Sull'ultimo numero del libretto, con la storia Amelia e la moneta della discordia scritta da Bruno Enna, Mattia Surroz sfodera una prova grafica veramente di alto livello come ci ha abituato da diverso tempo a questa parte.
Le sue tavole e i suoi disegni pulsano di vita e di brio, il suo tratto espressivo ed elegante anima vivacemente i personaggi che ritrae e li rende carichi di simpatia nonchè di emozioni.
Negli anni scorsi, oltre a disegnare caricature in versione papera di personaggi del mondo dello sport, della televisione, della musica e dello spettacolo - come Bebe Vio, Lundini, Ghali, Calcutta, Roberto Bolle, Carolina Kostner - non aveva avuto modo di proporre chissà quante tavole per storie Disney a fumetti ma dal 2021 lo si è visto decisamente più attivo per il Topo.
Dapprima con racconti brevi come Zio Paperone e l'albergo senza stelle o Le orripilanti bomboniere di Pico de' Paperis e, in seguito, prestando le sue matite per racconti di respiro più ampio e dallo sviluppo più esteso.
Memorabili sono state infatti, a questo proposito, le sue ammalianti prove grafiche per Topolino e i Rumori nel Silenzio e La Signora della Scogliera per la serie di Area 15, pubblicate ambedue quest'anno e a distanza di pochi numeri l'una dall'altra.
Con Surroz il Topo ha trovato un disegnatore il cui tratto vivido, fine e dinamico è pura gioia per gli occhi e le fantastiche prove grafiche che ha offerto dalla sua collaborazione in pianta stabile come disegnatore di racconti disneyani fino ad oggi rappresentano una evidente testimonianza delle sue abilità e di quanto ha da dare questo bravissimo artista al mondo di Paperi e Topi, per la soddisfazione della redazione e dei lettori.