Il problema nel rispondere alle vostre domande ? che non abbiamo dati su cui discutere. Noi autori (e questo ? un problema che ho sollevato ripetutamente) non sappiamo nulla dei famosi sondaggi fatti dalla Disney sul gradimento delle storie, su quello che pensano i lettori, ecc. e anche, ovviamente, su chi e come si scelgono i lettori su cui fare il soldaggio.
Ci sono tanti lettori adulti? Io ho sempre sentito dire che sono 4 milioni i lettori di Topolino (non che lo comprano, ma che se lo passano di mano trovando il giornaletto in casa) ? presumibile pensare che tra essi un buon dieci per cento sia adulto.
Forse varrebbe la pena pensare a delle storie solo per loro, considerando che ci sono testate che sopravvivono con 40.000 copie vendute.
Magari allegando al Topolino uno speciale mensile dove pubblicare storie pi? lunghe e destinate alla collezione.
Sembra che non sia possibile, ma sul perch? non si sa nulla.
Credo comunque che il problema sia pi? generale: in Italia i fumetti si vendono in edicola; si bruciano in una settimana, e l'edicola paga sono le copie vendute. Inoltre, da perfetti ignoranti quali siamo (non solo nel fumetto) consideriamo il fumetto una cosa da bambini (e anche un po' deficienti. Vuoi mettere le figurine dei calciatori?).
Tutto il contrario della Francia, per esempio, dove il fumetto si vende nelle librerie, ? considerato una forma di letteratura come un'altra, e gli albi restano sugli scaffali per mesi in attesa del cilente. Inoltre, cosa non da poco, hanno edizioni di pregio e sono molto pi? costosi.
Questo spinge in alto la qualit? e spinge gli autori a fare storie importanti.
Quindi, come in tante cose, abbiamo il fumetto che ci meritiamo e possiamo solo sperare che nascano anche qui editori come i francesi. Ma occorrerebbe cambiare la mentalit? di tanti e, soprattutto, occorrerebbe riconoscere agli autori il diritto anche economico sulle loro storie.
E questa ? vera fantascienza.