Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato
Topolino 3625

Leggi la recensione
di Dottor Talos

Voto del recensore:
Voto medio: (27)
Esegui il login per votare

Autenticati per poter votare le storie del Topolino!
Le altre storie di Pippo Novecento
Zio Paperone e il cartello definitivo
Re Gambadilegno - La corona di ghiaccio
Zio Paperone e le vendite impossibili

Topolino 3625

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Claudia8
Sceriffo di Valmitraglia
PolliceSu   (3)

  • ***
  • Post: 354
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (3)
    Re:Topolino 3625
    Risposta #15: Venerdì 16 Mag 2025, 13:01:12
    Da ignorante di letteratura, anch'io ho colto il riferimento a Joyce solo quando è stato nominato Ulisse (mai letto il libro, ovviamente)... :ashamed:

    Da un po' meno ignorante di fumetti, invece, mi piace far notare la costruzione di pagina 82: sembra quasi di vedere una tavola di Gianni De Luca!
    Mi fa molto piacere vedere che qualcuno prova ad ispirarsi ad un grandissimo del fumetto, e mi fa un estremo piacere vederlo fare su Topolino! :D

    Un pker deve aver letto il "Dedalus" di Joyce, stante la sua influenza enorme sul fumetto cui lo status predetto è correlato. Poi, può pure detestarlo come fa il sottoscritto (il libro, s'intende), ma deve comunque averlo letto!  :rotfl: :rotfl: :rotfl:
    Ho letto su Wikipedia qualcosa su Joyce, e ho scoperto* che uno dei suoi libri è "Ritratto dell'artista da giovane": immagino che tu intenda quello... :tongue:

    * l'ho già detto che sono ignorante?... :rolleye:
    Quest'anno ho studiato Joyce in letteratura inglese e, mentre ripetevo, penso che mi sia sfuggito un paio di volte "Ritratto dell'eroe da giovane" anziché "artista" ;D ;D

    *

    Photomas2
    Ombronauta
    PolliceSu

    • ****
    • Post: 962
    • Fanatico di Goldrake e Mazinger
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu
      Re:Topolino 3625
      Risposta #16: Venerdì 16 Mag 2025, 17:03:59
      Da ignorante di letteratura, anch'io ho colto il riferimento a Joyce solo quando è stato nominato Ulisse (mai letto il libro, ovviamente)... :ashamed:

      Da un po' meno ignorante di fumetti, invece, mi piace far notare la costruzione di pagina 82: sembra quasi di vedere una tavola di Gianni De Luca!
      Mi fa molto piacere vedere che qualcuno prova ad ispirarsi ad un grandissimo del fumetto, e mi fa un estremo piacere vederlo fare su Topolino! :D

      Un pker deve aver letto il "Dedalus" di Joyce, stante la sua influenza enorme sul fumetto cui lo status predetto è correlato. Poi, può pure detestarlo come fa il sottoscritto (il libro, s'intende), ma deve comunque averlo letto!  :rotfl: :rotfl: :rotfl:
      Ho letto su Wikipedia qualcosa su Joyce, e ho scoperto* che uno dei suoi libri è "Ritratto dell'artista da giovane": immagino che tu intenda quello... :tongue:

      * l'ho già detto che sono ignorante?... :rolleye:

      "A portrait of the artist as a young man" (letto integralmente in Inglese, purtroppo. Che va riferito al "letto", non al "in Inglese") nella prima edizione italiana è "Dedalus".

      *

      raes
      Gran Mogol
      PolliceSu

      • ***
      • Post: 660
      • Nuovo utente
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re:Topolino 3625
        Risposta #17: Venerdì 16 Mag 2025, 20:31:03
        io sono ancora più ignorante .ho scoperto la citazione leggendola qui sul forum

        *

        Cornelius
        Imperatore della Calidornia
        PolliceSu

        • ******
        • Post: 13418
        • Mais dire Mais
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu
          Re:Topolino 3625
          Risposta #18: Venerdì 16 Mag 2025, 23:01:06
          Gambadilegno torna ad essere gran protagonista con ben due storie: una in costume (un 'midquel' di Novecento) e l'altra come narratore della sua esperienza in Ducktopia, arrivata al terzo episodio. In entrambe le situazioni è lui il personaggio centrale, quello che muove i fili. Grandi autori e disegnatori firmano questa 'doppietta': da un lato un trio che si ripropone dopo 17 anni e che sembra ritrovare in questa reunion un entusiasmo magari appannato da recenti cambiamenti negativi: di salute per Alessandro Baricco, di creatività per Tito Faraci, di età per Giorgio Cavazzano.

          Il primo scrive un soggetto interessante - Le altre Storie di Pippo Novecento - nello scomodo ruolo di bissare il successo di una storia a fumetti che ha seguito il successo di un suo libro e del film che ne è derivato; il secondo sceneggia egregiamente una serie di situazioni e di personaggi ben incastrati; il terzo disegna molto bene il tutto, con un tratto personale riconoscibile con solo qualche interrogativo riguardo il mascellone di Pietro, più triangolare che squadrato e, a volte, un po' grande rispetto al corpo. Ma la panoramica delle tavole porta la sua caratteristica firma ed eventuali cambiamenti nello stile possono essere collegati non esclusivamente all'età (78) ma anche ad una naturale evoluzione che caratterizza da sempre i passaggi di un disegnatore in età anche più giovanili.
          ____________________________________________________________________________________

          Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio sono sicuramente al loro top nel raccontarci il misterioso periodo di Pietro in Ducktopia: il terzo episodio - La corona di ghiaccio - scorre bene e anche le alternanze fra il carcere di Corallo dove Gamba è rinchiuso e i paesaggi ducktopici frutto delle memorie pietrine mi sembrano ben equilibrate (al contrario del primo episodio dove mi sembravano spezzare troppo il racconto: magari una mia impressione più che una oggettiva sceneggiatura).

          Se Trudy è protagonista in carne ed ossa sul Virginian (contribuendo alla riuscita del Novecento Bis grazie anche al suo particolare rapporto con il compagno che crea momenti di comicità involontaria) qui è solo evocata nei pensieri di un Pietro non così spietato come si poteva immaginare. Lo scopo della sua auto reclusione nel regno è stato sempre chiaro: non certo per altruismo nei confronti degli altri compagni di viaggio ma per trarre vantaggi da situazioni locali che aveva visto favorevoli. Saranno i romantici ricordi di Trudy, saranno i buoni rapporti con Bocciolo e Fiorenzo, fatto sta che al momento Ducktopia non è stata 'vandalizzata' dal felino che in passato, in situazioni più o meno simili, si era comportato diversamente.
          « Ultima modifica: Sabato 17 Mag 2025, 17:15:11 da Cornelius »

          *

          Cornelius
          Imperatore della Calidornia
          PolliceSu

          • ******
          • Post: 13418
          • Mais dire Mais
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu
            Re:Topolino 3625
            Risposta #19: Venerdì 16 Mag 2025, 23:33:52
            Da notare che la mascellona triangolare di Gamba, una 'novità estetica' sempre presente nelle tavole interne, era stata disegnata anche nel bozzetto della copertina per poi essere modificata nella più tradizionale mascellona squadrata.                                                             
                                       

                                             
            « Ultima modifica: Venerdì 16 Mag 2025, 23:40:48 da Cornelius »

            *

            Cornelius
            Imperatore della Calidornia
            PolliceSu

            • ******
            • Post: 13418
            • Mais dire Mais
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu
              Re:Topolino 3625
              Risposta #20: Sabato 17 Mag 2025, 17:01:30
              La danese delle Vendite impossibili (ben illustrata da Andrea Ferraris) sembra rialzare l'asticella della qualità media delle storie importate dal Nord Europa. Non che il plot sia particolare ma il susseguirsi degli eventi è ben raccontato da Gorm Transgaard che mette Paperone di fronte alla necessità di realizzare tre progetti apparentemente folli ma che il magnate aveva rivendicato come possibili (portando il Club ad espellerlo per "affermazioni platealmente esagerate al fine di far salire il prezzo delle proprie azioni"). Da notare come la percentuale di donne miliardarie all'interno del Club sia del 50%, che ci sia una 'presidenta' e che il premio dato in base alle migliori vendite nell'ultimo anno sia andato a Liz Wonderfit, per i risultati della sua app di fitness 'Ready, Quack, Go'

              Da questo punto di vista dovremo un po' rivedere le cose nel nostro autoriato dove le presenze femminili al Club sono inesistenti o, da qualche tempo, limitate a pochissime esponenti. Però c'è da dire che forse i nostri autori sono più 'realisti' di quelli egmontiani, visto il sesso predominante dei tycoon americani intorno a Donald Trump. Per quanto alla fine lo zione abbia ottenuto la sua rivincita (morale ed economica) l'autore tende a 'strafare' assegnandogli anche quel premio che era andato alla Wonderfit solo per un trucchetto numerico attuato da Rockerduck. In questo campo in Egmont tendono a fare gli stessi errori che in Panini: Paperone non deve solo vincere ma anche 'stravincere' e questo mi sembra del tutto errato, in primis per lo stesso personaggio.

              Se la incongruità di alcune situazioni tra Egmont e Panini è risolvibile con l'aumento in quest'ultima della percentuale femminile di donne d'affari, miliardarie o meno (che poi alcune già ci sono: Donna Manuela Danarosa, Molly McGold, Dunia Vojda...) per altre riguardanti sempre personaggi femminili più specifici - Miss Paperett senior, presente in questa storia, rispetto alla nipote Miss Paperett junior - si potrebbe arrivare a dei compromessi: alternare in entrambe le case editrici le due papere, confermando il loro rapporto di parentela e l'accordo raggiunto fra loro e con il principale Paperon de' Paperoni nel sostituirsi reciprocamente, quando serve, negli uffici del Deposito. Confermato che la zia è andata in pensione - una recente storia di Vito Stabile lo ufficializza - il fatto che poi possa, in casi specifici, sostituire la nipote mi sembra una soluzione che farebbe raggiungere un buon compromesso fra le due narrazioni egmontiana e paniniana che altrimenti, scorrendo parallele, non troveranno mai una continuity 'orizzontale'.

              *

              paolobar
              Dittatore di Saturno
              PolliceSu

              • *****
              • Post: 3006
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re:Topolino 3625
                Risposta #21: Sabato 17 Mag 2025, 21:06:19
                non c'è due senza tre... auguro a licari di avere presto un compagno di viaggio

                *

                Photomas2
                Ombronauta
                PolliceSu

                • ****
                • Post: 962
                • Fanatico di Goldrake e Mazinger
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu
                  Re:Topolino 3625
                  Risposta #22: Domenica 18 Mag 2025, 00:57:21
                  non c'è due senza tre... auguro a licari di avere presto un compagno di viaggio

                  Ehm... Per Italia e isole? :-?

                  (Cioè, di che stai parlando?)

                  *

                  paolobar
                  Dittatore di Saturno
                  PolliceSu   (1)

                  • *****
                  • Post: 3006
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu   (1)
                    Re:Topolino 3625
                    Risposta #23: Domenica 18 Mag 2025, 14:30:13
                    non c'è due senza tre... auguro a licari di avere presto un compagno di viaggio

                    Ehm... Per Italia e isole? :-?

                    (Cioè, di che stai parlando?)

                    la rubrica della parola ... per la terza volta evidentemente messa lì apposta nella storia totalmente fuori contesto

                    *

                    Tuta_
                    Evroniano
                    PolliceSu

                    • **
                    • Post: 127
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu
                      Re:Topolino 3625
                      Risposta #24: Domenica 18 Mag 2025, 14:38:11
                      Oh, FINALMENTE una bella storia danese, che si concede qualche tavola in più per costruire una trama vera e propria e alcune trovate ragionate, che mi hanno fatto sorridere, anziché le solite gag esagerate e no sense.
                      Ne pubblicassero di più di questo tipo!

                      Anche a me ha fatto storcere un po' il naso l'ultima tavola, in cui Paperone deve per forza "stravincere", ricevendo anche quel premio, ma tutto sommato ho trovato la storia molto simpatica, come la breve di Stabile.

                      *

                      Claudia8
                      Sceriffo di Valmitraglia
                      PolliceSu   (1)

                      • ***
                      • Post: 354
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu   (1)
                        Re:Topolino 3625
                        Risposta #25: Domenica 18 Mag 2025, 15:29:18
                        non c'è due senza tre... auguro a licari di avere presto un compagno di viaggio

                        Ehm... Per Italia e isole? :-?

                        (Cioè, di che stai parlando?)

                        la rubrica della parola ... per la terza volta evidentemente messa lì apposta nella storia totalmente fuori contesto
                        Io non ho quasi mai letto la rubrica sportiva perché non mi interessa, ma la rubrica di Marco Dixit mi sembra fatta bene, la trovo interessante e la vedo come un'occasione per imparare qualche termine nuovo, e sia mai che anche qualche ragazzino inizi ad apprezzare di più la nostra lingua. E poi non penso che questi termini "aulici" siano così fuori posto, dato che c'è una lunga tradizione di storie Disney con questo tipo di linguaggio.

                        *

                        Atius
                        Ombronauta
                        PolliceSu   (4)

                        • ****
                        • Post: 797
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu   (4)
                          Re:Topolino 3625
                          Risposta #26: Domenica 18 Mag 2025, 15:34:37
                          non c'è due senza tre... auguro a licari di avere presto un compagno di viaggio

                          Ehm... Per Italia e isole? :-?

                          (Cioè, di che stai parlando?)

                          la rubrica della parola ... per la terza volta evidentemente messa lì apposta nella storia totalmente fuori contesto

                          Ma posto che un autore ti ha già confermato che la parola, per lo meno nel suo caso, non viene scelta ad hoc, e tu, peraltro, senza fare troppi complimenti, gli hai dato del bugiardo. Posto che la rubrica è interessante e ben fatta. Anche se così fosse, ma dove starebbe il problema?
                          O Patria, mia solleva il capo affranto / Sorridi ancora, o bella tra le belle / o madre delle madri asciuga il pianto! / Il ciel per te s'accenda di fiammelle / Splendenti a rischiarar ancor la via / Sì che tu possa riveder le stelle! / Dio ti protegga Italia, così sia.

                          *

                          raggiodisole
                          Brutopiano
                          PolliceSu   (1)

                          • *
                          • Post: 51
                          • la vita è come i mercoledì di Pippo!
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu   (1)
                            Re:Topolino 3625
                            Risposta #27: Mercoledì 21 Mag 2025, 11:20:29
                            Ritorna Pippo Novecento con una storia abbastanza semplice quanto divertente. Molto carine le situazioni fra Pippo e il resto dei personaggi, dato che il primo vive in un mondo tutto suo. Nel complesso una buona trama e non ho visto tanti problemi nelle matite di Cavazzano, alla fine il suo tratto rimane storico.

                            Segue una breve di Coppola/Stabile su Zio Paperone in stile Pippospot, perché il nostro miliardario deve trovare una soluzione ad un problema e lo fa in modo sia strambo che coerente! Stupende le espressioni ritratte da Coppola e geniale il "club" di pag. 68.

                            Arriva ai giri di boa Re Gambadilegno e a questo punto bisogna dire quanto questa serie sia stata una boccata di aria fresca sul Topo. Prima di tutto per i disegni di ampio respiro di Pastrovicchio, e poi per la sceneggiatura di Artibani che ha creato delle chimiche impagabili tra i vari personaggi. Indubbiamente è il giusto mix tra battute e momenti "alti" che ha elevato anche questa puntata.

                            Fanno di nuovo la loro comparsa le "gialle". Stavolta ritorna Andrea Ferraris, con una storia-sfida tra i due riccastri di Paperopoli. La narrazione ha un buon ritmo, nonostante un Ferraris non sempre in forma, ma comunque si fa leggere senza troppe pretese.

                            In generale numero ben bilanciato, con le storie a puntate che la fanno da padrone.


                              Topolino 3625
                              Risposta #28: Mercoledì 21 Mag 2025, 16:05:51
                              Recensione Topolino 3625


                               Topolino 3625 segna il ritorno di Pippo Novecento, che campeggia assieme a tutti gli altri protagonisti della rentrée nell’immagine di copertina.

                               L’inconfondibile, iconico tratto di Giorgio Cavazzano preannuncia ai lettori la storia di apertura dell’albo, intitolata Le altre storie di Pippo Novecento. Nata da un soggetto di Alessandro Baricco, tradotto in sceneggiatura da Tito Faraci, la narrazione prende vita grazie all’arte di Giorgio Cavazzano, con le chine di Alessandro Zemolin, e si sviluppa in 42 tavole, distribuite fra primo (20 tavole) e secondo tempo (22 tavole): tale rara concentrazione di artisti di alto livello riporta sulle pagine di Topolino, a distanza di quasi venti anni della prima trasposizione a fumetti datata maggio 2008, il monologo teatrale scritto da Alessandro Baricco, delle avventure di Pippo Novecento. L’assoluta novità, rispetto al passato, è la partecipazione straordinaria di James Joystick, evidente e chiaro richiamo a uno dei maggiori protagonisti della letteratura del secolo scorso, presentato ai lettori sin dalla copertina del numero.

                               
                              Tranquilla Trudy, non è una vecchia fiamma di Gamba!

                               Il meraviglioso tratto del Maestro veneziano, che già si preannuncia nelle suggestive matite che introducono la storia, una colorazione di gran fascino, arricchita da una meravigliosa ombreggiatura, e l’unicità dell’atmosfera d’antan, ricostruita dallo svilupparsi delle vignette: tutto ciò concorre a calare i lettori in una dimensione magica e rende la storia di godibile fruizione. Eppure, sempre partendo dal presupposto di condividere in leggerezza il parere di semplice appassionato, la lettura e rilettura della storia mi ha suscitato sensazioni un poco controverse.

                               C’è qualcosa infatti che non convince appieno nell’impianto, nonostante i numerosi spunti interessanti, a partire dalle citazioni e dai rimandi all’opera di James Joyce, intellettualmente assai appaganti.

                               Ci si può, peraltro, legittimamente domandare quanto simile colto esercizio possa essere compreso dai lettori più giovani. Sarebbe forse stata utile una nota di commento al termine della storia, una sorta di postfazione per aiutare i lettori di ogni età che non conoscono Joyce a individuare le diffuse citazioni sparse tra i balloon.

                               
                              Un atteggiamento un po’ troppo spudorato

                               Il difetto maggiore della storia, però, è il suo svilupparsi in maniera tutto sommato scontata. Sin dall’inizio individuiamo i due antagonisti, interpretati da Gambadilegno e Trudy, cattivi in incognito che recitano un gioco di finzione sin troppo palese, e che – immancabilmente – alla fine arriveranno a concretizzare il proprio piano criminoso, palesemente annunciato, sempre che Pippo Novecento e Topolino, partner di note musicali e di avventure nelle traversate oceaniche, non riescano a vanificarne in extremis i loschi propositi.

                               Nel mezzo, i dubbi di un James Joyce a fumetti che, in cerca di una perduta ispirazione, finisce con l’essere involontariamente ‘guidato’ dalla meravigliosa, tenera e disarmante ingenua spiazzante logica di Pippo Novecento. E che, al momento giusto, saprà trovare non solo l’ispirazione ma anche la giusta lucidità per aiutare i due nuovi amici conosciuti nella traversata a trarsi d’impaccio.

                               In conclusione: da sempre affascinato da Cavazzano, ho senz’altro seguito lo sviluppo della trama ma mi sono principalmente – e piacevolmente – perso nell’ammirare le espressioni dei personaggi (Pippo Novecento in primis), i dettagli, le vignette che raffigurano, visto da più angolazioni, il piroscafo che solca le onde o gli ambienti esterni e interni del transatlantico. Insomma, più di ogni altro aspetto è stata l’atmosfera suscitata dalle tavole in cui si sono mossi i personaggi, tratteggiati da soggetto e sceneggiatura della storia, ad avermi affascinato.

                               
                              Vignette da ammirare[/size][/i]

                               Ciò premesso, non risulterà sorprendente quanto sto per scrivere, nel menzionare quella che – sempre a mio modesto avviso – è la storia più gratificante di Topolino 3625: si tratta, come illustra la scheda introduttiva di Stefano Petruccelli, del terzo capitolo dei racconti di Re Gambadilegno, ex sovrano di Ducktopia ormai in disgrazia e in catene nel penitenziario dell’Isola di corallo. Ne La corona di ghiaccio, Gambadilegno rievoca con gli agenti di custodia della prigione una gelida avventura che lo ha visto coinvolto nel regno di Ducktopia quando, suo malgrado, ha dovuto sottostare all’obbligo di celebrare una cerimonia ardua e soprattutto gelida, con ghiacciai da scalare “a mani nude, senza scarponi, corde o rampini”, delicati fiori di ghiaccio da cogliere e intrecciare prima della loro irrimediabile liquefazione e sottili, fragilissimi glaciali ponti da attraversare.

                               
                              La potenza di una tavola

                               La storia, ottimamente scritta da Francesco Artibani e Licia Troisi, è godibile, dinamica, avvincente e ricca di sorprese e si avvale di scelte stilistiche molto appaganti: i disegni di Lorenzo Pastrovicchio (con le chine di Michela Frare), che ha curato anche la colorazione, calano i lettori nel mondo fatato di Ducktopia in maniera coinvolgente e talvolta spiazzante, come si apprezza a pagina 82, con un unico disegno a tutta pagina che segue il percorso di Re Gambadilegno, istruito dal consigliere Fiorenzo sui suoi doveri di sovrano mentre passeggia nel palazzo reale, e supera la canonica suddivisione della gabbia 2×3. Analogo concetto, ma stavolta con primato alla rappresentazione del paesaggio, lo troviamo a pagina 99, dove è raffigurato a tutta pagina lo sconvolgente scioglimento di un ghiacciaio, effetto non voluto delle avventate azioni di Gambadilegno.

                               Chiude il numero la storia Zio Paperone e le vendite impossibili, di produzione danese – soggetto e sceneggiatura sono di Gorm Transgaard – ma tratto italiano, disegnata da Andrea Ferraris: la vicenda si basa su premesse narrative convenzionali ma si dipana secondo uno sviluppo sicuramente divertente. Il lettore sa dove approderà il racconto ma il piacere di sfogliare le pagine, una dopo l’altra, per scoprire le trovate dello Zione, si mantiene costante sino all’epilogo della vicenda.

                               Qualche accenno sulla trama: Paperone viene espulso dal Club dei Miliardari per fraintese millanterie di eccezionali abilità commerciali, ritenute iperboliche oltre il credibile e il ragionevole e dunque false, tali da meritare la cacciata con ignominia dal circolo degli iper-ricchi. Ne conseguono tragiche ricadute reputazionali, con severe conseguenze economiche e finanziarie, che Paperone potrà annullare solo dimostrando di poter davvero vendere sabbia nel deserto, ghiaccio al Polo Sud e cioccolatini sul pianeta Marte. Apparentemente impossibile. Eppure…

                               
                              Benvenuti, ma non troppo[/size][/i]

                               In conclusione, cito l’ultima e più breve storia dell’albo, in effetti seconda nella sequenza delle pagine, scritta da Vito Stabile e disegnata da Alessio Coppola: Zio Paperone e il cartello definitivo è una simpatica variazione in 10 tavole sul tema dell’inaccessibilità del Deposito che sviluppa un elemento narrativo tradizionalmente presente nelle storie dei paperi – ovvero i numerosi cartelli minatori e dissuasori collocati nei pressi del deposito – ma di rado valorizzato sino a divenire il protagonista della trama.

                               In conclusione, il voto complessivo del numero: i contributi di primissimo livello alle storie dell’albo, sia nella scrittura che nel disegno, fanno meritare 4 stelle piene a Topolino 3625.



                              Voto del recensore: 4/5
                              Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
                              https://www.papersera.net/wp/2025/05/21/topolino-3625/


                              Ora è possibile votare anche le singole storie del fascicolo, non fate mancare il vostro contributo!


                               

                              Dati personali, cookies e GDPR

                              Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                              In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                              Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                              Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)