Papersera.net

Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: Tenebroga - Martedì 26 Mar 2024, 14:57:53

Titolo: Topolino 3557
Inserito da: Tenebroga - Martedì 26 Mar 2024, 14:57:53
Sommario

Topolino in: Rumori nel silenzio (Primo e secondo tempo) [26p + 28p]
Sceneggiatura di Pietro Zemelo
Disegni di Mattia Surroz
Colori di Putra Shah Bin Bin Abd Jalil

Archimede e l'incomparabile Vanny [14p]
Sceneggiatura di Francesco Vacca
Disegni di Giovanni Preziosi
Colori di Ilaria Castagna

Amelia e la Rosa Olezzante [20p]
Sceneggiatura di Giovanni De Feo
Disegni di Federico Franzò
Colori di Chiara Bonacini

Le GM e la pietra della fortuna (Terza parte) [23p]
Sceneggiatura di Bruno Enna
Disegni di Alessandro Perina
Colori di Diana Laudando

L'albo esce anche con l'allegato opzionale Block Notes Arcobaleno.

Copertina (disegno di Giuseppe Facciotto, colori di Mario Perrotta):
Titolo: Re:Topolino 3557
Inserito da: Tenebroga - Martedì 26 Mar 2024, 15:04:45
"Topolino in: Rumori nel silenzio" è decisamente una bella storia dove Topolino trova pane per i suoi denti e lo vediamo in seria difficoltà. Un po' diversa dai soliti gialli perché il mistero è qualcosa di meno tangibili.
Direi che è stato un buon esperimento e mi farebbe piacere rivedere qualcosa di simile prima o poi.

Di "Archimede e l'incomparabile Vanny" non ricordo poi molto quindi immagino che mi abbia colpito poco, tuttavia non mi ha nemmeno lasciato l'amaro in bocca.

"Amelia e la Rosa Olezzante" è per me una di quelle storie forse un po' anni '90/2000. In senso buono però, l'ho trovata simpatica e divertente.

Sulla storia con le GM invece rimango sempre piuttosto critico anche se forse nel finale si è lievemente ripresa.
Titolo: Re:Topolino 3557
Inserito da: fab4mas - Martedì 26 Mar 2024, 15:07:06
dai che commento tutto cercando di ricordarmi qualcosa:

Di queato numero ricordo che ho pensato per due numeri di fila c'era una storia di quelle che piacciono a me, diciamo thriller. rumori nel silenzio a me è piaciuta davvero ma ho trovato i disegni tanto belli quanto poco adatti all atmosfera. manca una parte dark dove serve, nei momenti più cupi e non parlo solo di luminosità ambientale. Surroz mi piace come artista senza ombra di dubbio ma qui non l ho trovato adatto pur avendo disegnato benissimo.

Non ricordo ma quella GM non la ricommento, tanto ormai ne ho parlato nel suo insieme altrove.

Dimenticabili per me le altre...e infatti le ho dimenticate

però tenebroga non ricordo quale ma hai scritto 'terza parte' per la GM sia in questo thread che in quello del 3556.  :confused2:
Titolo: Re:Topolino 3557
Inserito da: Samu - Martedì 26 Mar 2024, 20:52:09
Bellissima la storia d'apertura, suggestiva ed efficace nel trasmettere appieno l'atmosfera sinistra e di incertezza che su respira nella baita di montagna in cui Topolino pernotta da solo, tra cupi scricchiolii e rumori inquietanti.

La chiusura della saga delle GM è stata la puntata che ho preferito delle quattro del racconto, soprattutto per l'approfondimento del personaggio di Bob Tycoon colto nella sua peculiarità che lo rende un animo sensibile ed una persona speciale.

Molto simpatiche entrambe le storie restanti, dalla gustosa Rosa olezzante con protagonista Amelia (i suoi tentativi di resistere agli svenimenti causati dall'inalazione dell'odore dell'aglio in pizzeria mi hanno davvero divertito!) e la prova di Vacca/Preziosi che visualizza un ottimo Paperoga, il quale ben si relaziona (nel suo piglio gioviale e propositivo) con l'incomparabile Vanny del titolo.
Titolo: Re:Topolino 3557
Inserito da: Ruhan - Martedì 26 Mar 2024, 21:15:40
Topolino in: Rumori nel silenzio : buona. Con punte horror che vengono attenuate e, al tempo stesso, esaltate dallo stile di Surroz. Attenuate perché non si tratta di uno stille "horrorifico", ma esaltate perché proprio questo stile così "vanilla", "luminoso" (quantomeno su Topolino), riesce a rendere la situazione di una normalità che si tinge di giallo: ombre ed ombreggiature improvvise, in uno stile altrimenti non caratterizzato dall'uso di troppe ombre "sinistre", rendono più evidenti i momenti di tensione. È come se lo stile facesse di tutto per far sembrare tutto normale, ma qualcosa bussasse alla finestra, come a dire "guardati alle spalle: c'è qualcosa di strano!". Il contrasto tra lo stile non horror e le situazioni "inquietanti" rende il tutto molto realistico. Come quando si guarda un video in cui tutto pare normalissimo e poi: fenomeno paranormale. Azzeccato, quindi, dato lo svolgimento della trama.

Forse un pochino anticipata da un po' troppi segnali l'andamento della fine, ma tutto sommato buona.

Anche io ho trovato "Amelia e la Rosa Olezzante"  un po' fine anni '90 e inizi 2000. Ma mi è piaciuta, un po' per l'effetto nostalgia e un po' perché sa prendersi i suoi tempi per svolgere una sceneggiatura lenta (in senso assolutamente positivo).

La storia di Vanny fa il suo dovere di intermezzo comico.