Special mongo grazie, molto interessante il lavoro che hai fatto su Taliaferro e Butch Karp.
Grazie, il progetto proseguirà.
Ciao a tutti. Ho preso il volume di al taliaferro di fresca uscita e mi sono posto una domanda. Al taliaferro ha mai fatto storie di ampio respiro o si è dedicato esclusivamente alle strisce autoconclusive?
La domanda è vecchia e hanno dimenticato di risponderti, ma casca a fagiolo. Le strisce interconnesse, in Taliaferro, si dividono in 3 categorie:
1) quelle legate a un personaggio di nuova introduzione, che però possono essere pubblicate a distanza fra loro, finché un giorno il personaggio scomparirà del tutto dalla striscia (vedi l'introduzione di Behemoth, figlio di Bolivar: si decise, evidentemente, di non renderlo un personaggio stabile come il padre, che fino al 1948 compariva magari in due strisce l'anno ma servivano a fare intendere che era ancora presente);
2) quelle legate a una situazione (come un campeggio, o il soggiorno di Nonna Papera in casa dei nipoti per qualche giorno): su queste sto ancora lavorando e ho scelto di legarle l'una all'altra con un sistema di riferimenti in link (però mantenendo ogni striscia come autonoma: in fondo è come assistere a una sit-com televisiva, con
gag fruibili indipendentemente l'una dall'altra: alcune sequenze si muovono sia nelle strisce che nelle tavole);
3) non siamo davanti a vere e proprie storie, ma sono sequenze con un preciso inizio e una fine, e con delle linee di tensione: comunque molto brevi, l'idea per la loro introduzione venne a quanto pare a
Greg Crosby, che nel 1976 ha da poco ereditato il timone della striscia da Bob Karp e vuole rinnovarla; in questo caso è utile confrontare queste sequenze con le storie vere e proprie coi Paperi che Crosby scriverà in quegli anni e nei successivi (per lo Studio Disney, perlopiù: una di queste,
Paperino e il ritardo cronico, è giudicata dai fan tra le migliori ad etichetta
S-, e ben si inserisce sulla pista che Crosby aveva iniziato a tracciare nelle strisce: Paperino dipendente fisso di Paperone e i suoi problemi sul posto di lavoro).
Riguardo il punto
3), mi sono occupato appunto di unire in storie vere e proprie (con un codice cumulativo) le strisce interconnesse. Ne sono sorte 11 storie "sindacate" di Paperino, fino al 1986 (siamo già nell'epoca di Bob Foster, inoltrata):
https://inducks.org/comp2.php?code=&keyw=&keywt=i&exactpg=&pg1=1&pg2=&bro2=&bro3=&exactparts=&parts1=&parts2=&kind=k&rowsperpage=0&columnsperpage=0&hero=dd&xapp=&univ=&xa2=&creat=&creat2=&plot=&plot2=&writ=&writ2=&art=&art2=&ink=&ink2=&excludeCZ=on&excludeUseDifferentCode=on&pub1=&pub2=&ser=&xref=&mref=&xrefd=&repabbs=&reppub1=&reppub2=&repnum=&imgmode=1&vdesc2=on&vdesc=it&vit=on&sort1=autoSe andate a guardare, quella che ho intitolato
Shared Diet ha la particolarità di concludersi in una tavola domenicale. L'esperimento, tirate le somme, avrebbe potuto essere svolto meglio, ma molto ci dice che in quei 10 anni il blocco a un'eventuale estensione delle vicende sindacate di Paperino venisse proprio dal KFS, visto che - per esempio - l'ultima storia (una spedizione dei Paperi in Amazzonia) avrebbe dovuto svilupparsi in 60 strisce, ma Foster fu obbligato ad eliminarne la metà.