Papersera.net

Fumetti Disney => Le altre discussioni => Topic aperto da: Astrus - Sabato 7 Giu 2008, 03:22:21

Titolo: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Astrus - Sabato 7 Giu 2008, 03:22:21
Rileggendo un numero del Topo di un paio di anni fa, nella sezione della posta, mi sono imbattuto nella lettera di una bambina, che aveva scritto alla redazione parlando di un suo grosso problema: leggendo una tale affermazione, ho subito tentato di immaginare cosa mai fosse successo a questa povera bimba; continuando a leggere, la mia "preoccupazione" si è subito trasformata in indignazione, scoprendo che il "grosso problema" riguardava una sua cotta per un altro bambino.
A quel punto, mi è sorta spontanea una domana: ma c'è davvero bisogno di un tale spreco di spazio?
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Astrus - Sabato 7 Giu 2008, 03:40:58
Alcune lettere, personalmente, posso anche accettarle, tipo quelle riguardanti curiosità e approfondimenti sul mondo Disney, anzi, ben vengano.
Ma roba tipo "La posta del cuore", dovrebbe essere pubblicata su di un'altra rivista, posta, tramite decisione del giudice, ad almeno 100 metri da una qualsiasi copia di Topolino.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Giro_Rotalibera - Sabato 7 Giu 2008, 10:00:45
Quoto entrambi.
Se proprio la posta fosse una questione di vita o di morte, allora perchè non dedicarla INTERAMENTE ai personaggi Disney, con magari qualche curiosità per i lettori? (ovviamente, se tutte le lettere devono essere del tipo Ho un grosso dubbio: perchè Paperina non porta i capelli? (ce n'era una del genere in un "Topo" recente), allora, datemi retta, lasciamo stare...).
Riguardo alle barze, devo dire che sono rarissimi i casi in cui abbozzo un sorriso, anche perchè, a ben guardare, molte sono riciclate. A proposito di riciclo... la barzelletta del "maialetto", udite udite, che in Papertotti e il segreto del cucchiaio non doveva far ridere nessuno, è stata poi usata nella suddetta sezione di un "Topo" successivo come barzelletta inviata da un lettore!!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Marci - Sabato 7 Giu 2008, 10:14:41
Scusate ma bisogna proprio criticare tutto.... anche una cosa inutile e completamente priva di importanza come la rubrica della posta. Ma insomma! Un chissene ogni tanto non starebbe affatto male. La rubrica della posta è piena di cavolate? Benissimo non leggetela come faccio io da sempre. Insomma cosa volete che facciano, che mandino una lettera a tutti i lettori dicendo "non scriveteci lettere stupide per favore".
Batsa con queste critiche fini a se stesse.

Scusate per lo sfogo, ma quando ci vuole...
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Paperinika - Sabato 7 Giu 2008, 10:53:22
Scusate ma bisogna proprio criticare tutto.... anche una cosa inutile e completamente priva di importanza come la rubrica della posta. Ma insomma! Un chissene ogni tanto non starebbe affatto male. La rubrica della posta è piena di cavolate? Benissimo non leggetela come faccio io da sempre. Insomma cosa volete che facciano, che mandino una lettera a tutti i lettori dicendo "non scriveteci lettere stupide per favore".
Batsa con queste critiche fini a se stesse.

Scusate per lo sfogo, ma quando ci vuole...
La selezione della corrispondenza non può essere fatta alla radice. Basterebbe non pubblicarle proprio, certe lettere. Voglio dire, ci sono un sacco di altre testate dedicate esclusivamente ad un pubblico femminile, perchè far diventare Topolino un altro Cioè (primo titolo che mi è venuto in mente)?
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Ember - Sabato 7 Giu 2008, 11:25:41
A me la rubrica della posta piace sempre in un giornale. Avvicina i lettori con lo staff... solo che in questo caso è davvero un pò povera. Come al solito troppa grafica e pochi contenuti.
Ci vorrebbero delle persone diverse a rispondere (o una un pò eclettica): un "tecnico" che risponda ai dubbi dei bambini (anche se stupidi, con intelligenza!) e una persona un pò sensibile, che so anche uno psicologo (ma non necessariamente), che risponda ad altri tipi di problemi (ugualmente, anche se stupidi... ricordiamoci che i lettori del topo non sono tutti sandroni come noi ma hanno anche 5, 6, 7 anni e per loro l'amore è davvero questione di vita o di morte e per fortuna!!!).

Io ho inviato delle email a Topolino, alcune di loro hanno trovato risposta privatamente ma nessuna è mai stata pubblicata.
Non le ho inviate tanto per fare ma rispondendo in modo intelligente ma semplice (per i bimbi) ad alcuni problemi posti. L'ultima ad esempio era relativa a quella ragazzina che preferiva fare la velina piuttosto che studiare (i lettori erano stati invitati a dire la loro)... mi hanno risposto e sono stati molto gentili ma nessuno ha mai letto la mia email oltre a loro. Come le scelgono?! Perchè non danno spazio anche a noi alzando un pò il livello delle lettere pubblicate?
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: el_pikappa - Sabato 7 Giu 2008, 15:39:53
sn assolutamente d'accordo con merci...basta cambiare pagina.. :)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Astrus - Sabato 7 Giu 2008, 16:20:35
Insomma cosa volete che facciano, che mandino una lettera a tutti i lettori dicendo "non scriveteci lettere stupide per favore".
Basta semplicemente non pubblicarle.
Scusate, ma a noi, cosa interessa se Pinco Pallina si è presa una cotta per Pinco Pallino o viceversa?
Adesso ne rubano "solo" 2, ma prima occupavano ben 3 pagine con questa sciocca rubrica, che potrebbe essere sostituita da un bell'articolo di approfondimento di una determinata storia o di un determinato autore.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Ember - Sabato 7 Giu 2008, 16:28:31
Beh ragazzi rendiamoci conto del fatto che i lettori di Topolino sono principalmente ragazzini di elementari e medie!
Va bene fare una cernita delle lettere ma non si può pretendere che smettano di scrivere! Vorrei solo che lasciassero scrivere anche noi grandi...
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Astrus - Sabato 7 Giu 2008, 16:30:41
Beh ragazzi rendiamoci conto del fatto che i lettori di Topolino sono principalmente ragazzini di elementari e medie!
Va bene fare una cernita delle lettere ma non si può pretendere che smettano di scrivere!
Questo sarebbe ingiusto, oltre che impossibile: semplicemente, dovrebbero selezionare meglio le lettere da pubblicare.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Marci - Sabato 7 Giu 2008, 20:46:51
Questo sarebbe ingiusto, oltre che impossibile: semplicemente, dovrebbero selezionare meglio le lettere da pubblicare.

Se pubblicano quelle piuttosto che altre è perchè probabilmente sono tutte su quella lunghezza d'onda. Anzi, probabilmente quelle che non publicano sono anche peggio.

Citazione
Scusate, ma a noi, cosa interessa se Pinco Pallina si è presa una cotta per Pinco Pallino o viceversa?

Nulla, infatti la rubrica della posta (come in qualsiasi altro giornale) è fatta principalmente per chi scrive.

Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Astrus - Sabato 7 Giu 2008, 21:57:26

Se pubblicano quelle piuttosto che altre è perchè probabilmente sono tutte su quella lunghezza d'onda. Anzi, probabilmente quelle che non publicano sono anche peggio.
Non credo, e penso che il caso di Ember sia emblematico.
Piuttosto, credo ci sia dietro una precisa scelta della redazione.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Ember - Domenica 8 Giu 2008, 02:51:05
Già.. forse lettere semplici e brevi consentono di fare stare tutto nello spazio della posta. Eppure cambiando un pò la grafica o riducendo il numero di lettere pubblicate (una seria invece che tre sceme) non dovrebbero esserci problemi.
Non dico di eliminare le lettere dei bambini, poracci ;D ma un pò di par condicio...!! ::)

Magari possiamo provare a scrivere una lettera alla redazione  :P
Sia chiaro che sono quisquilie, ma beh noi tutti vogliamo vedere il Topo al top no? ;)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Guiderdone - Domenica 8 Giu 2008, 12:34:44
i lettori del topo non sono tutti sandroni come noi
"Sandroni" è proprio bello, non l'avevo mai sentito prima...
Comunque (e tanto per far sembrare utile questo messaggio) io sono d'accordo con Marci: per me è un piacere leggere la posta se le lettere sono interessanti, come può accadere ad esempio su "Zio Paperone", ma se non lo sono la rubrica può essere saltata senza alcun problema.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Delco - Domenica 8 Giu 2008, 13:26:48
Quoto Marci: io della pagina della posta leggo solo la strip di Soffritti, poi giro pagina e non ci penso più. Non vedo il problema: se proprio volete lettere su curiosità del mondo Disney, perchè non le scrivete voi? Io giro pagina incominciando a leggere l'indice e sinceramente me ne frego più che altamente della posta e dei problemi di chi scrive (non è bello da dire, ma è la verità)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Marci - Domenica 8 Giu 2008, 14:18:28
Piuttosto, credo ci sia dietro una precisa scelta della redazione.

Teoria complottistica dunque  :P
Parlando seriamente non vedo perchè debbano pubblicare solo certi tipi di lettere. Cercheranno di pubblicare una percentuale di ogni tipo proporzionale al numero di quel tipo di lettere che ricevano, come d'latronde è giusto che sia. Mettiamo che il trenta per cento delle lettere che ricevano sono su problemi di cuore, il trenta per cento delle lettere pubblicate avranno quell'argomento.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Ember - Domenica 8 Giu 2008, 14:45:56
"Sandroni" è proprio bello, non l'avevo mai sentito prima...

Eheh io lo uso spesso, anche perchè mi sento un pò sandrona pure io ;D
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Samuele - Mercoledì 11 Giu 2008, 16:25:50
"Sandroni" è proprio bello, non l'avevo mai sentito prima...

Ho un amico che si chiama Sandrone, fate un po' voi... ;D

Io sono dell'idea che la posta, pur essendo ridicola per gli adulti, piacia a molti bambini.
Pertanto, lasciamola lì, essendo il giornale letto da un po' tutti.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: magnifico snello - Mercoledì 11 Giu 2008, 17:08:26
"Sandroni" è proprio bello, non l'avevo mai sentito prima....

Che mi risulti, espressione tipica dell'area emiliano-romagnola...anche ember deve essere di queste parti ;)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Ember - Venerdì 13 Giu 2008, 16:52:21
Si sono quasi romagnola, nel senso che sono marchigiana ma del Montefeltro ;D
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Andrea87 - Venerdì 16 Apr 2010, 01:08:56
copio/incollo il mio stato di FB, così ne possiamo discutere qua che viene meglio:

Citazione
TL #2 (MAG 1949): una bambina di ravenna si chiede se il mondo esploderà prima o poi a furia di usare le bombe atomiche. TL #2837 (APR 2010): una certa "colombina" vuole sapere se un suo compagno le fa il filo... QUALCOSA E' ANDATO STORTO?
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: OkQuack - Venerdì 16 Apr 2010, 10:06:22
copio/incollo il mio stato di FB, così ne possiamo discutere qua che viene meglio:

Beh direi che la società di oggi è forse più predisposta rispetto un tempo a trattare determinati argomenti.Forse o soprattutto colpa della tv che mette costantemente in risalto temi che a volte fanno letteralmente accapponare la pelle!Siamo sempre legati al solito discorso,pienamente da me avallato,che il fumetto Disney segue i tempi,le mode e di conseguenza le esigenze dei lettori più giovani!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: EGO - Sabato 17 Apr 2010, 22:22:48
No va be', il massimo sono quelle lettere tipo: "Quel viscido bugiardo del mio compagno M. era il mio fidanzato ma adesso mi ha lasciato per stare con la mia migliore amica, lo odio, come faccio a riconquistarlo?" ;D :D :o :-? :( ::) :P :-[ :'(

Oppure quelli che hanno dato fuoco alla casa o hanno voti terribili a scuola, ammettono candidamente di non avere nessuna voglia di studiare perché preferiscono fare tutt'altro, e chiedono consigli per farsi ridare il cellulare dai genitori, manco la requisizione (più che sacrosanta) del cellulare equivalesse allo scotennamento a testa in giù mentre le formiche ti mangiano i piedi cosparsi di miele ::)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Pidipì - Sabato 17 Apr 2010, 22:46:33
Tra l'altro, magari ricorderò male, ma qualcosa di interessante nella posta c'era durante i primi periodi della gestione Muci. Chessò, tipo curiosità sulle origini di detti e modi di dire o curiosità Disney. Che era un po' la falsariga della posta ai tempi di Cavaglione. Ma durante la seconda parte della gestione Muci è stato sempre più un calando con Tippi che non sa se Toppi vuole a Tappi o a Tappeti. Che va a finire che le domande vanno ad assomigliarsi così tanto che basta appena prendere un numero a caso che si trovano le risposte.
Accidenti, facessero una posta simil-pk sì che sarebbe di nuovo bello e interessante leggere questa rubrica, ma ora come ora la salto a piè pari (anzi no, la strip di Soffritti la leggo) così come l'oroscopo (l'inutilume più inutilume del numero) e le barzellette. Quest'ultime sono patetiche oltremodo, anche se Isidoro e Sansone meriterebbero una lettura, ma leggere il resto equivale a farsi del male.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Nebulina - Domenica 18 Apr 2010, 00:24:15
In effetti sono molto d'accordo con Pdp, ma io sono affezionata alla posta e poi mi commuovo sempre a vedere l'età di quelli che scrivono e alla fine mi piace vedere che nonostante gli anni passino i ragazzi hanno sempre gli stessi problemi.
Secondo me di dovrebbero fare due canali di posta, uno per i più giovani che si scambiano messaggi simil-amore e una un po' più seria per lettori più "vecchi" o comunque più interessati al fumetto e alla storia Disney. Per le barzellette ormai sono un retaggio infantile senza le barzellette di Paoletti Topolino non sarebbe lo stesso. Delle volte mi stupisco di me stessa nello scoprirni a ridere per delle battute assurde....
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Andrea87 - Domenica 18 Apr 2010, 03:37:50
comunque un paio di settimane fa ho letto una richiesta alla redazione incredibile: una voleva pubblicata una "foto" di Maga Magò "perchè ne sento spesso parlare, ma non l'ho mai vista" [smiley=sigh.gif]

a parte il fatto che La Spada Nella Roccia è una presenza fissa dei Natali rai, però addirittura non conoscere Magò...


Oppure mi vengono botte di vecchiaia quando leggo l'età dei piccoli scrivani... nel precedente numero c'era uno del 2000... mi sentivo suo nonno, che brutta sensazione :(
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: alec - Domenica 18 Apr 2010, 05:30:16
La posta c'e' sempre stata sul Topo, ma non e' detto che debba rimanerci in eterno... ;)
La rubrica postale di ZP era eccellente.  Scrivevano grandi e piccini, ma sempre e solo su temi riguardanti i comics!!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Vito - Domenica 18 Apr 2010, 10:05:06
Quando su ZP ogni tanto mancava la posta stavo quasi male fisicamente... alcune delle più succose nerdate Disney le ho trovate lì che non in tanti articoli e/o saggi vari...

Rivoglio la fine degli anni '90 con quei numeri così belli... :'(
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: MarKeno - Domenica 18 Apr 2010, 11:46:03
Rivoglio la fine degli anni '90 con quei numeri così belli... :'(

Eeeeh, la nostalgia Vito.... Contagiosisssssima!!! ;)

E comunque, in fatto di posta, la migliore in assoluto, per me, rimane quella di PK. Un must. Non poteva, ma proprio in modo assoluto, mancare dal giornale. E ogni volta era un dilemma morale: prima la storia o prima la posta??? Fantastica!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Pacuvio - Domenica 18 Apr 2010, 11:58:03
Tra l'altro, magari ricorderò male, ma qualcosa di interessante nella posta c'era durante i primi periodi della gestione Muci. Chessò, tipo curiosità sulle origini di detti e modi di dire o curiosità Disney.
Vero, però risale proprio a quel periodo (T. 2468) il clamoroso svarione del caso "Al Levin" (http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1075634922/99#99)... ;D

Chissà, magari la super gaffe fu la causa del sempre più evidente appiattimento della posta... avevano forse paura di sparare altre sciocchezze (cosa che fecero comunque in seguito, facendo capire che Que esistesse davvero, come disse Duck Fener tempo fa, se non ricordo male)? :P
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: L._Vertighel - Domenica 18 Apr 2010, 12:01:40
Come non quotare Marco? La posta di PK era davvero irraggiungibile!!!

E comunque... decisamente prima la posta della storia!

Ahhh, Poche Ragazze Da Queste Parti, eh?
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Bacci - Domenica 18 Apr 2010, 12:10:05
La rubrica postale di ZP era eccellente.  Scrivevano grandi e piccini, ma sempre e solo su temi riguardanti i comics!!

Quanto è vero! Ricordo che rispondevano anche in modo approfondito su temi fumettistici distanti dal mondo Disney, se un lettore affrontava l'argomento chiedendo un approfondimento. E nascevano anche molte discussioni interessanti su Don Rosa, Carl Barks, e anche dei giochetti da risolvere molto interessanti (ricordo quello della storiella da una pagina di Barks da tradurre correttamente, o quello della tavolata di personaggi barksiani da riconoscere).
Queste son cose che mi mancano davvero :'( Erano sempre cortesi, poi!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: MarKeno - Domenica 18 Apr 2010, 12:21:01
E comunque... decisamente prima la posta della storia!
 

Beh, scelta di vita. Anche io di solito facevo così... ma vuoi mettere un dulcis in fundo del tipo: D: "Amo Lyla." R: "Lei no."  ;D
Sigh, Faustino mio...
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: L._Vertighel - Domenica 18 Apr 2010, 12:45:50
Sì, ma in quel caso specifico la posta era proprio al fondo.

D: "Vi seguo dal numero zero" R: "Beh, o la smette o chiamiamo una guardia!"

 ;D

Sigh, Faustino nostro...!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: raes - Domenica 18 Apr 2010, 13:22:34
io ho sempre letto per prima cosa la posta, sia nei fumetti che nei giornali. comunque anche al tempo di paperino quak la posta si occupava di problemi sentimentali ed di altre cose a una mia amica pubblicarono una lettera che chiedeva come si faceva a lavorare in un circo
Titolo: Letterina al giornalino preferito...
Inserito da: Dippy - Giovedì 4 Ago 2011, 18:06:14
Una cosa mi sono sempre chiesto: spesso quando cambiano le linee editoriale di una rivista, la grafica, l'impaginazione, i contenuti, ecc... le lettere che i lettori inviano al giornale in questione (il Topo, in questo caso), cambiano "stile" di scrittura (e con esse il tono delle risposte). Mi sono sempre posto questo problema: ma un lettore come fa a sapere di dovere scrivere una lettera con uno stile diverso da un numero a un altro...? A me questa domanda ha sempre fatto venire in mente risposte poco edificanti. Spero di essermi spiegato bene. Voi cosa ne pensate?
Titolo: Re: Letterina al giornalino preferito...
Inserito da: Pacuvio - Giovedì 4 Ago 2011, 18:43:49
Un momento. Intendi dire che non ti spieghi come sia possibile che, prima ancora che vengano date modalità delle domande da fare, indirizzi email (che a volte cambiano) e quant'altro, siano pubblicate lettere attinenti alla nuova impostazione della posta? Mai capito nemmeno io... fake? ::)
Titolo: Re: Letterina al giornalino preferito...
Inserito da: Dippy - Giovedì 4 Ago 2011, 19:05:28
Un momento. Intendi dire che non ti spieghi come sia possibile che, prima ancora che vengano date modalità delle domande da fare, indirizzi email (che a volte cambiano) e quant'altro, siano pubblicate lettere attinenti alla nuova impostazione della posta? Mai capito nemmeno io... fake? ::)

Più o meno hai centrato. Se si guardano i nuovi numeri di Topolino, tanto per non fare nomi, ci si accorge subito che le lettere dai nn. 2902 in poi sono diverse a quelle dei numeri precedenti: prima erano normali letterine su problemi di cuore, amicizia, scuola, ecc... ora sono brevi lettere dalle domande simil demenziali. Chi ha detto ai lettori che con il nuovo "stile" dovevano anche cambiare il modo di postulare le domande? Questo intendo. Io una mia idea ce l'avrei, ma non mi piace molto... ::) e lo stesso è sempre accaduto anche in passato.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Brigitta MacBridge - Giovedì 4 Ago 2011, 20:05:10
Il pensiero "malizioso" che viene e' che le lettere siano fasulle.
Io pero' tendo sempre a pensare bene e credo che la spiegazione sia nella selezione. Un periodico popolare come Topolino immagino riceva diverse lettere ogni settimana, sono i redattori a selezionare quali pubblicare. E sono abbastanza convinta che nel calderone delle lettere che ricevono ce ne siano di timbro diversissimo, per cui nel momento in cui cambia il criterio di selezione cambia radicalmente la rubrica della posta risultante.
(Dico questo in generale, senza aver letto la posta del Topolino dall'ultimo restyling)

Per la cronaca, io ho scritto a periodici a fumetti per ben cinque volte in vita mia: nel '78 scrissi a "Qui Paperino Quack" una lettera in cui chiedevo lumi su "Pippo e i parastinchi di Olympia", dicendo che siccome la mia copia di Pippo alle Olimpiadi era molto rovinata mi sarebbe piaciuto se lo avessero ripubblicato, e chiedendo e se avrebbero realizzato qualcosa di simile in occasione delle nuove Olimpiadi. Era ovviamente fuori dallo stile della rubrica e infatti NON fu pubblicata.
All'inizio degli anni '90 scrissi a Lupo Alberto, anche questa cestinata. Poi scrissi alla redazione della rivista "Star Comics" che chiuse il mese dopo ::) (ma fecero in tempo a pubblicare la lettera di una mia amica, in compenso).
Nel '95 scrissi alla Disney per protestare contro censure e rimaneggiamenti nelle ristampe e ricevetti una risposta privata. Scrissi anche a Zio Paperone, non pubblicarono la mia lettera ma scrissero il mio nome in una lista di lettori che avevano risposto al "quiz" che avevano proposto alcuni mesi prima. E questa fu la volta in cui arrivai piu' vicina al veder pubblicata una mia lettera ;)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: PepitaPiperita - Lunedì 8 Ago 2011, 17:08:41
anche seocno me sono false, o magari riprese e riadattate ad hoc a seconda di come gira l'ispirazione topesca della posta... e poi a me piaceva molto di più lo spazio con la strip a fumetti di un problema presumibilmente veritiero dello scrittore di turno..era divertente, ma anche adesso con le risposte demenziali ci rido su, non come prima ma almeno ci rido lo stesso.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Cubo - Lunedì 8 Ago 2011, 19:26:13
Benchè non le leggessi quasi mai, devo dire che la rubrica "Qui Paperino Quack" era davvero dolcissima.
Elisa Penna rispondeva a delle lettere dei bambini, che le sottoponevano dei problemi frivoli ma vitali agli occhi di un bambino (come quelli "denunciati" in apertura al topic), utilizzando parole dolci condite con un pizzico di quel non-sense che qualcuno di voi ha dichiarato di apprezzare.

Caratteristica: non veniva pubblicata la lettera, cosicchè solo chi aveva scritto sapeva a cosa "Paperino" stava rispondendo. ;)

'ciottoni.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Cornelius - Lunedì 8 Ago 2011, 20:00:15

Vere o fasulle che siano, mi chiedo: come mai i redattori di Topolino prediligono sempre lettere in cui non si parla mai di fumetti (l'esempio di Brigitta è lampante: scrisse nel 78 per una possibile ripubblicazione di 'Pippo alle Olimpiadi' e col cavolo che le hanno risposto!). La tradizione di non pubblicare lettere inerenti alle storie o ai personaggi è dunque storica. Sembra una contraddizione in un settimanale di fumetti, ma è così. Eppure, anche tra i più piccoli, credo ci siano quelli interessati o curiosi delle storie (vecchie o nuove), di chi le scrive o le disegna, dei vari personaggi (vecchi o nuovi). A questo punto, la vera rivoluzione dentro il Topo sarebbe quella di 'ziopaperonizzare' l'angolo della posta!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Tacitus I - Venerdì 19 Ago 2011, 14:09:09
ma avete notato che questa settimana hanno rimesso una lettera della scorsa settimana :o
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: New_AMZ - Venerdì 19 Ago 2011, 14:55:34
Nel '95 scrissi alla Disney per protestare contro censure e rimaneggiamenti nelle ristampe e ricevetti una risposta privata.

Curioso.. che ti dissero?
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Dialga - Venerdì 19 Ago 2011, 15:30:02
Io ho mandato molte volte messaggi di buon compleanno, chiedendogli di pubblicarli, ma non l'hanno mai fatto!  :'(
Probabilmente loro ignorano la posta che arriva dai lettori..
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Mickey Mouse - Venerdì 19 Ago 2011, 19:41:12
Io ho mandato molte volte messaggi di buon compleanno, chiedendogli di pubblicarli, ma non l'hanno mai fatto!  :'(
Probabilmente loro ignorano la posta che arriva dai lettori..
Se così fosse allora non ci sarebbero lettere.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Lucandrea - Venerdì 19 Ago 2011, 23:41:02
ma avete notato che questa settimana hanno rimesso una lettera della scorsa settimana :o

Strano però che gli autori della stessa domanda sono diversi e abitano in posti lontani. Poteri telepatici? Intrighi postali? Taroccaggini da redazione? Chissà, comunque in questo numero hanno scomodato Ciccio, dopo Paperoga, a rispondere alla domanda.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Brigitta MacBridge - Lunedì 22 Ago 2011, 00:00:43

Curioso.. che ti dissero?

Beh, forse non dovrei riportarla in quanto si trattava di una mail privata... ma in fondo sono passati molti anni (era il 1998, non il '95, ricordavo male) e non diceva niente di compromettente, quindi penso di non fare niente di male se la copio&incollo, limitandomi a cancellare gli indirizzi email (ammesso che siano ancora validi, cosa della quale dubito fortemente)...

(il testo della mia prima lettera non lo ho piu' dato che si trattava di una lettera cartacea.)

Gentile signora Rege Cambrin,

innanzitutto la ringrazio per le sua garbata lettera del 14.3. con la quale lei
ha la cortesia di comunicarci i suoi pensieri e suggerimenti. La sua lettera
dimostra molto chiaramente almeno due cose: lei Š una lettrice molto attenta e,
sicuramente, e la sua passione per le storie Disney Š reale e profonda.

Sono certo quindi che comprender… i motivi che ci spingono talvolta a
intervenire sulle storie che ripubblichiamo su Classici e Grandi Classici
Disney.

Fondamentalmente interveniamo sull'edizione originale solo in tre casi: quando
vi sono errori di ortografia, grammatica o sintassi o comunque quando vi sono
espressioni poco comprensibili alla maggioranza dei lettori (ad esempio battute
in dialetto); quando vi sono espressioni o dialoghi particolarmente "duri" ;
quando, infine, individuiamo nelle storie "messaggi" che, pur accettabili nel
momento in cui vennero pubblicati, non sono a nostro giudizio diffondibili oggi.

Le faccio un esempio per tutti: lei sa che negli anni Cinquanta e Sessanta
alcuni comportamenti come ad esempio la violenza, l'assunzione di alcol, l'uso
di tabacco, la descrizione cruda e ironizzante di handicappati fisici e mentali,
la discriminazione sessuale, etnica e religiosa, non erano censurabili sotto il
profilo dell'etica e della morale collettiva, o addirittura non erano di stretta
attualit…. Era assolutamente normale in quegli anni, far esprimere un indigeno
"gon guel modo un bo sdrano di barlare". Oppure, sempre nelle storie di quegli
anni si trovavano facilmente ironie su donne troppo grasse, su africani rozzi e
violenti, o luoghi comuni su zingari che rubano e scozzesi molto tirchi (pi— di
Zio Paperone!).

Lei parla giustamente di "politically correctness". Dal nostro punto di vista le
storie di oggi, anche quelle ripubblicate, non devono contenere messaggi
diseducativi o confusi, nŠ devono suggerire imitazione di comportamenti
sicuramente censurabili oggi sotto il profilo della deontologia professionale e
dalle leggi dello Stato, in particolare modo quelle dedicate alla tutela dei
minori. Quando, per distrazione o per non operare "censure" ci affidiamo al buon
senso dei lettori (e alla loro presunta consapevolezza che si tratta di storie
'vecchie') ci troviamo regolamente ccriminalizzati da legioni di insegnanti,
genitori, educatori, moralisti dilettanti o di professione.
Ma, vede, gentile signora Rege Cambrin, non Š di costoro che mi preoccupo,
quanto dei piccoli lettori che, come pu• immaginare, non sono in possesso di
tutti gli strumenti adatti a interpretare correttamente una  battuta o un
comportamento poco corretto dei nostri personaggi. Mi creda: il confine tra
fantasia e realt… per i piccoli lettori spesso Š una linea molto sfumata e non
facilmente individuabile. Per senso di responsabilit… e prudenza, quindi, le
nostre decisioni tengono conto di questo fenomeno e, mi rendo conto, possono
apparire a un lettore adulto particolarmente 'severe'.

Spero di aver risposto esaurientemente alle sue domande e convinto come sono che
sapr… guardare le nostre storie ripubblicate anche con occhi di fanciulla, mi
auguro di averla ancora per molto tempo tra i nostri lettori.

Con i miei pi— cordiali saluti

Paolo Cavaglione
Direttore de I Classici Disney
e de I Grandi Classici Disney
    
--------------------------------------------------------------------

La mia contro-risposta fu :



Gentilissimo signor Cavaglione,

la ringrazio tantissimo di essersi preso il disturbo di rispondere alla mia lettera. Mi rendo conto che per lei sarebbe stato molto piu' semplice risparmiarsi il fastidio, e sinceramente mi sento un po' in colpa di importunarla con questa mia replica. Spero che la cosa non le dispiaccia, ma vorrei farle sapere le mie riflessioni sull'argomento.

Nel suo messaggio lei scrive:

>Fondamentalmente interveniamo sull'edizione originale solo in tre casi: quando
>vi sono errori di ortografia, grammatica o sintassi

...e questo mi sembra corretto, sono abbastaza d'accordo, ...

> o comunque quando vi sono
>espressioni poco comprensibili alla maggioranza dei lettori (ad esempio battute
>in dialetto);

A dir la verita', non ricordo di aver mai incontrato in una storia Disney frasi in dialetto cosi' "stretto" da risultare poco comprensibili. Se poi la frase e' in italiano, ed e' corretta, non vedo perche' cambiarla.

>quando vi sono espressioni o dialoghi particolarmente "duri" ;

Ritengo che questo terzo caso sia quello che piu' ci interessa, e giustamente lei vi si sofferma con particolare attenzione, esponendo ampiamente le sue motivazioni.
Sostanzialemnte, con le sue parole, lei conferma quello che era il mio principale timore: che le modifiche apportate alle storie da Voi pubblicate fossero una forma di censura.
Personalmente non condivido la mania del "politically correct" che sta invadendo il nostro paese: e' una crociata che troppo spesso si scaglia contro la forma e l'apparenza delle cose e non contro la sostanza, e che ancora piu' spesso cade nell'esagerazione e addirittura nel ridicolo.
Lei parla di proteggere da messaggi diseducativi e pericolosi i bambini, per i quali "il confine tra fantasia e realta' spesso e' una linea molto sfumata". Ma di quali bambini sta parlando? Quelli veramente piccoli per lo piu' non sanno leggere, ed e' compito di chi gli propone le storie (genitori, fratelli o altro) di spiegare che a volte anche gli "eroi di carta" possono sbagliare. Quelli piu' grandicelli, a mio giudizio, non sono poi cosi' "tonti" come certi educatori sembrano pensare. Inoltre sono continuamente bersagliati da messaggi molto piu' pericolosi che non vedere Gancio il Dritto che fuma il sigaro o Pippo che da della "Befana" a Nocciola, o ancora Paperino che va a pesca di aragoste o Zio Paperone a caccia di orsi (sto citando alcuni degli "interventi" da me notati nelle vostre storie).
Io, e molti altri miei coetanei come me, sono cresciuta leggendo quelle storie, e ciononostante non fumo, non faccio consumo smodato di alcool, non mi drogo, non prendo a calci le signore anziane o grasse, non maltratto gli animali. Un conto e' proteggere i bambini da messaggi pornografici o eccessivamente violenti e un conto e' voler esagerare in questo atteggiamento protettivo, tanto piu' che ho la forte impressione che i bambini di oggi siano molto piu' "svegli" di qunto non lo fossi io alla loro eta'. Insomma, come ho gia' scritto nella mia lettera, ritengo che la censura sia sempre discutibile, ed in questo particolare caso inutile.


>quando, infine, individuiamo nelle storie "messaggi" che, pur accettabili nel
>momento in cui vennero pubblicati, non sono a nostro giudizio diffondibili oggi.

Mi rendo conto di stare forse uscendo dal seminato, ma a me pare che lei stia affermando che e' giusto censurare un'opera del passato in base ai criteri morali/politici/sociali del momento (criteri che, con alta probabilita', sono soggetti a cambiamenti). Dovremmo forse riscrivere "Moby Dick" perche' oggi la caccia alle balene e' vietata? Oppure il "De bello gallico" perche' non sta bene che una nazione sedicente portatrice di civilta' aggredisca un altro paese per mire di conquista? Oppure la "Divina Commedia" perche 'non e' "politically correct" dire che i Musulmani vanno all'Inferno?

C'e' comunque un passaggio della sua lettera che mi ha fatto riflettere e "simpatizzare" con lei:
>Quando, per distrazione o per non operare "censure" ci affidiamo al buon
>senso dei lettori (e alla loro presunta consapevolezza che si tratta di storie
>'vecchie') ci troviamo regolamente ccriminalizzati da legioni di insegnanti,
>genitori, educatori, moralisti dilettanti o di professione.

In questo sono purtroppo pronta a crederle. Mi rendo conto quanto sia difficile coinciliare le aspettative di un pubblico tanto vasto e soddisfarle tutte, e mi rammarica pensare che i miei due messaggi sono una ulteriore conferma di questo fatto. Capisco che il suo mestiere non e' quello di fare il sociologo, ma quello di fare arrivare in edicola i due periodici tutti i mesi, e lei lo sa fare sicuramente meglio di me, per cui non mi provero' ad insegnarglielo. Questa mia lettera non vuole essere una critica, e mi scuso se ho dato questa impressione: volevo solo chiarire il mio parere sull'argomento. Le prometto che non la disturbero' ulteriormente.

>Spero di aver risposto esaurientemente alle sue domande

Lo ha fatto, e glie ne sono infinitamente grata.

>e convinto come sono che
>sapr… guardare le nostre storie ripubblicate anche con occhi di fanciulla, mi
>auguro di averla ancora per molto tempo tra i nostri lettori.

Questo me lo auguro anche io, anche se forse saranno proprio gli occhi della fanciulla a rimpiangere un po' della spontaneita' persa dalle storie "ritoccate".

Cordiali saluti

-------------------------------------------------

Ed infine, la contro-contro-risposta (che pose fine allo scambio di mail) fu:

Gentile Signora Rege Cambrin,

la ringrazio della sua risposta. Il dibattito potrebbe essere ancora molto
esteso e comunque utile. Ci tenevo solo a farle sapere che, per formazione
culturale sono assai lontano dall'ammettere il concetto di censura. E per
rimanere nell'ambito del mio lavoro le propongo qui di seguito l'unica massima
del signor Walt Disney che sento profondamente mia, e alla quale mi riferisco
continuamente nel mio lavoro:

" Non ho mai trattato i miei piccoli come fiori delicati e credo che nessun
genitore debba farlo. I bambini sono gente, devono vivere per imparare le cose
per poterle capire. La vita non  $B!) (Bfatta solo di luci, ma anche di ombre e noi
saremmo bugiardi, falsi e zuccherosi se cercassimo di far finta di non vedere le
ombre."  Walt Disney

La saluto molto cordialmente

Paolo Cavaglione
--------------------------------------
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Tacitus I - Venerdì 26 Ago 2011, 13:00:09
qualche giorno fa,un bambino chiedeva a Nonno Bassotto se la roulote l'aveva rubata e la redazione risponde che Nonno Bassotto se l'è fatta rubare l'altro giorno :P
non potevano citare la storia Il segreto di nonno Bassotto (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2259-2),dove si spiegano le origini della roulote?
Titolo: Re: Don Rosa
Inserito da: Evose - Domenica 10 Nov 2013, 15:45:14
Non si stracciano le vesti , però quando nella rubrica i lettori chiedono "chi è il padre di x" o  "chi è il fratello di y" la redazione sempre a Don Rosa deve andare a parare............
Io non ho mai letto una domanda simile nella posta... Anzi, ora che ci penso una sì, ma la risposta la hanno presa dalle storie di Romano Scarpa... :P
Titolo: Re: Don Rosa
Inserito da: Jet Mc Quack - Domenica 10 Nov 2013, 16:45:24
Boh ! Fino a quando l'ho comprato io (fine anni '90) lo chiedevano spesso , ma forse i gusti sono cambiati e ora le domande più ricorrenti sono " quando rifarete una storia con i paper-vips " o " perché non fate una storia ispirata alla fiction di tizio o di caio"  :P
Titolo: Re: Don Rosa
Inserito da: FL0YD - Domenica 10 Nov 2013, 16:47:37
Boh ! Fino a quando l'ho comprato io (fine anni '90) lo chiedevano spesso , ma forse i gusti sono cambiati e ora le domande più ricorrenti sono " quando rifarete una storia con i paper-vips " o " perché non fate una storia ispirata alla fiction di tizio o di caio"  :P
O anche no
Titolo: Re: Don Rosa
Inserito da: Cornelius - Domenica 10 Nov 2013, 17:17:27
Boh ! Fino a quando l'ho comprato io (fine anni '90) lo chiedevano spesso , ma forse i gusti sono cambiati e ora le domande più ricorrenti sono " quando rifarete una storia con i paper-vips " o " perché non fate una storia ispirata alla fiction di tizio o di caio"  :P

Magari facessero queste domande: i 'lettori' del Topo (o sarebbe meglio dire i redattori) in questi ultimi anni pongono solo quesiti che vorrebbero essere divertenti o bizzarri, costringendo i poveri personaggi disneyani a rispondergli con lo stesso tono.
Se i lettori sono sempre meno, figuriamoci chi scrive: sarà per questo che si sono inventati questa Posta 'virtuale'. Chissà che Panini, prendendo in mano la situazione, non riproponga un rapporto più realistico fra lettori e redazione, perché qualcuno interessato o incuriosito veramente al fumetto, nelle sue varie branchie (disegnatori, autori, personaggi, storie) ci sarà ancora! O no?
Titolo: Re: Don Rosa
Inserito da: Virginbell - Domenica 10 Nov 2013, 17:25:24
Topolino ho smesso di comprarlo intorno alla metà del 2009, più o meno con la presa di comando di Valentina De Poli, quindi non so come sia strutturato adesso... Mi ricordo che la maggior parte della posta non riguardava appassionati di fumetti ma problemi pre adolescenziali che il personaggio Disney di turno doveva cercare di risolvere!
Titolo: Re: Don Rosa
Inserito da: Cornelius - Domenica 10 Nov 2013, 17:38:09
Topolino ho smesso di comprarlo intorno alla metà del 2009, più o meno con la presa di comando di Valentina De Poli, quindi non so come sia strutturato adesso... Mi ricordo che la maggior parte della posta non riguardava appassionati di fumetti ma problemi pre adolescenziali che il personaggio Disney di turno doveva cercare di risolvere!

La gestione De Poli ha fatto ottime cose è il Topo di oggi è senz'altro migliorato rispetto a 10 anni fa: unico neo questa Posta sui generis (anche se in fondo si tratta solo di una paginetta che però, a questo punto, potrebbe diventare un terzo/quarto TopoGulp: ne guadagneremmo tutti!)
Titolo: Re: Don Rosa
Inserito da: Virginbell - Domenica 10 Nov 2013, 18:07:00
Io sono ferma alla posta di Qui Quo Qua! [smiley=cheesy.gif]
Che poi molti problemi erano estremamente contorti al punto tale che pensavo quasi si scrivessero loro stessi le lettere dandosi poi risposta!
Ho sentito che in linea di massima la qualità delle storie è migliorata parecchio rispetto al passato e non può farmi che piacere... La De Poli è un'ottima direttrice, per esempio Witch quando c'era lei alla guida era un mensile fantastico...
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: papsuper - Lunedì 11 Nov 2013, 18:13:57
Io sono ferma alla posta di Qui Quo Qua! [smiley=cheesy.gif]
Che poi molti problemi erano estremamente contorti al punto tale che pensavo quasi si scrivessero loro stessi le lettere dandosi poi risposta!
Ho sentito che in linea di massima la qualità delle storie è migliorata parecchio rispetto al passato e non può farmi che piacere... La De Poli è un'ottima direttrice, per esempio Witch quando c'era lei alla guida era un mensile fantastico...
Awww.Che bei tempi,quelli in cui si mandavano lettere e si riceveva a casa la mitica Topocard,un mio sogno che non si è arrivato.Io sinceramente ripristinerei quella rubrica,magari non rispondendo alle domande che si facevano tipo:Qual è l'indirizzo di Justin Bieber?Però sinceramente,al posto del Chiedilo al Topo,oppure un semplice miglioramento nonché ampliamento del Chiedilo al Topo con l'inserimento della Topocard sarebbe fantastico.Ammetto di avere questa idea soltanto per avere quella carta che mandando lettere nel periodo in cui questa rubrica scomparve,non sono riuscito ad avere la mitica Topocard.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Virginbell - Martedì 12 Nov 2013, 01:01:32
E' vero che c'era la Topocard, così come le Witch avevano inserito la Witch card o qualcosa del genere, ti permetteva di avere un sacco di cose! [smiley=cheesy.gif]
Potrebbero anche guadagnarci di più se ampliassero e selezionassero meglio la posta... Ammetto di essermi sempre "divertita" a leggere di poveri bambini alle prese di problemi esistenziali come i troppi compiti o farsi notare da A o B di turno... [smiley=happy.gif]
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: papsuper - Martedì 12 Nov 2013, 18:39:31
E' vero che c'era la Topocard, così come le Witch avevano inserito la Witch card o qualcosa del genere, ti permetteva di avere un sacco di cose! [smiley=cheesy.gif]
Potrebbero anche guadagnarci di più se ampliassero e selezionassero meglio la posta... Ammetto di essermi sempre "divertita" a leggere di poveri bambini alle prese di problemi esistenziali come i troppi compiti o farsi notare da A o B di turno... [smiley=happy.gif]
Turno?Dove si trova? :P

No,a parte gli scherzi,potrebbe trasformarsi in uno spazio dedicato a personaggi poco conosciuti,magari da mettere in risalto più di quanto si faccia all'interno delle storie e ciò mi sarebbe molto gradito. ;)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Virginbell - Mercoledì 13 Nov 2013, 00:26:06
Quindi intendi uno spazio curiosità dedicato ai personaggi disney meno conosciuti che rispondono alla posta, ho capito bene? :)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: papsuper - Mercoledì 13 Nov 2013, 18:27:42
Quindi intendi uno spazio curiosità dedicato ai personaggi disney meno conosciuti che rispondono alla posta, ho capito bene? :)
Circa.Intendo far risaltare sul sito i personaggi meno conosciuti,in modo che gli utenti di Topolino(.it) possano chiedere per saperne di più,con gli stessi personaggi che rispondono alle curiosità su di loro oppure una voce esterna o personaggio più famoso che da qualche informazione in più. :)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Virginbell - Mercoledì 13 Nov 2013, 23:10:13
Non è assolutamente un'idea da scartare... Potrebbero guadagnarci decisamente e la rubrica perderebbe l'aspetto superficiale che ultimamente la caratterizza!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: MiTo - Mercoledì 13 Nov 2013, 23:21:41
A me la posta attuale piace assai... o, almeno, più di quella degli 90 e primi anni 2000. Prima si trattava perlopiù di bambini che chiedevano consigli circa situazioni sentimentali, problemi esistenziali, e via dicendo. E loro rispondevano dispensando i lettori con pillole di saggezza non sempre pienamente condivisibili. La posta migliore forse è stata quella che c'era fino a qualche anno fa, con gli auguri (utili a cementare i lettori) e le strisce di Soffritti. Quella di oggi vorrebbe essere beffarda in stile PK, forse, ma finisce per essere molto spesso melensa e zuccherosa.

Poi è difficile dire quale format sia il migliore, perchè si entra nei gusti personali.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Virginbell - Mercoledì 13 Nov 2013, 23:38:44
Io non so bene come sia fatta la posta attuale, mi riferisco a quella che mi ricordo :) un altro esempio : la posta di Witch prima che l'allegassero al mensile Welcome era molto migliore, si sono affrontati problemi seri come l'anoressia cercando di dare una mano concreta d'aiuto!
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 13 Nov 2013, 23:55:12

Ho l'impressione che nel prossimo anno la Posta subirà qualche positiva modifica. Dal momento che nei redazionali c'è sempre più spazio per gli autori, le storie, i personaggi, le mostre e le fiere (ricordando in parte ciò che accadeva in 'Zio Paperone' e oggi in Anni d'Oro), non è detto che anche quella insulsa (e inutile) paginetta possa risentire del diverso clima generale, uniformandosi con domande e risposte alla Posta dello ZP di un tempo (magari raddoppiando lo spazio).
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Lucandrea - Giovedì 14 Nov 2013, 10:45:02
Ho l'impressione che nel prossimo anno la Posta subirà qualche positiva modifica. Dal momento che nei redazionali c'è sempre più spazio per gli autori, le storie, i personaggi, le mostre e le fiere (ricordando in parte ciò che accadeva in 'Zio Paperone' e oggi in Anni d'Oro), non è detto che anche quella insulsa (e inutile) paginetta possa risentire del diverso clima generale, uniformandosi con domande e risposte alla Posta dello ZP di un tempo (magari raddoppiando lo spazio).

Spero proprio che avvenga questa trasformazione della posta, sempre se questo non avvenga con un possibile nuovo restyling della testata
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: papsuper - Giovedì 14 Nov 2013, 18:17:38
A me la posta attuale piace assai... o, almeno, più di quella degli 90 e primi anni 2000. Prima si trattava perlopiù di bambini che chiedevano consigli circa situazioni sentimentali, problemi esistenziali, e via dicendo. E loro rispondevano dispensando i lettori con pillole di saggezza non sempre pienamente condivisibili. La posta migliore forse è stata quella che c'era fino a qualche anno fa, con gli auguri (utili a cementare i lettori) e le strisce di Soffritti. Quella di oggi vorrebbe essere beffarda in stile PK, forse, ma finisce per essere molto spesso melensa e zuccherosa.

Poi è difficile dire quale format sia il migliore, perchè si entra nei gusti personali.
Quoto.

Poi,con magari uno specchietto su un personaggio poco conosciuto la settimana potrebbe anche essere "utile". ;)
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Slam - Sabato 16 Nov 2013, 13:03:20
Personalmente la posta non mi ha mai interessato più di tanto, ma in generale anche le rubriche interne spesso le ignoro. Ritengo, però, che possano risultare importanti per la buona riuscita di Topolino in quanto non limitano il libretto ad essere un semplice raccoglitore di fumetti, ma lo rendono più adulto e più attuale, permettendo anche ai più giovani di avere (seppur modestamente) una visione riguardo la società e ciò che ci circonda.
Tornando all'argomento del topic, reputo effettivamente la posta attuale un po' sciocchina, sicuramente quella di qualche anno fa era più adatta, ma alla fin fine non ne faccio un dramma, dato che, come ho sottolineato in precedenza, ciò che conta è la qualità delle storie.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Virginbell - Lunedì 18 Nov 2013, 20:41:50
In fin dei conti la posta l'ho sempre vista come un diversivo per staccare da una storia all'altra... Mi ricordo che una volta un bambino era arrivato a chiedere, non saprei dire se a Qui, Quo, Qua o a qualche altro perchè Paperone non aveva sposato Doretta se l'amava e gli era stato risposto una cosa della serie "ma hai idea di quanto gli sarebbe costata una moglie?!" :P
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Astrongman - Lunedì 18 Nov 2013, 20:53:56
Senza troppi giri di parole: ora come ora la posta è inutile, brutta e piuttosto fastidiosa. E' la cosa che mi piace di meno dell'ottima gestione de Poli. Ricordo che anni fa (prima ancora della gestione Muci) i lettori ponevano domande intelligenti e argute sul mondo Disney, molte delle quali hanno ampliato non poco la mia conoscenza dei characters Disneyani... dalla gestione Muci hanno cominciato a rispondere i nipotini e la precedenza venne data ai problemi pre-adolescenziali fino ad arrivare alla posta di oggi, che IMHO è la più brutta mai apparsa sul topo, cerca di imitare la PK-mail senza riuscirci minimamente, senza capo nè coda
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Benzina Banzoni - Martedì 19 Nov 2013, 01:44:40
Io lo ritengo uno spazio che mi ha sempre divertito perchè alla fine i bambini fanno appunto i bambini con assurdità varie (la combo posta+ barzellette che non fanno ridere spesso mi stende), e poi è bello immaginarsi il bambino cresciuto che si renderà conto di aver chiesto consiglio a Doubleduck su come abbordare un'altra bambina usandolo come role-model
per le curiosità e gli approfondimenti ai personaggi alla fine i canali sono sempre stati altri
bisognerebbe migliorare le risposte forse, ovviamente non pretendo alla Pk Team perchè è improponibile e fuori target però spesso sono deludenti
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: ML-IHJCM - Martedì 19 Nov 2013, 11:48:06
un bambino era arrivato a chiedere, non saprei dire se a Qui, Quo, Qua o a qualche altro perchè Paperone non aveva sposato Doretta se l'amava e gli era stato risposto una cosa della serie "ma hai idea di quanto gli sarebbe costata una moglie?!" :P
Mi sembra un'ottima risposta, seria e perfettamente in linea con la psicologia di Paperone.

Sulla posta in generale, trovo che il meglio l'abbia dato "Qui Paperino Quack" negli anni '70 (da non confondere con l'omonima rubrica dei tardi anni '80: credo che in entrambi i casi fosse gestita da Elisa Penna, ma nel periodo piu' tardo il tono era diventato, imho, un po' troppo tenero e sdolcinato).
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Virginbell - Martedì 19 Nov 2013, 13:11:26
Mi sembra un'ottima risposta, seria e perfettamente in linea con la psicologia di Paperone.

Concordo con te, però mi ha fatto sorridere ripensandoci adesso, ero piccola anch'io a quando risale...
Dal momento che molti di voi si sono lamentati della posta attuale e passata di Topolino, non so se conoscete una pubblicazione delle Paoline chiamata semplicemente Il Giornalino, che se non sbaglio ha circa la stessa età del Topo, era diviso per rubriche in cui si discutevano (e male ) di problemi adolescenziali ed esistenziali... Una di queste intitolata Zio Giò si occupava di rispondere a mille curiosità, tipo anche certe in cui gli veniva chiesto se esisteva la tigre bianca... Cercare in un'enciclopedia no?
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Cornelius - Martedì 19 Nov 2013, 13:48:13
Una di queste intitolata Zio Giò si occupava di rispondere a mille curiosità, tipo anche certe in cui gli veniva chiesto se esisteva la tigre bianca... Cercare in un'enciclopedia no?

Credo che alcune rubriche di posta (tipo quella di Salvator Gotta nei Topi dei 60/70) avessero volutamente domande didascaliche, magari create ad arte dai redattori, per far si che diventassero dei piccoli angoli di cultura generale, soprattutto in anni in cui questa non era proprio alla portata di tutti e in cui i fumetti dovevano far di tutto per levarsi l'ingiusta e sbagliata nomea di 'diseducatori' nei riguardi di bambini e adolescenti.
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Andrea87 - Martedì 19 Nov 2013, 14:26:34

Concordo con te, però mi ha fatto sorridere ripensandoci adesso, ero piccola anch'io a quando risale...
Dal momento che molti di voi si sono lamentati della posta attuale e passata di Topolino, non so se conoscete una pubblicazione delle Paoline chiamata semplicemente Il Giornalino, che se non sbaglio ha circa la stessa età del Topo, era diviso per rubriche in cui si discutevano (e male ) di problemi adolescenziali ed esistenziali... Una di queste intitolata Zio Giò si occupava di rispondere a mille curiosità, tipo anche certe in cui gli veniva chiesto se esisteva la tigre bianca... Cercare in un'enciclopedia no?

che mi hai ricordato... "la palla a facchetti" :(
Titolo: Re: La posta: un bene o un male?
Inserito da: Virginbell - Mercoledì 20 Nov 2013, 16:34:34
Fino all'anno scorso compravo mensili per ragazze come Ragazza Moderna o in alternativa Top Girl : quest'ultimo non era il solito giornaletto frivolo di gossip, ma presentava servizi interessanti a problemi come droga, autolesionismo, malattie depressive, bullismo...
La posta era gestita bene, però poi col cambio d'editoria certe lettere apparivano un po' farlocche perchè erano quasi tutte sullo stesso tono!
Ho letto domande e risposte a certi interrogativi che non mi sembra il caso di riportare qua...
Alla fine ho smesso di comprarli entrambi sia perchè non avevo più spazio dove metterli e sia per la ripetizione trita e ritrita di certi argomenti.