So che può essere offensivo... ma secondo voi chi è il peggiore in assoluto tra i disegnatori Disney? (ve lo chiedo perché ho in mente uno che disegnava alla fine degli anni Settanta storie lunghe di paperi soprattutto, ma non ricordo né i titoli né esattamente le storie. penso fosse italiano comunque)
So che può essere offensivo... ma secondo voi chi è il peggiore in assoluto tra i disegnatori Disney? (ve lo chiedo perché ho in mente uno che disegnava alla fine degli anni Settanta storie lunghe di paperi soprattutto, ma non ricordo né i titoli né esattamente le storie. penso fosse italiano comunque)
So che può essere offensivo... ma secondo voi chi è il peggiore in assoluto tra i disegnatori Disney? (ve lo chiedo perché ho in mente uno che disegnava alla fine degli anni Settanta storie lunghe di paperi soprattutto, ma non ricordo né i titoli né esattamente le storie. penso fosse italiano comunque)
Direi che parli di Gianfranco Gatti.
Comunque e' Giancarlo, non Gianfranco. ;-)
Ah giusto! Avevo messo il nome prima che qualche folle potesse pensare che parlassi di Gatto! ;)
Mi sembrava strano potesse essere Perego, perché non mi fa molto "fine anni '70"... inoltre Perego è sempre stato noto come "quello dei prologhi", e a dirla tutta ha fatto anche delle belle storie negli anni '50.
Di Gatti... be', ricordo cmq con affetto i Tre Paperi in Barca (per tacer del gatto).
(C'è comunque di molto peggio, ci mancherebbe).
Secondo me per trovare il peggior disegnatore disneyano in assoluto bisogna cercare tra le storie con codice S (Studio Disney, per il mercato extraamericano) o B (Brasile), oppure tra qualche vecchia storia di Superpippo. Tra gli italiani non saprei dire chi sia stato il peggiore.
Pierlorenzo De VitaNoooooooooooooooo!
Noooooooooooooooo!Quoto. Anch'io non li ho mai trovati eccezionali, ma c'è stato (c'è) di peggio in giro...
E anche perego ha fatto le sue buone cose prima di essere sovraccarico di impegni :P
...secondo me LA PEGGIORE è ___________ (anche se ai più piace!).
Io che sono nato e cresciuto con lo stile dei vari Scarpa, Cavazzano prima maniera (sceneggiature Cimino, per intenderci), Gatto, Carpi ecc. trovo non all'altezza di questi maestri i disegni che vedo oggi su Topolino. Al contrario, chi ha cominciato a leggere in anni più recenti, potrebbe trovare banali e insignificanti i disegni dei disegnatori sopra citati.
Io fra quelli attuali non ho dubbi. E' uno che non so se ci sta ancora, ma che dopo aver disegnato il n. 0 di PK è peggiorato in una maniera mostruosa, fino a raggiungere i livelli più bassi di disegno che abbia mai visto: Avete senz'altro capito di chi sto parlando, perciò...inutile che lo nomino! ;)Beh... a mio parere cambiare decisamente genere e stile non è sempre sinonimo di peggioramento, anzi!.
Io fra quelli attuali non ho dubbi. E' uno che non so se ci sta ancora, ma che dopo aver disegnato il n. 0 di PK è peggiorato in una maniera mostruosa, fino a raggiungere i livelli più bassi di disegno che abbia mai visto: Avete senz'altro capito di chi sto parlando, perciò...inutile che lo nomino! ;)
Inoltre non mi piacciono i disegni dei cosiddetti cloni che non riescono a trovare un loro stile proprio, anche dopo anni... forse questi sono i veri peggiori...
No, questo può succedere solo se, effettivamente, queste persone non sono dotate di occhi funzionanti.
Si può dire che siano più portati ad apprezzare di più *anche* quelli nuovi, al limite, questo è certo.
A me il superpippo di Murry piace da matti, spero che non ti riferissi a lui.
Beh... a mio parere cambiare decisamente genere e stile non è sempre sinonimo di peggioramento, anzi!.
Alberto però, in effetti, con Gommo ha dato sfogo alle proprie attitudini grafiche completamente fuori dagli schemi e soprattutto dai canoni disneyani.
De gustibus...
Due della "vecchia generazione" pure inadatti a Disney erano Pier Lorenzo De Vita e Giuseppe Perego: se non visti nell'ottica disneiana, i loro stili erano originali e piacevoli...ma francamente paperi e topi non facevano per loro...al contrario di Scarpa, lavorare per Disney per loro era "mestiere", non "passione", che sono 2 cose ben diverse.
I paperi con le "zampe a triangolo" e i "becchi a forbice", le inquadraturec che non fanno capire più se ci troviamo di fronte a un fumetto o a un quadro cubista...tutto questo ha peggiorato non poco lo stile Disney dell'ultimo decennio.
disegnatori come Stefano Intini e Corrado Mastantuono, che pure *erano* ottimi disegnatori
P. L. De Vita e Perego avevano uno stile tutto loro (De Vita in particolare) e posso capire che a certuni non piacciano i loro disegni perche' troppo "diversi", anche se a me personalmente piacciono; pero' l'accusa, che per loro i fumetti Disney fossero "lavoro" e non "passione" mi sembra diffamante, al di la' di un giudizio, condivisibile o meno, basato sui propri gusti.
Per questo, mettendomi nei panni di un ragazzino di oggi abituato allo stile di oggi, penso che potrebbe non apprezzare le vignette di ieri. Che invece erano - a mio avviso - di gran lunga migliori.
Hai detto bene: "fuori dagli schemi e dai canoni disneaini!". Ed io mi chiedo: ma che ci sta a fare gente simile là dentro?! Se vogliono fare fumetti, disegnino qualunque altra cosa, ma non Disney! Lo stile di Lavoradori ha influenzato anche disegnatori come Stefano Intini e Corrado Mastantuono, che pure *erano* ottimi disegnatori.
Hai detto bene: "fuori dagli schemi e dai canoni disneaini!". Ed io mi chiedo: ma che ci sta a fare gente simile là dentro?! Se vogliono fare fumetti, disegnino qualunque altra cosa, ma non Disney! Lo stile di Lavoradori ha influenzato anche disegnatori come Stefano Intini e Corrado Mastantuono, che pure *erano* ottimi disegnatori. I paperi con le "zampe a triangolo" e i "becchi a forbice", le inquadraturec che non fanno capire più se ci troviamo di fronte a un fumetto o a un quadro cubista...tutto questo ha peggiorato non poco lo stile Disney dell'ultimo decennio. E non fate paragoni col Cavazzano anni '70: il suo stile di allora era sì rivoluzionario, ma leggibile: le storie di oggi non si riescono proprio a leggere con quegli pseudo-disegni che fanno passare la voglia...a mio avviso esistono disegnatori adatti e inadatti a disegnare storie Disney. Lavoradori è uno di questi ultimi.
Due della "vecchia generazione" pure inadatti a Disney erano Pier Lorenzo De Vita e Giuseppe Perego: se non visti nell'ottica disneiana, i loro stili erano originali e piacevoli...ma francamente paperi e topi non facevano per loro...al contrario di Scarpa, lavorare per Disney per loro era "mestiere", non "passione", che sono 2 cose ben diverse.
L'ultimo decennio (diciamo anche una dozzina d'anni) italiano ha probabilmente prodotto la migliore generazione di disegnatori Disney di sempre al mondo.
Se', vabbe', da un eccesso all'altro ;D
Difficilmente si è visto, anche grazie alla creazione dell'Accademia, un fiorire di talenti dagli stili tanto differenti in cosi' poco tempo.
Se', vabbe', da un eccesso all'altro ;D
Lo sai che ti dico? La cura impiegata nel disegnare le storie, le copertine ed in generale la grafica delle pubblicazioni un po' migliori, durante gli ultimi dieci anni, non si era mai vista in precedenza. Nemmeno negli anni quando i grandi maestri, sia italiani che americani, erano ancora attivi.
Che i computer abbiano a che farci qualche cosa? Anche se si, e' indubbio che gli artisti di oggi sono molti bravi
La grafica interna invece ritengo sia pessima sotto ogni punto di vista.
Se ne fai una questione di quantità... ma io non assocerei mai la parola "migliore" a una quantità. Di certo si puà dire che è stata la generazione più numerosa!
Non è per nulla un discorso di quantità. O meglio: è un discorso di qualità che non puo' dissociarsi dalla quantità.
Nei decenni anteriori al 90 quanti nuovi artisti sono venuti alla luce/maturati? Secondo me nessun decennio è paragonabile in questo senso agli anni 90.
Perdonami, ma se ti accorgi anche da solo che facendo la domanda "quanti", è proprio un discorso di quantità, come dicevo. E sono d'accordo su quello.
Anche se non è molto condivisa direi sicuramente Sergio Asteriti ! però i suoi disegni sono molto particolareggiati ( detesto come disegna topolino)
Intini ha avuto dei periodi alti e dei periodi catastrofici.
Come pure Faccini del resto.... speriamo che si risollevi. :P
Anche se non è molto condivisa direi sicuramente Sergio Asteriti ! però i suoi disegni sono molto particolareggiati ( detesto come disegna topolino)
Cmq Asteriti ha un tratto sicuramente confusionario, ma l'effetto è voluto: non credo che si possa definire "il peggiore"...
Asteriti... non avrei mai più pensato di vederlo annoverato tra le "nomination" di questo thread >:(
Be', entrambi sono partiti e poi si sono evoluti. Intini è partito come clone di Cavazzano, poi è evoluto in qualcosa di personale che secondo me era troppo confuso (ma è comunque un evoluzione, perché l'essere cloni va bene solo come partenza), e infine è evoluto in un disegnatore bravissimo, quale è ora! Faccini se devo essere sincero... non ricordo come è partito! Ma ora è grandissimo. Ne parlavo oggi con New AMZ... sarebbe adattissimo a fare una nuova versione de "Il Pizzicotto!"
PS: Asteriti anch'io non potevo soffrirlo all'inizio, poi ho imparato ad apprezzarlo... ma è una cosa che viene con gli anni.
devo dire che invece io ho fatto il percorso esattamente inverso, forse perché l'Asteriti che conoscevo all'inizio, quello dei '60-'70, non aveva ancora esasperato il suo stile ai livelli che vediamo oggi.
e infatti oggi i suoi disegni mi comunicano un tal senso di soffocamento che mi fanno venire voglia di saltarli....e mi dispiace :-[
So cosa si prova.
A me succede anche oggi, con P.L. De Vita e in parte anche con Perego.
io comunque intendevo che è l'Asteriti contemporaneo a provocarmi questa sensazione, le vecchie storie le trovo ancora gradevolissime :)
Huh? Quando ha cambiato stile?? :o
Non si può stabilire un peggiore secondo me... :-?Sono d'accordo, non ha senso...
quello che a me fra gli italiani piaceva di meno in assoluto era Esposito
Sono d'accordo, non ha senso...Con me siamo in 3 che la pensano in questo modo! :P
Con me siamo in 3 che la pensano in questo modo! :PCome si dice l'unione fa la forza! ;)
Una con i paperi e', per esempio, "Paperino e la nave Gegé"Citazionequello che a me fra gli italiani piaceva di meno in assoluto era EspositoNon me lo ricordo... puoi farci un esempio di una sua storia?
Credo che non lo aiutasse il fatto che ha spesso disegnato storie di Siegel, che (come ho gia' detto altrove) di solito non incontrano i miei gusti...
Ho anche l'impressione che nel tempo sia migliorato, ma come disegnava negli anni '70 (che e' quando io mi sono "fatta il gusto", per cosi' dire ;)) non mi piaceva proprio
Concordo! ;)
Si assomiglia al tratto di Giancarlo Gatti, ma non altrettanto "forte".
Si assomiglia al tratto di Giancarlo Gatti, ma non altrettanto "forte".Beh, io non odio Gatti quanto molti altri su questo forum :-/ ... non e' fra i miei top 10, ma neppure lo detesto.
I paperi con le "zampe a triangolo" e i "becchi a forbice", le inquadraturec che non fanno capire più se ci troviamo di fronte a un fumetto o a un quadro cubista...tutto questo ha peggiorato non poco lo stile Disney dell'ultimo decennio. E non fate paragoni col Cavazzano anni '70: il suo stile di allora era sì rivoluzionario, ma leggibile: le storie di oggi non si riescono proprio a leggere con quegli pseudo-disegni che fanno passare la voglia...a mio avviso esistono disegnatori adatti e inadatti a disegnare storie Disney.
quando non si riesce a mantenere le proporzioni dei personaggi il problema non credo sia tanto lo stile Disney ma il saper disegnare fumetti,
non si capisce come funzioni il mercato del lavoro dei disegnatori, in genere si parla di tanti talentuosi che non ce la fanno e rimangono a fare altri lavori... e poi ci si trova in mano storie disegnate cosi'... mah!
Migliore e peggiore sono secondo me gusti personali... che dire, adesso mi arriverà tutta l'ira e l'antipatia degli intenditori ;D ma io fatico a "leggere" Intini e Asteriti... perchè prima di tutto un fumetto (secondo me) deve essere "pulito" e leggibile nell'immediato in fatto di immagini.
Intini, nonostante la difficile "leggibilità" è comunque migliorato (ricordo una storia di anni fa con Brigitta che era entrata nei servizi segreti, allo scopo di proteggere e stare vicino a Paperone, che la considero la più inguardabile della storia di Topolino).
Non sopporto nemmeno io, come qui ha detto un utente, come Asteriti disegna Topolino... tratti troppo "soffici" e confusi.
Un disegnatore può essere sì un artista, può avere uno stile personale, ma la leggibilità è secondo me importantissima.
Ripeto: queste sono considerazioni personali... non viziate da antipatie e simili :P
Migliore e peggiore sono secondo me gusti personali... che dire, adesso mi arriverà tutta l'ira e l'antipatia degli intenditori ;D ma io fatico a "leggere" Intini e Asteriti... perchè prima di tutto un fumetto (secondo me) deve essere "pulito" e leggibile nell'immediato in fatto di immagini.ecco in arrivo l'ira e l'antipatia ;D
Intini, nonostante la difficile "leggibilità" è comunque migliorato (ricordo una storia di anni fa con Brigitta che era entrata nei servizi segreti, allo scopo di proteggere e stare vicino a Paperone, che la considero la più inguardabile della storia di Topolino).esagerazione, mi avessi detto l'ultimo Lavoradori (tanto per dirne uno mooolto particolare) ti avrei anche capito ::)
esagerazione, mi avessi detto l'ultimo Lavoradori (tanto per dirne uno mooolto particolare) ti avrei anche capito ::)
Sai che mi hai messo un grosso dubbio? La storia di Brigitta nei servizi segreti (quella che ho detto sia la più "inguardabile") forse era disegnata da Lavoradori... non ce l'ho sottomano quindi non saprei dire (brutto difetto quello di aver letto le storie fino a qualche tempo fa senza vedere chi ne fossero gli autori :-[...) se magari qualcuno riesce a trovarne notizia... così, se ho sbagliato correggo quel mio intervento e mi scuso con Intini!!! ;D :-[Concordo. Veramente pessima. Quando penso al Lavoradori "estremista" mi viene sempre in mente proprio questa (http://coa.inducks.org/story.php/x/I+TL+2241-5) storia. :-X
Io non so dire quale sia il peggiore disegnatore in assoluto ,ma è certo che in questi ultimi anni ,a partire dagli anni 90, sono veramente ben pochi tra quelli dell'ultima generazione che mi entusiasmono, almeno per me è cosi....
Di sicuro Sergio Asteriti!Devo dire che fino ad ieri leggevo le aspre critiche che si fanno ad Asteriti su questo forum con una certa sorpresa. Io ricordavo Asteriti come un disegnatore con un tratto molto personale ma di certo non disprezzabile (sui topi, almeno. sui paperi, beh, era un'altra storia). Non figurava fra i miei preferitissimi ma mai e poi mai mi sarei sognata di inserirlo fra i "peggiori".
(Senza offesa)
Non figurava fra i miei preferitissimi ma mai e poi mai mi sarei sognata di inserirlo fra i "peggiori".Nel mio caso dirò di più: a me l'Asteriti anni '70/'80 piaceva davvero tanto! (anzi: piace ancora molto! ogni tanto compro un vecchio volumetto dei grandi classici e una sua storia è sempre presente! come una del primo cavazzano, o di bottaro, chierchini.... che bei volumi!)(
esagerazione, mi avessi detto l'ultimo Lavoradori (tanto per dirne uno mooolto particolare) ti avrei anche capito ::)
a me Lavoradori piace :(
Se non ricordo male Luciano Gatto scrisse qu sul forum che a Lavoraori fu richiesto di "normalizzare" il suo stile, ma lui rifiutò; da qui la cacciata.
Invece, forte di altri pareri apparsi qui, segnalo un recente numero di Topolino abbastanza insipido :P che raccoglie un numero più alto del solito di storie, per me, deprimenti: è il n. 2679 (con allegato il taxicrash di Paperoga).
I nomi che leggo sotto queste storie sono i seguenti: Uggetti (aaagh), Colantuoni, Chierchini (AAAGH), forse anche Meloni (alcune tavole).
Ecco, li ringrazio per avermi portato tanta tristezza...
Tra questi ultimi ne annovero UNO che trovavo (e trovo) farraginoso, lungo, cervellotico... ma, in fin dei conti, insulso. In tre parole: storie davvero brutte. :PE perchè mai dovremmo darti della demente? De gustibus...
Ma... sorpresa :o!!! Frequentando da poco questo forum, mi sono accorta che è considerato da Voi tutti un Maestro di una grandezza incommensurabile... :-? ragione per cui non ne dirò il nome (per evitare di sentirmi dare della demente, se non peggio). Sono pavida, lo so. ;D
Ecco, li ringrazio per avermi portato tanta tristezza...Addirittura... :P
Questo forum è veramente ricco: mi colpisce soprattutto la memoria e l'approfondita conoscenza che molti di voi hanno delle storie pubblicate su Topolino e che io non avrò mai...
Non sono quindi in grado di analizzare così bene l'evoluzione dei vari disegnatori o sceneggiatori, è da pochi anni che cerco di visualizzare gli autori che preferisco in assoluto (in primis la grandissima Silvia Ziche, ovviamente Cavazzano, Faraci, Vian... ce ne sono un altro paio che non ricordo) e quelli che invece, per vari motivi, mi danno proprio fastidio.
Tra questi ultimi ne annovero UNO che trovavo (e trovo) farraginoso, lungo, cervellotico... ma, in fin dei conti, insulso. In tre parole: storie davvero brutte. :P
Ma... sorpresa :o!!! Frequentando da poco questo forum, mi sono accorta che è considerato da Voi tutti un Maestro di una grandezza incommensurabile... :-? ragione per cui non ne dirò il nome (per evitare di sentirmi dare della demente, se non peggio). Sono pavida, lo so. ;D
Invece, forte di altri pareri apparsi qui, segnalo un recente numero di Topolino abbastanza insipido :P che raccoglie un numero più alto del solito di storie, per me, deprimenti: è il n. 2679 (con allegato il taxicrash di Paperoga).
I nomi che leggo sotto queste storie sono i seguenti: Uggetti (aaagh), Colantuoni, Chierchini (AAAGH), forse anche Meloni (alcune tavole).
Ecco, li ringrazio per avermi portato tanta tristezza...
Virgilio, sei sicuramente più giovane di me: nel 1981 mi preparavo ad andare all'università e quindi avevo completamente messo da parte i fumetti Disney (la vita vera si presentava come una meravigliosa avventura... non che non lo sia anche adesso, ma allora dovevo concentrarmi molto su questo concetto e non avevo tempo per altro).
Non ricordo quindi Paperino & C. con allegati.
A me gli allegati sono sempre piaciuti moltissimo: negli anni 70 c'erano le monete :), le medaglie olimpioniche :) e ....il Club di Topolino ( :D :D!!! Lo vedevo come un circolo esclusivo!!).
I miei mi comperavano il giornalino ma pupazzetti e cosine annesse al Club (compresa l'iscrizione al Club) NIENTE, perchè erano "sciocchezze" :'(.
Risultato: TUTTORA compero TUTTI i gadget annessi a Topolino, anche se si potrebbe acquistare solo il fumetto. Non posso farne a meno! Mi giustifico ufficialmente con il fatto che piacciono a mio figlio ragazzino (ed è vero anche questo), ma la realtà è che PIACCIONO DA MORIRE ANCHE A ME!!!
Ecco cosa si nasconde dietro una facciata rispettabile.
La tristezza nel numero del Topo di cui parlavo era data NON dalla taxicrash di Paperoga (anche se effettivamente c'è stato di meglio), bensì dalla poca avvenenza di storie e disegni...
... Tra questi ultimi ne annovero UNO che trovavo (e trovo) farraginoso, lungo, cervellotico... ma, in fin dei conti, insulso. In tre parole: storie davvero brutte. :P
Ma... sorpresa :o!!! Frequentando da poco questo forum, mi sono accorta che è considerato da Voi tutti un Maestro di una grandezza incommensurabile... :-? ragione per cui non ne dirò il nome (per evitare di sentirmi dare della demente, se non peggio).
...
Volete vedere che se ve lo dico mi date della demente? :-[Da come ne parli sembra che tu stia per fare il nome di de vita jr o cavazzano ::)
Finora non ho trovato NESSUNO che ne ha parlato male.... tutti sono in preda a visioni estatiche...
Vabbè, dai, preparate i pomodori marci (niente lattine e bottiglie, però: fanno male! :'():
A me non piace proprio.... Rodolfo Cimino!! :-[ :-[ :-[ :-[ :-[
Ma niente proprio.
Ecco, l'ho detto!
Ma dovete capire, sono strana.... :-/
Anche in Star Trek (altra mia grande passione), uno dei pochi personaggi che detesto veramente è ..... il capitano Kirk!!!!
Ossia ripudio le stesse fondamenta della serie che amo.
E naturale che uno come lui, che disegna (all'inizio, ripassava a china le storie di Scarpa) e scrive storie Disney da cinquant'anni, è da considerare un Maestro; e, in effetti, lo è un Maestro, perché ha influenzato tantissimi suoi colleghi più giovani; questo però, non impedisce che possa non piacere a qualcuno, ci mancherebbe!
Chierchini? Ma non era Cavazzano ad inchiostrare le storie di Scarpa, prima di avviare una produzione tutta sua?
A me non piace proprio.... Rodolfo Cimino!! :-[ :-[ :-[ :-[ :-[
So che può essere offensivo... ma secondo voi chi è il peggiore in assoluto tra i [size=14]disegnatori[/size] Disney? (ve lo chiedo perché ho in mente uno che disegnava alla fine degli anni Settanta storie lunghe di paperi soprattutto, ma non ricordo né i titoli né esattamente le storie. penso fosse italiano comunque)
Così iniziava il topic.
Potete spiegarmi perché giudicate Cimino il peggior disegnatore Disney di tutti i tempi? Grazie
Quindi si parlava di Cimino come disegnatore e non come soggettista?
Così iniziava il topic.
Potete spiegarmi perché giudicate Cimino il peggior disegnatore Disney di tutti i tempi? Grazie
Allora siamo in 2 :D io ho proprio esordito in questo forum dicendo che Cimino non mi piace... ma non sono arrivati pomodori marci o cose così ;D eheh questione di gusti appunto! l'importante è il rispetto ed esprimersi con i dovuti toni.
Tanto per provare a farti cambiare idea... ;) hai mai letto "Paperino e l'avventura sottomarina"?
Permettetemi di dire una cosa su Cimino. Può non piacere e fin qui ok. De gustibus non disputandum. Ma giudicarlo il peggiore mi sembra davvero voler saltare a piè pari qualsiasi criterio oggettivo di giudizio. Ho letto su Topolino storie insignificanti dal punto di vista della sceneggiatura che per quanto ci si sforzi non riescono a raggiungere nemmeno da lontano le peggiori scritte da Cimino.
A me ad esempio non dice molto l'ultimo Cavazzano, ma mai mi sognerei per questo di definirlo il peggiore, poiché la differenza con altri disegnatori rimane incolmabile. Senza contare che il Cavazzano del periodo 1973/1976 è da storia del fumetto.
Ora esprimo la mia sul "peggiore disegnatore", motivandola.
Per me il peggiore è stato suo malgrado Giuseppe Perego, specialmente dal 1962/1963 in poi. Non perché sia stato davvero il peggiore di tutti (aveva le sue qualità) ma perché il suo ruolo storico di copertinista di TOPOLINO e di tutte le altre collane parallele ci ha privato di avere delle splendide cover per molti anni. Pensate se negli stessi anni avessero affidato a G.B. Carpi lo stesso compito! La collezione di TL sarebbe una splendida galleria di meravigliose copertine! Perego insomma è stato a mio vedere "il peggiore rispetto al ruolo importante che rivestiva". Per questo ho scritto suo malgrado.
A proposito d
I suoi personaggi erano davvero troppo al di là dei canoni disney classici per stare sulle copertine di tutti i periodici Disney italiani dell'epoca, quasi come un marchio di fabbrica.
Vabbè, dai, preparate i pomodori marci (niente lattine e bottiglie, però: fanno male! :'():Insomma, niente di irreparabile, è uno dei rischi che corre chi come cimino predilige muoversi entro alcuni plot narrativi ben identificati piuttosto che svariare come la maggior parte degli sceneggaitori. Se quelle determinate tematiche non fanno presa su di te non hai altra alternativa che non sopportarlo. Però dopo l'analisi soggettiva segue quella oggettiva che ci porta a dire che cimino è un maestro, non tanto per coloro che ne hanno seguito le orme (quasi nessuno in verità, troppo peculiare il suo stile, a ben vedere forse solo l'"incompiuto" federico povoleri) ma per aver messo nelle sue storie cattiveria, poesia, e tutti i sentimenti tipici dell'animo umano, per averci mostrato dei personaggi angosciati, innamorati, credibili e storie con più livelli di lettura tanto diverse da alcune storie piatte e da alcuni personaggi monodimensionali di autori odierni che hanno dalla loro solo il marketing ::)
A me non piace proprio.... Rodolfo Cimino!! :-[ :-[ :-[ :-[ :-[Ma niente proprio.
Grazie, Piccolobush, ti sono grata per il tuo signorile equilibrio.Se ti piace povoleri e non cimino forse abbiamo lo stesso "problema", nel senso che io ho adorato cimino, l'ho venerato per almeno tre quarti della sua carriera, poi mi sono accorto che in fondo si stava appiattendo un pò anche lui, mi dà l'impressione di continuare ad andare avanti per inerzia (dopo cinquant'anni di disney ha tutto il diritto di essere un pò appannato, intendiamoci, ci sono autori che sono appannati dopo cinque storie ;D), più che altro pur continuando ad ammirare quei sentimenti puri e quella morale di fondo semplice (nel senso di immediata) di cui è sempre stato portatore, mi avevano un pò stancato il ripetersi di tanti clichè delle sue sceneggiature ed ecco apparire povoleri, tematiche simili, personaggi altrettanto veri ma meno "ripetitivo" nella lettura, però non posso rinnegare il mio innamoramento per rodolfo ;D
Pensa che, tra l'altro, Povoleri mi piace moltissimo, è uno dei miei preferiti.
Siamo in molti ad augurarci che ritorni con il suo Perfidus.
Vabbè, dai, preparate i pomodori marci (niente lattine e bottiglie, però: fanno male! :'():
nel 1981 mi preparavo ad andare all'universitàdovresti essere nata nella prima metà degli anni '60.
Niente pomodori, per carità, ognuno ha i suoi gusti!
Però non posso fare a meno di notare una cosa un po' strana: dal momento che scrivi:
dovresti essere nata nella prima metà degli anni '60.
Eppure sembra che gli autori che ti piacciano di meno siano proprio quelli dei Topolini che leggevi da piccola, mentre apprezzi maggiormente quelli più o meno "nuovi"... non che ci sia qualcosa di male, però solitamente succede il contrario.
Ora mi chiedo: Cimino non ti è proprio mai piaciuto (cosa legittimissima, intendiamoci)? Oppure il tuo non-apprezzamento nei suoi confronti nasce dal fatto che hai associato il suo nome a qualche storia poco riuscita, senza accorgerti che è l'autore di tante altre storie che invece avevi apprezzato?
Degli anni 70 ricordo anche con estremo piacere :D varie raccolte "americane" in Oscar Mondadori (Le follie di Eta Beta, Vita e dollari di P.d.P., ecc) che ho "consumato" di lettura, e i bellissimi Albi del Topolino d'Oro... :D :D :D (mi piaceva anche il fatto che fossero così grandi...)Beh, tra i classici allora almeno Gottfredson e Barks ti piacciono! :D
Non credo si possa definire un artista Disney "peggiore": sono stati tutti almeno degli onesti artigiani.
Per me questa è la loro grandezza, al di là del "gusto".
Però se DeVita Massimo o Cavazzano Giorgio mi fanno morire dal divertimento e Gatti Giancarlo mi provoca il mal di mare un motivo ci sarà.Beh, ma il senso non era mica che sono tutti bravi uguali.... il senso era che dare l'ettichetta di "peggiore" a qualcuno sminuisce quella che è comunque un'onesta attività di artigiano, con più o meno difetti e pregi
Piano col buonismo.
Io (ovviamente) sono d'accordo con Mario! Il "buonismo" è esagerato. Perchè si può dire di un calciatore (ad es.) che è una mezza sega (o peggio) rispetto ad altri più bravi, di un idraulico che è incapace (o peggio) rispetto a un altro, e così via ...e non possiamo dire che un disegnatore è "peggio" di altri????E chi lo avrebbe detto?
Secondo me per es. CAMBONI E PALAZZI (soprattutto ultimamente) sono peggiori di Molti altri (e non solo i Maestri); forse non saranno "i peggiori" in assoluto, ma conoscendo le loro capacità (che sono superiori ad es. alla Uggetti) SEC.ME NON STANNO DANDO IL MEGLIO E QUINDI LI REPUTO..."I PEGGIORI"!Come dicevo, c'è una bella differenza tra giudizi comparativi ed assoluti. Tu confondi le due cose, ma fai un giudizo comparativo. L'obiettivo di questo topic, invece, è quello di sancire un giudizio superlativo sul peggiore disegnatore.
Bè però è ovvio che qui parliamo di "peggiore" nel mondo Disney e quindi esclusivamente per ciò che un disegnatore ha realizzato per la Disney! Questo credo sia sottinteso.
Insomma se una cosa fa schifo, fa schifo.Ci fosse un'oggettività nello far schifo, non sarebbe neanche il caso di parlare di crudezza... ma visto non c'è e che si parla del lavoro di persone realmente esistenti, forse sì che è una crudezza eccesiva, o no?
Scusate la crudezza.
Ci fosse un'oggettività nello far schifo, non sarebbe neanche il caso di parlare di crudezza... ma visto non c'è e che si parla del lavoro di persone realmente esistenti, forse sì che è una crudezza eccesiva, o no?
No.
Se leggi, ho detto che credo nell'oggettività del valore artistico.
Da cui la mia riflessione a seguire sullo schifo.
Non si può ridurre tutto a una questione di gusti, e di soggettività. Sennò è il caos, ci sono delle cose oggettive che non possono essere confutate. Sennò io vengo qui e dico che Scarpa, Barks e Gottfredson erano dei pivelli di fronte a Esposito.
Mi si può obiettare che anche P.L. DeVita e Giuseppe Perego erano scarsini, però almeno loro le proporzioni barksiane le azzeccavano.
Non si può ridurre tutto a una questione di gusti, e di soggettività. Sennò è il caos, ci sono delle cose oggettive che non possono essere confutate. Sennò io vengo qui e dico che Scarpa, Barks e Gottfredson erano dei pivelli di fronte a Esposito.
All'aggettivo "peggiore" posso aggiungere un "per me" oppure IMHO se preferite.IMHO, non c'è cosa più soggettiva dell'arte. Ad esempio, io non posso vedere un quadro di Picasso, mentre decine di critici e altre persone lo hanno definito uno dei migliori artisti del Novecento.
Ma io credo nell'oggettività della bontà artistica.
Insomma se una cosa fa schifo, fa schifo.
Scusate la crudezza.
No.
Se leggi, ho detto che credo nell'oggettività del valore artistico.
Da cui la mia riflessione a seguire sullo schifo.
Non si può ridurre tutto a una questione di gusti, e di soggettività. Sennò è il caos, ci sono delle cose oggettive che non possono essere confutate. Sennò io vengo qui e dico che Scarpa, Barks e Gottfredson erano dei pivelli di fronte a Esposito.
De gustibus non disputandum est.
Non si può ridurre tutto a una questione di gusti, e di soggettività. Sennò è il caos, ci sono delle cose oggettive che non possono essere confutate. Sennò io vengo qui e dico che Scarpa, Barks e Gottfredson erano dei pivelli di fronte a Esposito.C'è gente che preferisce un libro harmony a joyce, non vedo qual'è il dramma
Beh, io invece direi proprio il contrario! Qui stiamo disquisendo sui gusti. Solo che, proprio per la natura di questa conversazione, non possiamo dare ad alcuna delle nostre affermazioni un valore assoluto ;)Appunto, stiamo disquisendo sui gusti. Non si può affermare obiettivamente che una cosa fa schifo. Ognuno la pensa come vuole. :)
scarso P.L. De Vita?!?!?!?!?!? :-?Per quanto da piccolo neanche a me piacesse, sono d'accordo con te che P.L. De Vita non può affatto ritenersi scarso... però non è la prima volta, in questo stesso thread, che qualcuno lo mette tra i peggiori :-/
Non si può ridurre tutto a una questione di gusti, e di soggettività. Sennò è il caos, ci sono delle cose oggettive che non possono essere confutate. Sennò io vengo qui e dico che Scarpa, Barks e Gottfredson erano dei pivelli di fronte a Esposito.
Io invece non ci credo..
L'arte è soggettiva, punto.. una cosa che a me fa schifo a te può piacere e viceversa. E meno male, che è così.
Ma io credo nell'oggettività della bontà artistica.
Insomma se una cosa fa schifo, fa schifo.
Scusate la crudezza.
Citazione da Grrodon il Oggi alle 18:33:25:
Non si può ridurre tutto a una questione di gusti, e di soggettività. Sennò è il caos, ci sono delle cose oggettive che non possono essere confutate. Sennò io vengo qui e dico che Scarpa, Barks e Gottfredson erano dei pivelli di fronte a Esposito.
Per quanto da piccolo neanche a me piacesse, sono d'accordo con te che P.L. De Vita non può affatto ritenersi scarso... però non è la prima volta, in questo stesso thread, che qualcuno lo mette tra i peggiori :-/
Esattamente. Il relativismo è potenzialmente applicabile ovunque. Solo che se si vuole parlare di un qualsiasi argomento ci sono alcuni concetti da usare come presupposti basilari, assiomi inconfutabili da cui dipanare un discorso. Sennò tutto è il contrario di tutto.
Di sicuro Sergio Asteriti!
(Senza offesa)
Poi, e datemi del blasfemo, non mi sono mai andate a genio le tavole di Luciano Bottaro: forse troppo d'altri tempi, ma al limite dell'astratto.
Tutte quelle storie di Paperone e i gioviali, o di Pippo e Nocciola... non si capiva quasi un tubo!
Poi, e datemi del blasfemo, non mi sono mai andate a genio le tavole di Luciano Bottaro: forse troppo d'altri tempi, ma al limite dell'astratto.I gusti son gusti, non si dovrebbero sindacare, ma.... non ti piace Bottaro?!?!?!?!?!?!
Non mi piace Bottaro come non mi piace AlmodòvarNon ti piace ALmodòvar!??!? BLASFEMO!!!
Dai, almeno Scarpa lo adoro, ho ancora diritto alla cittadinanza :DCi mancava solo che odiassi Scarpa!!!
(scusate OT)
Segue (mia opinione eh) Guido Scala.
Segue (mia opinione eh) Guido Scala.Beh, per quanto diversi tra loro, Scala e Asteriti (l'altro che reputi tra i peggiori) hanno in effetti qualcosa in comune... non saprei dire bene, ma forse questa affinità è nei fronzoli con cui infarciscono i propri disegni!, nel tratto un po' barocco, nella definizione volutamente deformata dei personaggi.....
Gotterdammerung... abbi pazienza: Asteriti lo consideri inguardabile, Scala segue a ruota, Bottaro non ti va a genio, Gatto è bravo solo a disegnare espressioni arrabbiate e aggressive... così, per curiosità: chi ti piace?dimentichi cavazzano emule dei suoi emuli!
Gotterdammerung... abbi pazienza: Asteriti lo consideri inguardabile, Scala segue a ruota, Bottaro non ti va a genio, Gatto è bravo solo a disegnare espressioni arrabbiate e aggressive... così, per curiosità: chi ti piace?
Coppola (un pò clone di Cavazzano, ma gradevolissimo. tengo una sua storia sul comodino da quasi 10 anni))E ancora non l'hai finita? Caspita, te la prendi comoda, eh? :P
i miei idoli? in ordine sparso:
Cavazzano anni '80-'90
(...)
Ah, i cavalli non mi piacciono: non penso affatto che il cavallo sia un bell'animale.
Bastano...e AVANZANO!!!
i miei idoli? in ordine sparso:
Cavazzano anni '80-'90
il grande "fu" Scarpa :-[
Ziche
Mottura
Celoni
Mastantuono
Vian
UBEZIO (grandissimo! chi se lo ricorda?)
De Vita
Sciarrone
COPPOLA (un pò clone di Cavazzano, ma gradevolissimo. tengo una sua storia sul comodino da quasi 10 anni))
Barbucci
Faccini
Soffritti
Del Conte
MARINI
...bastano?
Bastano...e AVANZANO!!!
Ma come fanno a piacerti UBEZIO, MARINI eCoppola (che non è altro che un clone di Cavazzano) e a dire che non ti piace il Cavazzano attuale??? Ma l'hai visti bene i personaggi di Marini??? E l'inespressività di Ubezio o Coppola???
Ma del resto De Gustibus...giusto?
I miei gusti son veramente diversi dai tuoi. A mio avviso, il Cavazzano migliore è quello degli anni Settanta, innovativo per l'epoca pur senza tradire la classicità, umoristico al massimo. Ma sarà un fatto un generazionale, probabilmente.
...Ah, mi accodo su Giancarlo gatti. :-X Ma forse ha solo bisogno di maturare il tratto e dargli uno stile proprio...Eh, questi giovani autori esordienti...
Eh, questi giovani autori esordienti...
Eh, questi giovani autori esordienti...
E' la solita vecchia questione dell'imprinting: lo stile migliore di un disegnatore è quello che aveva "ai miei tempi". Ma davvero apprezzereste un Cavazzano che ancora oggi disegnasse in modo uguale a quando eravate bambini? Per me, un artista DEVE evolversi, e Cavazzano si è evoluto, anche attraversando alcuni periodi relativamente meno convincenti (ma non è il caso di questi ultimi due-tre anni), ma seguendo un percorso artistico molto più apprezzabile rispetto a un restare-ancorato-sempre-allo-stesso-stile.
mi pare di intuire un rimprovero, come s'io avesis fatto una gaffe, come se Gatti disegnasse da 20, 30 o più anni!
se così fosse... mi sa che ho inconsciamente trovato il suo stile così anonimo da non notarlo quasi mai...
Io ho una grande stima sugli artisti che evolvono il proprio stile, che sperimentano, che cercano nuove strade senza fossilizzarsi.
Ti faccio un esempio in un campo che niente c'entra con il fumetto. Battisti.
Battisti poteva continuare a fare all'infinito le bionde trecce e gli occhi azzurri e invece ha cominciato a musicare testi panelliani incomprensibili con melodie piatte.
E' stata un'evoluzione, ha seguito un percorso artistico che, per certi aspetti e per il coraggio dimostrato, ha tutta la mia incondizionata stima proprio perché non è restato ancorato sempre allo stesso stile. Ma ciò non toglie che Mi ritorni in mente è un capolavoro mentre la Metro eccetera se l'ascolto alla radio bene, se non l'ascolto non mi cambia la vita.
Pertanto, sicuramente è una questione di imprinting, ma io trovo il Cavazzano anni Settanta ispiratissimo e grandissimo. Poi, per carità, secondo me il giudizio sul disegnatore è influenzato anche dallo sceneggiatore. Negli anni Settanta Cavazzano collaborava con Cimino e Pezzin...
Ci sono dischi che non mi piacciono, ma so essere opere valide. Semplicemente non incontrano la mia sensibilità musicale.Questo paragone non l'ho mai capito.
Un esempio? Qualsiasi album dei Pink Floyd, anche il più celebrato.
Ci sono dischi che "fanno schifo" e basta. Arte (molto) povera, nella peggiore accezione del termine.
Un esempio? Qualsiasi album di Al Bano o di Orietta Berti.
Allo stesso modo ci sono disegantori Disney che so essere validi ed apprezzabili, ma non centrano proprio i miei gusti.
Bottaro e Scala per esempio.
Altri fanno solo schifo. Giancarlo Gatti su tutti.
Se poi c'è quello che preferisce Orietta Berti a Mozart...che vuoi che ti dica...il povero cristo c'è sempre.
Per quanto riguarda gli sceneggiatori quello che mi è piaciuto di meno è Rodolfo Cimino, non perchè non mi piaccia il suo stile, ma per il soggetto che sceglie quasi sempre: l'avventura di Zio Paperone alla ricerca di un tesoro in un remoto angolo del mondo. Forse è proprio la sua monotonia, che è (ripeto ancora: PER ME) pesante.Beh, può esserci qualcuno che conosce Cimino soolo superficialmente o non è proprio un appassionato incallito che conosce Cimino solo nelle storie moderne ho ha letta solo in parte la sua produzione e non conosce le storie intorno al fuoco o le tante altre che non parlano di tesori sperduti. Comunque Cimino è brvissimo anche quando (spesso) si cimenta in queste storie. E poi è da attribuire a lui la definitiva caratterizazione del personaggio di Battista. Insomma, i meriti di Cimino nell' universo Disney sono tantissimi, e potrei elencare altri meriti ancora, ma poi.......de Gustibus. ;)
Sacrilegio :o
Parlando seriamente, ma stai scherzando?
Non mi piace come disegnanosu asaro ti do ragione, ma della santa, che ha disegnato le fantaleggende e molti altri capolavori... devo ammettere che negli anni è peggiorato ma lo trovo un grandissimo autore. :)
Dalla Santa e Asaro
su asaro ti do ragione, ma della santa, che ha disegnato le fantaleggende e molti altri capolavori... devo ammettere che negli anni è peggiorato ma lo trovo un grandissimo autore. :)
ciao
Mi guardo bene dal dire che è il peggiore ma uno che non mi piace per niente è Dossi. Lo trovo banale nei disegni (almeno per quanto riguarda la produzione Disney)ma che fine ha fatto sandro dossi?
Non sono d'accordo quando si affera di essere contenti in quanto "uno di loro" sia sparito dalla circolazione, non èquoto tutto. questo tuo primo messaggio (benvenuto) è molto signicativo :)
certamente etico!
quoto tutto. questo tuo primo messaggio (benvenuto) è molto signicativo :)
ciao
IHMO ha ragione Joe :-[ :-X Se secondo alcuni appassionati Sandro Dossi non era questo granchè con i disegni è giusto che non vogliano vederlo abbruttire la testata a cui tengono. Naturalmente dal punto di vista etico sarebbe meglio sperare che si migliori piuttosto che sperare che se ne vada da [size=14]DISNEY[/size], e non sarebbe neanche giusto parlare male degli assenti :-[ :-X Ma in fondo questo è un FORUM ed è giusto e sacrosanto criticare, e dibattere su un autore. Quindi fumettaro non facciamo niente di così fuori dall' etica, anche se forse come ha già detto Joe l' espressione è stata un pò forte, era giustificata ;)
Ma per "sparito dalla circolazione" intendete "morto"?
No, perché in caso contrario non ci vedo nulla di male se non un'espressione un po' forte ma proprio nulla di che....
Sono un nuovo iscritto, ho leggiucchiato le opinioni da voi espresse nel forum ma non ho ben capito lo spirito.Non è questione di dogma anche se certamente ci sono autori più "disneyani" di altri. Semmai una semplice questione di chi ci piace di più perchè più leggibile o comunque più vicino ai canoni che da sempre sono dei riferimenti nel mondo disney. Ci sono quelli che copiano pedissequamente gli artisti riconosciuti come maestri (qua meglio non fare nomi), ci sono altri che si ispirano ai maestri ma riescono ad avere una propria evoluzione (mastantuono e molti degli epigoni di cavazzano, ma anche gli storici come de vita jr che copiava murry e barks) e quelli che riescono ad imporre il proprio stile per quanto fuori dai canoni (il cavazzano anni '70, de vit sr. che sta faticosamente ma meritatamente risalendo nella classifiche degli appassionati). Almeno così ho interpretato l'argomento, non credo che si volesse far riferimento al peggiore nel senso tecnico, cioè prospettive errate, carenze diffuse, etc. (anche se si son viste e si vedono ancora cose del genere, raramente per fortuna), poi è normale che quando un autore non incontra i propri gusti ci si augura di vederlo all'opera il meno possibile, ma credo che nessuno per quanto bravo possa vantare un 100% di apprezzamenti, ci sarà sempre qualcuno a cui non piacciono magari de vita e cavazzano (a me ad esempio l'ultimo de vita e il cavazzano svogliato di tante storie non piacciono molto)
Sembra che il mondo disney sia diventato per voi un "dogma". Sono un appassionato di fumetti da sempre, spazio
dagli autori di vecchia scuola a quelli dell'ultima generazione, ognuno con i propri pregi e difetti. Sono d'accordo
con Luciano Gatto quando dice che ognuno di loro, in quanto artigiano, ha dato molto alla testata. Siamo liberi di
esprimere le nostre opinioni in merito alla bravura o alla predilezione per un autore è comunque un fatto soggettivo.
Beh, non è che è scaduto, semplicemente dopo un bel po' di anni di carriera ha esaurito il repertorio (puo' succedere) ma IHMO sul topo di oggi fa ancora bella figura
Tra i due sicuramente quello che più mi è scaduto è Cimino per il semplice fatto
che scende dalle vette di capolavori assoluti per fare delle specie di autocaricature: una volta i bi-professori barboni e i tapironti crepuscolari erano dei dettagli o dei simboli inseriti in una storia forte. Ora sono delle macchiette e basta.
Beh, non è che è scaduto, semplicemente dopo un bel po' di anni di carriera ha esaurito il repertorio (puo' succedere) ma IHMO sul topo di oggi fa ancora bella figura
Giusto, dimenticavo :exclamation Anche per quello :exclamation
E poi la redazione ha dato a Cimino poche pagine per le sue storie ( a parte la perfetta letizia )
:-?Uh? Cosa intendi per TRANNE CHE PER LA PERFETTA LETIZIA?
Beh, non è che è scaduto, semplicemente dopo un bel po' di anni di carriera ha esaurito il repertorio (puo' succedere) ma IHMO sul topo di oggi fa ancora bella figuraQuindi siamo sostanzialmente d'accordo. Io dico scaduto, perchè da fan di Guido Martina sono cattivissimo, tu dici che ha esaurito il repertorio ma in pratica parliamo di un autore che è passato dal 10 e lode all'8 non di una schiappa. Comunque direi che più che la mancanza di spazio incide la linea politically correct della Disney. Vi ricordate quando ZP "lubrificava" gli indigeni e bidonava gli avversari a suon di brindisi alcolici? Adesso gli tocca farlo con l'ARANCIATA. Ma dai...
Quindi siamo sostanzialmente d'accordo. Io dico scaduto, perchè da fan di Guido Martina sono cattivissimo, tu dici che ha esaurito il repertorio ma in pratica parliamo di un autore che è passato dal 10 e lode all'8 non di una schiappa. Comunque direi che più che la mancanza di spazio incide la linea politically correct della Disney. Vi ricordate quando ZP "lubrificava" gli indigeni e bidonava gli avversari a suon di brindisi alcolici? Adesso gli tocca farlo con l'ARANCIATA. Ma dai...Per prima cosa Guido Martina non era cattivo, inquadrava i personaggi in un' ottica di cinismo e scorrettezza, perchè lui pensava che fossero caratterizzati in quel modo i personaggi Disney dell' epoca, e forse leggendo il primo ZP di Barks e il Paperino di alcune strisce di Taliaferro si può capire da dove abbia preso spunto per i paperi made in italy. Infatti se leggi i topi, tranne le primissime storie che risentono non poco dell' influenza di Pedrocchi non c' è tutto il cinismo e la scorrettezza contemporaneamente invece adopera per raccontare le storie dei paperi.
Comunque io preferisco una bella storia disegnata così così che non il viceversa. Anche a me G. Gatti non entusiasma ma " Paperino e l'isola di gnam gnam" (credo si intitolasse così, anche il mio cervello è scaduto) di Cimino/Gatti me la ricordo come una storia bellissima.