Papersera.net
Fumetti Disney => Commenti sugli autori => Topic aperto da: Warren - Giovedì 25 Ago 2005, 12:36:25
-
Mi scuso con Gio, ma ho deciso di riscrivere il topic per parlare del mystero che ci affligge in questi giorni.
Insomma, molti di noi si chiedono : che fine ha fatto una delle colonne della Disney Italia, uno degli artefici principali dello stile italiano delle pubblicazioni nostrane?
Perego è stato attivissimo dagli anni 50 ai 70, ha disegnato decine di storie, di copertine, di illustrazioni, di "storie raccordo" dei Classici, e ha svolto per tanto attività di tuttofare all'interno della redazione.
Negli anni 70 la sua attività è via via diminuita, poi ad un tratto nel 1982 è scomparso di colpo.
Poi le sue ultime storie risultano ultimate da altri disegnatori (tra i quali Marini e Dotta), da quel momento non ho più sentito parlare di Perego.
Che si sia effettivamente ritirato? Nel '82 non era così anziano (parlando in ambito fumettistico), ma forse a 67 anni si era stufato di disegnare, o non poteva più farlo per altri motivi?
Insomma...il mystero permane, spero in delucidazioni da qualcuno.
Voi intanto potete fare tante supposizioni!
-
Devo dire che anch'io mi sono lasciato appassionare dal mistero Perego, anche perche' e' uno di quei disegnatori che mi ricordano l'infanzia. Le sue storie degli anni '60 erano simpatiche.
-
Quando è stato pubblicato il libro "I Disney Italiani" nel 1990, Giuseppe Perego è considerato come vivente.
Nel 1994, lo "Speciale Topolino 2000" non dice nulla sulla sua morte e quindi forse è ritenuto ancora in vita.
Perego abitava ad Arcore. Se abita ancora lì, ci sono ben tre Giuseppe Perego (ho guardato sulla rubrica telefonica della provincia di Milano).
Su tutte le schede online a lui dedicate, è riportata solo la sua data di nascita.
La Fondazione Fossati, tempo fa, ad una mia mail riguardo questo mistero, rispose che a loro risulta ancora in vita (se volete posto la mia domanda e la loro risposta).
Ciao
-
Non è che Luciano Gatto che frequenta questo Forum sa qualcosa?
Era un collega giusto?
-
spero che gatto non legga soltanto i post a lui dedicati...
certo, sarebbe interessante avere una risposta: i disegni di perego possono piacere o non piacere, ma per noi cresciuti in un certo periodo sono comunque importanti. io sono affezionato a perego come lo sono a gatto, a chierchini, ad asteriti, a carpi, a scarpa, a cavazzano, a bordini, a lostaffa e a gatti (eccone altri due che mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto: lucianoooooooooo!!!), a rota...
-
spero che gatto non legga soltanto i post a lui dedicati...
Tranquillo, se ti puo' interessare recentemente ha postato su quelli di Perina, Capitanio ed altri... ;)
-
Ma non è detto che ne sappia qualcosa. Perego sta (stava?) a Milano o dintorni, Gatto a Venezia. E' probabile che non abbiano avuto modo di frequentarsi se non occasionalmente.
-
Beh...se proviamo a mandare una e-mail privata a Luciano Gatto, dicendogli di fare un salto su questo topic...
-
Beh...se proviamo a mandare una e-mail privata a Luciano Gatto, dicendogli di fare un salto su questo topic...
Mi autoquoto...gli ho appena scritto: vediamo che dice.
-
Caro MarioCX,
ha ragione Rom perchè abitando lui a Milano ed io a Venezia non abbiamo proprio avuto modo di avere contatti se non in Redazione di Topolino, quando la rivista era della Mondadori.
Li il tutto si riduceva ad un saluto o poco più, finito nel 1988 con il passaggio delle testate alla Disney .
Non so se vive ancora, se così fosse avrebbe compiuto 90 anni a giugno.
Poichè all'inizio di settembre passerò in Redazione chiederò se possono dirmi qualcosa in merito al vostro ( nostro ) interrogativo.
Saluti da Luciano.
-
Grazie Luciano!
-
Grazie Luciano della tempestiva risposta!
A volte ci dimentichiamo che non eravate (voi Maestri degli anni 60-70) una comitiva di amici, ma dei semplici colleghi.....è come se un tale venisse da me a chiedermi che fine ha fatto quell'ingegnere del terzo piano in pensione da 15 anni...
-
Grazie Luciano della tempestiva risposta!
A volte ci dimentichiamo che non eravate (voi Maestri degli anni 60-70) una comitiva di amici, ma dei semplici colleghi.....
...però è bello pensarlo!
-
Grazie Luciano, siamo curiosi di sapere!!! :D
-
La curiosità di conoscere la sorte di Giuseppe Perego rimane, poichè non ne sanno nulla le due persone a cui ho chiesto lunedì in Redazione di Topolino.
Il 1988, anno di passaggio delle testate dalla Mondadori alla Disney, è molto lontano e da allora la Redazione non ha avuto contatti con LUI.
Mi dispiace. Luciano
-
Peccato.
Grazie comunque per il tentativo, Luciano. :)
-
A questo punto non si potrebbe mettere un' annuncio da qualche parte del tipo: "cerchiamo un disenatore scomparso"? ;D Magari qualcuno a lui vicino (o anche lui stesso) lo legge e...
Guardo troppi film vero? ::) ;D
-
Non avete detto che ci sono 2 "Giuseppe Perego" nell'elenco telefonico di Arcore?
Perchè non provare a telefonare?
-
Per l'esattezza sono tre (http://www.paginebianche.it/execute.cgi?btt=1&tl=2&tr=101&tc=&cb=&x=0&y=0&tq=2&qs=Perego&qsn=Giuseppe&dv=Arcore&ind=&nc=), ci vuoi provare tu? Personalmente se dovessi telefonare a caso mi vergognerei, preferirei andare a colpo sicuro.
-
Se Perego è ancora in vita, e fosse proprio Lui a rispondere al telefono, credo Gli farebbe piacere sapere che tanti lettori di Topolino lo ricordano, nonostante non sia mai stato ritenuto "un Maestro" (e a torto, secondo me)...
-
Se Perego è ancora in vita, e fosse proprio Lui a rispondere al telefono, credo Gli farebbe piacere sapere che tanti lettori di Topolino lo ricordano, nonostante non sia mai stato ritenuto "un Maestro" (e a torto, secondo me)...
Magari proprio un "Maestro" no, però un grande sicuramente.
Che ha allietato i pomeriggi noiosi di tanti bambini degli anno '60.
Proverò a chiamare nei prossimi giorni.
Posso usare una formula di questo tipo "Chiamo a nome di un gruppo di appassionati di fumetti Disney, cerchiamo notizie di un disegnatore...."
Fatemi sapere.
-
Se Perego è ancora in vita, e fosse proprio Lui a rispondere al telefono, credo Gli farebbe piacere sapere che tanti lettori di Topolino lo ricordano, nonostante non sia mai stato ritenuto "un Maestro" (e a torto, secondo me)...
Credo anche io che ne sarebbe molto felice...
-
Sapete dove abitava Perego durante la collaborazione con la Mondadori? NO, quindi...
Non credo abitasse molto distante dalla Sede, essendo un dipendente.
Oltre l'ipotesi di Arcore potrebbe essere anche Milano, in questo caso ci sono altri OTTO Giuseppe Perego nell'elenco di quest'ultima.
Cerchiamo di trovare altre strade. Ciao.
Luciano
-
Non avevo dubbi sul fatto che Giuseppe Perego fosse un nome assai comune!
-
Beh...da qualche parte bisogna pur cominciare.
Mal che vada mi rispono picche e io mi scuso.
Oppure non è lui, ma è qualche parente che mi sa dare indicazioni.
-
mario, hai tutto il nostro sostegno (e se lo trovi ti regaliamo il pappagallo di portobello - questa la capisce solo chi è cresciuto negli anni settanta).
già che ci siamo.... e altri due disegnatori / impaginatori redattori del topo dell'epoca, franco lostaffa e giancarlo gatti, che fine hanno fatto? qualcuno ne sa niente?
-
Mah....so che Giancarlo Gatti finì a disegnare "Turbo" il leoncino di casa Domus...sì proprio la casa editrice di Quattroruote.
Mi spiace dirlo, ma (al contrario di Perego) non lo rimpiango affatto.
Lostaffa? Boh! Era un redazionale, non disegnò molte storie...
-
Beh, se avete deciso di provare a telefonare fate pure, però nella malaugurata ipotesi che perego non sia più tra noi la cosa non sembrerà un pò indelicata e magari inopportuna?
-
Ok, però personalmente non vedo alternative.... a meno che anche Perego non bazzichi su questo Sito ma, data l'età, almeno a livello statistico ce lo vedo poco... ;)
-
Che nessuno si offenda, ma in fondo basta un po' di fantasia.
Ipotesi:
"Pronto casa Perego? Mi scusi, mi chiamo Mario S., telefono a nome di un gruppo di appassionati di fumetti Disney, cerchiamo notizie di un disegnatore che oggi dovrebbe essere molto anziano...."
"Ah! Era mio zio. La ringrazio ma purtroppo è mancato 6 anni fa..."
Insomma, se mi telefonassero e mi chiedessero di mio nonno morto ad 86 anni non la considererei una "gaffe".
Una dipartita dopo gli ottanta mediamente è accettata e metabolizzata in tempi brevi.
Diverso il discorso se si trattasse di una persona giovane.
Avrei sicuramente più problemi a chiedere alla moglie o alla madre di un 40enne.
Se ne fosse andato da questa valle di lacrime a 40 o 50 anni sarebbe ben doloroso ricordarlo ai parenti.
Piaccia o meno oltre gli 80...eccettera.
Spero di essermi fatto capire.
Domani o nel week-end proverò.
-
Una dipartita dopo gli ottanta mediamente è accettata e metabolizzata in tempi brevi.
Beh, messa così..... :)
-
Domani o nel week-end proverò.
Grande! Sono anni che mi ripropongo di farlo ma non lo faccio mai :)
-
scusate cari, siete poi riusciti a contattarlo? :)
-
scusate cari, siete poi riusciti a contattarlo? :)
Si, lo ha fatto MarioCX.
Ecco il link dove se ne parla:
http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?board=autori;action=display;num=1126260989
-
grazie :D
peccato però, speravo in una conclusione diversa :-[ :'(