Salve a tutti. Sono Giorgio Pezzin e vi ringrazio di questa bella discussione sul mio lavoro.
Come sapete frequento poco tutto ciò che mi riguarda, ma il Papersera è uno dei luoghi che ogni tanto frequento e mi sono imbattuto su questo topic. Mi sembra doveroso fare qualche precisazione sulla riedizione delle Top Stories. Innanzitutto dico subito che ci sarà un quinto volume con le storie disegnate da Cesarello e soprattutto con nuove storie che conto di fare ogni tanto. Una di queste dovrebbe uscire proprio la settimana di Lucca Comics e altre due sono in lavorazione.
Quindi la collaborazione don Disney e Panini continua in modo soddisfacente, anche se non ho intenzione di occupare troppo spazio.
Come seconda cosa ringrazio davvero Alex Bertani per quello che mi ha consentito di fare nella riedizione perché ho potuto pubblicare i soggetti delle storie come erano state ideate all'inizio senza le modifiche successive che, in alcuni casi, avevano talmente alterato la storia da non riconoscerla più come mia.
Quando questo succede la storia non è più dell'autore, né può essere di chi ha attuato la modifica, col risultato che tutti ne escono insoddisfatti. Quando queste cose sono successe avevo cinquant'anni ed ero molto più arrabbiato di adesso e queste intromissioni illecite nol mio lavoro erano intollerabili tanto che alla fine ho smesso di tollerarle e ho cessato la collaborazione. Adesso sono arrabbiato lo stesso (anche se per altri motivi), ma il tempo passato mi consente di parlarne più serenamente.
Io non mi sono mai, e ribadisco mai, permesso di giudicare o criticare il lavoro del disegnatore o di richiedere una modifica del disegno, anche se qualche volta, con alcuni disegnatori, il risultato non era quello che mi aspettavo. Ognuno ha abilità e sensibilità diverse e ho sempre pensato che ciascuno di loro abbia sempre lavorato al meglio delle sue possibilità di quel momento.
De Vita è indubbiamente un grandissimo, "enorme" disegnatore, e ho ho sempre detto e lo ripeto molto serenamente, devo anche anche a lui (come anche al grandissimo - anche lui enorme Cavazzano - il grande successo che hanno avuto molte delle mie storie, a cominciare dalla saga di "C'era una volta in America", ai vari episodi di Paperinik e alle Top Stories. Però, come ho già raccontato, De Vita ha cominciato a richiedere in redazione le mie storie (lui aveva il potere di farlo - non tutti cel'avevano) perché le mie stiorie gli piacevano e si divertiva a disegnarle. Quindi il merito di questo sodalizio è anche mio. Di fatto un grande disegnatore le mie storie se lo sono meritato.
Ovviamente il merito di De Vita e la sua creatività di disegnatore erano stati da me ampiamente citati e celebrati negli editoriali scritti per la riedizione delle Top Stories, ma tutti i riferimenti a De Vita sono stati in seguito cancellati dalla redazione per qualche motivo misterioso.
Credo che sia stato per qualche azione fatta da Vita stesso nei confronti della Disney; di fatto, quando lo contattai per scrivere insieme le prefazioni del volumetto Writers del 28 aprile 2020 (occasione in cui mi fu chiesto di rientrare in ambito Disney) lui non volle avere più "niente a che fare" con Disney tanto che la sua prefazione dovetti scriverla io (e poi insistere per farmela approvare da lui) per far uscire il volumetto.
Quindi ritengo di poter dire che l'assenza di De Vita dalla serie su De Tops sia stata una scelta di De Vita stesso, o una conseguenza della sua presa di posizione che Disney ha dovuto (o ha ritenuto di dover) ottemperare.
Sono d'accordo che è una grave mancanza, ma così è andata, e di fatto è stata una scelta necessaria per far uscire la pubblicazione.
Tra l'altro in quel periodo io avevo altro cui pensare: avevo da poco scoperto di avere qualcosa che assomigliava moltissimo ad un cancro ad un rene e ho dovuto accelerare i tempo per la consegna dei testi alla redazione prima di entrare in ospedale per l'operazione (che è avvenuta un giorno prima della chiusura degli accessi per il COVID). Durante la successiva lunga convalescenza, e in attesa dei risultati dell'esame istologico del rene rimosso, ho sinceramente pensato ad altro (ed è così che ho maturato quelle riflessioni sulla vita che ho citato a proposito di De Tops). Per fortuna qualche settimana dopo ho saputo che si trattava di un tumore benigno che mi evitato cure e trattamenti successivi. Così ora sono ancora qui, contento di poter scrivere nuove storie, nelle quali riversare i pensieri e le riflessioni di questa ulteriore esperienza. Tutto è utile, tutto serve e grazie a nuove e ulteriori letture, ho maturato una nuova visione della vita e dell'esperienza umana che cercherò di riversare nelle prossime storie. A dire la verità ho già provato a farlo, ma i nuovi paletti sono spesso davvero troppi; forse le richieste del pubblico sono diverse e forse la stessa Disney è disorientata e stenta a districarsi in un mercato dove l'offerta è ormai vastissima e l'attenzione del pubblico è sovrastata da troppi stimoli. Vedremo come le cose evolveranno in futuro e se potremo tornare alla creatività e alla libertà delle "belle storie di una volta".
A proposito, giusto in questi giorni sto sperimentando e studiando l'AI Generativa e sto vedendo cose che noi umani non potevamo nemmeno immaginare...
Saluti a tutti e buona fortuna!