Papersera.net

Citazione da: Hero of Sky - Venerdì 15 Ago 2025, 08:23:02

come Fantasio, anch'io la metto sotto la Spectralia, per ora - la quale senza dubbio beneficiava di un'atmosfera più misteriosa.

Anch'io penso che la Spectralia avesse un'atmosfera più intrigante, probabilmente perché il buio, le difficoltà e la lontananza dalla civiltà che caratterizzano la fredda Antartide erano più affascinanti della giungla, nella quale i nostri possono pur sempre contare sull'appoggio di qualcuno (mentre in Antartide percepivo concretamente il senso di abbandono e distanza dalla vita normale).

La Spectralia aveva sequenze davvero "tenebrose", come la lenta navigazione in mezzo ai ghiacci che un po' ricorda le atmosfere di un capolavoro come il Gordon Pym. Solitudine e senso di minaccia incombente come raramente si è visto

Citazione da: Cornelius - Venerdì 15 Ago 2025, 10:48:12

Magari non lo avrei pubblicato in concomitanza con le Vestigia di Z e non per una questione di continuity orizzontale (come fatto recentemente in più occasioni, vedi Gambadilegno e Ducktopia) ma proprio per non mettere due titoli con lo stesso protagonista nello stesso albo (stesso discorso vale per Paperino - sempre in questo numero - ma anche per Zio Paperone). Se la Western negli anni '50 obbligava Barks a cancellare in una breve Qui, Quo e Qua (già presenti nella storia principale) per sostituirli con Tip e Tap, la Panini potrebbe fare 'quasi' la stessa cosa. Far si che lo stesso personaggio non compaia, fin dal titolo, più di una volta nello stesso numero (a meno che la seconda apparizione non sia in 'tono minore', quasi un cameo). Tutto questo per dare più spazio ad altri personaggi genericamente detti di 'seconda fascia' ma in realtà altrettanto popolari. Non è la prima volta che dico ciò e non sarà certo l'ultima.

Non afferro il punto del discorso: la maggior parte delle vicende ruota attorno a personaggi base quali Paperino, Topolino, Paperone, eccetera; in quest'ottica, è inevitabile che appaiano nello stesso numero più vicende con protagonista uno stesso personaggio base, né la storia del Gastronomicon né l'egmontiana avrebbero potuto fare a meno di Paperino per funzionare. Idem per le storie con Topolino. Capirei il discorso se parlassimo di storie intitolate a Paperone ma con protagonisti ad esempio Brigitta o Battista, ma nel caso in esame si tratta di storie intitolate all'effettivo protagonista, com'è giusto che sia. Non forzerei la mano per inserire storie con personaggi secondari che, in quanto tali, spesso sono meno tridimensionali, per togliere spazio a vicende che possono rivelarsi più interessanti, anche a costo di usare lo stesso personaggio più di una volta a numero.

In effetti era più facile per la Western cambiare personaggi fra due sole storie (una lunga e una breve, WDCS o US che fosse, non ricordo) che per la Panini diversificare i personaggi su 4 o 5 soggetti diversi. Però è capitato, anche in numeri recenti del Topo, di vedere titoli con personaggi tutti diversi. Anche in questo numero, per dire, lasciando la storia di Casty al suo posto, quella di apertura poteva coinvolgere Manetta e Rock Sassi (spesso protagonisti di storie poliziesche senza la presenza di Mickey) mentre riguardo le tre storie papere centrali, lasciando perdere quella corale di Faraci, piena di camei, Paperino ha ben due storie: quella di Lord HateQuack e l'egmontiana. Tenendo quest'ultima, quella 'da brividi' poteva vedere protagonista Gastone. Non è poi così complicato e il 'turn over' di tanti personaggi sarebbe così più rispettato e adeguato al loro numero sempre crescente (soprattutto in questi anni '20).

Anche in questo numero, per dire, lasciando la storia di Casty al suo posto, quella di apertura poteva coinvolgere Manetta e Rock Sassi (spesso protagonisti di storie poliziesche senza la presenza di Mickey) mentre riguardo le tre storie papere centrali, lasciando perdere quella corale di Faraci, piena di camei, Paperino ha ben due storie: quella di Lord HateQuack e l'egmontiana. Tenendo quest'ultima, quella 'da brividi' poteva vedere protagonista Gastone. Non è poi così complicato e il 'turn over' di tanti personaggi sarebbe così più rispettato e adeguato al loro numero sempre crescente (soprattutto in questi anni '20).

Però bisogna tener conto delle intenzioni degli autori: probabilmente, da narratori, avranno valutato che la cosa migliore fosse impiegare come protagonisti Paperino e Topolino. Proprio non ci avrei visto Gastone al posto di Paperino, perché quest'ultimo è poliedrico e può facilmente reinventarsi cuoco e combinare guai, mentre Gastone non avrebbe avuto le qualità necessarie. Penso che ogni personaggio abbia nella banda Disney il proprio ruolo definito da determinate caratteristiche, ed in virtù di ciò è giusto rispettare questi canoni, senza forzare personaggi secondari a diventare protagonisti e mantenendoli comunque comprimari, ognuno con le proprie qualità (come Chiquita, co-protagonista di "Siamo serie!": mi fa piacere vederla nel cast principale della storia, ma non la vedrei proprio al posto di protagonista assoluta).

Da che cosa il colpo di scena era così tanto intuibile?

Io parlo per me:



Però, ripeto, questo non significa che fosse prevedibile o scritto male. Casty ha volutamente lasciato degli indizi e chi è avvezzo al suo tipo di scrittura ha potuto coglierli facilmente.

D'altronde

Detto ciò, sono pronto ad attendermi qualcosa che possa cambiare nuovamente le carte in tavola.

Citazione da: Grilletto Grifi - Venerdì 15 Ago 2025, 12:56:57

Da che cosa il colpo di scena era così tanto intuibile?

Io parlo per me:

Spoiler: mostra

L'intera faccenda di Bo mi puzzava... I pochi ricordi che aveva erano molto ambigui e più che a un re mi facevano pensare a una sorta di dittatore o, comunque, a un personaggio poco buono; e poi c'era il fatto che le Lepri Viola lo conoscessero così bene. Aggiungici che "Milord" risultava estremamente sottotono rispetto agli esuberanti Maestri che abbiamo visto in precedenza e che, a ben vedere, non è mai stato chiamato così nel primo episodio.

Però, ripeto, questo non significa che fosse prevedibile o scritto male. Casty ha volutamente lasciato degli indizi e chi è avvezzo al suo tipo di scrittura ha potuto coglierli facilmente.

D'altronde

Spoiler: mostra

, pure Zoox e Monk sembravano inizialmente innocui e in seguito si sono rivelati cattivissimi.

Detto ciò, sono pronto ad attendermi qualcosa che possa cambiare nuovamente le carte in tavola.

Ok! Io leggo Casty dal 2007 col mondo che verrà eppure questo colpo di scena non me lo aspettavo! Monk e zoox erano decisamente più prevedibili, questo meno

Citazione da: Cornelius - Venerdì 15 Ago 2025, 19:41:54

Anche in questo numero, per dire, lasciando la storia di Casty al suo posto, quella di apertura poteva coinvolgere Manetta e Rock Sassi (spesso protagonisti di storie poliziesche senza la presenza di Mickey) mentre riguardo le tre storie papere centrali, lasciando perdere quella corale di Faraci, piena di camei, Paperino ha ben due storie: quella di Lord HateQuack e l'egmontiana. Tenendo quest'ultima, quella 'da brividi' poteva vedere protagonista Gastone. Non è poi così complicato e il 'turn over' di tanti personaggi sarebbe così più rispettato e adeguato al loro numero sempre crescente (soprattutto in questi anni '20).

Però bisogna tener conto delle intenzioni degli autori: probabilmente, da narratori, avranno valutato che la cosa migliore fosse impiegare come protagonisti Paperino e Topolino. Proprio non ci avrei visto Gastone al posto di Paperino, perché quest'ultimo è poliedrico e può facilmente reinventarsi cuoco e combinare guai, mentre Gastone non avrebbe avuto le qualità necessarie. Penso che ogni personaggio abbia nella banda Disney il proprio ruolo definito da determinate caratteristiche, ed in virtù di ciò è giusto rispettare questi canoni, senza forzare personaggi secondari a diventare protagonisti e mantenendoli comunque comprimari, ognuno con le proprie qualità (come Chiquita, co-protagonista di "Siamo serie!": mi fa piacere vederla nel cast principale della storia, ma non la vedrei proprio al posto di protagonista assoluta).

Ovviamente sarebbe cambiato il plot della storia di Lord HateQuack con Gastone, adeguandolo alle caratteristiche del fortunato cugino. Così come la coppia Manetta-Sassi avrebbe vissuto una vicenda diversa da quella di RV Holiday. Sembrerà strano ed esagerato ma Topolino, al momento, lo vedo così impegnato con Eurasia e Pippo in Amazzonia che vederlo anche con Minni nel camping canadese (per quanto bello e ben fatto sia il giallo di Bosco) mi sa di 'sdoppiamento' o di 'percorso parallelo' che mi lascia un pochino perplesso. Avrei messo 'Topolino in giallo' subito dopo la fine delle Vestigia di Zeta.

Evidentemente c'è anche una continuity orizzontale che mi sta prendendo come quella più antica verticale e comprendo che la maggior parte di chi legge non possa capire ciò anche perché, in 76 anni di storie Disney nel libretto, abbiamo sempre letto contemporaneamente più storie con lo stesso personaggio. Però l'idea che ognuno di loro abbia (più o meno) una sola storia a settimana e che, di conseguenza, più personaggi possano avere spazio, mi intriga molto.

Il nuovo Lord Hatequack mi è piaciuto, anche se per certi versi ho percepito poco le atmosfere horror. L'elemento più inquietante sono

Spoiler: mostra

gli occhi rossi dei personaggi "posseduti".

Credo che sia perché il pur bravissimo Luca Usai, nonostante abbia fatto un ottimo lavoro, non è riuscito (forse, non è nelle sue corde) a dare quel tocco di "inquietudine" in più ai disegni, come avrebbe potuto fare un Vian, ad esempio...
... o forse, è una semplice questione di colorazione non del tutto adeguata...

Ho cercato per curiosità le coordinate geografiche indicate alle pagine 27 e 28, e ho visto che corrispondono alla Tuolumne County in California (o Calidornia, o Calisota...).
Si trova nella Sierra Nevada e contiene parte del Yosemite National Park.

Ciao,
    Marco

Debbo essere sincero, mi aspettava molti più commenti per la storia di Casty, il quale ormai è un evento in sé, immagino che quando potremo leggere il finale il numero di pareri aumenterà.

Ammetto che questo numero del topo mi ha fatto un po' "strano"

Non ho capito sinceramente l'editoriale di due pagine (era così necessario?), e mi ha lasciato un po' stranito la faraciana. Interessante il redazionale finale e preferisco mille volte i minigialli di Basettoni alle storielle con la collaborazione di Tempia.

In RV Holiday, l'unico grosso errore è ma per il resto è gradevole. Casty, come detto, lo recupererò alla fine

Debbo essere sincero, mi aspettava molti più commenti per la storia di Casty, il quale ormai è un evento in sé, immagino che quando potremo leggere il finale il numero di pareri aumenterà.

In effetti anche io pensavo ad una partecipazione maggiore, come è sempre accaduto con le storie di Casty. E' anche vero che, considerando la stagione estiva, i commenti degli ultimi due topic sono comunque raddoppiati rispetto ai precedenti dove "Siamo Serie!" ha ricevuto pochissime valutazioni, per quanto quasi tutte positive. Badino e Ziche, pur avendo presentato una terza stagione con i 'controfiocchi', sono stati praticamente ignorati dai forumisti paperseri.

Stai davvero paragonando un onesto mestierante come Badino a Casty?

Debbo essere sincero, mi aspettava molti più commenti per la storia di Casty, il quale ormai è un evento in sé, immagino che quando potremo leggere il finale il numero di pareri aumenterà.

C'è un declino "strutturale", inevitabile nei forum come questo. Ormai quasi tutti vanno su FB, dove la struttura dei gruppi di discussione e le modalità di visualizzazione di post e commenti rendono impossibile o comunque difficile e tardiva ogni forma di moderazione. Poi c'è, ovviamente, il periodo estivo, con utenti che pensano ad altro o proprio non possono collegarsi.
Secondo me un certo peso l'ha anche avuto la chiusura del forum di qualche tempo fa, durata oltre due mesi, e causata da un autore (rimasto ignoto) che voleva querelare chi gli aveva criticato una sua storia (peraltro, secondo l'amministratore, ampiamente nell’ambito della libertà di critica). Episodi come questo tagliano le gambe a quei pochi che ancora vogliono scrivere nei forum, sia che abbiano critiche da fare sia, come nel caso della storia di Casty, elogi. Ne conosco un paio che, dopo l'episodio sopracitato, hanno smesso di intervenire, e io stesso ho praticamente ridotto a zero i miei interventi (tutti di quelli di critica, ma anche quelli di elogio).

Secondo me un certo peso l'ha anche avuto la chiusura del forum di qualche tempo fa, durata oltre due mesi, e causata da un autore (rimasto ignoto) che voleva querelare chi gli aveva criticato una sua storia (peraltro, secondo l'amministratore, ampiamente nell’ambito della libertà di critica). Episodi come questo tagliano le gambe a quei pochi che ancora vogliono scrivere nei forum, sia che abbiano critiche da fare sia, come nel caso della storia di Casty, elogi. Ne conosco un paio che, dopo l'episodio sopracitato, hanno smesso di intervenire, e io stesso ho praticamente ridotto a zero i miei interventi (tutti di quelli di critica, ma anche quelli di elogio).

Un autore a cui non piace una critica si comporterebbe diversamente se la vedesse scritta su facebook?
Anche in quel social gli utenti (oltretutto con nome e cognome quasi sempre ben evidente anche perché i nickname o comunque nomi non corrispondenti alle reali identità mi pare siano stati convintamente 'scoraggiati' da fb), qualora scrivessero critiche non accettate dai destinatari, potrebbero subirne le conseguenze.