Davvero la copertina è di Freccero? Non l'avrei mai detto.
Metallo pesante. Innanzitutto, ma siamo ancora nella PKNE? Grrodon ci illumini.
La storia. Non avevo (buone) aspettative. Sia per il formato (Fantasio ha già spiegato a dovere), sia per l'anteprima della scorsa settimana, che insisteva sul tema musicale e mi aveva dato l'impressione che quello sarebbe stato l'argomento (Faraci viene da lì).
Grazie al cielo, così non è. È un episodio sfacciatamente riempitivo... ma devo dire che mi ha abbastanza divertito. Cioè, Faraci (disneyano) dice le stesse cose da trent'anni, ma per me all'epoca è stato davvero molto importante, pertanto me le può ridire quanto gli pare.
Pikappikamente parlando, secondo me, tutto sommato, c'è anche bisogno di episodi più tamarri tipo questo. Naturalmente, qui entra in gioco la periodicità: se esce un episodio all'anno, ovviamente uno si aspetta qualcosa di più sostanzioso. Non io, però, perché dopo Moldrock e i Galaxy Gate non mi aspetto più niente.
A pag.13 non ho capito niente. Avrei aggiunto una tavola dopo pag.46.
Hatequack. Episodio fiacchino. Bene solo la parte notturna con Paperino terrorizzato.
Domande e risposte. Mmmbeh. Che dire. È Faraci. Vedi sopra. Prendere o lasciare.
Il segreto del papiro. Passabile, anche carino. Almeno la tecnologia di turno viene utilizzata davvero. Bravo il mio Solda.
La serie torna a chiamarsi "Topolino Comic&Science", ma senza la S dopo Comic, quindi non è la stessa serie iniziata da Artibani anni fa. (Ma che importanza ha? Nessuna, lo scrivo per ricorarmelo)
A pag.120 apprendo che è stato trovato pure lo storyboard della Dimensione Delta. Davvero, se fossi morto vent'anni fa, quante cose mi sarei perso.
A che serve un'antologia dei che aria tira?
I vichinghi perbene. Fa ridere perché chiude circolarmente l'albo, con l'heavy metal. Poi l'argomento in sé non mi entusiasma, però Gagnor quando si lancia in queste follie demenziali è troppo simpatico. I disegni lo aiutano.
Puccini. Avevo letto di Bocelli, invece qui c'è la tizia che sentivo alla radio tempo fa, e subito ho pensato a cose polemiche. Invece no, avevo solo confuso il libro (Bocelli è su PaperPuccini, o come si chiama). Sono in malafede.
La copertina del Topolibro mi piace più di quella del 3597.
Chi c'è con Orazio nell'anteprima di 500 piedi?
Vabbè, lo scopriremo fra una settimana, segmento temporale che da bambino era lungo e articolato, e invece adesso è già quasi venerdì. (Ai tempi, al venerdì avevo letto il Topo dalle 2 alle 4 volte, adesso la rilettura è un concetto di cui so spaventosamente poco).