Papersera.net

Grazie! L'offerte è senza dubbio interessante perché abbondandosi a Zio Paperone è praticamente in regalo. Se ho capito bene non avrebbe alcun senso comprarlo separatamente (ok, si risparmierebbero 2€).
Peccato che Zio Paperone mi interessi molto poco dato che una buona metà delle Storie le ho già.
In ogni caso approfitto della tua disponibilità per chiederti alcune delucidazioni:
- la qualità della carta e della stampa è analoga a quella dei normali classici?
- i redazionali sembrano molto risicati (da inducks mi sembra di capire che sono giusto una pagina).

Carta leggermente più spessa rispetto ai grandi classici ( a "pelle" preferisco quella dei GC )
Redazionale una pagina (che ti allego in foto).
Anche io ho sempre gran parte delle storie di Zio Paperone, ma tanto avrei preso comunque il numero 50, e poi la selezione delle storie ultimamente è spesso piacevole,quindi ho optato per l'abbonamento.

Non credo si sia mai scritto in questo topic del battage pubblicitario che ci fu su Topolino riguardo i francobolli metallici e 'tintinnanti' delll'Operazione Quack, collegata al Segreto del Totem decapitato. Esso cominciò addirittura due numeri prima dell'episodio d'esordio, quello del "Focoso figlio del Sole" nel n. 906.

Queste illustrazioni di Marco Rota sono interessanti anche da un punto di vista collezionistico, presenti in ben 11 numeri del Topo, dal 904 al 914. Sia il 904 che il 905 (prime due foto allegate) vedono Topolino e Minni andare alla scoperta di questa misteriosa operazione in procinto di cominciare.

Nel n. 906 (terza foto), albo in cui debutta la saga e contemporaneamente il prezzo del settimanale ha un aumento come mai visto prima (ben 50 lire, da 150 a 200), Zio Paperone cerca di convincere i lettori del necessario sacrificio, compensato con l'arrivo di ben 10 francobolli tintinnanti (e dorati)

Nella quarta foto (n. 907) ritroviamo Topolino e Minni mentre nella successiva (n. 908) vediamo per la prima volta Mickey attorniato da tutti i francobolli con le immagini dei 10 protagonisti in penombra. Il topo ci ricorda che a quel numero è allegato il raccoglitore che conterrà i 10 pezzi.

In un articolo delle Grandi Saghe dedicate al Totem si specifica che i colori erano tre: blu, rosso e verde (quest'ultimo decisamente più raro). Poi, come abbiamo visto nel topic, scopriremo che ce ne saranno altri ancor più rari: l'arancione, il giallo, il bianco, il blu notte/nero...

Questa prima serie di foto si chiude con una a sorpresa (nel n. 909) dove troviamo Paperino ballare faticosamente con la pingue ma disinvolta Bella Quack che specifica che ha danzato al ritmo musicale del francobollo che tintinna (una vera chicca visto che viene coinvolta una papera che ha avuto un breve periodo di notorietà in storie americane di fine anni '60 e che nel 1973 era ancora abbastanza conosciuta)

La seconda serie di foto con le pubblicità dell'Operazione Quack si apre con un Topolino che, nel n. 910, fugge dai collezionisti che vogliono assolutamente il suo francobollo, quello più ricco di 'quack' (ben 200). Di seguito (n. 911) lo vediamo insieme a Pluto che alla fine della saga sarà gran protagonista grazie al suo fiuto.

Nel n. 912 (terza foto) arriva Clarabella, onorata di essere stata effigiata in uno dei francobolli tintinnanti mentre nel n. 913 (quarta foto) troviamo un Gambadilegno che voleva rubare tutti i francobolli con la sua di immagine (magari per rivenderli a prezzi esorbitanti). Furto sventato da Topolino che rassicura i lettori.

Nell'ultima pagina pubblicitaria (quella del n. 914) Paperino è felice per l'arrivo del suo francobollo da 150 quack, 50 meno di Topolino ma 50 più dello zione. Stranamente nel n. 915 non ci sono queste tavole disegnate da Marco Rota, nonostante l'Operazione Quack non sia ancora terminata (l'ultima puntata e l'ultimo francobollo saranno nel n. 916).

Nel caso ci sarebbe dovuto essere Pippo a presentare il suo francobollo, ultimo della serie, magari con una sua particolare elucubrazione al riguardo. Sarà stata una svista, una dimenticanza della redazione mondadoriana? Chissà...