Mi pare che questa cronologia dimentichi il punto più importante: Pietro Gambadilegno appare la prima volta "ufficialmente" (con la gamba di legno e il suo nome) in Topolino nella Valle infernale.Be', io invece faccio parte della fazione che ritiene "canonica" la storia di Faraci e Artibani e che quindi considera il capitano dello Stemboat proprio il vecchio Gamba. :)
Personalmente comunque sono tra quelli che non considera il capitano di Steamboat come Gambadilegno (visto anche che non ha la gamba di legno), ma solo un suo precursore, forse il più simile al futuro Pete, ma comunque uno dei gattacci nemici di MM.
Sempre imho, non amo affatto il Gambadilegno più umano cui accenna Alec e lo preferisco malvagio, rozzo e affettivamente analfabeta (come scrivevo in un altro topic): lo trovo perfetto in Topolino contro il pirata e contrabbandiere Gambadilegno e nell'Uomo nuvola. Dove non direi affatto che sia stereotipato, quando mai?
su gambadilegno ricordo la storia topolino boscaiolo che era tra le prime se nn mi sbaglio
Beh non concordo, ma ammetto senz'altro che il Gambadilegno successivo al Gottfredson fosse spesso stereotipato (non nello Scarpa della Dimensione Delta, però).Io sono per unavia di mezzo. Mickey e il Gamba si conoscono da ottant'anni, ed è logico che tra i due si sia instaurato un rapporto, se non di amicizia, di stima reciproca. I comics gottfredsoniani dell'epoca bellica avevano dipinto il micione come un folle, crudele nazista;nell'era della Guerra Fredda, divenne uno spietato stalinista in "Addio, Minnotchka". Era insomma talmente malvagio da tradire il suo Paese, mica solo un delinquente comune. Mostrare i lati umani di Pietro non significa farlo diventare un cittadino modello: la sua grinta è sempre necessaria, ma belle storie come "Il fiume del tempo" oggi sono inevitabili; dopo otto decenni di sfrenate avventure, Topolino non poterbbe di certo fare a meno delle malefatte del vecchio grassone. Se alll'inizio il gatto avrebbe volentieri ucciso il topo, oggi non potrebbe più accadere (beninteso, la lotta fra i due deve continuare, e più dura che mai). Qualche momento di tregua e di riflessione, tuttavia, serve anche ad approfondire la psicologia di entrambi i characters.
Ma il Pietro umano non mi piace perché fa parte di una svolta buonista moderna che proprio non ho mai digerito, dove non ci sono più i cattivi: i vilains sono o in fondo buoni, oppure dei mentecatti un po' buffi.
E questo, oltre a non piacermi e a essere ipocrita, è un insegnamento falso sulla vita (lo dico rispetto ai bambini cui i fumetti Disney sono diretti anzitutto): la gente rozza, spietata e affettivamente analfabeta (al punto da credere che Minnie lo ami se la costringe con la minaccia di gettarla agli squali!) esiste e non è "in fondo buona".
“Gambadilegno ha la gamba sinistra di legno perché, durante una delle sue avventure, cadde prigioniero dei cannibali. Questi cominciarono subito a mangiarlo, ma egli era così cattivo, che, dopo avergli mangiato soltanto una gamba, tutti i cannibali morirono avvelenati: Così riuscì a salvarsi, saltellando sull’unica gamba rimastagli. Poi, per reggersi in piedi, dovette sostituire la gamba sinistra con quella di legno.”Questa mi mancava! Bellissima! :D
(da Topolino Giornale n. 171 del 5-4-1936-XIV, pag. 6)
Questa mi mancava! Bellissima! :DNon lo sapevo neppure io! :D
“Gambadilegno ha la gamba sinistra di legno perché, durante una delle sue avventure, cadde prigioniero dei cannibali. Questi cominciarono subito a mangiarlo, ma egli era così cattivo, che, dopo avergli mangiato soltanto una gamba, tutti i cannibali morirono avvelenati: Così riuscì a salvarsi, saltellando sull’unica gamba rimastagli. Poi, per reggersi in piedi, dovette sostituire la gamba sinistra con quella di legno.”
(da Topolino Giornale n. 171 del 5-4-1936-XIV, pag. 6)
Si tratta della risposta ad un lettore nella rubrica della posta.
L'autore è quindi presumibilmente il curatore della rubrica della posta.
Spesso i lettori scrivevano a proposito di Gambadilegno. Uno addirittura scrisse che avrebbe voluto vederlo impiccato.
“Gambadilegno ha la gamba sinistra di legno perché, durante una delle sue avventure, cadde prigioniero dei cannibali. Questi cominciarono subito a mangiarlo, ma egli era così cattivo, che, dopo avergli mangiato soltanto una gamba, tutti i cannibali morirono avvelenati: Così riuscì a salvarsi, saltellando sull’unica gamba rimastagli. Poi, per reggersi in piedi, dovette sostituire la gamba sinistra con quella di legno.”
(da Topolino Giornale n. 171 del 5-4-1936-XIV, pag. 6)
Bellissima! ;)
So che verrò giudicato un irrecuperabile (ed è vero! ;D), ma preferisco questo aneddoto a qualunque storia a caso degli ultimi 30 anni! :D
(giù il lettore che dice di voler vedere Gambadilegno impiccato ;D)."Quanto a Gambadilegno, perché ci tieni tanto a vederlo definitivamente impiccato? A dirti la verità, ci terrei anch'io! Ma come si fa! Dammi tu qualche consiglio a riguardo."
Anche se non può essere considerato canonico è troppo lolloso e mi piacerebbe considerarlo come reale. "Così cattivo da essere velenoso"! Fantastico ;DA dire il vero, la teoria per cui la cattiveria di un personaggio lo può rendere velenosa è canonica. O meglio, compare in una storia di Gottfredson. Alla fine di "Topolino e i pirati", infatti, Lupo e Gambadilegno vengono abbandonati sull'isola e successivamente catturati dai cannibali, ma lo stregone, dopo averli esaminati, annuncia proprio che non possono essere mangiati perché sono talmente cattivi da essere velenosi.