sorridere solo l 'idea che Panaro abbia qualcosa da imparare sul disegno Disney
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: InfinityDuck - Giovedì 13 Apr 2023, 18:05:18
Quando si tratta di stile si disegno non credo che ci siano fondamenta sbagliate. Un disegnatore può essere ottimo ed avere comunque uno stile particolare e meno gradito dalla maggioranza dai lettori. Sostenere che dei disegnatori abbiano avuto delle basi "sbagliate" mi sembra quasi offensivo, IMHO.

fondamenta "sbagliate" per il Disney italiano, non in generale sul disegnare fumetti... e non c'è nulla di offensivo, quando si lavora su personaggi non propri possono esser date ai collaboratori delle linee guida da seguire e, semplicemente, vanno seguite se si vuole continuare a lavorare in quel contesto
Oh, ma guarda che ho capito proprio quello che intendevi. Semplicemente, non credo che, se sei un bravo disegnatore e se sai disegnare paperi e topi, allora ci sia bisogno di tutte 'ste fondamenta. Wow, mi sto schierando dalla parte dei paperi di Casty...
Non so se mi spiego.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Atius - Giovedì 13 Apr 2023, 20:36:06
Ragazzi, non scherziamo. Il lavoro di Freccero in questi quattro anni è stato semplicemente straordinario. Basti vedere i progressi di Bigarella o della Capovilla, che si stanno formando sotto la sua ala, la crescita di Zanchi il "recupero" di disegnatori come Mazzarello, oppure disegnatori come Soldati e lo stesso Panaro che, dopo una iniziale "freccerizzazione", sono tornati ad adottare un tratto personale ma più pulito. Ora, io non sono un esperto, ma che per disegnare secondo i parametri Disney vi siano regole particolarmente stringenti non è certo una novità. E penso che nessuno meglio di Freccero, allievo diretto di Giovan Battista Carpi, possa saperlo.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Geronimo - Giovedì 13 Apr 2023, 20:48:58
Onestamente io i miglioramenti li ho visti solo per alcuni (ho già comunque espresso la mia preferenza per lo stile personale con difetti piuttosto che meno personale senza difetti), per altri ho visto sia la perdita dello stile (che per me era efficace) sia nessun miglioramento dei difetti precedenti. Non voglio fare nomi perché mi sembra poco elegante ma eventualmente disponibile a un confronto in privato più approfondito.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: InfinityDuck - Giovedì 13 Apr 2023, 21:28:59
Ragazzi, non scherziamo. Il lavoro di Freccero in questi quattro anni è stato semplicemente straordinario. Basti vedere i progressi di Bigarella o della Capovilla, che si stanno formando sotto la sua ala, la crescita di Zanchi il "recupero" di disegnatori come Mazzarello, oppure disegnatori come Soldati e lo stesso Panaro che, dopo una iniziale "freccerizzazione", sono tornati ad adottare un tratto personale ma più pulito. Ora, io non sono un esperto, ma che per disegnare secondo i parametri Disney vi siano regole particolarmente stringenti non è certo una novità. E penso che nessuno meglio di Freccero, allievo diretto di Giovan Battista Carpi, possa saperlo.
Mah, miglioramenti per Mazzarello io non ne vedo, preferivo di gran lunga il suo vecchio tratto, per gli altri sì.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Atius - Giovedì 13 Apr 2023, 22:22:03
Questione di gusti, ci mancherebbe. Ma il Mazzarello del 2015 era per me faticosissimo da leggere. Ora, lo trovo decisamente più armonico ma, nonostante ciò, sempre riconoscibile.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Photomas2 - Giovedì 13 Apr 2023, 23:20:56
Chi ha visto la live di Fisbio con Zemelo di un anno abbondante fa?

Chiesi proprio a Zemelo se l'avere un supervisore artistico fosse un bene, ed egli, in tutta spontaneità, lo confermò.

E disse che l'asticella posta da Freccero era molto alta.

Un pochino ino ino disegno pure io, e credo che l'aver messo quell'asticella sia un bene.

Mettiamola così: quell'asticella, se ho ben inteso, è il limite da superare se poi vuoi dimostrare di saperti sbizzarrire.

Il che comporterà sì un'iniziale uniformazione, ma poi porterà, credo, ad un nuovo variegarsi di stili costruiti su una solida base, senza più deragliamenti.

Credo che molti abbiano già superato l'asticella, però, perché il periodo di relativa uniformità a me pare già finito, eh...
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: InfinityDuck - Venerdì 14 Apr 2023, 07:50:28
Chi ha visto la live di Fisbio con Zemelo di un anno abbondante fa?

Chiesi proprio a Zemelo se l'avere un supervisore artistico fosse un bene, ed egli, in tutta spontaneità, lo confermò.

E disse che l'asticella posta da Freccero era molto alta.

Un pochino ino ino disegno pure io, e credo che l'aver messo quell'asticella sia un bene.

Mettiamola così: quell'asticella, se ho ben inteso, è il limite da superare se poi vuoi dimostrare di saperti sbizzarrire.

Il che comporterà sì un'iniziale uniformazione, ma poi porterà, credo, ad un nuovo variegarsi di stili costruiti su una solida base, senza più deragliamenti.

Credo che molti abbiano già superato l'asticella, però, perché il periodo di relativa uniformità a me pare già finito, eh...
Certo, è necessario porre un asticella, sennò vabbè siamo allo sbando, ma se questa va a influire sullo stile dei disegnatori o pretende troppo, allora è un male, probabilmente anche per i nuovi disegnatori. Ora, io non penso che Freccero stia facendo un cattivo lavoro, le mie osservazioni erano un "se...non", in risposta a quella che secondo me è un idea troppo in linea generale. ;;D
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: fab4mas - Venerdì 14 Apr 2023, 09:39:40
La mia sensazione è che non solo l asticella sia alta ma sia anche messa di traverso e dietro ad un muro. Una cosa che ho sempre adorato di Topolino nei primi anni in cui lo leggevo era la differenza di stile dei vari disegnatori.

nel giro di poche pagine (o numeri) ti capitava un Asteriti, un Chierchini e magari uno Scala...sparsi qua e la Cavazzano e Devita. Certo ho citato nomi pesanti ma mi chiedo se tutti sarebbero stati giudicati 'adeguati' all iniziale (forse) uniformazione che per me è il male...poi se penso che quell asticella l han superata disegnatori che onestamente a me lasciano poco/nulla mi comincio a convincere che il Topo sia stia sempre più separando dai miei gusti.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Venerdì 14 Apr 2023, 10:47:38
Conker te ne saprà dire di più, ma se vai a guardare le prime storie sia di Cavazzano che di De Vita si nota un'"uniformazione" pesantissima a rispettivamente Scarpa e Cavazzano stesso, e se si guardano le prime storie degli anni '90 dei disegnatori che oggi tutti acclamiamo, ad esempio di Intini o Vian, si nota che erano molto cavazzaniani.
Lo stesso Picone all'inizio era un "clone" di Intini, credo che un periodo di uniformità stilistica ai migliori sia fisiologico, per poi sviluppare uno stile più personale.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Capoccione - Venerdì 14 Apr 2023, 12:21:35
Conker te ne saprà dire di più, ma se vai a guardare le prime storie sia di Cavazzano che di De Vita si nota un'"uniformazione" pesantissima a rispettivamente Scarpa e Cavazzano stesso, e se si guardano le prime storie degli anni '90 dei disegnatori che oggi tutti acclamiamo, ad esempio di Intini o Vian, si nota che erano molto cavazzaniani.
Lo stesso Picone all'inizio era un "clone" di Intini, credo che un periodo di uniformità stilistica ai migliori sia fisiologico, per poi sviluppare uno stile più personale.

Ciao!

Il Grande Tiranno

Tutti i disegnatori inizialmente hanno "preso" dai propri maestri, è quasi inevitabile.
Però in realtà, se ho capito bene, i commenti precedenti si riferiscono esattamente al contrario. Cioè al fatto che alcuni disegnatori, dopo aver sviluppato un proprio stile peculiare e riconoscibile, si siano poi appiattiti su uno stile più omologato.
E devo dire che anch'io ho la stessa sensazione. Sembra quasi che debba esserci una "linea editoriale" anche sui disegni. La cosa però non avviene con tutti. Guerrini (che stimo molto ma proprio non digerisco) per esempio non mi pare oggetto di revisioni.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Venerdì 14 Apr 2023, 13:15:55
Conker te ne saprà dire di più, ma se vai a guardare le prime storie sia di Cavazzano che di De Vita si nota un'"uniformazione" pesantissima a rispettivamente Scarpa e Cavazzano stesso, e se si guardano le prime storie degli anni '90 dei disegnatori che oggi tutti acclamiamo, ad esempio di Intini o Vian, si nota che erano molto cavazzaniani.
Lo stesso Picone all'inizio era un "clone" di Intini, credo che un periodo di uniformità stilistica ai migliori sia fisiologico, per poi sviluppare uno stile più personale.

il primo Cavazzano era quasi indistinguibile da Scarpa, su De Vita il discorso è più articolato visto che le sue prime influenze erano su autori americani (Barks, Gottfredson, Murry) e in seguito è poi virato su Cavazzano

ogni disegnatore però fa storia a sé, ovviamente... c'è chi esprime personalità (intesa come stile immediatamente riconoscibile) sin dagli esordi, chi se la costruisce nel tempo, chi di personalità ne ha poca e tanto magari gli basta vita natural durante

c'è comunque da dire che la scuderia di disegnatori in forza a Topolino oggi è molto più nutrita di un tempo, e se prendiamo i disegnatori presenti solo in questo numero (Picone, Ziche, Pastrovicchio, Rota, Leoni, Faccini) sono tutti significativamente diversi tra loro
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Venerdì 14 Apr 2023, 15:19:39
La cosa però non avviene con tutti. Guerrini (che stimo molto ma proprio non digerisco) per esempio non mi pare oggetto di revisioni.

non soprendentemente, la lista di chi "è oggetto di revisioni" non è basata sul tuo gusto personale  :-)
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Castyano - Venerdì 14 Apr 2023, 15:43:03
La mia sensazione è che non solo l asticella sia alta ma sia anche messa di traverso e dietro ad un muro. Una cosa che ho sempre adorato di Topolino nei primi anni in cui lo leggevo era la differenza di stile dei vari disegnatori.

nel giro di poche pagine (o numeri) ti capitava un Asteriti, un Chierchini e magari uno Scala...sparsi qua e la Cavazzano e Devita. Certo ho citato nomi pesanti ma mi chiedo se tutti sarebbero stati giudicati 'adeguati' all iniziale (forse) uniformazione che per me è il male...poi se penso che quell asticella l han superata disegnatori che onestamente a me lasciano poco/nulla mi comincio a convincere che il Topo sia stia sempre più separando dai miei gusti.
Assolutamente sì, magari erano stili che non rientravano nei tuoi gusti ma apprezzavi la differenziazione. I disegni di Picone della prima storia invece sono indistinguibili da quelli di Zanchi.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: paolobar - Venerdì 14 Apr 2023, 16:06:43
non so se Fontana abbia attinto dalla realtà, ma un anno fa è davvero uscito in commercio un puzzle con intenzionalmente un pezzo mancante (e diverso per ogni scatola):
https://yetch.store/products/incomplete-white-puzzle (35 dollari, ancora disponibile), ideato da una ragazza davvero geniale (https://it.wikipedia.org/wiki/Simone_Giertz), che qui lo completa anche a favore del pubblico:
https://www.youtube.com/watch?v=n6WwfSGj31E
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: InfinityDuck - Venerdì 14 Apr 2023, 17:26:03
non so se Fontana abbia attinto dalla realtà, ma un anno fa è davvero uscito in commercio un puzzle con intenzionalmente un pezzo mancante (e diverso per ogni scatola):
https://yetch.store/products/incomplete-white-puzzle (35 dollari, ancora disponibile), ideato da una ragazza davvero geniale (https://it.wikipedia.org/wiki/Simone_Giertz), che qui lo completa anche a favore del pubblico:
https://www.youtube.com/watch?v=n6WwfSGj31E
Lo comprerei sicuro... :rotfl:
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Luigi Paolantoni - Venerdì 14 Apr 2023, 17:52:01
Numero consigliabile a chi soffre d 'insonnia, se avete di quei problemi la prima storia è un vero toccasana IMHO , e l'asticella continua ad alzarsi.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Venerdì 14 Apr 2023, 18:09:13
Numero consigliabile a chi soffre d 'insonnia, se avete di quei problemi la prima storia è un vero toccasana IMHO , e l'asticella continua ad alzarsi.
Eddai su, va bene trollare ma c'è un limite.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Atius - Venerdì 14 Apr 2023, 18:55:30
Bertani deve essere davvero un genio del marketing per riuscire a spillare 3,20 € a settimana a Luigi Paolantoni, il quale compra abitualmente un giornalino che non gli piace e le cui storie, a detta sua, sono sempre noiose, soporifere e di bassa qualità. Va a lui tutta la mia stima.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Castyano - Venerdì 14 Apr 2023, 19:34:46
Non capisco, la storia di Artibani è tutt'altro che noiosa, anzi è una migliori avventure paperoniane degli ultimi tempi. Ad avercele sempre storie noiose così.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Venerdì 14 Apr 2023, 19:37:08
Non capisco, la storia di Artibani è tutt'altro che noiosa, anzi è una migliori avventure paperoniane degli ultimi tempi. Ad avercele sempre storie noiose così.
Esatto, con un'ottima comicità slapstick degno di un corto animato.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Geronimo - Venerdì 14 Apr 2023, 20:08:03
...
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: marco9437 - Sabato 15 Apr 2023, 13:08:55
Ciao a tutti, sono nuovo nel forum ma leggo topolino da sempre.

Ho letto i vostri commenti con interesse.
Le storie che più di tutte mi hanno divertito sono Siamo serie e Pippo e il puzzle più difficile del mondo.

In particolare io adoro le scene dove vengono marcate le espressioni facciali. Paperina nella storia Siamo Serie viene disegnata benissimo e le sue espressioni dipingono chiaramente il suo stato d’animo ’chi me l’ha fatto fare’
Nell’altra invece mi hanno fatto morire la scena dell’anagramma e del cubo con annesso l’espressione di topolino.

Sono piccoli particolari che rendono l’atmosfera vera e divertente.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Bunz - Sabato 15 Apr 2023, 22:06:12
lo stile frecceriano secondo me andrebbe bene solo per i disegnatori alle prime armi totalmente asciutti del fumetto cartoonistico, ma anche chi già ha un certo stile (in qualche post precedente ho fatto l'esempio di Simona Capovilla), perché deve per forza "contaminarsi" (scusate il termine sgradevole ma non mi viene altro) con lo stile di Freccero?
Pensa te che all'inizio del "nuovo corso" di inizio anni '90 tutti i nuovi (tutti ma proprio tutti) si sentivano in dovere di ispirarsi (diciamo così, ma era un ispirarsi al 100%) a Cavazzano, con grande disappunto dello stesso, che vedeva banalizzare il suo segno grafico.
Me lo ricordo solo io?
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Geronimo - Sabato 15 Apr 2023, 22:26:20
lo stile frecceriano secondo me andrebbe bene solo per i disegnatori alle prime armi totalmente asciutti del fumetto cartoonistico, ma anche chi già ha un certo stile (in qualche post precedente ho fatto l'esempio di Simona Capovilla), perché deve per forza "contaminarsi" (scusate il termine sgradevole ma non mi viene altro) con lo stile di Freccero?
Pensa te che all'inizio del "nuovo corso" di inizio anni '90 tutti i nuovi (tutti ma proprio tutti) si sentivano in dovere di ispirarsi (diciamo così, ma era un ispirarsi al 100%) a Cavazzano, con grande disappunto dello stesso, che vedeva banalizzare il suo segno grafico.
Me lo ricordo solo io?
Tutti non proprio, c'era chi veniva dall'Accademia ed era Carpiano, ma mi sembra che comunque nel passato ognuno fosse più libero di ispirarsi a chi voleva per correggere il proprio tratto, mentre oggi parliamo espressamente di supervisione artistica e non so quanto tutti siano felici e contenti di disegnare similmente a Freccero
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Sabato 15 Apr 2023, 22:27:49
Sono abbastanza certo che lo scelgano loro di disegnare come Freccero. Non penso che la supervisione artistica si tratti di avvicinare i "nuovi" al proprio stile, ecco.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Bunz - Sabato 15 Apr 2023, 23:20:21
Pensa te che all'inizio del "nuovo corso" di inizio anni '90 tutti i nuovi (tutti ma proprio tutti) si sentivano in dovere di ispirarsi (diciamo così, ma era un ispirarsi al 100%) a Cavazzano, con grande disappunto dello stesso, che vedeva banalizzare il suo segno grafico.
Tutti non proprio, c'era chi veniva dall'Accademia ed era Carpiano
Non quando ci entrai in contatto io, posso assicurarti. Tanto che coniai il termine "neocavazzanesimo" tra gli apprezzamenti generali della stampa e dei fumettologi...

Tornando a Freccero, il voler costringere qualcuno a lavorare con lo stile di un altro mi sembra un'aberrazione. Se lo fa uno volontariamente per crescita personale è un conto (tanto poi il proprio stile emergerà sempre), ma essere costretto proprio no.
Considera poi che io sapevo riconoscere fin da bambino pre scolare i vari stili dei vari disegnatori anche nelle varie evoluzioni (Scarpa e Carpi - oviamente ne ignoravo il nome - su tutti), ma ora Freccero non lo so riconoscere nemmeno se ci mettono un cartello. Insomma, sempre cavazzanista è.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Sabato 15 Apr 2023, 23:24:08
Considera poi che io sapevo riconoscere fin da bambino pre scolare i vari stili dei vari disegnatori anche nelle varie evoluzioni (Scarpi e Carpi su tutti), ma ora Freccero non lo so riconoscere nemmeno se ci mettono un cartello. Insomma, sempre cavazzanista è.
Io sì, per esempio. È un "problema" del tutto tuo personale, che non è dovuto a nulla di oggettivo.
Gli unici che faccio fatica a distinguere personalmente sono un po'  Zanchi e Picone, ma, ripeto, anche questo è un problema solo mio.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Bunz - Domenica 16 Apr 2023, 00:18:35
È un "problema" del tutto tuo personale, che non è dovuto a nulla di oggettivo.
Tranquillo, nessuna polemica.  :thankYou:
Era solo per dire che non mi ha preso poi così tanto, tutto lì.

Scusate l'OT e torniamo pure a parlare del Topo in edicola, che non ho letto ma siccome ho saputo che la prima storia parte dalla mia città, dovrò per forza procurarmelo. Se poi è soporifera come letto, pazienza.  :-)
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Grande Tiranno - Domenica 16 Apr 2023, 00:28:47
È un "problema" del tutto tuo personale, che non è dovuto a nulla di oggettivo.
Tranquillo, nessuna polemica.  :thankYou:
Era solo per dire che non mi ha preso poi così tanto, tutto lì.
Tranquillo, non volevo polemizzare. Era solo un'opinione, forse espressa in modo troppo acceso.  ;)

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Domenica 16 Apr 2023, 09:59:18
Sono abbastanza certo che lo scelgano loro di disegnare come Freccero. Non penso che la supervisione artistica si tratti di avvicinare i "nuovi" al proprio stile, ecco.

confermo
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Photomas2 - Domenica 16 Apr 2023, 10:06:27
Sono abbastanza certo che lo scelgano loro di disegnare come Freccero. Non penso che la supervisione artistica si tratti di avvicinare i "nuovi" al proprio stile, ecco.

confermo

Da come se ne parlava, io avevo sempre visto l'introduzione del direttore artistico come una revisione contro gli eccessi non di personalità nel tracciare un personaggio, ma di violazioni di un minimo di proporzioni e di costruzione della figura.

Poi credo sia inevitabile che, se Freccero diventa un riferimento, rifarsi a lui prima di lanciarsi dopo avere riacquisito delle regole base e minimali...
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Domenica 16 Apr 2023, 10:17:42
c'era chi veniva dall'Accademia ed era Carpiano

la Scuola Disney (in seguito Accademia) ha visto Carpi come docente dal 1988 al 1993… se vi andate a guardare tutti i giovani artisti formatisi col Maestro ligure e che hanno esordito in quel periodo, troverete stilemi molto differenti e certamente non tutti immediatamente riconducibili a Carpi
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Domenica 16 Apr 2023, 10:24:44
violazioni di un minimo di proporzioni e di costruzione della figura

certamente inclusi ma non limitati a… nel senso, ci sono tanti altri aspetti che sono oggetto di attenzione  :-)
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Bunz - Lunedì 17 Apr 2023, 00:17:33
la Scuola Disney (in seguito Accademia) ha visto Carpi come docente dal 1988 al 1993… se vi andate a guardare tutti i giovani artisti formatisi col Maestro ligure e che hanno esordito in quel periodo, troverete stilemi molto differenti e certamente non tutti immediatamente riconducibili a Carpi
Appunto, erano cavazzaniani, come detto prima... ci metto la mano sul fuoco perché ero lì o quasi. Conoscevo Carpi e Boschi e "studiavo" da disneyano, poi mi sono reso conto che l'impresa per me era improba, un po' come una squadra che arriva sempre quinta in Serie B mancando la promozione per una manciata di punti. Me ne sono fatta una ragione e non ne ho fatto una malattia.

Venendo al numero in edicola, devo dire che l'ultima storia non mi ha fatto fare i salti mortali di gioia... anche se l'idea del cugino precisino di Pippo non è male.
La puntata noir di Siamo Serie pure non la ricorderò come la migliore della mia vita, anche se ammetto di aver riso pazzamente come un cretino alla battuta delle sirene. Credo che me la rivenderò con gli amici.  ;D
Il kolossal in costume mi ha lasciato con quella faccia un po' così che abbiamo noi che abbiamo visto Genova (scusate la citazione dotta, ma ci voleva).  :thankYou:
Qualche notazione a margine: nei primi anni del '600 Livorno non era certo come si vede nella prima pagina, ancora la città medicea del Buontalenti (studiata come applicazione del concetto di Città Ideale rinascimentale, con strade TUTTE ortogonali) non esisteva ed era poco più di un villaggio di pescatori nato intorno al quartiere della Venezia, diciamo a destra della fortezza che vediamo in alto. Per inciso si chiama Fortezza Vecchia, e risale a secoli prima.
La torre che vediamo al centro non esisteva, e semmai ne esistevano due ancora più a destra. Di sicuro la villa di Narciso non poteva essere lì: adesso sarebbe al centro della città, davanti al Duomo, e si sa per certo che non c'era niente all'inizio del '600.
Semmai ville del genere erano (e in parte sono tuttora) molto più a sud, nella zona collinare.
È verissimo tuttavia che a Livorno c'era (e c'è tuttora) una comunità inglese molto vasta, tanto che molti cognomi locali sono puramente britannici, e in centro c'è il famoso Cimitero Monumentale degli Inglesi (qui è sepolto Tobias Smollett, ad esempio).
Ma gli autori stiano tranquilli, non è una critica né voglio fare il professorino... lo so come funzionano queste cose.  :-)
A questo punto devo pensare che i Bassotti abbiano trovato rifugio a Livorno grazie alle famose Leggi Livornine, che riempirono la città di ogni tipo di tagliagole e di truffatori. Cosa che magari avrà permesso di riempire la città con molti abitanti, ma di sicuro non ha giovato alla cultura media della popolazione.

Un'osservazione tecnica: nella vignetta doppia di pag. 94 si vede una strana ombra marrone che copre quasi tutto lo sfondo, mentre successivamente non più. Un bel refuso del colorista, direi, che avrebbe dovuto mettere su Moltiplica il layer con l'ombra, come giustamente ha fatto successivamente... tsk tsk.  :silly:
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: conker - Lunedì 17 Apr 2023, 10:25:08
Appunto, erano cavazzaniani, come detto prima...
il contesto sono dei ragazzi che a fine anni '80 vogliono disegnare Disney, quegli stessi anni '80 che sono stato regno praticamente incontrastato di Cavazzano ormai esploso pienamente... quindi ritengo difficile se non impossibile non trovarne le influenze sui giovani disegnatori di quel periodo

purtuttavia, me ne vengono in mente diversi di disegnatori che esordirono in quegli anni con stili non esattamente cavazzaniani... da Freccero (carpiano) a Faccini (scarpiano), più i Celoni, Sciarrone e Barbucci

Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Paper_Butler - Lunedì 17 Apr 2023, 13:41:31
Sono contento del ritorno di Umperio Bogarto sulle pagine del libretto.
Il personaggio ideato da Carlo Chendi mi è sempre piaciuto, se ben utilizzato (senza "sovraesporlo"), può dar vita a situazioni davvero gustose.
È il caso della seconda stagione di "Siamo serie!", nella quale Badino sta usandolo benissimo.
L'episodio di questa settimana, incentrato sul noir, l'ho trovato spassoso più che mai. Non poteva essere altrimenti, visto che il buon Umperio si trova pienamente a suo agio nel genere che consacrò colui che ha ispirato il suo personaggio.
Ci sono tanti simpatici ammiccamenti rivolti agli appassionati di cinema e devo dire che, in particolare, le vicende legate alla voce fuori campo mi hanno strappato diverse sonore risate!
Ovviamente perfetti per atmosfere di questo tipo i disegni di Silvia Ziche, che aggiungono quel tocco surreale in più.

Per restare sul piano surreale, ho trovato molto valida anche l'avventura di Pippo alle prese con il puzzle del prozio Pippardo.
Le risate non sono mancate nemmeno qui, è stata una lettura assai gradevole, con diversi scambi di battute stralunate e irresistibili tra Pippo, Topolino e gli altri protagonisti.
Mi sembra che, come nel caso precedente, sia stata azzeccata la giusta misura per intrattenere, divertendo parecchio ma evitando al contempo di strafare, come a volte può essere capitato in passato.
Mi auguro che, al fianco di altre a più ampio respiro, il settimanale continui a proporre storie di questo tipo, che, al termine della lettura, ti lasciano con un palpabile buonumore.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: luciochef - Lunedì 17 Apr 2023, 19:02:35
- Primo episodio di "Nelle terre del nuovo mondo" e Cabella, insieme a Luca Rania, imbastisce subito un'ottima partenza. In poche pagine riesce prontamente a caratterizzare ogni personaggio (alcuni nuovi che godono fin da subito di buon potenziale) e a costruire una buona amalgama tra tutti. Mi è piaciuto vedere nuove dinamiche di gruppo senza cadere eccessivamente nei soliti cliché.
Nico Picone ritorna in grande stile con dei disegni molto pieni, vivi e ricchi di particolari. Bello il taglio della regia di alcune vignette e ho trovato accurata anche la colorazione.
Un ottimo inizio !
- Terzo episodio di "Siamo Serie" che ho trovato molto più divertente dei precedenti due. Nonostante la "ripetizione" del ritorno di Bogarto (sempre più che ben accetto), la trama è molto più fresca ed innovativa grazie allo stratagemma dei cartelli. Le battute ed i riferimenti mi sono sembrati fin da subito più brillanti e tutto ha donato un clima di gustosa ilarità.
- "Zio Paperone e la corona universale" è una storia su commissione ma Artibani riesce a trasformarla in una ottima avventura in terra lucana dove si muovono perfettamente Paperino e Paperone.
La trama è costruita bene, il segreto svelato in modo sorprendente ed il finale chiude in modo coerente il tutto. Molto dinamici e riusciti i disegni di Pastrovicchio.
- "Paperino e il tesoro del deposito" è una storia dei coniugi McGreal in cui Paperone mette in piedi una macchinazione all'apparenza troppo complicata per poter risparmiare ma che si salva ampiamente nel finale diverso da tanti altri. Ottimi i disegni classici di Rota.
- La storia sul puzzle di Pippo è divertente, sagace, completamente insensata...ma per questo giusta !
Giorgio Fontana usa al meglio Pippo e parte della sua stramba combriccola familiare per redigere il perfetto manifesto del "Pippo-pensiero", in cui Topolino è il giusto contraltare.
Lucio Leoni poi dona un umorismo ed una "tontolosita'" ai suoi personaggi encomiabile.
Storia bellissima !
- Faccini in queste freddure finali è da arresto  :laugh: !
Numero che, a mio parere, risulta veramente ottimo. Ho amato ogni singola storia con le quali è stata creata una perfetta commistione di innovativa tradizione, umorismo, stravaganza e conoscenza storica.
Un numero che non ha la storia "rubascena" ma che si fa leggere con gusto in ogni pagina.
Per me merita 4,5 stelle.
Titolo: Topolino 3516
Inserito da: Nigel_de_Zoster - Giovedì 20 Apr 2023, 15:43:31
Recensione Topolino 3516


 La recente tendenza degli albi di Topolino vede una qualità misurata molto spesso non nella complessità delle storie, ma nel fatto che vengono rilevate piccole cose che destano attenzione. Questo numero odierno si colloca idealmente in quella scia, perché prova a sorprendere il lettore che sappia identificare quei piccoli dettagli che sorprendono e che la lettura dell’albo mette in evidenza in qualche maniera.

 
Cambia l’ambientazione, non cambia la dinamica.

 Si inizia con il primo episodio (virtualmente introdotto dalla bella copertina di Andrea Freccero con i colori di Andrea Cagol) di questa nuova storia a sfondo storico, Nelle Terre del Nuovo Mondo – Alla ricerca del pernambuco (Cabella e Raina/Picone, colore di Bonacini), storia a puntate che, come le precedenti di Sergio Cabella, mette al centro una vicenda proveniente dalle narrazioni dei viaggi e delle esplorazioni che hanno fatto la Storia. In questo caso, si ritorna alle origini delle esplorazioni europee oltreoceano e si racconta un curioso fatto che riguarda il Granducato di Toscana di inizio XVII secolo. Pur con i consueti piccoli cambi di nome (opportunamente paperizzati), l’autore genovese, coadiuvato dal docente di lettere Luca Raina (già ad alcuni noto, non solo per le sue avventure televisive, ma anche per le “pillole” sul contesto storico e sociale delle storie di Asterix e Obelix (https://www.youtube.com/watch?v=PWCuz5pYFkI)), pone le basi per una storia molto semplice, senza troppe vette e dove le dinamiche tra i personaggi si collocano al di sopra della narrazione dell’episodio storico. È comunque da apprezzare lo sforzo di voler raccontare (assieme all’editoriale successivo dello stesso Raina) tale episodio, che di per sé non ha cambiato la storia dell’umanità, ma desta comunque interesse culturale. I disegni di Picone difettano in qualche punto (si sono visti fin troppi occhi chiusi, neanche si fosse in un manga), ma conservano una giusta plasticità e mantengono una fisionomia classica. Da apprezzare anche la colorazione di Chiara Bonacini, che impreziosisce le scene con alcune macchie d’ombra, perfettamente prospettiche.

 
Pensieri intrusivi che puoi sentire.

 Si arriva al clou anche per quanto riguarda questo gradito ritorno di Siamo Serie! Stagione 2 (Badino/Ziche, colore di D’Aprile). Il parrocchetto smaltato è una buona commistione di ironia semplice e ricercata, come la trovata di usare pannelli per esprimere il pensiero del protagonista e che al contempo sono anche oggetti di scena e mezzi per raggiungere lo scopo. È un umorismo tipicamente topolinesco, ma che riesce comunque a convincere nella sua ingenuità (molte volte) e nella sua semplicità. Anche i disegni della Ziche riescono a garantire la gradevolezza delle scene, dove si inseriscono anche sequenze che rendono la suggestione televisiva. Una serie nella serie che per la seconda volta convince.

 
A chi lo dici…

 Discorso diverso, invece, per la nuova storia sulla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale della Basilicata. Zio Paperone e la Corona Universale (Artibani/L. Pastrovicchio, chine di Frare, colore di Fornari) stupisce (e non poteva essere diversamente) sotto diversi aspetti. Anzitutto, il fatto che i protagonisti non siano più Topolino e Pippo coadiuvati dal “materano” Rock Sassi, oltre al fatto che l’ambientazione qui serve più che altro per raccontare una storia… che ha dell’incredibile. Ed ecco il secondo elemento di stupore: una storia che sembrava essere molto lineare e semplice si trasforma in un fantasy (quasi alla Lady Hawke) dove viene addirittura scomodato l’imperatore Federico II, quale originario proprietario della corona universale. Ma la sorpresa viene seguita dallo stupore nel vedere lo stesso monarca fare un discorso che potremmo definire quasi lapidario e che connota anche la fine della breve fuga del villain di turno. Si rimane abbastanza spiazzati da questa storia e forse bisogna ragionarci un po’ sopra per capire quale sia veramente il senso e il messaggio che porta, ma rimane comunque una storia gradevole e che scorre bene. Pastrovicchio connota comunque i disegni di una certa forza ed energia e, per l’occasione, recupera e adatta la celeberrima raffigurazione di Federico II all’interno del suo trattato sull’arte venatoria col falcone, e curiosamente la mantiene come se si fosse appena staccata dalla pergamena su cui si trova.

 
Un po’ troppo per un piano che poteva essere più semplice…

 Si ritorna alla “classicità” con la storia (inedita qui in Italia) Paperino e il tesoro del deposito (McGreal/Rota, colore di Egmont), ultimo lavoro prodotto (https://inducks.org/story.php?c=D+2021-011) dalla coppia statunitense di sceneggiatori assieme al maestro milanese, emulo di Barks. Storia che sembra scorrere linearmente, ma dove sono due gli aspetti che forse possono disturbare la lettura: da un lato, i disegni di Rota non sembrano essere andati oltre il 1967, forse volendo insistere sul concetto di “eterno presente” delle storie disneyane ma, in un albo dove si vedono comunque le innovazioni tecnologiche, certe raffigurazioni possono forse stonare; dall’altro, la trovata di Paperone di voler tornare indietro nel tempo e il conseguente artificio pianificato sembrano avere una loro vita, incastrati quasi per caso nel quadro complessivo. Nonostante tutto, la storia è gradevole e scorre bene, quasi intriga e la soluzione appare forse più in linea con alcuni autori italiani (si potrebbe citare Chendi come esempio) che non con lo stesso Barks, cui i tre si sono costantemente ispirati.

 
W. Shakespeare, Tanto rumore per nulla, 1598.

 Chiude questo albo una leggera storia di Giorgio Fontana disegnata da Lucio Leoni (colore di Martina Andonova), Pippo e il puzzle più difficile del mondo. Storia che gioca molto con una delle caratteristiche del personaggio compagno di mille avventure di Topolino, ovvero il pensiero laterale, cui si aggiunge anche un pizzico di stravaganza del parentado (e dove il meno stravagante forse è il bis-bis cugino Posidippo, ormai da considerarsi personaggio ricorrente dalla storia Pippo e il parente pedante (https://www.papersera.net/wp/2021/02/26/topolino-3405/)). Storia che, come le precedenti dove compaiono i parenti pippidi, è fondata totalmente sul particolare stravagante attorno cui ruotano le varie peripezie. Leggera, senza alcuna reale pretesa e per questo un’ottima chiusura dell’albo.

 In definitiva, questo numero vede una gradevole commistione tra la leggerezza e la sorpresa delle sue storie. Di certo, non è a livello della precedente uscita (https://www.papersera.net/wp/2023/04/10/topolino-3515/), che pure portava elementi di interesse notevole, ma in questo caso si scava nella lettura e ci si confronta con quelle che sono le firme d’autore. Fondamentale, poi, il comparto grafico, che si connota sia per i tratti di alcuni autori consolidati e che ormai sono una garanzia per il Topo medesimo, sia per la colorazione e per certe sfumature che danno un notevole contributo nel renderlo molto gradevole nella lettura.



Voto del recensore: 3.5/5
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https://www.papersera.net/wp/2023/04/20/topolino-3516/
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Cornelius - Venerdì 21 Apr 2023, 17:06:00
Alla ricerca del Pernambuco   (prima puntata di Nelle Terre del Nuovo Mondo)
Soggetto interessante anche per certi collegamenti con la realtà storica seicentesca del Granducato di Toscana. Non sapevo che una missione anche a fini colonialistici nelle nuove terre americane fosse mai stata intrapresa da un regno o ducato italiano prima della unificazione. Se ciò fosse andato in porto magari in uno stato brasiliano o in una delle tre Guyane oggi si potrebbe parlare italiano. Molto interessanti in tal senso le sei pagine redazionali che seguono. Nonostante il recente gran numero di storie in costume gli autori trovano (quasi) sempre il modo di renderle particolari e gradevoli. Questa non è da meno (sebbene i viaggi in mare siano diventati un must), con personaggi noti che si alternano a quelli creati per l'occasione ma non meno interessanti e importanti nella sceneggiatura di Cabella. Fra questi ultimi mi resta un dubbio su Spadino le cui fattezze mi ricordano un personaggio già esistente ma che in Inducks non ho trovato sotto questo nome.
Il parrocchetto smaltato   (terza puntata di Siamo Serie! Stagione 2)
Sergio Badino e Silvia Ziche davvero scatenati in questa seconda stagione di Siamo Serie! Le vicende e i dialoghi dei personaggi 'storici', di quelli creati per la serie già dalla prima stagione e dei nuovi della seconda si intrecciano in maniera brillante, ironica, spiritosa e sarcastica, facendo si che anche una certa 'pesantezza' nel seguire situazioni variegate e molto dialogate si alleggerisca grazie ad un umorismo particolarmente incisivo. Con la 'chicca' di Miss Molly, la proprietaria del caseggiato affittato da Bogarto per la sua agenzia che forse era comparsa solo nelle primissime storie dell'imbranato investigatore. Questo vortice continuo, senza tregua, coinvolge sia Chiquita, co-protagonista alla pari con Paperina con spazi, caratterizzazioni, dialoghi e battute che forse solo in questa serie riesce ad avere, sia Umperio Bogarto, anche come ispiratore (almeno nel look) di un attore che passa da avere una mimica facciale 'congelata' ad una più mobile grazie all'esser diventato una 'voce narrante'. Entrambi i personaggi potrebbero interessare anche altri autori per tornare in pista in modo più costante e con ruoli più importanti.
Zio Paperone e la corona universale
Anche le storie ambientate in Italia sono notevolmente aumentate negli ultimi anni, come quelle storiche sugli oceani. I Quagliaroli in Toscana. i Sassi in Lucania, Topalbano In Sicilia oltre alla storica Amelia in Campania stanno 'mappando' disneyanamente la nostra penisola favorendo le incursioni di paperi e topi nel nostro paese, un tempo molto più rare. In questo caso c'è anche un 'crossover lucano' papero-topesco, quasi fiabesco, con la figura dell'Imperatore Federico II dai tratti piatti e 'carteschi' che mi ricordano alcune figure della Bella Addormentata. Particolarmente riuscite le trasformazioni animali dei paperi antropomorfi, in un 'tiro della corona' tra il farsesco e il drammatico.
Paperino e il Tesoro del Deposito
Tanto geniale l'idea di Paperone per costringere un riluttante Paperino a zappargli la Collina AmmazzaMotori quanto banale il passaggio temporale dove lo zione sembra vedere per la prima volta la Paperopoli delle origini quando era più o meno quella di quando vi arrivò con le sorelle nel 1902. Ad una certa si dovrebbe avere la memoria corta per gli accadimenti recenti ma non per quelli più lontani.
Pippo e il puzzle più difficile del mondo
Interessante storia quotidiana di parenti pippidi dove ritroviamo Posidippo, il cugino moooolto preciso di Pippo creato e sempre e solo utilizzato (tre volte) da Roberto Moscato. Giorgio Fontana è il primo autore che lo riprende, forse consigliato da Lucio Leoni che già lo aveva disegnato un paio di volte. Non ricordo se lo zio Pippardo fosse già comparso o sia una nuovo character by Fontana. Topolino resiste a tutte le stramberie che vede e sente, riuscendo a mantenere una certa lucidità di pensiero che lo porta a teorizzare soluzioni che però vengono puntualmente demolite dai parenti del suo miglior amico.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: R7cky - Venerdì 21 Apr 2023, 19:27:40
Non ricordo se lo zio Pippardo fosse già comparso o sia una nuovo character by Fontana.
Da INDUCKS, quantomeno con questo nome, non dovrebbe essere mai apparso prima. Ossia dovrebbe essere originale.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Cornelius - Venerdì 21 Apr 2023, 21:22:01
Potrebbe essere così anche se Inducks non registra esattamente tutti i personaggi apparsi: ad esempio la Miss Molly che vediamo nell'episodio di Siamo Serie!, comparsa nelle primissime storie di Bogarto, non appare nel sito.
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Manuel Crispo - Sabato 22 Apr 2023, 12:32:18
Come la scorsa settimana, dove il numero, cito a memoria, per molti era da cinque stelle solo per il ritorno di Casty.

Voglio fare un appello al signor Casty. Signor Casty, ci dica, che cosa ha fatto a quest'uomo?
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: fab4mas - Sabato 22 Apr 2023, 12:50:27
mi mancava giusto la prima storia per completarlo e devo dire che mi trovo d accordo con chi l ha definita un po' soporifera. E' l ennesima volta in cui mi ritrovo a giudicar qualcosa che sa di brodo allungato.  Il giudizio si da alla fine ovviamente ma quello parziale non è certo entusiasmante.

Per il resto il costo del numero è stato abbondantemente ripagato dalla sola vignetta delle sirene spiegate: Badino genio e Silvia ziche è una delle poche/pochi adatte a una trama del genere !

Quella di Pippo l ho trovata buona ma in questo numero le risate se le era prese tutte "siamo serie"

Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Photomas2 - Domenica 23 Apr 2023, 18:56:43
Come la scorsa settimana, dove il numero, cito a memoria, per molti era da cinque stelle solo per il ritorno di Casty.

Voglio fare un appello al signor Casty. Signor Casty, ci dica, che cosa ha fatto a quest'uomo?

Cucina con troppa margarina (cit.).
Titolo: Re:Topolino 3516
Inserito da: Anapisa - Domenica 23 Apr 2023, 22:48:31
Tardissimo per commentare,ma ci son storie così particolari che mi fa piacere fare un sunto delle mie impressioni.
Alla ricerca del Pernambuco nonostante mi ispirasse moltissimo data l'ambientazione storica  e il coinvolgimento della famiglia dei Medici, l'ho apprezzata nel suo insieme ma in effetti non ha spiccato granché..
Siamo serie vedo che piace molto, per i miei gusti è un po' troppo.Non posso assolutamente dire che non mi sia piaciuta,ma non quanto alla maggior parte di voi.
La mia preferita in assoluto del numero la storia del puzzle Pippo,questa si che mi ha fatto divertire! Ben caratterizzati anche i due parenti Posidipippo e Pippardo.
La storia sul deposito ho visto che ad ora ha ricevuto soltanto due voti, me ne son stupita perché a me ha intrigato molto,una storia leggera e piacevole.
Stranissima Zio Paperone e la corona universale.
Irreale,assurda,fuori dagli schemi..ma... nonostante questo,o forse grazie a questo,mi è piaciuta molto!